Sto attento alle mele che compro perchè sto boicottando Milo

currysauce · 14/12/2006, 8:30

Giusto per tenere vivo il senso di boicotaggio contro chi monopolizza il mercato, usa i profitti dei prodotti commercializzati per fare porcherie in giro, sfrutta i paesi più poveri per arricchirsi, leggete qui

Grande Gila · 14/12/2006, 8:57

Bon oggi ho deciso........rompo le balle a Curry, scusa ma non resisto.

Quello che scrivi tu è il motivo per il quale io non sono comunista, anche se come ideologia suprema sarei portato ad esserlo perchè dentro di me vige un senso di correttezza e di giustizia che vuole tutto il mondo perfetto, a posto, dove tutti si vogliono bene.
Associo sempre il comunismo alla parola utopia, perchè se è vero che le cose scritte nel link mi portano al vomito, schifato come sono da questo mondo, è anche vero che così va la vita. Nel mondo sempre esisteranno gli sfruttamenti, le ingiustizie, le ladrate. Questo è l'uomo. Purtroppo se noi ci possiamo permettere di vivere bene è grazie (che brutta parola) a queste situazioni. E'impossibile pensare che 6,5 mld di persone stiano tutte bene. Tutti dobbiamo cercare di migliorare, di combattere, però se prendi l'elenco delle multinazionali che c'erano scritte e le boicotti tutte ti accorgi che devi svuotare casa e non comprare + nulla. Bisogna mediare tra queste due situazioni estreme.

currysauce · 14/12/2006, 9:56

beh a parte il fatto che non è che essere contro la globalizzazione vuol dire essere comunisti, i nazi durante il g8 hanno manifestato contro la globalizzazione, a verona, ma l'hanno fatto.

Allora tutti ci mettiamo dei paraocchi e andiamo avanti a ignorare quello che viene fatto nel mondo da chi commercia ogni genere alimentare e non.

Lo so anch'io che la coca cola è buona, che le nike sono fighe. Lo so che è difficile essere coerenti con il boicotaggio di queste fottute multinazionali.

Ad ogni modo i modi per, non dico eliminare del tutto, ma quanto meno diminuare il nostro interesse verso certi prodotti c'è. Chiamteli prodotti equosolidali, prodotti da agricoltura biologica, made in italy, chiamateli consumo consapevole, chiamateli come c@xxo volete sta di fatto che l'alternativa c'è e soprattutto non è prerogativa dei comunisti, ma di chi ha una coscienza.

joaopinta · 14/12/2006, 10:01

fottuto comunistello del c@xxo

boicottiamo i bambini!
non mangiamoli piu!

Grande Gila · 14/12/2006, 10:08

currysauce ha scritto: Ad ogni modo i modi per, non dico eliminare del tutto, ma quanto meno diminuare il nostro interesse verso certi prodotti c'è. Chiamteli prodotti equosolidali, prodotti da agricoltura biologica, made in italy, chiamateli consumo consapevole.

Ecco questo è il modo migliore per combattere, cercare alternative soddisfacenti.
Però, almeno per ora, lo si può fare per una piccola parte, per le solite ragioni di mercato, ovvero: costano di +, sono poco distribuiti in proporzioni agli altri e poi..............la loro pubblicità non è così penetrante come la concorrenza per cui è difficile che la gente ne abbia una piena conoscenza

currysauce · 14/12/2006, 11:16

ma p0rc0 zio, mica compro i biscotti miele e anacardi dell'altromercato perchè c'è la pubblicità.

i prodotti equosolidali sono ovunque in tutti isupermercati, piccole rivendite, nel negozio equosolidale di corso matteotti/mazzinichecazzzonesolisbagliosempre.

Sono stato in COOP abbastanza e ho avuto modo di vederne i metodi di lavoro e di produzione dei vari prodotti a marchio per poter dire che sono in linea con quello che possiamo definire consumo consapevole, inoltre nel proprio assortimento ci sono parecchi prodotti il cui ricavato va direttamente ai produttori, tutti africani o sudamericani.

Grande Gila · 14/12/2006, 11:46

Ma io non sto mica dicendo che sbagli o che devi fare diversamente.
Io ho detto che il mercato non funziona così perchè le leve di marketing dell'equosolidale o cose simili sono sfavorevoli rispetto alla concorrenza:
Innanzitutto il prezzo. Saranno pure buoni, fatti in modo genuino, senza sfruttamento...però quando la gente va al mercato la prima cosa che guarda è il prezzo, poi fa tutti gli altri ragionamenti. Poi la distribuzione, non è vero che sono presenti ovunque (purtroppo dico io perchè ank io sono favorevole), questo tipo di commercio alternativo non si è ancora espanso (commercialmente parlando). Poi la PENEtrazione dei prodotti che non ragiunge tutti i consumatiori.
Detto questo........tu compri biscotti miele e ANACARDI?

Ho dovuto cercarlo in Google per sapere cos'erano

Grande Gila · 14/12/2006, 12:02

Ma che è successo a sto thread?

currysauce · 14/12/2006, 12:18

hanno sempicemente spostato tutto in un nuovo thread.

(A)narchiste · 17/12/2006, 11:47

Io sinceramente non ho ancora capito c@xxo c'entra il comunismo con il consumo critico? Tenendo conto che il comunismo addirittura non ammette consumo critico, ma propina prodotti statali identici a ciascuno. Finché ci saranno menti a compartimenti stagni e persone che si friggono le cuoia per "destra" e "sinistra", con lo psiconano che propone stronzate galattiche su Stalin, l'Italia continuerà a regredire.

Vedo un futuro...Con Andreotti e Fanfani, Berlinguer e Moro....

Grande Gila · 17/12/2006, 12:23

eh?

(A)narchiste ma che stai a dì? nun te capisco

(A)narchiste · 17/12/2006, 12:26

Grande Gila ha scritto: eh?

ma che stai a dì? nun te capisco

Lo so, lo so, fatti coraggio.

.ferro · 17/12/2006, 13:20

Mi raccomando, è un po' che manca un bel flame, fate un po' di post senza costrutto perchè altrimenti i lettori non si divertono.

(A)narchiste · 17/12/2006, 14:01

.ferro ha scritto: Mi raccomando, è un po' che manca un bel flame, fate un po' di post senza costrutto perchè altrimenti i lettori non si divertono.

Ovvio, c'e' qui pure il mio amico Sgarbi.