Mercoledi 3 ottobre 2007, alle ore 21
presso il Centro Pastorale di Cremona
in via Sant'Antonio del Fuoco 9a
Incontro con il leader sudanese El Mutalib Ibrahim
Dibattito sul tema dei diritti umani.
Incontro con il leader sudanese El Mutalib Ibrahim
“Condividere saperi, senza fondare poteri”
Primo Moroni
Primo Moroni
Ho ricevuto alcune specifiche via mail su questo incontro. Le posto qui.
" Si inserisce all'interno di un percorso che alcuni di voi potrebbero aver seguito, per altri potrebbe essere la prima volta che ne ricevono notizia. Questo invito è stato diffuso perchè l'occasione è importante: viene data la possibiltità a tutti di ascoltare una testimonianza diretta!
Mercoledi 3 ottobre 2007, alle ore 21
presso il Centro Pastorale di Cremona
in via Sant´Antonio del Fuoco 9a
Incontro con il leader sudanese El Mutalib Ibrahim
A lui porremo alcune domande sul tema dei diritti umani -tema conduttore della marcia- e su come si come si può vivere l´impegno per la giustizia e la pace nel mondo globale di oggi.
Le domande nascono da un percorso di riflessione su questioni internazionali che abbiamo portato avanti da alcuni mesi finalizzato a creare maggior coscienza, ed ad una assunzione di responsabilità, verso tante ingiustizie e tragedie che toccano il mondo e che non sono ineluttabili perché si possono sconfiggere applicando una buona governance mondiale, una positiva lotta per -tutti i diritti umani per tutti- e con un´attenzione diffusa per il bene comune nell´economia e nel sociale.
El Mutalib Ibrahim Moh´d Ibrahim, è laureato in Economia con un master in Pace e Sviluppo alla Università di Khartoum. Lavora per Acord, ONG panafricana, partner della Campagna Sudan in un progetto di Peace/Capacity building finanziato dalla provincia di Milano e sostenuto da una rete di soggetti istituzionali italiani.
E´ team leader di un progetto di sviluppo comunitario nella zona di Halaib, in un'area contesa tra Egitto e Sudan dove le tensioni di frontiera, sfociate in conflitto pochi anni fa, non sono mai state ricomposte.
La zona è abitata da popolazioni Beja, etnia minoritaria in Sudan ma predominante nello Stato del Red Sea, che ha condotto per anni un conflitto a bassa intensità contro il governo di Khartoum, terminato con un accordo di pace firmato ad Asmara nel 2006.
El Mutalib ha lavorato molto nel processo di peace building nello Stato del Red Sea.
E' socio attivo di numerose associazioni operanti nella zona: è presidente dell'Abuhadia Society for women and Community Development che si occupa del diritto di donne e bambine all'educazione, ed è membro dell'Eastern Sudan center for Human Rights (ESCHR)."
" Si inserisce all'interno di un percorso che alcuni di voi potrebbero aver seguito, per altri potrebbe essere la prima volta che ne ricevono notizia. Questo invito è stato diffuso perchè l'occasione è importante: viene data la possibiltità a tutti di ascoltare una testimonianza diretta!
Mercoledi 3 ottobre 2007, alle ore 21
presso il Centro Pastorale di Cremona
in via Sant´Antonio del Fuoco 9a
Incontro con il leader sudanese El Mutalib Ibrahim
A lui porremo alcune domande sul tema dei diritti umani -tema conduttore della marcia- e su come si come si può vivere l´impegno per la giustizia e la pace nel mondo globale di oggi.
Le domande nascono da un percorso di riflessione su questioni internazionali che abbiamo portato avanti da alcuni mesi finalizzato a creare maggior coscienza, ed ad una assunzione di responsabilità, verso tante ingiustizie e tragedie che toccano il mondo e che non sono ineluttabili perché si possono sconfiggere applicando una buona governance mondiale, una positiva lotta per -tutti i diritti umani per tutti- e con un´attenzione diffusa per il bene comune nell´economia e nel sociale.
El Mutalib Ibrahim Moh´d Ibrahim, è laureato in Economia con un master in Pace e Sviluppo alla Università di Khartoum. Lavora per Acord, ONG panafricana, partner della Campagna Sudan in un progetto di Peace/Capacity building finanziato dalla provincia di Milano e sostenuto da una rete di soggetti istituzionali italiani.
E´ team leader di un progetto di sviluppo comunitario nella zona di Halaib, in un'area contesa tra Egitto e Sudan dove le tensioni di frontiera, sfociate in conflitto pochi anni fa, non sono mai state ricomposte.
La zona è abitata da popolazioni Beja, etnia minoritaria in Sudan ma predominante nello Stato del Red Sea, che ha condotto per anni un conflitto a bassa intensità contro il governo di Khartoum, terminato con un accordo di pace firmato ad Asmara nel 2006.
El Mutalib ha lavorato molto nel processo di peace building nello Stato del Red Sea.
E' socio attivo di numerose associazioni operanti nella zona: è presidente dell'Abuhadia Society for women and Community Development che si occupa del diritto di donne e bambine all'educazione, ed è membro dell'Eastern Sudan center for Human Rights (ESCHR)."
Si tolse gli occhiali scuri, pulendoli con un fazzoletto.
Gesto inutile e privo di logica per un cieco.
Gesto inutile e privo di logica per un cieco.