concordo ma la metti giù un po' troppo semplice.
ti faccio un esempio, la maggior parte di quelli che hanno fatto casino a piacenza io in curva non li ho mai visti.
cio vuol dire che certi personaggi si fanno vedere solo in certe situazioni. e come fai ad andarli a beccare questi?
Non è più calcio. Non è più niente.
Moderatore: .ferro
Premessa.
Io non vado allo stadio da Argentina-Camerun, 1990.
Ranca, se io vado allo stadio per vedere la partita, IO dovrei tenere a bada e/o allontanare e/o sedare i "facinorosi"?
Dico, ma mi ci vedi?
Se 5 energumeni sradicano un lavabo e vogliono lanciarlo in campo, secondo te vado da loro e, con tutta la mia simpatia, dico "Eh no, ragazzi, non va bene lanciare le robe in campo"!?
Per quello ci dovrebbe pensare un servizio d'ordine.
Non di certo io.
Io odio il calcio.
Odio gli ultra' che il lunedi' non parlano della partita ma di quanti specchietti hanno sfasciato (esperienza personale)
Odio i giocatori ultrapagati.
Odio chi ci specula.
Odio i programmi in televisione.
Odio tutto quello che gravita attorno.
Odio il gioco in se'.
Ma bisogna ammettere che ci sono persone che amano e che semplicemente si godono lo spettacolo e non vogliono menate.
Io non vado allo stadio da Argentina-Camerun, 1990.
Ranca, se io vado allo stadio per vedere la partita, IO dovrei tenere a bada e/o allontanare e/o sedare i "facinorosi"?
Dico, ma mi ci vedi?
Se 5 energumeni sradicano un lavabo e vogliono lanciarlo in campo, secondo te vado da loro e, con tutta la mia simpatia, dico "Eh no, ragazzi, non va bene lanciare le robe in campo"!?
Per quello ci dovrebbe pensare un servizio d'ordine.
Non di certo io.
Io odio il calcio.
Odio gli ultra' che il lunedi' non parlano della partita ma di quanti specchietti hanno sfasciato (esperienza personale)
Odio i giocatori ultrapagati.
Odio chi ci specula.
Odio i programmi in televisione.
Odio tutto quello che gravita attorno.
Odio il gioco in se'.
Ma bisogna ammettere che ci sono persone che amano e che semplicemente si godono lo spettacolo e non vogliono menate.
Infatti.... tutti quelli che hanno l'abbonamento a SKY.....gasta ha scritto: Ma bisogna ammettere che ci sono persone che amano e che semplicemente si godono lo spettacolo e non vogliono menate.
Non esistono domande stupide. Solo le risposte possono esserlo.
Ripeto, odio il calcio, ma penso ai concerti.Kappo ha scritto: Infatti.... tutti quelli che hanno l'abbonamento a SKY.....
Se non volessi menate, gente del c@xxo che puzza, che poga, che mi insulta solo perche' li salvo da morte certa (unanota ne sa qualcosa), dovrei stare a casa a guardarmi - che ne so - il dvd del concerto?
Non e' la stessa cosa, dai.
Ah, nel post precedente ho dimenticato di metterciInfatti, allo stadio ci andrei per un concerto, mai per una partita di calcio....
Ma bisogna ammettere che ci sono persone (TROPPE) che amano e che semplicemente si godono lo spettacolo e non vogliono menate.
alla fine....
Ultima modifica di .ferro il 06/04/2007, 15:33, modificato 1 volta in totale.
Non esistono domande stupide. Solo le risposte possono esserlo.
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Discovery fatale
di Giuseppe Lo Bianco e Piero Messina
Una camionetta della polizia in retromarcia. Un urto. Poi l'ispettore si accascia. Dal verbale di un agente forse una nuova verità sulla tragedia di Catania
Il Discovery della polizia si muove in retromarcia per sfuggire all'inferno di pietre, fumo e bombe carta scatenato dagli ultras catanesi. Poi, un botto improvviso sulla vettura. In quel momento l'ispettore Filippo Raciti si porta le mani alla testa e si accascia. Due colleghi lo adagiano nel sedile posteriore del fuoristrada; l'ispettore si lamenta dal dolore e non riesce a respirare. Potrebbe essere in questo racconto, nel verbale redatto il 5 febbraio scorso alla squadra mobile di Catania, la soluzione del 'caso Raciti'', l'ispettore di polizia morto dopo gli scontri con i tifosi durante il derby Catania-Palermo del 2 febbraio.
A raccontare è l'autista del fuoristrada, l'agente scelto S. L., 46 anni. È lui che ricostruisce dettagliatamente quella giornata di follia: dall'arrivo dei pullman con i tifosi del Palermo sino agli ultimi momenti di Raciti. Il passaggio più importante del verbale va collocato intorno alle 20,30. Più di un'ora dopo il presunto contatto con gli ultras di fronte al cancello della curva Nord e a partita appena conclusa, mentre fuori dallo stadio continua la guerriglia. Rivela S. L.: ". In quel frangente sono stati lanciati alcuni fumogeni, uno dei quali è caduto sotto la nostra autovettura sprigionando un fumo denso che in breve tempo ha invaso l'abitacolo. Raciti ci ha invitato a scendere dall'auto per farla areare. Il primo a scendere è stato Raciti. Proprio in quel frangente ho sentito un'esplosione, e sceso anch'io dal mezzo ho chiuso gli sportelli lasciati aperti sia da Balsamo che dallo stesso Raciti ma non mi sono assolutamente avveduto dove loro si trovassero poiché vi era troppo fumo. Quindi, allo scopo di evitare che l'autovettura potesse prendere fuoco, mentre era in corso un fitto lancio di oggetti e si udivano i boati delle esplosioni, chiudevo gli sportelli e, innescata la retromarcia, ho spostato il Discovery di qualche metro. In quel momento ho sentito una botta sull'autovettura e ho visto Raciti che si trovava alla mia sinistra insieme a Balsamo portarsi le mani alla testa. Ho fermato il mezzo e ho visto un paio di colleghi soccorrere Raciti ed evitare che cadesse per terra". Raciti viene adagiato sul sedile e soccorso da un medico della polizia.
L'ispettore muore per la manovra imprudente di un collega alla guida del Discovery? A ipotizzarlo, dopo avere letto il verbale, è adesso la difesa dell'unico indagato, il minorenne Antonio S. arrestato pochi giorni dopo gli scontri, e accusato dell'omicidio. Scrive il medico Giuseppe Caruso, nella consulenza di parte: le fratture delle quattro costole dell'ispettore e le sue lesioni al fegato sono compatibili, "con abbondante verosimiglianza, con il bordo dello sportello di un fuoristrada o dello spigolo posteriore di un identico autoveicolo".
Si potrebbe ribaltare dunque lo scenario proposto dalla polizia e dal pm della Procura presso il Tribunale per i minorenni, Angelo Busacca, che accusano il giovane di avere scagliato, con altri, un pezzo di lamiera contro un gruppo di agenti, tra cui Raciti, che tentavano di proteggere i tifosi del Palermo. Un gesto compiuto, come testimoniano le riprese video, tra le 19,04 e le 19,09. La partita giudiziaria ora si gioca sul terreno medico-legale. A sostegno della nuova richiesta di scarcerazione per mancanza di indizi del minorenne gli avvocati Giuseppe Lipera e Grazia Coco hanno depositato la consulenza di Caruso che demolisce le considerazioni del medico-legale del pm, Giuseppe Ragazzi. "La frattura delle coste, a maggior ragione quando le coste fratturate sono diverse", scrive Caruso, "comporta dolori lancinanti e difficoltà respiratorie immediate e non consentono, a chiunque, lo svolgimento delle normali attività fisiche". Come ha fatto Raciti, dunque, si chiedono i difensori, a fronteggiare gli ultras catanesi, dalle 19,08 sino alle 20,20, con quattro costole fratturate e un'emorragia al fegato senza avvertire dolori? La risposta è affidata a una nuova consulenza medico-legale collegiale, che gli avvocati hanno chiesto al gip Alessandra Chierego, con "esperti di chiara fama, non escludendo l'ipotesi di dovere chiedere la riesumazione del corpo dell'ispettore". Oltretutto Raciti, dopo le 19,08, ha continuato il suo lavoro senza problemi, come testimonia il suo collega Lazzaro: "Mentre eravamo in macchina non ho sentito Raciti lamentare dolori o malessere". Dopo due mesi di indagini della polizia di Catania ora il caso Raciti è affidato ai carabinieri del Ris di Parma: i risultati della nuova perizia si conosceranno entro un paio di mesi.
(l'espresso 05 aprile 2007)
di Giuseppe Lo Bianco e Piero Messina
Una camionetta della polizia in retromarcia. Un urto. Poi l'ispettore si accascia. Dal verbale di un agente forse una nuova verità sulla tragedia di Catania
Il Discovery della polizia si muove in retromarcia per sfuggire all'inferno di pietre, fumo e bombe carta scatenato dagli ultras catanesi. Poi, un botto improvviso sulla vettura. In quel momento l'ispettore Filippo Raciti si porta le mani alla testa e si accascia. Due colleghi lo adagiano nel sedile posteriore del fuoristrada; l'ispettore si lamenta dal dolore e non riesce a respirare. Potrebbe essere in questo racconto, nel verbale redatto il 5 febbraio scorso alla squadra mobile di Catania, la soluzione del 'caso Raciti'', l'ispettore di polizia morto dopo gli scontri con i tifosi durante il derby Catania-Palermo del 2 febbraio.
A raccontare è l'autista del fuoristrada, l'agente scelto S. L., 46 anni. È lui che ricostruisce dettagliatamente quella giornata di follia: dall'arrivo dei pullman con i tifosi del Palermo sino agli ultimi momenti di Raciti. Il passaggio più importante del verbale va collocato intorno alle 20,30. Più di un'ora dopo il presunto contatto con gli ultras di fronte al cancello della curva Nord e a partita appena conclusa, mentre fuori dallo stadio continua la guerriglia. Rivela S. L.: ". In quel frangente sono stati lanciati alcuni fumogeni, uno dei quali è caduto sotto la nostra autovettura sprigionando un fumo denso che in breve tempo ha invaso l'abitacolo. Raciti ci ha invitato a scendere dall'auto per farla areare. Il primo a scendere è stato Raciti. Proprio in quel frangente ho sentito un'esplosione, e sceso anch'io dal mezzo ho chiuso gli sportelli lasciati aperti sia da Balsamo che dallo stesso Raciti ma non mi sono assolutamente avveduto dove loro si trovassero poiché vi era troppo fumo. Quindi, allo scopo di evitare che l'autovettura potesse prendere fuoco, mentre era in corso un fitto lancio di oggetti e si udivano i boati delle esplosioni, chiudevo gli sportelli e, innescata la retromarcia, ho spostato il Discovery di qualche metro. In quel momento ho sentito una botta sull'autovettura e ho visto Raciti che si trovava alla mia sinistra insieme a Balsamo portarsi le mani alla testa. Ho fermato il mezzo e ho visto un paio di colleghi soccorrere Raciti ed evitare che cadesse per terra". Raciti viene adagiato sul sedile e soccorso da un medico della polizia.
L'ispettore muore per la manovra imprudente di un collega alla guida del Discovery? A ipotizzarlo, dopo avere letto il verbale, è adesso la difesa dell'unico indagato, il minorenne Antonio S. arrestato pochi giorni dopo gli scontri, e accusato dell'omicidio. Scrive il medico Giuseppe Caruso, nella consulenza di parte: le fratture delle quattro costole dell'ispettore e le sue lesioni al fegato sono compatibili, "con abbondante verosimiglianza, con il bordo dello sportello di un fuoristrada o dello spigolo posteriore di un identico autoveicolo".
Si potrebbe ribaltare dunque lo scenario proposto dalla polizia e dal pm della Procura presso il Tribunale per i minorenni, Angelo Busacca, che accusano il giovane di avere scagliato, con altri, un pezzo di lamiera contro un gruppo di agenti, tra cui Raciti, che tentavano di proteggere i tifosi del Palermo. Un gesto compiuto, come testimoniano le riprese video, tra le 19,04 e le 19,09. La partita giudiziaria ora si gioca sul terreno medico-legale. A sostegno della nuova richiesta di scarcerazione per mancanza di indizi del minorenne gli avvocati Giuseppe Lipera e Grazia Coco hanno depositato la consulenza di Caruso che demolisce le considerazioni del medico-legale del pm, Giuseppe Ragazzi. "La frattura delle coste, a maggior ragione quando le coste fratturate sono diverse", scrive Caruso, "comporta dolori lancinanti e difficoltà respiratorie immediate e non consentono, a chiunque, lo svolgimento delle normali attività fisiche". Come ha fatto Raciti, dunque, si chiedono i difensori, a fronteggiare gli ultras catanesi, dalle 19,08 sino alle 20,20, con quattro costole fratturate e un'emorragia al fegato senza avvertire dolori? La risposta è affidata a una nuova consulenza medico-legale collegiale, che gli avvocati hanno chiesto al gip Alessandra Chierego, con "esperti di chiara fama, non escludendo l'ipotesi di dovere chiedere la riesumazione del corpo dell'ispettore". Oltretutto Raciti, dopo le 19,08, ha continuato il suo lavoro senza problemi, come testimonia il suo collega Lazzaro: "Mentre eravamo in macchina non ho sentito Raciti lamentare dolori o malessere". Dopo due mesi di indagini della polizia di Catania ora il caso Raciti è affidato ai carabinieri del Ris di Parma: i risultati della nuova perizia si conosceranno entro un paio di mesi.
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Alla luce di quanto successo a Roma, che mi sembra un pò di rividere i fatti di Piacenza-Cremonese, e dopo quello successo a vicious, ribadisco il mio ferreo odio contro le forze dell'ordine che si comportano così.
Questo non significa giudicare i tifosi santi, o i poveretti, NO! Significa giudicare le FDO per il loro operato. Per me c'è abuso d'ufficio ed una frustrazione latente che lì porta a scaricare la propria rabbia su chiunque si trovino davanti quando devono caricare.
Poi c'è la strumentalizzazione. Da noi il giorno dopo nessuno ne ha parlato, poi invece, siccome faceva audience, tutti a dare come prima notizia il fatto che gli hooligans hanno fatto casino.
Anche qui, non voglio difendere gli hooligans, ma voglio attaccare gli altri vogliono farci credere che le FDO sono dei poveri lavoratori che vanno incontro al peggio, mentre i tifosi sono tutti delle merde.
2 episodi su tutti, letti ieri sulla gazza:
Il tifoso 50enne del Manchester che è stato accoltellato da un romanista e che si è trovato solo perchè non c'erano poliziotti in giro.
Si è parlato degli scontri di giovedì in una partita di uefa tra siviglia e tottenham, e quindi anche lì a dire che allora sono gli inglesi a provocare in tutta europa...., poi scopri che un disabile è stato sbattuto giù dalla carrozina da una manganellata di un poliziotto. Allora com'è la storia?
Questo non significa giudicare i tifosi santi, o i poveretti, NO! Significa giudicare le FDO per il loro operato. Per me c'è abuso d'ufficio ed una frustrazione latente che lì porta a scaricare la propria rabbia su chiunque si trovino davanti quando devono caricare.
Poi c'è la strumentalizzazione. Da noi il giorno dopo nessuno ne ha parlato, poi invece, siccome faceva audience, tutti a dare come prima notizia il fatto che gli hooligans hanno fatto casino.
Anche qui, non voglio difendere gli hooligans, ma voglio attaccare gli altri vogliono farci credere che le FDO sono dei poveri lavoratori che vanno incontro al peggio, mentre i tifosi sono tutti delle merde.
2 episodi su tutti, letti ieri sulla gazza:
Il tifoso 50enne del Manchester che è stato accoltellato da un romanista e che si è trovato solo perchè non c'erano poliziotti in giro.
Si è parlato degli scontri di giovedì in una partita di uefa tra siviglia e tottenham, e quindi anche lì a dire che allora sono gli inglesi a provocare in tutta europa...., poi scopri che un disabile è stato sbattuto giù dalla carrozina da una manganellata di un poliziotto. Allora com'è la storia?
VANTArsi non è bello.
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nn fa una virgola il tuo discorso
Un facinoroso che mena un poliziotto, mica mette la gomma intorno alla spranga di ferro.....
Dopo aver visto qualche decina di ferite alla testa, ed aver visto il casino di sangue che ne esce, quello della foto è poco più che un graffio....
Non esistono domande stupide. Solo le risposte possono esserlo.
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hai mai preso una manganellata in testa?
penso di no da quello che hai scritto e ti posso assicurare che fa male soprattutto se preso alla reversa che nn è una cosa consona al regolamento.
I poliziotti italiani fanno bene a picchiare i tifosi inglesi.
Godo come un bastardo ignorante telegiornale-dipendente.
Godo come un bastardo ignorante telegiornale-dipendente.
è il solito discorso.di m.rd@.Prezza ha scritto: ↑09/04/2007, 11:10un facinoroso se prende a sprangate un polizziotto lo arrestano...
ma uno sbirro se prende a manganellate un civile innocente?
dato che la moglie dei polizziotti non è putt@n@ (così come l'arbitro non è cornuto,per quanto ne so) il tifono non solo si prende la manganellata ma merita di morire tra mille atrocità.
se vuoi andare allo stadio,prima di uscire di casa,lavati la bocca col sapone...tifoso di m.rd@ (questo discorso è generalizzato,non mi riferisco a nessuno in particolare)
io odio i tifosi.
T.V.Andy B. - Godi baby,godi. non c'è più ma lo amo lo stesso
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e io odio gli sbirri
perchè nn vedo molta differenza tra un loro buona parte e i teppisti che si mescolano alle tifoserie
e poi quando una persona sbaglia va in galera ma quando sbaglia un polizziotto nn gli succede niente
perchè nn vedo molta differenza tra un loro buona parte e i teppisti che si mescolano alle tifoserie
e poi quando una persona sbaglia va in galera ma quando sbaglia un polizziotto nn gli succede niente
Ultima modifica di RED GREY ARMY il 09/04/2007, 20:59, modificato 1 volta in totale.