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Ma lei mi conoscerà già di nome e di vista in quanto non sapendo come contattarla avevo tempo fa mandato un fax alla Feltrinelli chiedendole se era "in odore di libertà".Prezza ha scritto: allora baol conosciamo lo stesso ex??? sta x caso al boschetto...
anarchiste federica p. è una mia amica... farò presente di questo amore platonico se vuoi...
Diciamo che non ho pregiudizi. Lei mi aveva comunque telefonato e dopo non mi ha più richiamato...Gio Vox ha scritto: Sei un genio!
Ovviamente, immagino non ti abbia risposto.
Essendo tu un compagno dell'FdCA e lei una tisaniera del c@xxo non credo come ci possa essere un'attrazione reciproca. Non è più come negli anni 70 quando il Movimento Studentesco poteva vantare le migliori fighe in circolazione e veicolava le giovani menti sulla fascinosa via della Rivoluzione. Ora tutto è cambiato. I rivoluzionari di una volta sono giovani brufolosi dell'MTv Generation che si dicono "di sinistra" (peggio ancora "no global") e che si accompagnano a donnine badiline vestite con abitini dai colori casuali ma rigorosamente finto-etno.
Questo, quantomeno, è il luogo comune che un tisaniere medio ha dei sinistrati.
Ci vuoi ancora provare. Magari scatta la magia. Può succedere.
rivo?!Prezza ha scritto: allora baol conosciamo lo stesso ex??? sta x caso al boschetto...
Mmh fattibile. E' una possibilità da non scartare.baol ha scritto: beh, se vuoi posso sentire il suo ex e dirgli "senti, un tipo che si chiama ettore con la faccia di zappa,che a quanto ne so potrebbe essere un maniaco, vuole il numero della fede...potresti darmelo?"
No sono andato via presto. Verso mezzanotte ero già nella penna.baol ha scritto:
mi stai già simpatico
eri alla festa del ibero pensiero? io sono arrivato verso le 2 che erano rimasti 4 gatti, c'eri anche tu?
solo quando lo vado a prendere a casa...baol ha scritto: rivo?!
bazzichi il boschetto?
tutti assidui frequentatori della biblio vedo... colgo l'occasione per promuovere una petizione contro chi usa le scarpe con i tacchi nella sal studio... più che una biblioteca mi sembra una discoteca dal bordello che fanno...Neuz ha scritto: Beh se ho capito chi è spesso la vedo in biblioteca, se può interessare...
Basta farlo presente alle segretarie ed alla ragazza di facili costumi.Neuz ha scritto: Firmo volentieri la petizione.
Si ma quelle con i tacchi, a parte qualche ragazzina che tenta di tirarsela e studiare e intrattenere public relations contemporanemente, sono principalemente le bibliotecarie....vogliamo poi parlare del telefono che suona e al quale CASUALMENTE non risponde mai nessuno? Mah...viva il servizio pubblico. Ancora!
infatti parlavo di loro... tipo la simpatica signora che stà al servizio prestiti... mi sa che ha scambiato la biblio per una passerella di moda... fosse bella poi??? però so che ad alcuni piace... più che col telefono che squilla in eterno (almeno quello serve x lavoro) me la prendo con quelli che lasciano la suoneria del cell attiva o che hanno una vibrazione talmente forte da provocare un terremoto... ma che è??? non riusciamo a stare 5 min col cell spento per d...!!!Neuz ha scritto: Firmo volentieri la petizione.
Si ma quelle con i tacchi, a parte qualche ragazzina che tenta di tirarsela e studiare e intrattenere public relations contemporanemente, sono principalemente le bibliotecarie....vogliamo poi parlare del telefono che suona e al quale CASUALMENTE non risponde mai nessuno? Mah...viva il servizio pubblico. Ancora!
Sospetto abbia le tette rifatte.Prezza ha scritto: tipo la simpatica signora che stà al servizio prestiti... mi sa che ha scambiato la biblio per una passerella di moda... fosse bella poi??? però so che ad alcuni piace...
Ah perché una con i capezzoli in tiro è eccitante?Neuz ha scritto: Sospetto abbia le tette rifatte.
O se non sono rifatte sono fatte mooolto mooolto bene...e comunque deve utilizzare per forza dei COPRICAPEZZOLI! Badaci!
Copricapezzolo: Cuscinetto di silicone da applicare sul capezzolo stesso. Tra capezzolo e vestiti. Serve per dare sempre l'impressione di avere i capezzoli in tiro. Particolare che dovrebbe ecciatare molto gli ometti.
