Traffico in centro molto chic

L' amata/odiata città ... i fatti, i personaggi e i luoghi che la rendono un esperimento sociale ...
il belloso
Leggenda
Leggenda
Messaggi: 1205
Iscritto il: 13/02/2006, 16:51
Località: Milano / Cremona
Contatta:

Neuz ha scritto: Insomma...un cane che si morde la coda dite voi?

Per me resta il fatto che hanno si tanta responsabilità dell'inquinamento di Cremona le industrie, quanto lo abbiamo noi che non muoviamo le chiappe senza auto, in una città che tra l'altro di gira benissimo in bicicletta.
perfettamente d'accordo, iniziamo a cambiare i nostri stili di vita, le nostre scelte, poi vedremo di commentare le scelte degli altri, questo non vuol dire di non commentare, ma a praticare oltre che a teorizzare;)



[OT]oggi non ho per niente voglia di lavore  :-\
"I fatti?" proferì nuovamente. "Signor Franklin, prenda ancora un sorso di groge si riprenderà dalla debolezza di credere ai fatti! Gioco sleale, signore!"
(Wilkie Collins, La pietra di luna)

Pre-sabbatical time post:
il belloso ha scritto: 26/04/2013, 10:59
jami ha scritto: spegni il computer e riaccendilo
amo jami
20130909-20180919 sabbatical time
Avatar utente
Kappo
Leggenda
Leggenda
Messaggi: 3075
Iscritto il: 03/12/2004, 7:18
Contatta:

:-\

Vedo post incazzosi verso Arvedi, inceneritore e co., ma che mi risulti, non parlate con cognizione di causa. Voglio dire, è facile sparare a zero su inceneritore ed acciaierie (impossibile non vederle)... ma ampliamo un'attimo la visione globale della cosa.
Mi riferisco in particolare all'inceneritore, realtà che conosco discretamente dato che ho fatto un corso di "Tecnologie ambientali" al politecnico e l'inceneritore era uno degli argomenti di lezioni/visite guidate.

Innanzitutto, le emissioni dei due camini sono costantemente monitorate. In qualsiasi momento il NOE, l'ARPA e/o ogni altro organo di controllo dell'ambiente può accedere al sito e verificare le emissioni che vengono filtrate e depurate secondo tutte le normative di legge. E' vero che si tratta sempre e comunque di emissioni in atmosfera, ma dal punto di vista normativo l'impianto è a posto. Valutiamo l'impatto ambientale se non ci fosse un'inceneritore in una città come Cremona...
Innanzitutto la funzione principale dell'inceneritore è quella di smaltire quotidianamente TONNELLATE (Magari rootsman conosce il dato esatto) di rifiuti che, diversamente, andrebbero stoccati in qualche posto (la discarica di malagnino ha quasi raggiunto il limite di stoccaggio e quella di san Rocco l'ha raggiunto da tempo). Il calore generato dall'inceneritore viene utilizzato in due modi : in inverno supporta la centrale del Teleriscaldamento a cui, sempre più abitazioni, si stanno collegando ogni anno, riducendo quindi la produzione di scarichi in atmosfera da parte dei singoli privati che, spesso, fanno funzionare caldaie non perfettamente manutenute, nonchè a poco a norma dal punto di vista emissivo. Durante l'estate, il calore prodotto dalla combustione dei rifiuti viene sempre convogliato alla centrale di teleriscaldamento che, mediante la generazione di vapore, alimenta due turbine che producono energia elettrica che viene poi utilizzata sulla rete cittadina.
L'ubicazione dell'inceneritore, seguendo il principio di valutazione della direzione dei venti dominanti, è stata scelta "sottovento" rispetto alla città. Le ceneri (credo) vengano ultiriormente depurate ed utilizzate in agricoltura come concime.

A conti fatti, mi pare che l'inceneritore avrebbe un impatto ambientale sicuramente maggiore se non ci fosse.
Non esistono domande stupide. Solo le risposte possono esserlo.
turk-182

No, nessun post incazzoso. Si adava solo per esclusione, se qualcuno ha un'altra idea la scriva.

Dando per buona (non ne dubito) la tua valutazione tecnica sulla riconversione delle emissioni dell'inceneritore, dando per scontato che tutto il complesso è assolutamente a norma, posto che la qualità dell'aria dipende dall'impegno di tutti - anche attraverso la riduzione dell'utilizzo dei mezzi a motore -, rimane un discreto punto interrogativo: il tasso record di inquinamento dell'aria e il corrispettivo bonus sulle malattie mortali da cosa dipendono? Solo dal traffico? Non scherziamo: anche se il centro dovrebbe essere chiuso maggiormente, altre città italiane hanno volumi di traffico ben più pesanti da sostenere ma aria migliore in rapporto alla loro grandezza.
Dal traffico e sopratutto dal ristagno delle emissioni industriali? Secondo me è molto più probabile. Magari le industrie sono tutte a norma, ma siamo ancora sicuri che il nostro territorio - al momento di concedere licenze e autorizzazioni -  fosse il più adatto a ospitare impianti di quel tipo?
rootsman
Maestro
Maestro
Messaggi: 651
Iscritto il: 09/09/2019, 22:01

Kappo ha scritto: Innanzitutto, le emissioni dei due camini sono costantemente monitorate. In qualsiasi momento il NOE, l'ARPA e/o ogni altro organo di controllo dell'ambiente può accedere al sito e verificare le emissioni che vengono filtrate e depurate secondo tutte le normative di legge. E' vero che si tratta sempre e comunque di emissioni in atmosfera, ma dal punto di vista normativo l'impianto è a posto.
beh che siano a norma di legge non significa che non siano dannose: la legge stabilisce dei paletti e basta (anche in cina avranno dei paletti da rispettare ma questo non significa che siano degli ecologisti)

poi vi segnalo questa cosa che ho letto sul blog di grillo
è intervenuto Stefano Montanari, il ricercatore modenese che, insieme con la moglie Antonietta Gatti, ha studiato gli effetti sull’organismo delle particelle inorganiche prodotte da tutti i tipi di combustione, dalle bombe all’uranio impoverito alle centrali elettriche ad oli pesanti e a carbone cosiddetto pulito, dai motori d’automobile con gli pseudofiltri antiparticolato fino agli inceneritori costruiti secondo le BAT (Best Available Technologies, vale a dire le migliori tecnologie disponibili).

La scoperta è che quelle particelle sono capaci di entrare con grande facilità nell’organismo, fino al nucleo delle cellule, e di provocare tutta una serie di malattie, alcune forme di cancro comprese, senza che esistano meccanismi biologici capaci di eliminarle. E più queste sono piccole, più penetrano e più guai fanno.

Gli inceneritori producono quantità immense di questa roba, trasformando rifiuti grossolani e puzzolenti, ma non dannosi, in oggettini micidiali. Il trucco sta nell’innalzare la temperatura d’esercizio dell’impianto in modo da produrre particelle così piccole da sfuggire alle centraline di controllo (quelle arrivano a vedere le particelle di 10 micron e gli inceneritori moderni fanno polveri molto più fini) e da far sembrare l’aria pulita, quando, invece, è piena di sozzura molto più aggressiva per la salute che non le vecchie PM10.
Tutti gli studi sono eseguiti con un microscopio particolare e molto costoso che i due ricercatori rischiano di vedersi tolto dopo la pubblicazione delle loro analisi.
i paletti possono essere pure aggirati.....sembra.


la soluzione per me,
oltre ad un comportamento piu responsabile di ogni cittadino,
deve essere quella di incentivare il reciclo delle materie
e incentivare anche un tipo diverso di produzione: per esempio mettendo una tassa sulle aziende che producono scarti e rifiuti sia riciclabili che no.....
adesso si parla anche di far pagare la tassa dei rifiuti in base ai metri cubi di rifiuti che si producono.
perchè il cittadino deve pagare per i rifiuti che è costretto a buttare per esempio trovando mille inserti nei giornali?trovando polistirolo(non riciclabile)ovunque?potendo comprare solo oggetti di plastica(meno duraturi e piu ingombranti)?
essendo spinto verso un modello di consumo dell' usa e getta, che garantisce alle aziende dei profitti costanti?

visto che ci guadagnano, che paghino loro...... >:D
Ultima modifica di Anonymous il 04/03/2006, 14:30, modificato 1 volta in totale.
Avatar utente
Kappo
Leggenda
Leggenda
Messaggi: 3075
Iscritto il: 03/12/2004, 7:18
Contatta:

Ho parlato giusto venerdì sera con un mio amico che si occupa di tecnologie ambientali. Mi spiegava che il comune di Cremona ha attivato un intervento (che viene svolto di notte) col quale l'asfalto viene spruzzato di un prodotto naturale che imprigiona i PM10 incollandoli all'asfalto. In seguito, con la pioggia, il prodotto viene "dilavato" e se ne va in fogna con i PM10 imprigionati. Pare che, oltretutto, questo prodotto, abbassi il punto di formazione del ghiaccio sull'asfalto a -7/8°C.
Non esistono domande stupide. Solo le risposte possono esserlo.
redkilla

Kappo ha scritto: Mi spiegava che il comune di Cremona ha attivato un intervento (che viene svolto di notte) col quale l'asfalto viene spruzzato di un prodotto naturale che imprigiona i PM10 incollandoli all'asfalto. In seguito, con la pioggia, il prodotto viene "dilavato" e se ne va in fogna con i PM10 imprigionati. Pare che, oltretutto, questo prodotto, abbassi il punto di formazione del ghiaccio sull'asfalto a -7/8°C.
ok ....
ma allora mi chiedo: il prodotto naturale che imprigiona i pm10 e poi se ne va in fogna è dannoso per la nostra salute?
se non lo è i pm10 si ....quindi chefigata averlo poi nelle falde h2oifere...
un po come dire: i fanghi degli scarti industriali sono dei buoni fertilizzanti e vengono usati in agricoltura....
mmmmmmmm che buoni i pomodori nostrani!!
rootsman
Maestro
Maestro
Messaggi: 651
Iscritto il: 09/09/2019, 22:01

questa è chic e non inquina

Si chiama Sumo Ev-X7 NFK Group-Genesis (niente a che vedere con la celebre FZR della Yamaha) ed è la nuova moto elettrica - ovviamente made in Japan, manco a dirlo - che a detta dei costruttori "rivoluzionerà il settore delle due ruote". Solita esagerazione propagandistica? A prima vista sembra proprio di no perché questa stranissima due ruote sarà venduta entro il prossimo anno a prezzi "identici a quello di una normale maxi moto". In più le sue batterie garantiscono un'autonomia di "oltre 180 Km con prestazioni equivalenti a quelle di una moto di media cilindrata".
...
La moto si ricarica completamente in appena 6 ore ma, per non lasciare nulla di intentato è già pronto anche uno scooter elettrico molto più piccolo ed economico: costerà 2.100 euro e si affiancherà nella gamma al più grande Sumo.

(4 aprile 2006)
Prezza

Kappo ha scritto: Ho parlato giusto venerdì sera con un mio amico che si occupa di tecnologie ambientali. Mi spiegava che il comune di Cremona ha attivato un intervento (che viene svolto di notte) col quale l'asfalto viene spruzzato di un prodotto naturale che imprigiona i PM10 incollandoli all'asfalto. In seguito, con la pioggia, il prodotto viene "dilavato" e se ne va in fogna con i PM10 imprigionati. Pare che, oltretutto, questo prodotto, abbassi il punto di formazione del ghiaccio sull'asfalto a -7/8°C.
scusa kappo ma questo non vuol dire risolvere il problema... ma bensì spostarlo... non credo sia una delle soluzioni più azzeccate dato che le falde acquifere sono già molto inquinate (scarichi delle fabbriche...)
Avatar utente
Kappo
Leggenda
Leggenda
Messaggi: 3075
Iscritto il: 03/12/2004, 7:18
Contatta:

Dipende.....

Calcoli fatti dall'ARPA stimano che, alla profondità da cui CR preleva l'acqua che immette nell'acquedotto si trovano acque provenienti dalle valli bergamasche e piovute sulla terra circa 10.000 anni fa....

Anche a me suona come una stronzata, però al corso di tecnici ambientali ce l'hanno venduta così....
Non esistono domande stupide. Solo le risposte possono esserlo.
signo
Maestro
Maestro
Messaggi: 521
Iscritto il: 14/02/2005, 18:32

lunedì 26 giugno ore 21
teatro monteverdi

tutta la verità sull'inquinamento che c'è ma non si vede
patologie da micro e nanopolveri
relatore dott. stefano montanari

giro da una mail che mi è arrivata:
L'occasione della serata è di divulgazione scientifica e sull' ambiente, considerata l'aria che in Pianura Padana respiriamo.
Sarà anche una serata di mobilitazione per la raccolta di fondi per l'acquisto di un microscopio a scansione ambientale dopo che il CNR ha tolto al Prof. Montanari lo strumento con il quale ha effettuato le ricerche, quelle ricerche che hanno dimostrato tante cose spiacevoli per il palazzo.
rootsman
Maestro
Maestro
Messaggi: 651
Iscritto il: 09/09/2019, 22:01

ma è il professore con cui gira Beppe Grillo?

mi dispiace non esserci
aspetto un reportage........ ;)
turk-182

Sì è lo stesso, ci sarò sicuro.
Avatar utente
Kappo
Leggenda
Leggenda
Messaggi: 3075
Iscritto il: 03/12/2004, 7:18
Contatta:

My Aw ha scritto: ...Per quanto riguarda le soluzioni, sono le solite cose che tutti sappiamo, come evitare di prendere la macchina per fare 400 metri, od evitare di comprare oggetti ultra-imballati (lampante l'esempio delle prugne secche imbustate una ad una).

Basta un minimo di attenzione e non essere sempre superficiali.
Ecco, porca putt@n@.... ascoltate il consiglio e comprate detersivo per bucato in polvere, anziché il liquido.
Avrete i seguenti vantaggi :
- Non pagate l'acqua (alla fine il detersivo liquido non è altro che detersivo in polvere messo in soluzione e colorato)
- Non avete una bottigliozza di plastica da inviare all'inceneritore (che bruciata respirerete sotto forma di diossina)
- Avrete una scatola di cartone facilmente riciclabile nella carta (quindi che diventerà materia prima per produrre altro cartone)
- Sosterrete l'attività di una azienda cremonese che è l'unica in italia a produrre scatole del detersivo con un impianto totalmente integrato ed utilizzante inchiostri esenti da solventi....
Non esistono domande stupide. Solo le risposte possono esserlo.
Avatar utente
McA
Moderatore Globale
Moderatore Globale
Messaggi: 6054
Iscritto il: 01/02/2003, 20:08
Località: Cremona
Contatta:

Questione di due giorni, e il reportage di Turk-182 sarà pubblicato.
Ultima modifica di McA il 02/11/2009, 19:58, modificato 1 volta in totale.
Ciao da McA e da Francesco Caravagli, responsabile relazioni esterne Radio Fujiko.
Avatar utente
Q
Associazione
Associazione
Messaggi: 7719
Iscritto il: 16/04/2006, 18:11
Località: Cremona
Contatta:

il bellissimo reportage di Turk-182 è online.
attendo commenti a pioggia.
“Condividere saperi, senza fondare poteri”

Primo Moroni
Avatar utente
Kappo
Leggenda
Leggenda
Messaggi: 3075
Iscritto il: 03/12/2004, 7:18
Contatta:

turk-182 ha scritto:
Il succo della lettera: «Fate problemi per il nuovo impianto? Ok, spostiamo il tutto da un'altra parte, anche gli impianti già esistenti. I lavoratori? A casa». E' un ricatto in piena regola.
Oh, andate affanculo, è una delle poche realtà dove la mia domanda di assunzione è stata presa in considerazione  ::)

Facciamo traslocare gli abitanti di Spinadesco, no? E' una soluzione senz'altro più attuabile.... :P
Non esistono domande stupide. Solo le risposte possono esserlo.
Avatar utente
Vitellozzo
Maestro
Maestro
Messaggi: 578
Iscritto il: 02/11/2005, 21:56

Kappo ha scritto: Oh, andate affanculo, è una delle poche realtà dove la mia domanda di assunzione è stata presa in considerazione  ::)

Facciamo traslocare gli abitanti di Spinadesco, no? E' una soluzione senz'altro più attuabile.... :P
Attenzione: l'economia deve essere subordinata alla società.
Avatar utente
Kappo
Leggenda
Leggenda
Messaggi: 3075
Iscritto il: 03/12/2004, 7:18
Contatta:

D'accordo, ma sono del parere che la perpetuazione a tempo indeterminato della filosofia NIMBY non porti assolutamente a nulla di concreto.

Lo scontro sul piano delle trattative porterà alla chiusura dell'impianto di Cremona con l'immissione su un mercato del lavoro praticamente alla canna del gas di un altro migliaio di disoccupati con famiglia da mantenere....

Ritengo più responsabile da parte di chi protesta e del comune l'istituzione di un tavolo di trattativa al quale partecipino poi anche gli organi di controllo preposti alla verifica del rispoetto dei patti.

Altrimenti non si va da nessuna parte.
Non esistono domande stupide. Solo le risposte possono esserlo.
turk-182

Kappo, la questione è semplice: quanto pesa per te il lavoro di un migliaio di occupati e quanto pesa per te la salute di 60.000 persone (tua e di tuo figlio compresa)?

Se respiro m.rd@ voglio sentirmi dire che respiro m.rd@. Non «che è m.rd@.. che però in fin dei conti profuma».  Il Nimby qui non c'entra un c@xxo. Per altro l'inceneritore a Cremona non lo volevamo, un referendum lo aveva stabilito, ma il Comune l'ha costruito comunque.

Di un posto di lavoro con un cancro a 45 anni non so che c@xxo farmene.
Ultima modifica di turk-182 il 29/09/2006, 14:25, modificato 1 volta in totale.
Avatar utente
Kappo
Leggenda
Leggenda
Messaggi: 3075
Iscritto il: 03/12/2004, 7:18
Contatta:

turk-182 ha scritto: Kappo, la questione è semplice: quanto pesa per te il lavoro di un migliaio di occupati e quanto pesa per te la salute di 60.000 persone (tua e di tuo figlio compresa)?

Se respiro m.rd@ voglio sentirmi dire che respiro m.rd@. Non «che è m.rd@.. che però in fin dei conti profuma». Il Nimby qui non c'entra un c@xxo. Per altro l'inceneritore a Cremona non lo volevamo, un referendum lo aveva stabilito, ma il Comune l'ha costruito comunque.

Di un posto di lavoro con un cancro a 45 anni non so che c@xxo farmene.
La salute di 60.000 persone, pesa sicuramente di più del posto di lavoro per 1000. Ovunque, ma non so a Cremona. Ricerche effettuate dimostrano che Cremona è la provincia con il più alto tasso in Italia di morti per Cancro ai polmoni. E' riscontrato che ciò è causato principalmente dall'inquinamento di Milano, che, a causa dei venti predominanti si spinge quasi costantemente verso la nostra provincia. E questo è un fatto.
Spinadesco, si lamenta per la costruzione del nuovo sito. Spinadesco ha un elevato tasso di mortalità infantile per le più disparate malattie (fonte La Provincia di ieri). Fossi negli abitanti, non mi preoccuperei tanto dell'aria, quanto di cosa c'è nelle falde da cui pesca l'acquedotto (soprattutto per la presenza di metalli pesanti, tipo Cromo esavalente etc.).

Una volta che ti viene detto che respiri m.rd@, (e lo fanno, bloccandoti il traffico per un sacco di weekend all'anno, anche se credo lo facciano più per i soldi che per altro) quale soluzione proponi? Smetti di respirare? Se il comune ha costruito l'inceneritore nonostante il Referendum, cosa pensi fermerà la costruzione del nuovo compartimento dell'acciaieria?
My Aw ha scritto: L'unica strada è, dal mio punto di vista, coinvolgere tutti i portatori di interesse fin dall'inizio e dare loro la possibilità di seguire ogni fase di pianificazione e progettazione di un'opera di questa portata.
Questa potrebbe essere la soluzione, ma, come sempre si guarda il problema dal lato sbagliato.

Per esempio, com'é che nessuno si scandalizza sul fatto che l'ARPA, unico organo di controllo del territorio dal punto di vista ambientale, a parte il NOE, per ridurre i costi, sembra che voglia chiudere i laboratori di Cremona affidando i controlli alle provincie "vicine" tipo VR (vicina?) o MI (adesso si che mi sento tranquillo) senza però aumentare il personale in queste realtà che già di loro sono sature?
Non esistono domande stupide. Solo le risposte possono esserlo.
Rispondi