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Dal greco = spazio aperto

Moderatore: .ferro

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Zuta
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Ok, grazie!  O0

Beh, potrei anche ispirarmi a queste forme di amore. Hahaha, palloziani, attenti allora agli affettuosi mp dell'utente Zuta!!! (Sì, sto sherzando).
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Vitellozzo
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La Cina comincia a razionare le materie prime fondamentali dell'industria bellica.
La Cina è preveggente.

Piombo nella vernice e magneti pericolosi
La Mattel ritira 18 milioni di giocattoli
Prostataingrossata

Milano, sparatoria in campo nomadi
Nonno uccide 2 nipoti: "Non mi rispettavano"
la Repubblica ha scritto:Svetlana e Salvatore, detto Rambo, Solemanovich sono le due vittime. Lei aveva 21 anni, un figlio di quattro mesi, Leonardo; una bambina di circa 3, Shakira, e pare fosse di nuovo incinta, mentre il fratello aveva solo 17 anni.
"Voleva ammazzarci tutti", ricorda Brenda, sorella delle due vittime.
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Zuta
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:o

Beh, potrebbe cambiare le cose secondo me! Sì, è barbarico, ma barbarico è innanzitutto il problema. A mali estremi...
Bisogna scongiurare che costi poco, altrimenti ai violentatori basterà individuare una donna palesemente "povera" ed è finita. Anzi, dovrebbe essere gratuito e vendibile ovunque! Si sa mai che qualche famiglia iper-chiusa consideri sbagliato che... la figlia/la moglie si "tocchi", anche se per scopi simili. Dovrebbe essere venduto tipo alle macchinette...
Ma sarà un tampone removibile quanto i tamponi-assorbenti, vero?! :-\

(Comunque io già mi immagino donne tradite usarlo come arma di vendetta!!! :-X In ogni caso, è un rischio che vale la pena passare contro gli stupri. In fondo se una donna ha deciso di ammazzare il partner ne ha di modi! :P)

Se fatto nel modo giusto, io lo trovo geniale.
E spero che lo vendano anche in Italia. Ci sono occasioni assurde anche qui, a volte, io lo userei davvero!
Neuz

Per me è una stupidata. Le donne cosa dovrebbero fare? Ogni volta che escono di casa mettersi il tampone ed esserne vincolate? Magari a spese proprie? Non se ne parla proprio, piuttosto tappezzate le città di telecamere e forze dell'ordine!

Ma tranqui, in Italia abbiamo Bertone che ha una soluzione per tutto!
Fia che fastidio immenso!
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baol
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scusate, ma a me sembra una cazzata di immani proporzioni:

apparte gli inconvenienti che ha fatto notare neuz (anche se le telecamere come deterrente non mi sembrano una vera soluzione) e quelli della prima parte del post di zuta (come fai dopo a dire che ti sembra una genialata?)...

supponiamo che io sia abbastanza disturbato da essere un violentatore
supposto?
immaginatemi mediamente predisposto alla violenza
abbastanza stupido da non pensare alle conseguenze delle mie azioni
parecchio frustrato

una specie di calderoli con la fregola

ecco...

ora,
se per un malaugurato caso il mio pene dovesse finire in una specie di tagliola irsuta nascosta dove meno te l'aspetti, di sicuro dopo vado all'ospedale a farmi slamare il pisello.
ma prima corco la tipa di mazzate fino a quando non devono chiamare rubik per rimetterla insieme.
secondo me è solo controproducente per le vittime dello stupro.
fanno incazzare una bestia decerebrata.

una possibile modifica potrebbe essere quella di sostituire il preservativo a ghigliottina con qualcosa tipo un cobra reale.
almeno siamo sicuri che il tipo ci resta secco ancora prima di capire cosa è successo.
ma resterebbero i problemi di costo, allevamento, introduzione, mantenimento del rettile in ambiente inospitale.

no. direi che non è proprio un'idea geniale.
nemmeno la seconda.
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L'uomo capisce tutto.
Tranne le cose perfettamente semplici.

errare è umano, correggere lecito, cliccare invia prima d’aver ricontrollato è ma porca tr°i@ che figura di m.rd@.
Neuz

Non dico che le telecamere siano una soluzione ma se avere la città completamente tappezzata di telecamere può far desistere stupratori, ladri o comunque criminali dal rompere le palle a noi tutti, che ben vengano!
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Neuz ha scritto: 22/08/2007, 12:15Non dico che le telecamere siano una soluzione ma se avere la città completamente tappezzata di telecamere può far desistere stupratori, ladri o comunque criminali dal rompere le palle a noi tutti, che ben vengano!
Avere la città completamente tappezzata di telecamere è una cosa che mi spaventa terribilmente.
Non credo poi rappresenti un deterrente per chi commette violenze/stupri: la percentuale maggiore avviene in ambito domestico, ad esempio. I giornali mostrano i casi "eclatanti" di violenza nei giardini pubblici a Milano (per fare un esempio). Ma si tratta di un caso su migliaia che avvengono di nascosto.
Discorso diverso sono i "punti di soccorso" nei parchi o in aree simili. Monitorate da telecamere, con telefono SOS (visti anni fa a Roma, all'EUR -zona non proprio paradisiaca-). Ma un pattugliamento di telecamere per le città è un'idea terribile, che sempre più velocemente sta andando e andrà verso l'attuazione. Penso anche al mondo di internet.
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Il Rapex è un'ostiata. Dovrebbero modificare piuttosto il preservativo "interno" dotandolo di una solida membrana che aderisce alle pareti della vagina e la protegge da eventuali lesioni. Certo non evita lo "stupro" in sé, ma previene malattie e gravidanze indesiderate. Inoltre con la tecnologia di cui disponiamo potrebbe essere creato uno sportello nelle strutture ospedaliere che ritira il "preservativo-modificato" ne estrae il dna e crea una banca dati di stupratori, collegandone il database ai comandi di forze dell'ordine.
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baol ha scritto: 22/08/2007, 10:59ora,
se per un malaugurato caso il mio pene dovesse finire in una specie di tagliola irsuta nascosta dove meno te l'aspetti, di sicuro dopo vado all'ospedale a farmi slamare il pisello.
ma prima corco la tipa di mazzate fino a quando non devono chiamare rubik per rimetterla insieme.
secondo me è solo controproducente per le vittime dello stupro.
fanno incazzare una bestia decerebrata.
non mi sembra una grande argomentazione, gli stupratori corcano le tipe di mazzate comunque.
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Q ha scritto: 22/08/2007, 17:59non mi sembra una grande argomentazione, gli stupratori corcano le tipe di mazzate comunque.
ammettiamo che io sia uno stupratore di quelli che corcano comunque.
se mi fai uno scherzo del genere ti ammazzo.

direi che la ghigliottina vaginale resta comunque una cosa più pericolosa per le donne che per gli stupratori
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il vero rimedio è: AGO E FILO.
(per le ragazze moderne va bene anche la zip con lucchetto finale)
T.V.Andy B. - Godi baby,godi. non c'è più ma lo amo lo stesso
Neuz

Si ma il concetto è...siccome le città non sono sicure dobbiamo viaggiare sempre con qualcosa nella vagina perchè non si sa mai?
Ma non esiste proprio!

A me l'idea di avere la città completamente tappezzata di telecamere non spaventa affatto.
Non ho niente da nascondere.
Le mie cose non le faccio in luoghi pubblici o se si, so che possono beccarmi e non ne devo essere poi tanto stupita.
Se avere la città tappezzata di telecamere fa desistere i criminali, ben venga ben venga ben venga!!!
Ovviamente questo discorso non è applicabile alle mura domestiche, me ne rendo conto.
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Neuz ha scritto: 22/08/2007, 22:00Si ma il concetto è...siccome le città non sono sicure dobbiamo viaggiare sempre con qualcosa nella vagina perchè non si sa mai?
Ma non esiste proprio!
Si ma il concetto è...siccome le città non sono sicure dobbiamo filmare tutto perchè non si sa mai?
Ma non esiste proprio!

scusa eh Neuz, ma il punto non è avere o non avere niente da nascondere, il punto è decidere cosa mostrare e cosa no.
questo è il concetto di privacy, ovvero IO ho il controllo sulle informazioni che MI riguardano. quindi ad esempio questo forum rispetta (quasi sempre) la privacy perché quando qualcuno racconta i propri fatti intimi ha deciso consciamente di farlo, mentre per le telecamere no, se ti riprendono ti riprendono e
"chi controlla i controllori"?
mai sentito parlare di furto d'identità?
ma cavolo! su questo piccolo forum c'è gente che si offende perché sconosciuti vengono a sapere cose che loro stessi avevano scritto senza pensare alle conseguenze... e poi lasciamo che un qualcuno non identificato ci riprenda mentre andiamo in giro?
tutti abbiamo qualcosa da nascondere perché a tutti capita di non volere che certe persone in certi momenti sappiano cosa stiamo facendo e con chi.
telecamere dappertutto? banca dati con il DNA degli stupratori? ma di cosa stiamo parlando?

scusate il clamoroso OT.
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Allooora...

Diciamo che... ritratto sul "geniale", ho rielaborato più lucidamente...  :-[
Per le telecamere assolutamente no, quoto unanota e Q (anche perchè si è cambiato l'avatar!!! :D). Per esempio... io di robe da "nascondere" ne ho eccome! Nulla di illegale. Semplicemente, fatti miei. E come me, tutti, in realtà. Sacrosanto sia così.
E quoto l'idea del preservativo di (A)narchiste (anche perchè si è cambiato l'avatar!!! :D No, no, davvero per entrambi, eh!).

Però, baol, io penso che se uno stupratore sa che magari si cocca la ghigliottina vaginale lo stupro se lo tiene nel cervello, no? E poi... Vero che può imbestialirsi ancora di più, ma il tempo dello shock deve averlo, deve realizzare cosa gli è successo, e nel frattempo la vittima può scappare un po'. Ok, ok, lui la può ripigliare, ma io non so se il suo essere un decerebrato arriva a non fargli prima voler chiamare i soccorsi o comunque a sistemarsi. E poi, ti dirò, secondo me non sono decerebrati tutti, affatto. Sarò vittima dell'allarmismo, ma mi pare che di stupri ce ne siano troppi perchè siano tutti dei pazzi. Sanno benissimo che fanno (quindi sono ancora più degli schifosi). Ed è anche una questione culturale. Per esagerare, forse in certe zone del pianeta, la facilità con cui si arriva a uno stupro rasenta quello con cui qui ci fischiano dietro.

Neuz, ovvio che non mi esalterei a girare con quell'affare nella vagina. Ovvio che una società in cui le donne si ritrovano a dover adottare queste soluzioni è piena di problemi. Ma se, nel frattempo, le cose stanno così, questa può essere una soluzione temporanea. Non sempre le soluzioni non hanno contro.
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Q ha scritto: 22/08/2007, 22:26banca dati con il DNA degli stupratori? ma di cosa stiamo parlando?
Ovviamente ho osservato solamente la foglia e non la foresta delle problematiche inerenti allo "Stupro" concentrandomi unicamente sulla notizia postata. Lo stupro non si risolve tagliuzzando le libertà di ciascun individuo, ma verte intrinsecamente sulla natura comportamentale dell'individuo stesso. Ora escludendo per una questione di economia il genere femminile da questa breve riflessione, bisognerebbe educare il "maschio". Fintanto ché la cultura massificata proporrà il corpo femminile come carne da seme ("la fi§@", "le fighe", "quella tr°i@", "le donne sono tutte troie") e non come elemento fondamentale generativo del consorzio umano (genitrice, femmina, donna, essere vivente dotato di "vagina" ovvero fodero custode dell'irrazionalità della spada - scusatemi l'allegoria) è pacifico aspettarsi reazioni deviate - dove devianza è intesa come privazione della libertà altrui per assecondare una pulsione (in questo caso libidica).

I monoteismi purtroppo hanno fatto gravi danni in questo senso denigrando il rapporto sessuale a mero atto generativo tra individui di genere differente e favorendo dall'altro lato della medaglia la crescita complementare della trasgressione in materia, trasformando così il "sesso" in una delle forme di esercizio del potere, di dominazione di un individuo sull'altro.

Belli i tempi in cui fuochi e bivacchi danzavano alla luce della luna e uomini e donne rendevano grazie alla dea Diana, protettrice della natura...
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Neuz ha scritto: 22/08/2007, 22:00A me l'idea di avere la città completamente tappezzata di telecamere non spaventa affatto.
Non ho niente da nascondere.
Le mie cose non le faccio in luoghi pubblici o se si, so che possono beccarmi e non ne devo essere poi tanto stupita.
Se avere la città tappezzata di telecamere fa desistere i criminali, ben venga ben venga ben venga!!!
Il discorso traballa, a mio parere.
Procedo con un esempio: città tappezzata di telecamere. Restringo: piazzale Duca D'Aosta, Milano. Ovvero, STAZIONE CENTRALE. Tutti si ricorderanno la prima pagina del Corriere con le foto degli scippi in tempo reale, compiuti da ragazzini rom e/o disadattati. Quella zona è tappezzata di telecamere, sorveglianza, eccetera. Abbiamo le fotografie. La delinquenza rimane, nè diminuisce.
L'esempio non verte sul caso delle violenze a scopo sessuale, ma è perfettamente coerente.
Neuz ha scritto: 22/08/2007, 22:00Ovviamente questo discorso non è applicabile alle mura domestiche, me ne rendo conto.
Mi dispiace Neuz, ma proseguendo ipoteticamente con uguale logica il ragionamento che stai argomentando, si arriva alla sorveglianza dell'individuo OVUNQUE e senza barriere. Non so, si pensi alle conseguenze. Ad esempio il traffico di dati sul web e alla potenzialità dell'informazione privata.
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