Vedo post incazzosi verso Arvedi, inceneritore e co., ma che mi risulti, non parlate con cognizione di causa. Voglio dire, è facile sparare a zero su inceneritore ed acciaierie (impossibile non vederle)... ma ampliamo un'attimo la visione globale della cosa.
Mi riferisco in particolare all'inceneritore, realtà che conosco discretamente dato che ho fatto un corso di "Tecnologie ambientali" al politecnico e l'inceneritore era uno degli argomenti di lezioni/visite guidate.
Innanzitutto, le emissioni dei due camini sono costantemente monitorate. In qualsiasi momento il NOE, l'ARPA e/o ogni altro organo di controllo dell'ambiente può accedere al sito e verificare le emissioni che vengono filtrate e depurate secondo tutte le normative di legge. E' vero che si tratta sempre e comunque di emissioni in atmosfera, ma dal punto di vista normativo l'impianto è a posto. Valutiamo l'impatto ambientale se
non ci fosse un'inceneritore in una città come Cremona...
Innanzitutto la funzione principale dell'inceneritore è quella di smaltire quotidianamente TONNELLATE (Magari rootsman conosce il dato esatto) di rifiuti che, diversamente, andrebbero stoccati in qualche posto (la discarica di malagnino ha quasi raggiunto il limite di stoccaggio e quella di san Rocco l'ha raggiunto da tempo). Il calore generato dall'inceneritore viene utilizzato in due modi : in inverno supporta la centrale del Teleriscaldamento a cui, sempre più abitazioni, si stanno collegando ogni anno, riducendo quindi la produzione di scarichi in atmosfera da parte dei singoli privati che, spesso, fanno funzionare caldaie non perfettamente manutenute, nonchè a poco a norma dal punto di vista emissivo. Durante l'estate, il calore prodotto dalla combustione dei rifiuti viene sempre convogliato alla centrale di teleriscaldamento che, mediante la generazione di vapore, alimenta due turbine che producono energia elettrica che viene poi utilizzata sulla rete cittadina.
L'ubicazione dell'inceneritore, seguendo il principio di valutazione della direzione dei venti dominanti, è stata scelta "sottovento" rispetto alla città. Le ceneri (credo) vengano ultiriormente depurate ed utilizzate in agricoltura come concime.
A conti fatti, mi pare che l'inceneritore avrebbe un impatto ambientale sicuramente maggiore se non ci fosse.
Non esistono domande stupide. Solo le risposte possono esserlo.