Sala - Giuliani

[(A)narchiste]

Io veramente, davvero, non pensavo che ci fosse ancora qualcuno che potesse non avere una visione chiara di quel che successe a Genova...

Bon, basta, io sono disposto a riparlarne davanti ad una birra. Comunque Giulia ti ricordo, come diceva il buon Nietzsche, che non esistono fatti, ma solo interpretazioni. Le visioni chiare le lasciamo agli dei o ad Andreotti.

[andy b]

la maggior parte di voi mi conosce,sa chi sono e cosa faccio.
ho letto d'un fiato tutte le 4 pagine di post e ho trovato un paio di cose assurde.
1-  la più grossa..."le fdp vanno alle manifestazioni bramose di picchiare!". le fdp fanno alle manifestazioni con la speranza di portare a casa la pelle.
2- "la responsabilità è dello stato". lo stato aveva la responsabilità di proteggere il regolare svolgimento del meeting dei capi di stato.le fdp non sono lo stato,sono agglomerati di carne ossa sangue con addosso dei pezzi di stoffa cuciti tutti allo stesso modo.ribadisco il concetto che l'obiettivo primario di ogni agente delle fdp è PORTARE LA PELLE A CASA (magari perchè hanno moglie e figli).

carlo non è un eroe. placanica non è un assassino.sfido chiunque di voi a trovarsi nella stessa situazione.nei panni di placanica,però.
carlo era liberissimo di andare a girare da qualche altra parte (mi pare che nessuno lo costringesse in quella piazza.placanica era chiuso dentro una jeep,privato della libertà di scappare (perchè non guidava lui!!!)

non replicate,per cortesia,con :"sei uno sbirro di m.rd@!"
sarei andato volentieri anch'io al g8 a protestare.(mio padre è andato)
abbraccio le idee politiche della maggior parte degli utenti del forum che frequento,e sono anche sostanzialmente un amante della pace.però la medaglia ha sempre due facce.

[(A)narchiste]

Io non condivido il lavoro di forza pubblica, per una serie di motivi che Zimbardo, Chomsky, Einstein e Benasayag hanno sapientemente esplicato nei loro libri, seminari, ecc. Poi credo che ognun* sia liber* di assecondare le proprie voglie e le proprie esigenze economiche. La domanda che rivolgo ai/alle poliziott* che mi fermano - ultimamente mi fermano molto spesso - è "Ma chi te lo fa fare?", la stessa domanda mi sorge spontanea anche nei confronti dei seminaristi.

Come si può subordinare la propria volontà ad un ordine? Dato da chi poi? Se Placanica e l'altro, il vero assassino (perché non esistono altri termini per definirlo), fossero stati obiettori, magari ora pulirebbero la m.rd@ di qualche anziano, ma a quest'ora Carlo sarebbe a spasso, magari con qualche bella figliola.

La stessa cosa vale per gli assassini inviati nelle missioni di morte (la pace la lasciamo a coloro che ricuciscono i pezzi e i danni fatti dagli assassini medagliati).

Se le fdp avessero agito per "portare a casa la pelle" a quest'ora un mio amico non sarebbe sterile e una mia amica non avrebbe una protesi al seno grazie a dei "tonfa" non a norma che hanno battuto più del dovuto perché "volevano portare a casa la pelle".

[Dott.Gonzo]

carlo non è un eroe. placanica non è un assassino.sfido chiunque di voi a trovarsi nella stessa situazione.nei panni di placanica,però.
carlo era liberissimo di andare a girare da qualche altra parte (mi pare che nessuno lo costringesse in quella piazza.placanica era chiuso dentro una jeep,privato della libertà di scappare (perchè non guidava lui!!!)

Era chiuso dentro una jeep....E cosa c@xxo fa un estintore contro una jeep?????

[TylerDurden]

segue il copia-incolla di un mio vecchio post.
mi basta cancellare la parola 'neuz' e mettere 'toporagno'. indicativo credo.
sembra quasi di parlare con la stessa persona.


toporagno. carissima giocatrice di briscola, assidua fruitrice della simpatica stampa governativa, spettatrice fedele del Tg4… ma che stronzate dici?
Qui si parla di sangue, sangue innocente. Sì, innocente, perché una persona chiusa in una jeep non può essere uccisa da un estintore lanciato da sei metri di distanza. Non può essere uccisa neanche se quell’ estintore lo tira l’ incredibile Hulk.
I proiettili invece uccidono, quelli sì. Il piombo uccide. Solo gli idioti non lo sanno. Idiota chi ha premuto il grilletto. Idiota il Ministro del Vaffanculo che ha voluto che in quelle pistole ci fosse il piombo. Non i proiettili di gomma come in Inghilterra, beata terra dei diritti, Repubblica travestita da Monarchia.

…in quei giorni ho visto il sangue uscire dalle facce di donne che potevano essere mia madre, ho visto i 17000 robocop schierati, non dimenticherò il loro puzzo di cuoio e sudore, ho visto il terrore di padri che abbracciavano i figli, ho visto gli uomini e le donne della Croce Rossa dire increduli ad altri uomini con una divisa più scura ‘questo non lo potete fare..’, ho visto la Costituzione di uno stato sovrano e democratico usata come cartigienica per pulirsi il çul0…

In quei giorni a Genova c’ era tutto. Tutto. I sogni e le bandiere. Le lacrime artificiali dei lacrimogeni lanciati allegramente come il riso alle nozze, odio dietro gli elmetti, rabbia, passione, impotenza. un Sole caldo e indifferente. I canti, le fiamme, le urla, le sirene, gli anfibi e poi il sangue…
… tutti noi a Genova abbiamo perso qualcosa, chi la fiducia, chi la speranza, l’ entusiasmo, chi la voglia di lottare… qualcuno poi ha perso la vita.

[andy b]

"Qui si parla di sangue, sangue innocente. Sì, innocente, perché una persona chiusa in una jeep non può essere uccisa da un estintore lanciato da sei metri di distanza. Non può essere uccisa neanche se quell’ estintore lo tira l’ incredibile Hulk."

cristo,mi sembra di parlare coi bambini!

ma ti sembra che carlo si sarebbe fermato a 7 metri per lanciare l'estintore?non pensi,forse, che senza il colpo di pistola si sarebbe avvicinato fino a distanza utile per sfondare un debole strato di vetro e aprire il cranio di placanica.porca tr°i@,fate girare un pò di più i criceti che vi oziano in testa e romanzate di meno i post.

[redkilla]

ma ti sembra che carlo si sarebbe fermato a 7 metri per lanciare l'estintore?non pensi,forse, che senza il colpo di pistola si sarebbe avvicinato fino a distanza utile per sfondare un debole strato di vetro e aprire il cranio di placanica.porca tr0i@,fate girare un pò di più i criceti che vi oziano in testa e romanzate di meno i post.

il colpo di pistola poteva/doveva essere rivolto verso l'alto e non ad altezza occhi.
sai com'è,se sento e vedo uno che da una jeep spara ci penso due volte ad avvicinarmi...
così non è stato...un colpo un  morto...
bravo bravo....
hai vinto una orsetto...

[Dott.Gonzo]

"Qui si parla di sangue, sangue innocente. Sì, innocente, perché una persona chiusa in una jeep non può essere uccisa da un estintore lanciato da sei metri di distanza. Non può essere uccisa neanche se

aprire il cranio di placanica.porca tr0i@,fate girare un pò di più i criceti che vi oziano in testa e romanzate di meno i post.

Se sei su una jeep degli sbirri dubito che tu abbia dei sacchi del rudo al posto di vetri dei finestrini....

E poi cosa fai....Se uno, a piedi, con in mano un estintore e a 10 metri da te si avvicine a tu sei su una jeep la prima cosa che fai non è sparare, ma è andartene se sei lì per portare a casa la pelle, e basta...

Continua a fare oziare anche il tuo di criceto....

[TylerDurden]

ma ti sembra che carlo si sarebbe fermato a 7 metri per lanciare l'estintore?non pensi,forse, che senza il colpo di pistola si sarebbe avvicinato fino a distanza utile per sfondare un debole strato di vetro e aprire il cranio di placanica.

credo che nessuno, neanche chi riceve la busta paga dal Ministero degli Interni, possa considerarla un' ipotesi credibile.

[Prostataingrossata]

Io non condivido il lavoro di forza pubblica, per una serie di motivi che Zimbardo, Chomsky, Einstein e Benasayag hanno sapientemente esplicato nei loro libri, seminari, ecc. Poi credo che ognun* sia liber* di assecondare le proprie voglie e le proprie esigenze economiche. La domanda che rivolgo ai/alle poliziott* che mi fermano - ultimamente mi fermano molto spesso - è "Ma chi te lo fa fare?", la stessa domanda mi sorge spontanea anche nei confronti dei seminaristi.

Pasolini, il comunista, l'antimperialista, la macchia della cultura italiana di sinistra, la vergongna del Pci, quello che 30 anni fa scriveva quello che tu copi ed incolli oggi, ti avrebbe dato una sberla.
Sono pienamente d'accordo con te che Genova sia stata una "notte della Repubblica", che tra le FdP ci siano stati sbirri arroganti e violenti ma vomitare sulle FdP la rabbia da oppressi è ben poco lungimirante e politicamente ingenuo.
Sai cosa fa fare ad uno sbirro il suo mestiere? I mille e cento euro il ventisette del mese. Con il çul0 caldo in una libreria -che dopo passa mammà a saldare il conto- è facile scegliere tra libertà, rivoluzione e divisa. Dimenticarsi che lo sbirro è proletrario come il quarta categoria Breda è una mancanza grave. Il mondo non si divide in Progresso e Ancien Régime con rispettivi scagnozzi, c'è gente che vive in posti dove non c'è lavoro e firma per la ferma nella polizia di Stato perchè più sicuro che fare il centralinista per Teledue, o meno alienante del cottimista bresciano che tira di coca per fare dodici ore al giorno.

In fine pensa al fatto che il Defender avesse i famosi tre metri di spazio per fuggire e che l'autista abbia scelto di rimanere isolato dal resto dei colleghi, obbligando il Placanica a rimanre faccia a faccia con i manifestanti. Credo la dica lunga sul livello della catena di comando in cui cade la responsabilità della morte di Giuliani e di tutte le oscenità di quei tre giorni. A maggior ragione oggi, dopo inchieste e docudrammi, ora che si sa per certo che quel pugno di carabinieri dovesse trovarsi in difficoltà per strategia e non per casualità, tacciare Placanica di sbirro killer è anacrinisctico e demagogico. Non oso immaginare se il morto fosse stato in divisa in vece che in passamontagna, probabilmente il Ministero degli Interni avrebbe finalmente avuto tutti gli alibi necessari a pestare duro, e probabilmente avrebbe motivato ancora di più tutte quelle teste sudate e spaventate sotto gli elmetti azzurri. E' di questo che bisogna avere orrore, uno stato democratico che è palesemente disposto a sacrificare la vita di uno stipendiato per motivazioni di opportunità politica. Abominevole quanto, se non di più, la morte di un manifestante.
Tant'è vero che poi alla scuola Diaz il questore si è visto costretto a mandare funzionari, e non agenti, a fare il lavoro più sporco di tutto il G8 (più sporco ancora della morte di Giuliani). Chi ha frantumato le ossa agli  avvocati e alla stampa, che pisciava in testa agli arrestati era gente da parecchi euro in più euro al mese, gente che normalmente lavora in giacca e cravatta, non il tipino in divisa che respira fumogeni in corso Italia.
Prendere manganellate non è bello e se a dartele è un uomo in divisa è ancora peggio, ma non bisogna cadere in giudizi semplicistici perchè sono anche loro persone "vittime del sistema".

[turk-182]

Letto tempo fa, mi è venuto in mente leggendo gli ultimi post qui sopra.

[Ranca]

Giusto per puntualizzare sul continuo tirare in ballo Placanica. Nel materiale che e' stato ammesso agli atti di ufficio, ci sono delle foto decisamente chiare del cadavere di Carlo.

Avete mai visto cosa succede ad un cranio quando viene colpito da un proiettile? Il foro di entrata e' grande piu' o meno come il proiettile, ma all'uscita, la nuca scoppia come un melone. Non quella di Carlo. Secondo le perizie balistiche, con tutta probabilita', e' stato colpito da un proiettile corazzato. Di quelli che danno in dotazione agli ufficiali, non certo alle reclute. C'e' quindi un ragionevole dubbio sul fatto che sia stato Placanica a sparare e che sia stato scelto come capro espiatorio. Una recluta inesperta e spaventata e' sicuramente meno attaccabile rispetto ad un ufficiale scafato che ha sparato per uccidere, non per dissuadere.

[Grande Gila]

Approvo in pieno Sgt.Pepper

Con il çul0 caldo in una libreria -che dopo passa mammà a saldare il conto- è facile scegliere tra libertà, rivoluzione e divisa.

infatti!

Sai cosa fa fare ad uno sbirro il suo mestiere? I mille e cento euro il ventisette del mese. Con il çul0 caldo in una libreria -

quello che dici è verissimo purtroppo c'è una nota dolente. Un poliziotto non può lavorare solo perchè gli danno 1100 euro al mese, rappresenta in qualche modo l'Italia e gli italiani per cui  deve LAVORARE sentendola dentro la professione. E quante volte vediamo FdO abusare dei loro poteri, fregarsene delle problematiche che ci circondano, approfittare della loro posizione per i proprio tornaconti come se dicessero: " a me frega di portare a casa lo stipendio e di pararmi il çul0, non certo difendere i cittadini". E questo non mi va giù. (mi riferisco in generale e non all'episodio Giuliani)

[Prostataingrossata]

Con il panegirico del precedente post non intendevo affatto giustificare il poliziotto che abusa del suo potere, nemmeno se a fin di bene. Volevo solo porre l'accento sul pericolo che si può correre continuando a prendersela con la polizia, immaginandola come una forza che fa capo a se stessa, che agisce solo in base all'attitudine violenta dei suoi dipendenti.
Placanica ne è un esempio, è stato un atto molto più pericoloso e fascista provare a lasciare dei carabinieri in balia dei manifestanti piuttosto che l'atto in sè dell'omicidio. In Piazza Alimonda ci sono stati alcuni minuti in cui il comandante di piazza ha permesso che alcuni uomini armati e spaventati rimanessero sotto una forte sassaiola, tutto per creare un alibi ai quei giorni di violenza. Pensare solo a chi ha sparato è limitato. Per quanto tragica, la morte di Giuliani, non ha minato la democrazia in Italia o lo stato di diritto, diversamente premeditare una situazione di pericolo di un carabiniere per sperare in conseguenze drammatiche, in una democrazia, è assai più grave. Come quando Göring decise che un comunista di nome Lubbe "bruciò il Reichstag". In fatti piazza Alimonda è stato il preludio alla folle notte in cui sono stati sequestrati gli avvocati del movimento e i documenti dei giornalisti, impedendo a tutti gli effetti di esercitare i diritti civili di coloro che si trovavano nelle mani della questura, e questa fu una mossa politica voluta dal ministero e non da cinque sbirri cattivi.

[Ranca]

Hai centrato perfettamente il problema. Come il tuo solito, d'altronde. 

[Kappo]

Boh....
Leggo e rileggo i Vs. post e mi meraviglio per alcune cose scritte.... Per esempio non mi aspettavo un certo tipo di pensiero da parte di Tyler.
Ma non voglio criticare né dare contro a nessuno, mi metto solo nei panni di una recluta, in una situazione di emergnza in cui, almeno 15 persone (facciamo pure 10, se volete...) stanno assaltando la jeep sulla quale mi trovo con bastoni, spranghe, sassi e un po' di tutto, tra cui, un'estintore. Ragazzi, raccontatemi quel c@xxo che vi pare, ma io prendo la pistola e sparo. Non mirerei sicuramente alla testa, ma alle gambe, però io mi difendo eccome...
Meglio subire un brutto processo che un bel funerale.
E adesso crocifiggetemi.....

[redkilla]

[(A)narchiste]

Pasolini, il comunista, l'antimperialista, la macchia della cultura italiana di sinistra, la vergongna del Pci, quello che 30 anni fa scriveva quello che tu copi ed incolli oggi, ti avrebbe dato una sberla.

Pasolini era un romantico e, come dici tu in seguito riferito ad un ipotetico intellettuale, uno col çul0 al caldo (evitiamo le battute inerenti alle sue tendenze sessuali più o meno esplicite).

Sai cosa fa fare ad uno sbirro il suo mestiere? I mille e cento euro il ventisette del mese. Con il çul0 caldo in una libreria -che dopo passa mammà a saldare il conto- è facile scegliere tra libertà, rivoluzione e divisa. Dimenticarsi che lo sbirro è proletrario come il quarta categoria Breda è una mancanza grave. Il mondo non si divide in Progresso e Ancien Régime con rispettivi scagnozzi, c'è gente che vive in posti dove non c'è lavoro e firma per la ferma nella polizia di Stato perchè più sicuro che fare il centralinista per Teledue, o meno alienante del cottimista bresciano che tira di coca per fare dodici ore al giorno.

Beh sceglie appunto, io preferirei fare il cottimista o fare l'operaio in un forno industriale a tempo perso come faccio ora. Sono scelte.

Prendere manganellate non è bello e se a dartele è un uomo in divisa è ancora peggio, ma non bisogna cadere in giudizi semplicistici perchè sono anche loro persone "vittime del sistema".

E' una visione ancora troppo romantica e bonaria. Sembra quasi che tu sia mai stato ad una manifestazione con sbirri in tenuta antisommossa, poi vediamo se hai ancora quest'idea da padre di famiglia con gli insulti che fioccano e le manganellate a vuoto che si sprecano sui "comunisti di m.rd@".

Pasolini è stato figlio del suo tempo, ora la condizione proletaria non esiste più, ora esiste la figura dell'arricchito in potenza od in atto che sente di esistere solo perché ha i soldi.

Poi bah. Che ognuno si tenga le proprie idee. Però non venite a lamentarvi con il governo, lo stato, le tasse, le menate perché per quanto voi vi crediate assolti siete lo stesso coinvolti.

[andy b]

per Ranca...il discorso sui proiettili è sbagliato (ma ne parleremo in privato)

per (A)narchiste...veramente credi che "ora la condizione proletaria non esiste più"?

[(A)narchiste]

"ora la condizione proletaria non esiste più"?

Rare eccezioni credo. Ora siamo nella civiltà dell'apparire dove 1100 euro per vivere sono pochi.