E' morto MIKE BONGIORNO!!!
Non e' possibile!!!
Morto Mike Bongiorno
- currysauce
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l'inconfondibile gesto di Allegriaaaaaaa!
indubbiamente un ricordo dell'infanzia!
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Ultima modifica di currysauce il 08/09/2009, 15:15, modificato 1 volta in totale.
A adesso allegria noi, con l'indigestione di special televisivi.
Nell'ultimo periodo, il Mike si dispiaceva - da Fazio, mi pare - del trattamento ricevuto da Mediaset.
Manco gli auguri di Natale o compleanno: per parlare con Berlusconi, doveva passare attraverso la segretaria, come un qualsiasi dipendente Mediaset. E il Cavaliere lo liquidava/si negava, pare.
Icona ex-vivente del capitalismo italiano che fagocita e distrugge.
Forza Mike.
Nell'ultimo periodo, il Mike si dispiaceva - da Fazio, mi pare - del trattamento ricevuto da Mediaset.
Manco gli auguri di Natale o compleanno: per parlare con Berlusconi, doveva passare attraverso la segretaria, come un qualsiasi dipendente Mediaset. E il Cavaliere lo liquidava/si negava, pare.
Icona ex-vivente del capitalismo italiano che fagocita e distrugge.
Forza Mike.
Ciao da McA e da Francesco Caravagli, responsabile relazioni esterne Radio Fujiko.
Sky ce l'ha abbastanza nel çul°. Domani doveva partire Ris-sky Tutto...
Finirà a condurlo Fiorello.....gasta ha scritto: Sky ce l'ha abbastanza nel çul0. Domani doveva partire Ris-sky Tutto...
Non esistono domande stupide. Solo le risposte possono esserlo.
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"I fatti?" proferì nuovamente. "Signor Franklin, prenda ancora un sorso di groge si riprenderà dalla debolezza di credere ai fatti! Gioco sleale, signore!"
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20130909-20180919 sabbatical timeil belloso ha scritto: ↑26/04/2013, 10:59amo jamijami ha scritto: spegni il computer e riaccendilo
Umberto Eco, Fenomenologia di Mike Bongiorno, [Diario Minimo], 1961.Umberto Eco ha scritto:Idolatrato da milioni di persone, quest'uomo deve il suo successo al fatto che in ogni atto e in ogni parola del personaggio cui dà vita davanti alle telecamere traspare una mediocrità assoluta unita (questa è l'unica virtù che egli possiede in grado eccedente) ad un fascino immediato e spontaneo spiegabile col fatto che in lui non si avverte nessuna costruzione o finzione scenica: sembra quasi che egli si venda per quello che è e che quello che è sia tale da non porre in stato di inferiorità nessuno spettatore, neppure il più sprovveduto. Lo spettatore vede glorificato e insignito ufficialmente di autorità nazionale il ritratto dei propri limiti.
[...]
Per capire questo straordinario potere di Mike Bongiorno occorrerà procedere a una analisi dei suoi comporta-menti, ad una vera e propria "Fenomenologia di Mike Bongiorno", dove, si intende, con questo nome è indicato non l'uomo, ma il personaggio.
Trash è dir poco. Certo che bastava vedere come lo riducevano le sue imitazioni soprattutto le ultime di Fiorello che mettevano in risalto il fatto che lui non sapeva neanche che trasmissione conduceva... cioè... non lo riducevano affatto.
Funerali di stato a Mike Bongiorno...io non sono per nulla d'accordo...ma visto il Consiglio dei Ministri che abbiamo, non mi stupirebbero i funerali di stato a Topo Gigio.
Io ai funerali di stato do un valore diverso, evidentemente.
Li considero un omaggio dovuto a personalità che sono state d'esempio alla comunità, per il loro lavoro, il loro impegno, per la loro levatura morale.
Mike Bongiorno non lo annovererei fra questi.
...e nemmeno Alberto Sordi...con tutta la simpatia che posso nutrire per lui e l'ammirazione per la sua carriera.
I funerali di stato non devono essere un tributo alle persone "famose".
Li considero un omaggio dovuto a personalità che sono state d'esempio alla comunità, per il loro lavoro, il loro impegno, per la loro levatura morale.
Mike Bongiorno non lo annovererei fra questi.
...e nemmeno Alberto Sordi...con tutta la simpatia che posso nutrire per lui e l'ammirazione per la sua carriera.
I funerali di stato non devono essere un tributo alle persone "famose".
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concordo... magari glieli fanno come ex partigianochiarezza ha scritto:I funerali di stato non devono essere un tributo alle persone "famose".
"I fatti?" proferì nuovamente. "Signor Franklin, prenda ancora un sorso di groge si riprenderà dalla debolezza di credere ai fatti! Gioco sleale, signore!"
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20130909-20180919 sabbatical timeil belloso ha scritto: ↑26/04/2013, 10:59amo jamijami ha scritto: spegni il computer e riaccendilo
Mameli oggi avrebbe i funerali di stato.
Ed è uno che ha scritto il testo di una canzone....
in ogni caso
dico solo che molte sue trasmissioni, nate dal suo "lavoro" e dal suo "impegno" hanno contribuito a formare, o RIformare l'Italia del dopoguerra, hanno contrbuito a darle delle immagini, dei suoni, hanno contribuito a portare immagini e idee, conoscenze e "modernità": dai casolari sperduti nelle valli appenniniche alle contrade riarse della Sardegna, dai picchi nevosi delle Alpi alle assolate pianure pugliesi la voce ed il volto paterno di Mike si sono poste come punto fermo, come patrimonio comune, come parte integrante della vita di ogni italiano durante quel rivolgimento intestinale che è stato il boom degli anni '60, che è stato poi, storicamente, come lo svegliarsi di un bambino (ovvero una bambina, essendo l'Italia un "concetto" femminile), da un pianto lungo secoli di fratelli separati: prima le distanze a vapore e cavalli dell'800, poi, per un attimo, le trincee della prima guerra mondiale, poi le monotòne radio fasciste, poi il silenzio della guerra .. e quando gli italiani hanno ricominciato a guardarsi in faccia ed a parlare la stessa lingua, a ritrovarsi al bar per rispondere alle domande del LASCIA O RADDOPPIA, quando la TV in bianco e nero regalava sogni, magari effimeri - ma lo sappiamo oggi -, ai nostri nonni che uscivano dai campi e dalle case ancora distrutte dai bombardamenti, o dalle prime officine meccaniche strappati e trapiantati nelle nebbie di Milano dalle campagne alle quali erano abituati.. bhé, nei bar, nelle osterie, poi nei salotti, poi a colori per noi bambini .. bhè, anche nei momenti più oscuri di questa Repubblica lui era lì, ad accompagnarLa gridando "Allegria", a farla sorridere delle sue gaffe, a fare compagnia ai soli, a far sognare i meno fortunati coi suoi premi, a darle una nuova lingua da parlare, un nuovo modo di intendersi "italiani", una nuova ragione per studiare, negli ospedali, nelle carceri, negli anfratti più angusti dove poteva essere sistemato un apparecchio televisivo.. sempre lì, tutte le sere, discretamente, senza mai esagerare, senza supponenza, con l'umiltà di sentirsi ignorante al servizio di ignoranti...
Bhé, se questo non è stato servire il popolo di questa Repubblica col proprio lavoro, col prorpio impegno, con levatura morale allora è vero, Mike non merita i funerali di Stato.
ma nel frattempo .. ALLEGRIA, nonno mike!
Ed è uno che ha scritto il testo di una canzone....
in ogni caso
dico solo che molte sue trasmissioni, nate dal suo "lavoro" e dal suo "impegno" hanno contribuito a formare, o RIformare l'Italia del dopoguerra, hanno contrbuito a darle delle immagini, dei suoni, hanno contribuito a portare immagini e idee, conoscenze e "modernità": dai casolari sperduti nelle valli appenniniche alle contrade riarse della Sardegna, dai picchi nevosi delle Alpi alle assolate pianure pugliesi la voce ed il volto paterno di Mike si sono poste come punto fermo, come patrimonio comune, come parte integrante della vita di ogni italiano durante quel rivolgimento intestinale che è stato il boom degli anni '60, che è stato poi, storicamente, come lo svegliarsi di un bambino (ovvero una bambina, essendo l'Italia un "concetto" femminile), da un pianto lungo secoli di fratelli separati: prima le distanze a vapore e cavalli dell'800, poi, per un attimo, le trincee della prima guerra mondiale, poi le monotòne radio fasciste, poi il silenzio della guerra .. e quando gli italiani hanno ricominciato a guardarsi in faccia ed a parlare la stessa lingua, a ritrovarsi al bar per rispondere alle domande del LASCIA O RADDOPPIA, quando la TV in bianco e nero regalava sogni, magari effimeri - ma lo sappiamo oggi -, ai nostri nonni che uscivano dai campi e dalle case ancora distrutte dai bombardamenti, o dalle prime officine meccaniche strappati e trapiantati nelle nebbie di Milano dalle campagne alle quali erano abituati.. bhé, nei bar, nelle osterie, poi nei salotti, poi a colori per noi bambini .. bhè, anche nei momenti più oscuri di questa Repubblica lui era lì, ad accompagnarLa gridando "Allegria", a farla sorridere delle sue gaffe, a fare compagnia ai soli, a far sognare i meno fortunati coi suoi premi, a darle una nuova lingua da parlare, un nuovo modo di intendersi "italiani", una nuova ragione per studiare, negli ospedali, nelle carceri, negli anfratti più angusti dove poteva essere sistemato un apparecchio televisivo.. sempre lì, tutte le sere, discretamente, senza mai esagerare, senza supponenza, con l'umiltà di sentirsi ignorante al servizio di ignoranti...
Bhé, se questo non è stato servire il popolo di questa Repubblica col proprio lavoro, col prorpio impegno, con levatura morale allora è vero, Mike non merita i funerali di Stato.
ma nel frattempo .. ALLEGRIA, nonno mike!
Ultima modifica di janfree il 13/12/2010, 16:15, modificato 1 volta in totale.