sienanza ha scritto:
No perchè è odioso. Guarda che ghigna.
ok niente pallone d'oro
ma..... odioso o no secondo me, e parlo dei mondiali, ha giocato davvero bene....sicuramente più di Totti (c'era? dai ha fatto pochissimo!!!)... e non mi importa se era infortunato o meno...se puoi giocare bene giochi altrimenti se non sei in piena forma stai a casa....
Jusbiland ha scritto:
ok niente pallone d'oro
ma..... odioso o no secondo me, e parlo dei mondiali, ha giocato davvero bene....sicuramente più di Totti (c'era? dai ha fatto pochissimo!!!)... e non mi importa se era infortunato o meno...se puoi giocare bene giochi altrimenti se non sei in piena forma stai a casa....
molti hanno giocato bene dell'Italia e forse più di lui spiccano proprio Cannavaro insieme a Buffon e Grosso. Totti era infortunato, ha fatto schifo e non meritava niente, ma non si può discutere un giocatore come lui. I periodi bui capitano a tutti.
Cmq tu hai tirato fuori un nome che odio dal profondo del çul°. Non sopporto gli oriundi!!! Prima che venisse dichiarato italiano Camoranesi voleva giocare con l'argentina solo che all'epoca era chiuso da altri più forti di lui e non era così famoso come da qualche anno. Quindi ripiegò sull'Italia, perchè chiaramente la nazionale ti dà più visibilità internazionale, più soldi, più ingaggi, più fama. CHE SCHIFO DI MERCENARIO
Il mio discorso di ieri trova conferma nelle pagine del corriere della sera di oggi, di cui riporto l'articolo evidenziando alcuni particolari
Cannavaro re d'Europa spacca il calcio Francia indignata, Spagna caustica. Ed è polemica: «Quella flebo del '99...»
PARIGI — Una coalizione franco-catalana contro Fabio Cannavaro. Dopo aver perso la finale con l'Italia, il Pallone d'oro del capitano azzurro è vissuto come uno sberleffo dai francesi. Quasi un oltraggio all'orgoglio nazionale, ancora ferito dalla nottataccia di Berlino. Un furto nei confronti di Thierry Henry, erede del pensionato Zinedine Zidane. Ma il trionfo dell'ex juventino brucia anche in Catalogna. A Barcellona non hanno dubbi. Cannavaro al massimo si meritava il «melone d'oro». I malumori francesi ribollivano già da qualche giorno. È bastato che la stampa italiana e spagnola bucassero France Football annunciando in anticipo il vincitore per scatenare le prime critiche.
In primis quella di Raymond Domenech. Il c.t. dei Bleus è andato in escandescenze quando gli hanno chiesto cosa pensasse del vincitore: «Cannavaro è un buon giocatore, ma non da Pallone d'oro». E ancora: «Questo Pallone d'oro non ha nessun valore. È assegnato da giornalisti che spesso si sbagliano. Il vero Pallone d'oro è quello che sarà assegnato dalla Fifa il 18 dicembre e per me spetta inevitabilmente a Thierry Henry, un giocatore al di sopra di tutti». Opinione certamente condivisa anche dall'allenatore del Lione, ed ex c.t. della Francia, Gerard Houllier, che ha sparato a zero su Cannavaro parlando di «scandalo». La prova? La partita di Champions League contro il Real Madrid, una settimana fa, finita 2-2: «Carew ha dimostrato quanto questo premio sia odioso». Naturalmente, anche per Houllier, il trofeo andava attribuito a Henry, che Le Figaro definisce «un magnifico perdente». La polemica è diventata ufficiale con l'edizione di ieri de L'Equipe.
L'editoriale del quotidiano più letto dai francesi, intitolato «Il Mondiale a ogni costo», riduce a due motivi l'esito dei voti dei 52 giornalisti europei che hanno suggellato non la vittoria di Cannavaro, ma la sconfitta di Henry. La prima ragione è «strettamente strutturale»: vince il Pallone d'oro chi si mette in evidenza durante la Coppa del mondo. Regola tacita e rispettata in quasi tutte le 51 precedenti edizioni del trofeo di France Football. Il secondo motivo è più categorico e si basa sulla differenza tra il concetto di «calciatore d'eccezione» (Henry, ovviamente) e «prestazione d'eccezione» (Cannavaro al Mondiale). «Sapere se il Pallone d'oro debba essere l'uno o l'altro, è tutta un'altra storia». Ulteriore affondo da Londra. Parla Arsene Wenger, allenatore dell'Arsenal: «Attribuire il Pallone d'oro a Cannavaro è un errore e dimostra che quelli che votano prendono in considerazione solo la Coppa del mondo, che secondo me rappresenta il livello più basso che il calcio odierno possa esprimere». Critica comprensibile da parte di chi paragona Henry a Maradona e Pelé.
Non è tutto. Pur riconoscendo il valore sportivo di un trofeo attribuito per una volta a un difensore doc, L'Equipe non vede in Cannavaro il rappresentante legittimo di una tradizione di reparto tutta italiana. I veri ambasciatori sono infatti Giacinto Facchetti, Franco Baresi, Paolo Maldini. La sentenza è definitiva: «Il primo difensore italiano ad aver vinto il Pallone d'oro non è il miglior difensore italiano della storia». Passati i Pirenei, la sinfonia rimane la stessa. A Barcellona nessuno ha digerito il quarto posto di Ronaldinho e, soprattutto, i 106 punti di distacco rifilati a Samuel Eto'o. Neanche il diretto interessato: «Si tratta di una carnevalata. È inammissibile che Ronaldinho non sia sul podio». Meno diplomatico Lluis Mascarò, direttore del quotidiano Sport, che prima definisce il fantasista brasiliano come «l'ottava meraviglia del mondo» e poi taglia corto su Cannavaro, che al massimo si merita «un melone d'oro», visto che quello che gli hanno attribuito a Parigi sarebbe solo «un pallone di latta».
A Cannavaro non resta che tapparsi le orecchie e godersi il trofeo, sorridendo come sempre. Lunedì sera, durante la trasmissione di Canal Plus che ufficializzava in diretta il premio, il direttore di France Football ha obbligato il difensore a dare spiegazioni sulla famosa flebo di ricostituenti filmata nel '99, quando giocava a Parma, alla vigilia della finale di Coppa Uefa. Un episodio ripreso anche da Figaro e Le Monde per sostenere la tesi di un Pallone d'oro controverso. «Il mio errore è stato scherzarci sopra — ha ammesso il capitano dell'Italia, affiancato da Monica Bellucci —, ma non mi sono mai dopato. Ho sempre mangiato, bevuto e fatto l'amore in modo sano».
viciousburger ha scritto:
abbiamo sbeffeggiato per l'ennesima volta quei frocetti francesi.
QUESTO è quello che conta.
sempre più tipico degli italiani.......ecco perchè poi all'estero ci prendono per il çul°
A me dell'estero nn me frega una mazza però non lamentiamoci o piangiamo se siamo considerati male in giro per il mondo
eppoi tu non hai diritto di parola.
tu, che agli scorsi europei hai esultato sul gol di ibrahimovic contro l'italia e all'edizione precedente ti sei presentato in maglia arancione per italia-olanda.
in ogni caso, machicazzosenefrega del pallone d'oro e di tutti quelli che hanno del buontempo per incazzarsi per il pallone d'oro.
Ultima modifica di viciousburger il 29/11/2006, 10:47, modificato 1 volta in totale.
io non mi incazzo per il pallone d'oro, mi incazzo in generale x la m.rd@ del calcio e cmq lo faccio proprio perchè nn ho una sega da fare.
poi se c'è un odio totale è quello che ho provato a vedere quell'infame di Lippi vincere il mondiale, l'Italia poteva vincere 1000 mondiali e 1000 europei ma non con Lippi, c@xxo che schifo! Pusillanime di m.rd@
Grande Gila ha scritto:
sempre più tipico degli italiani.......ecco perchè poi all'estero ci prendono per il çul0
A me dell'estero nn me frega una mazza però non lamentiamoci o piangiamo se siamo considerati male in giro per il mondo
male per male
è meglio essere considerati male ma da campioni del mondo
francesi del c@xxo
giusto per fare una provocazione allora ti direi:
"ho ucciso una persona...beh visto che tanto è morta tanto vale che fosse uno che mi stava sulle ballle"
molo ha scritto:
l'hai ucciso perchè era comunista?
si infatti, a morte tutti i comunisti.
Ma certo era una provocazione, sono il primo a prendere x il çul° gli altri e farmi sbeffeggiare quando perdo.
Fanculo cmq ai francesi che mi stanno sulle balle
