Ciao a tutti, torno ancora a chiedere la vostra collaborazione di giovani cremonesi, per affiancare i vostri pareri a quelli che già ho raccolto in giro per la città (naturalmente citando il forum). La domanda che vi rivolgo prende spunto dalla chiusura di due Centri di aggregazione giovanile a Cremona. Dunque vi chiedo:
1- Cosa ne pensate di questa decisione?
2- Quali proposte vorreste sottoporre all'amministrazione comunale per sopperire alle necessità di aggregazione giovanile in città?
Se vi va di rispondere, fatelo entro giovedì mattina, e indicate se volete comparire sull'articolo con nome e cognome oppure no.
Grazie a tutti della collaborazione e dell'ospitalità sul vostro forum.
SOS: inchiesta - ci risiamo
bell'inchiesta.
riporto le motivazioni delle chiusure così come le ha fornite l'assessore Alquati:
La dichiarazione dell'assessore evidenzia come i giovani e i loro bisogni siano mercificati: dove creano "profitto", i servizi per loro vengono mantenuti, dove non funzionano (sulla base di quali criteri?) vengono tagliati.
le deleghe dell'assessore Alquati sono:
riporto le motivazioni delle chiusure così come le ha fornite l'assessore Alquati:
«Dei tre centri cittadini solo uno verrà chiuso: quello del Cambonino, che non risponde attualmente alle esigenze di un quartiere difficile come quello. Per quanto riguarda gli altri due, quello del quartiere Zaist, che funziona molto bene, verrà mantenuto, e gestito in collaborazione con l'oratorio di San Francesco d'Assisi; quello del Cascinetto, invece, diventerà uno spazio per le associazioni giovanili che vorranno accedervi, attraverso un bando per l'assegnazione dello spazio. Anche questo in risposta a delle esigenze espresse dagli stessi giovani»
Se il quartiere è "difficile", come dice l'assessore, i servizi vanno potenziati e migliorati, non tagliati senza dare un'alternativa.Piccola ha scritto: 1- Cosa ne pensate di questa decisione?
La dichiarazione dell'assessore evidenzia come i giovani e i loro bisogni siano mercificati: dove creano "profitto", i servizi per loro vengono mantenuti, dove non funzionano (sulla base di quali criteri?) vengono tagliati.
Proporrei all'amministrazione di fornire uno spazio alle associazioni giovanili senza portarlo via ad altre realtà giovanili. I giovani vanno agevolati nel loro bisogno di interazione, non burocratizzati, selezionati e messi in competizione tramite bandi.Piccola ha scritto: 2- Quali proposte vorreste sottoporre all'amministrazione comunale per sopperire alle necessità di aggregazione giovanile in città?
le deleghe dell'assessore Alquati sono:
- Politiche Educative e della Famiglia
- Politiche Giovanili e Informagiovani
- Università e Formazione Professionale
- Tempi e Orari della Città
- Pari Opportunità
“Condividere saperi, senza fondare poteri”
Primo Moroni
Primo Moroni