giovedì, 15:30, cremona
il campanello di casa dei miei genitori suonò e poco dopo un bambino di 8/9 anni si palesò di fronte agli occhi di mia madre:
- vorrei le verdure
- tesoro, te le darei, ma proprio non ne ho, chi ti ha mandato qui? fu la ragionevole replica
- mia mamma mi ha detto di andare dai nonni di Andrea e chiedere le verdure
- caro, non è che tua mamma intendeva Andrea A.? noi siamo i nonni di Andrea Q.
si dà il caso, infatti, che nel condominio dei miei ci siano due famiglie di nonni che, sapete com'è, la società moderna... ospitano e si prendono cura con una certa regolarità del rispettivo nipote. in entrambi i casi, guarda caso, il nipote si chiama Andrea, ma gli uni sono al terzo piano, gli altri al settimo.
coincidenza quriosa, ma non certo assurda.
alle 18:00 fu il mio turno di suonare a quello stesso campanello, un po' a sorpresa non essendo domenica:
- ciao! ho portato un regalo
- che bello! di cosa si tratta?
- verdure! pomodori e zucchine regalatemi da un amico con l'orto
l'allegra quriosità fino a un attimo prima espressa dal volto di mia madre si trasformò di colpo in perplesso sgomento.
