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Nemo profeta in patria

Inviato: 06/01/2006, 21:48
da cudiel
ho deciso che i cremonesi non vogliono che altri cremonesi abbiano successo.
facciamo di tutto per boicottare i progetti che arrivano dalla nostra città.
se un gruppo o un artista o un attore viene da Passerano Marmorito è un figo, se è di Cremona sicuramente lo conosciamo e
o siamo nella sua ristretta cerchia di amici e allora lo pompiamo senza cognizione salvo poi sputtanarlo appena smette di avvisarci dei suoi progetti
o non siamo nella sua ristretta cerchia di amici e allora è uno sfigato e se la tira un sacco.
giungo a queste conclusioni dopo aver visto troppi gruppi essere distrutti non tanto dalla mancanza di opportunità o considerazione dall'esterno, quanto dagli sputtanamenti di chi doveva garantire un minimo di supporto.
penso ai Marysun!Nicotina sul cui sito gente della toscana o della romagna si strappava i capelli per la voglia di vederli, mentre qui li si liquidava perchè "ormai se la tiravano e non cagavano più nessuno e chi si credono di essere solo perchè hanno fatto un dischetto e un paio di concerti"
penso ai Beacoup Fish recensiti da Musica! come uno dei migliori demo del 2002, ma che credevo si fossero sciolti a forza di non sentirli in giro e invece suonano dappertutto tranne che qui.
penso agli UselessWoodenToys che ormai sono emigrati in pianta stabile a Milano e sono un fenomeno della scena underground italiana mentre qui c'è gente che neanche sa che esistono, anche se sa benissimo chi sono le due persone coinvolte.
penso ai Valery Larbaud.
penso ai Tampacs sempre presi a pesci in faccia.
penso a Davide Zaini e a suo fratello Alessandro che negli Stati Uniti ha suonato il banjo con monumenti del bluegrass e qui suona davanti a dieci persone al caffè degli artisti.
penso a Tognazzi che è dovuto letteralmente scappare da Cremona...

Re: Nemo profeta in patria

Inviato: 06/01/2006, 22:17
da gasta
Vero.
La lista potrebbe allungarsi a dismisura (soprattutto in quel dannato periodo di "rapposita'" cremonese).
Credo sia tipico delle piccole citta'.
Pero' vorrei sentire i Marysun, ancora...

Ma, a proposito... gli Shibuya!?

Re: Nemo profeta in patria

Inviato: 07/01/2006, 11:03
da molo
gasta ha scritto: Ma, a proposito... gli Shibuya!?
Se qualcuno suona la batteria loro cercano.

Cudiel, credo che sia dovuto non solo ad amici stronzi e menate varie, ma anche ad una crescita musicale dele persone, parlando dei Marysun si intende...
Si spera sempre che qulacuno ce la faccia, gli useless sono sulla buona strada come spero rusciranno a fare qualcosa i blunitro, non è il mio genere lo so, ma vedo altri ragazzi che si sbattono quanto o più di noi  e spero che almeno a qualcuno di loro possa andare bene...

Re: Nemo profeta in patria

Inviato: 07/01/2006, 11:10
da unanota
cudiel ha scritto: ho deciso che i cremonesi non vogliono che altri cremonesi abbiano successo.
facciamo di tutto per boicottare i progetti che arrivano dalla nostra città.
Eh, che dire...
Credo sia nel DNA di cremona e dei suoi allegri inhabitants...

Altro esempio: dove sono gli Egonauta?? Chi se li caga a Cremona a parte una ristretta cerchia di eletti e/o fanatici del postrock? Ma come i Valery, del resto, che pur con una proposta musicale decisamente più "accessibile" si vedono dal vivo ben poco...

Quando ancora abitavo a Pavia (fino all'età di 12 anni) conoscevo i Marysun!Nicotina per via di qualche pubblicità/recensione su Rocksound, ricordo ancora la copertina del disco... Non avevo la minima idea che fossero di Cremona neanche dopo essere arrivato qua... Mai visti! Ma così come molti altri, Beaucop Fish ad esempio: visti una sola volta al Dordoni...

Credo che il problema iniziale sia anche di forte ignoranza musicale dei giovani... La "massa" (esigue, eh) che segue i concerti studenteschi è mono-direzionale: se ci sono quei DUE gruppi, allora vado, sennò faccio dell'altro. Ma come si fa così ad organizzare una programmazione invitando gruppi da fuori (il "fuori" è anche solo per Crema, e la cosa fa ridere a mio parere), come tali non conosciuti?? Andiamo avanti a figure di m.rd@ con gruppi seri e posti come l'Arci o il Dordoni perennemente con 10/20 persone.

Re: Nemo profeta in patria

Inviato: 07/01/2006, 11:22
da molo
unanota ha scritto: EMa come si fa così ad organizzare una programmazione invitando gruppi da fuori (il "fuori" è anche solo per Crema, e la cosa fa ridere a mio parere), come tali non conosciuti?? Andiamo avanti a figure di m.rd@ con gruppi seri e posti come l'Arci o il Dordoni perennemente con 10/20 persone.
A crema sul fattore musica per quanto ne ho potuto capire io sono avanti un sacco( comunque più di noi)...
A piacenza sono più protezionisti verso i loro gruppi..
Cremona beh, lo sapete meglio di me...

Re: Nemo profeta in patria

Inviato: 07/01/2006, 11:40
da baol
dirò una cosa forse impopolare...non riferita ai gruppi di cui state parlando perchè conosco troppo poco la loro storia...ma spesso capita anche che gli artisti cremonesi siano i primi a rinnegare la loro appartenenza alla città, questo perchè almeno in alcuni ambienti (per esperienza parlo di quello milanese) "essere provinciale" è un handicap, meglio scappare dalla propria città, nascondere le proprie origini non metropolitane e sperare di essere adottati dalla nuova città.
credo che a volte non sia solo una chiusura interna alla città, spesso sono le realtà esterne in cui ci si vuole espandere a non volere i cremonesi (intesi sempre come "provinciali" in genere...ah, per i milanesi già crema è molto meno provinciale di cremona, la considerano più una loro appendice), che, se vogliono quantomeno sperare nel successo, devono cercare di farsi vedere il meno possibile a casa loro...
tutto questo, dicevo, non è riferito ai gruppi di cui sopra...e non è nemmeno necessariamente riferito alla sfera musicale, io parlo principalmente dell'ambito grafico.

Re: Nemo profeta in patria

Inviato: 07/01/2006, 11:42
da rootsman
cudiel ha scritto: ho deciso che i cremonesi non vogliono che altri cremonesi abbiano successo.
facciamo di tutto per boicottare i progetti che arrivano dalla nostra città.
se un gruppo o un artista o un attore viene da Passerano Marmorito è un figo, se è di Cremona sicuramente lo conosciamo e
o siamo nella sua ristretta cerchia di amici e allora lo pompiamo senza cognizione salvo poi sputtanarlo appena smette di avvisarci dei suoi progetti
o non siamo nella sua ristretta cerchia di amici e allora è uno sfigato e se la tira un sacco.
giungo a queste conclusioni dopo aver visto troppi gruppi essere distrutti non tanto dalla mancanza di opportunità o considerazione dall'esterno, quanto dagli sputtanamenti di chi doveva garantire un minimo di supporto.
penso ai Marysun!Nicotina sul cui sito gente della toscana o della romagna si strappava i capelli per la voglia di vederli, mentre qui li si liquidava perchè "ormai se la tiravano e non cagavano più nessuno e chi si credono di essere solo perchè hanno fatto un dischetto e un paio di concerti"
penso ai Beacoup Fish recensiti da Musica! come uno dei migliori demo del 2002, ma che credevo si fossero sciolti a forza di non sentirli in giro e invece suonano dappertutto tranne che qui.
penso agli UselessWoodenToys che ormai sono emigrati in pianta stabile a Milano e sono un fenomeno della scena underground italiana mentre qui c'è gente che neanche sa che esistono, anche se sa benissimo chi sono le due persone coinvolte.
penso ai Valery Larbaud.
penso ai Tampacs sempre presi a pesci in faccia.
penso a Davide Zaini e a suo fratello Alessandro che negli Stati Uniti ha suonato il banjo con monumenti del bluegrass e qui suona davanti a dieci persone al caffè degli artisti.
penso a Tognazzi che è dovuto letteralmente scappare da Cremona...
cudiel credo che in parte tu abbia ragione
(e se è vero tutto quello sopra poi non venite a dire che si è sempre i soliti pessimisti a cui non gli va mai bene un c@xxo)

uscire da cremona e non farne ritorno
credo dipenda anche da una mancanza di spazi...
questo tema è stato affrontato molte volte (anche in missione nec ente)
gli UselessWoodenToys dove potrebbero suonare?al nec ente?lo hanno già fatto (bravi O0 bravi), però c'erano poche persone, inoltre non credo che per un gruppo come il loro sia auspicabile rimanere in questo tipo di circuito.
l'aria buona è da altre parti.
stesso discorso per i Beacoup Fish.
esempio:vuoi mettere suonare all' arci di cremona o a villa serena a bologna?

lo "sputtanamento di chi doveva garantire un minimo di supporto" c'è non sto mettendo in discussione questo.
credo che la parte fondamentale però la giochi la mancanza di spazi adatti(e quindi della mentalità adatta,del pubblico adatto).
qui a cremona siamo degli sfigatelli di provincia
l'aria buona è da altre parti
quindi espatriate pure,può fare solo bene.

quanto a me prenderò la macchina................. 8)

Re: Nemo profeta in patria

Inviato: 07/01/2006, 12:03
da baol
...è proprio quest'aria da sfigatelli di provincia che ci rinfacciano a milano! se anche noi ci facciamo convincere però non ne usciamo più...ma cazzarola...

a me queste cose fanno incazzarre...

ho un po' di esperienza con l'ambiente senese, minchia, siena è più piccola di cremona ma si sbattono 8 volte tanto e i fiorentini mica li considerano degli sfigati...anzi...

Re: Nemo profeta in patria

Inviato: 07/01/2006, 12:21
da marlenina
Beh... ma mi sembra ovvio perché non c'è pubblico a Cremona! Se la gente non si sbatte neppure per conoscere gruppi FAMOSISSIMI ma non nel solito ambito commerciale o classic rock o metal o...  ..figuriamoci quanta voglia ha di stare a sentire dei "gruppettini sfigati" della loro città!!
Ma rendiamoci conto: se non cagano neanche gruppi italiani ormai noti...
Sono io la prima ad ammettere che tre anni fa, quanto ancora non ascoltavo i Marlene, quando sostanzialmente non conoscevo nulla di rock italiano, ero piena di pregiudizi. Non pensavo minimamente che in Italia potessero esistere gruppi davvero validi. Ero piccola, ok, stupida e ingenua; ma nel giro di pochissimo ho cambiato totalmente opinione; non è così purtroppo per la maggior parte delle persone, che continuano a fregarsene altamente della musica che si fa in Italia, pensando che esistano soltanto i Ligabue o i Vasco o ditemi voi.
Se non si estirpano questi pregiudizi, non si può far nulla!!! Rimarrà sempre e comunque un ambito elitario, o proprio solo di certi ambienti, certe zone! Ma mica tutti vivono a Milano o Bologna o Torino o Firenze; in provincia, come da noi, se anche ti sbattono in faccia la bravura dei Valery o degli Egonauta chi c'è che se li caga?? è anche qualcosa che mi stupisce molto, visto che c@xxo siamo a due passi dall'Emilia, da Milano, insomma, non siamo poi in una zona così sfigata a potersi muovere!

Re: Nemo profeta in patria

Inviato: 07/01/2006, 13:31
da Allo
Il discorso è trito ma è sempre giusto affrontarlo.
Non parlo del talento (nel mio caso) ma dell' approccio culturale.
Bensì Vi racconto di un paio di cose che mi sono capitate:
Ormai è cinque anni che organizzo cose sparse per Cremona e provincia e ogni volta è una conferma di quanto stiamo in coda al  gruppo.
Da gente che ti infama a caso (l'ultimo esempio) a persone che acclamano cultura senza la minima cognizione.
Gente che lascia deserta la platea per Wu Ming 1, per Costello, per Benni.
Gente che preferisce lamentarsi, ma di partecipare poi non se ne parla, meglio un cannone in compagnia.
Gente con la quale convivo e collaboro da sempre.

Non stupiamoci della fuga di talenti. Cremona è gestita da agricoltori, che ci si aspetta?

Poi ci sono le piccole oasi, quelle che ti fanno proseguire, ma troppo spesso vorresti mandare a 'fanculo tutti.
E non è una bella cosa.

Re: Nemo profeta in patria

Inviato: 07/01/2006, 13:58
da molo
Dai allo, la gelosia è una brutta bestia...
Se il tipo non ha un c@xxo da fare..
La voglia di sbatterti un po ti passa dopo anni passati a correre/suonare gratis/comprare roba/incazarsi/ottenere un c@xxo/vaffanculo...
Vabbè, ultimo sbattimento registrare tutto il prossimo demo in sala prove...vediamo cosa salta fuori...se suona bene(nei limiti del possibile sopratutto miei) lo daremo in giro per poi ottenere cosa...chi può aiutare qualcuno che fa una musica tipo la nostra?
E' sempre il solito ragionamento della botta di çul°?

Re: Nemo profeta in patria

Inviato: 07/01/2006, 14:48
da gasta
Allo non prendertela.
Con tutto che se la fila non c'e' non e' colpa tua.

Re: Nemo profeta in patria

Inviato: 07/01/2006, 16:43
da muke
Allo ha scritto: Il discorso è trito ma è sempre giusto affrontarlo.
Cosa dicevi giorni fa? «Perle ai porci». Punto.
A me hanno detto che giovedì di gente ce n'era eccome.
Sul tema generale prometto di non aggiungere una riga, scatenerei le ire della fazione 'Proloco' del forum. :-X

Re: Nemo profeta in patria

Inviato: 07/01/2006, 16:49
da Maggie
cudiel ha scritto: penso ai Marysun!Nicotina sul cui sito gente della toscana o della romagna si strappava i capelli per la voglia di vederli, mentre qui li si liquidava perchè "ormai se la tiravano e non cagavano più nessuno e chi si credono di essere solo perchè hanno fatto un dischetto e un paio di concerti"
Non mi ci far pensare...mi viene da piangere!!Bei tempi!!! :'( :'( :'( :'(

Re: Nemo profeta in patria

Inviato: 07/01/2006, 17:05
da molo
muke ha scritto: Sul tema generale prometto di non aggiungere una riga, scatenerei le ire della fazione 'Proloco' del forum. :-X
Cioè?

Re: Nemo profeta in patria

Inviato: 07/01/2006, 17:40
da muke
Avevo già espresso il mio punto di vista in altri due topic da un punto di vista più ampio (uno  lo ha ripreso Allo qui sopra nel suo), suscitando reazioni diverse e qualche protesta. Non vorrei ripostare le stesse creando nuovi confronti passando per una discussione già affrontata.

Re: Nemo profeta in patria

Inviato: 08/01/2006, 9:11
da molo
Ok, ho capito!

Re: Nemo profeta in patria

Inviato: 08/01/2006, 16:46
da cudiel
sì, il senso del mio aprire questo thread era più legato ad uno sfogo che alla riesumazione di discussioni già fatte.
un po' come quando il prof universitario, alla fine della lezione pomeridiana, si lamenta con i 6 studenti rimasti perchè gli altri sono andati via prima per non perdere il treno e bale varie.
i 6 studenti non possono che dirgli: c@xxo vuoi, noi siamo rimasti
allo stesso modo non ha molto senso che io mi lamenti con voi di come vanno certe cose a cremona.
anzi! bella lì, cremonapalloza spakka!

Re: Nemo profeta in patria

Inviato: 09/01/2006, 0:35
da adonis
sono convinto che le rimembranze servano abbastanza...ma per guardare avanti e nn per arrestarsi e sprofondare nello status quo.
c vorrebbe una maggiore apertura e collaborazione tra musicisti,artisti,djs,forum ecc ecc ecc.come sostengo da anni.
il discorso d sempre...ma poi qndo c'e' da fare il salto ognuno pensa alla propria poltrona incollata sotto al sedere invece che assumere una prospettiva piu' ampia ed agire d conseguenza.
insomma sempre pastetta e'.
poi in citta' c si sofferma sempre alla superficie delle cose,forse chi gestisce certi eventi dovrebbe ricercare una maggiore cura nel relazionare cn chi la musica la fa e fare propri certi suggerimenti.
che c sia qualche problema d comunicazione e marketing???

come mi riferivano anche giovedi' degli amici nn si capisce il x' a 1 euro la gente nn sia presentata ai concerti della festa dell' unita' quest'estate.

per me cr e' ormai fuori dalle rotte dei concerti un po' piu' particolari e i locali nn ne vogliono piu' sapere.
sia chiaro,credo sia un problema tipico delle piccole citta' : per esempio anche al freemuzik d bs faticano tantissimo a far gente ai concerti qst'anno e l'ho testato personalmente.
ma fino all'anno scorso grazie a determinate persone il sabato era un successone concerti compresi.

e poi io la sperimento settimanalmente l'invidia dei "colleghi", vuoi x ego,vuoi per pochi euro in piu' e alla fine mi viene proprio da chiedermi se lla musica resta il motivo vero dell' agire per alcuni musicisti e djs.

Re: Nemo profeta in patria

Inviato: 09/01/2006, 15:33
da Allo
Bè non è proprio esatto.
Il Cammello Rosso 2005 (Festa Unità) l'ho organizzato io (direzione artistica e organizzazione concerti) e la sg (gestione spazio).
Tanto per memoria abbiamo ospitato:

GoodMorningBoy (anteprima al Lex)

Ven 1 Luglio >>
Olly meets the Goodfellas + Blunitro

Sab 2 Luglio >>
Bugo + Ludmilla-G-Rave + Totale Apatia

Dom 3 Luglio >>
Ulan Bator - OfflagaDiscoPax + Valery Larbaud

Lun 4 Luglio >>
Noir Ensemble Trio vs. UselessWoodenToys

Merc 6 Luglio >>
Yuppie Flu - …A Toys Orchestra + Egonauta

Mart 12 Luglio >>
Wu Ming e Vitaliano Ravagli - Asce di Guerra

Gio 14 Luglio >>
Sikitikis + Balotas

Ven 15 Luglio >>
Perturbazione + Green Like July

Sab 16 Luglio >>
The Hormonauts + South Punk

Dom 17 Luglio >>
Marta Sui Tubi + Minimal Tuesday

Tutte queste serate hanno avuto un flusso di gente non indifferente. Direi oscillante tra le 250 e le 600 persone.
Guardando gli ospiti non è che ci si potesse aspettare molto di più.
Cremona ha dimostrato almeno una volta di poter reagire a proposte assennate e di un certo livello.

Tra Cammello, Crock e Cantiere passa un pò il meglio dell'indie italiano, e questo non succede certamente dappertutto.
Non tutte le città hanno un comune ed un partito che investono in queste cose.
Da questo punto non c'è quindi molto da lamentarsi.
Solo sperare che le cose vadano sempre meglio.

Per il Freemuzik è molto semplice: ha mollato Marco Obertini ed adesso sono in perdita (qualitativa sopratutto).
Resta cmq il migliore club in zona.