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Re: Non è più calcio. Non è più niente.

Inviato: 12/02/2007, 12:28
da belumat
RED GREY ARMY ha scritto: cosa intendi dire con "cittadini con facoltà inferiori" ?
parlava sicuramente di te... ::)

Re: Non è più calcio. Non è più niente.

Inviato: 12/02/2007, 16:22
da Prostataingrossata
RED GREY ARMY ha scritto: cosa intendi dire con "cittadini con facoltà inferiori" ?
Con colore che appunto hanno facoltà inferiori.
Chiunque faccia del calcio una religione.
Chiunque trovi normale che le municipalità sborsino milioni di euro per ammodernare stadi che forse a breve verranno privatizzati.
Chiunque trovi normale che le suddette municipalità utilizzino i propri fondi d'emergenza (Dato che i bilanci sono già defini e destinati) risolvendo in un paio di notti un problema inutile tralasciando cose ben più importanti.
Chiunque sia connivente con le società di calcio, per puro ed ingenuo amore, senza rendersi conto che sia lui che la collettività lo -straprendeinculo- da coloro che mascherandosi dietro le frasi "poveri abbonati", "non possiamo rimanere in balia dei violenti" cura soltanto i propri interessi.
Chiunque va allo stadio con il coltello e le spranghe
Chiunque va allo stadio a palesare il suo essere fascista
Chiunque Rompe i treni durante le trasferte. Treni che poi il lunedì dopo sono fermi in rimessa a scapito dei pendolari.
Chiunque fa il leone nella massa e poi è un coniglio di m.rd@ in questura.
Chiunque, ancora una volta mi rompe il c@xxo con "era un bravo  ragazzo", "non ha mai fatto del male a nessuno".
Chiunque non riesce ad unscire dall'ottica campanilistica di m.rd@ odiando senza un motivo altra gente
Chiunque ha bisogno della scorta della polizia per andare allo stadio perchè altrimenti si azzufferebbe con uno che ha la sciarpa di un altrocolore
Chi buca le gomme alle macchine con la targa sbagliata
...
A mio modestissimo parere questa gente è feccia fascista, feccia che non è libera di massacrarsi perchè ogni di danno che fa, oggni osso  che si frattura costa soldi alla società. Ogni volta che spacca un seggiolino allo stadio o che brucia un cassonetto della spazzatura sono soldi che fa spendere alla collettività. E tutto questo perchè è una bestia ignorante.
Quindi in definitiva se durante dei casini allo stadio gli sbirri sparano lacrimogeni ad altezza uomo non mi interessa più di tanto, sono più preoccupato del lavoro fuori legge della digos, degli sfratti con il manganello nelle case popolari, le perquisizioni nei centri sociali, i pestaggi a manifestazioni politiche (leggermente più importanti di un derby) e via dicendo.

Re: Non è più calcio. Non è più niente.

Inviato: 12/02/2007, 16:48
da Kappo
Sgt.Pepper ha scritto: A mio modestissimo parere questa gente è feccia fascista...
Ti avrei quotato in toto. Purtroppo sei caduto in questo punto....

Re: Non è più calcio. Non è più niente.

Inviato: 12/02/2007, 16:53
da SG
Sgt.Pepper ha scritto: A mio modestissimo parere questa gente è feccia fascista
Evitiamo di dire cazzate, grazie...nn tutti quelli che vanno allo stadio sono fascisti...

Che poi i fascisti siano feccia quello lo lascio a discrezione del lettore...

Re: Non è più calcio. Non è più niente.

Inviato: 12/02/2007, 17:05
da Grande Gila
Sgt Pepper si vede che non sei un tifoso, sarai andato alla stadio due volte in vita tua.
Ti sei fatto prendere forse dallo scrivere un post ad effetto, ma hai scritto molte cavolate dovute, forse al fatto della non conoscenza da parte tua del mondo del calcio.
1-I comuni dovevano ammodernare gli stadi a priori di quanto successo, se poi verranno privatizzati tanto meglio per loro così non avranno + problemi e incasseranno i soldi (tutt'ora cmq i comuni non regalano lo stadio ma lo danno in gestione tramite l'affitto)
2-Il calcio è una passione, una fede, anche una religione se vuoi. Perchè bisogna per forza essere cattolici, musulmani o induisti per credere in qcosa?
3-Il 90% dei tifosi va allo stadio per vedere la propria squadra vincere, per tifare, per passare una bella giornata, pur sapendo che a nessuno degli addetti ai lavori frega qcosa se non dei soldi, ma al tifoso non importa perchè è la sua passione.
4-Il palese essere fascista è = al palese essere comunista. Che c@xxo vuol dire? la curva del Livorno è nota per esserlo, vanno allo stadio con la bandiera del Che, fanno casini quando trovano quelli della Lazio che sono di destra. Quindi chi è meglio? nessuno dei 2 perchè lo stadio non è il luogo adatto, per me si potrebbero anche pestare, ma non lì. Esistono tifoseria da una parte e dall'altra.
Cosa vuol dire feccia fascista se per esempio il Cucs (commando ultras curva sud, tifoseria sinistroide storica della roma che ormai non c'è +) negli anni 80 faceva macelli per tutta italia.
5-I treni che si usano per le trasferte, non sono chiaramente quelli dei pendolari, ma sono treni speciali, vecchi, fatiscenti, che tanto non si aggiusteranno.
6-Io quando vado allo stadio o guardo una partita in tv ODIO SEMPRE il mio avversario soprattutto quando c'è una rivalità storica, ma è normale, tutti i veri tifosi sono così, ma lo fa chiunque, chissà quest'anno quanti italiani durante Francia-Italia o Germania-Italia hanno odiati gli avversari. Poi però finisce lì, non è che si va fuori e si fa caccia al tedesco per pestarlo.
7-Ma tu hai mai preso un lacrimogeno in ghigna? Lo sai quanto si sta male? e ti pare che se uno lancia un fumogeno le forze dell'ordine debbano sparargli il lacrimogeno?
8-Sai cosa è successo l'anno scorso a Piacenza-Cremonese vero? Io sono stato con vicious tutto il viaggio di andata, tutta la partita, e fuori dallo stadio ci siamo detti "ci vediamo sul pullman".Poi il destino ha voluto che a lui lo massacrassero di botte senza che avesse fatto nulla.
Sempre con lui ricordo nel 98 la trasferta dai COMUNISTI del livorno. La cremo vinceva 1-0 poi nel secondo tempo il livorno passa in vantaggio 2-1 a 20 minuti dalla fine, a quel punto si alzano carabbbinieri e puuulizia e ci cacciano dalla stadio sostenendo che tanto la cremo non avrebbe pareggiato per cui dovevamo salire sui pulman. Io mi ribello dicendo che volevo vedere la partita (eravamo tipo 300 tifosi e loro 13000 livornesi) ma mi sono beccato un paio di manganellate e ho dovuto ubbidire.

Il problema non è il calcio, è la cultura che in Italia manca. Il calcio è solo una rappresentazione della realtà italiana. In Inghilterra si sono fatte leggi giuste, sono state applicate e poi sono state rispettate.
Qui si sono fatte leggi sbagliate e cmq nn vengono mai rispettate perchè dopo questi casini fra un pò nn se ne parlerà + e al massimo chi viene beccato non va allo stadio per 3 anni, ma nel regno unito i 3 anni te li fai in galera anche per un invasione di campo.

Vado allo stadio da quando avevo 11 anni (ricordo ancora la mia prima partita, Cremonese-Milan 08-10-1989 1-0 gol di Dezotti) e ne ho viste di ogni senza mai essere coinvolto in risse, pestaggi, problemi con le forze dell'ordine, eppure sono un tipico tifoso che urla, insulta, odia, incita, ride, piange, si commuove, soffre.
Perchè bisogna sempre generalizzare quando succedono queste cose come se la maggior parte dei tifosi fosse così. NON E' VERO.

Re: Non è più calcio. Non è più niente.

Inviato: 12/02/2007, 17:08
da unanota
SG ha scritto: Evitiamo di dire cazzate, grazie...nn tutti quelli che vanno allo stadio sono fascisti...
Sgt Pepper non ha mai scritto la frase "Chiunque va allo stadio...". Rileggete.

Dal conto mio, una settimana fa avrei scritto in questo thread: "Mi viene da ridere. Vogliono sospendere il campionato per un anno. Pancalli l'ha proposto. Assurdo. Ridicolo. Se tolgono il calcio in Italia, scoppia il finimondo. Sono dei pazzi: non lo faranno mai, di sospendere il campionato".
Ma poi non ho scritto nulla.
Oggi ho visto al telegiornale Pancalli; in politichese, si diceva estremamente soddisfatto della linea che hanno deciso di prendere per ristabilire la piena sicurezza blablabla.

Ma vaffanculo, per favore.
Ipocriti di m.rd@; queste scelte e questi comportamenti fanno solo ridere.
E indipendentemente dai discorsi che fate -da cui ho preferito astenermi "perchè non tifoso"- ma che seguo con interesse.

Re: Non è più calcio. Non è più niente.

Inviato: 12/02/2007, 17:38
da sienanza
C'è un problema di fondo, secondo me.
Grande Gila ha scritto: 2-Il calcio è una passione, una fede, anche una religione se vuoi. Perchè bisogna per forza essere cattolici, musulmani o induisti per credere in qcosa?
3-Il 90% dei tifosi va allo stadio per vedere la propria squadra vincere, per tifare, per passare una bella giornata, pur sapendo che a nessuno degli addetti ai lavori frega qcosa se non dei soldi, ma al tifoso non importa perchè è la sua passione.
Ed è sempre il solito problema di fondo, cioè il modo di intendere il calcio. E il punto 2 mi sembra una grossa esagerazione. Il calcio, in quanto sport, dovrebbe essere un qualcosa di limitato -fisicamente- al rettangolo di gioco, limitato -temporalmente- alla domenica (ah, i diritti TV), limitato -emotivamente- allo svago.
E invece no, gli SPETTATORI vogliono diventare PROTAGONISTI.
E invece no, tutta la settimana bombardamenti mediatici sul calcio.
E invece no, invece è stato costruito un business, ma di quelli belli malsani, intorno a questo sport. E si leggono cose come nel punto 3, che si può sintetizzare come "datemi il calcio, che così sto bene, non me ne fotte un c@xxo se sotto girano miliardi sporchi, se c'è criminalità organizzata a tutti i livelli che ruota attorno a questo sport".
5-I treni che si usano per le trasferte, non sono chiaramente quelli dei pendolari, ma sono treni speciali, vecchi, fatiscenti, che tanto non si aggiusteranno.
Un motivo in più per sbragarli. Vabbè che odi Trenitalia, ma per piacere.

7-Ma tu hai mai preso un lacrimogeno in ghigna? Lo sai quanto si sta male? e ti pare che se uno lancia un fumogeno le forze dell'ordine debbano spararti il lacrimogeno?
Il problema di prendere o meno un lacrimogeno in ghigna non si dovrebbe nemmeno porre. Non si dovrebbe nemmeno porre il problema di avere forze dell'ordine a controllare masse di esagitati (non tutti i tifosi sono esagitati, ma negare che esistano schiere di personaggi pericolosi è da ciechi). E invece no, perchè il calcio è una fede e per la fede si fa tutto. Chiaramente gli sbirri non sono stinchi di santo e oppalalà saltano fuori cose assurde come ciò che segue.
8-Sai cosa è successo l'anno scorso a Piacenza-Cremonese vero? Io sono stato con vicious tutto il viaggio di andata, tutta la partita, e fuori dallo stadio ci siamo detti "ci vediamo sul pullman".Poi il destino ha voluto che a lui lo massacrassero di botte senza che avesse fatto nulla.
Il problema non è il calcio, è la cultura che in Italia manca. Il calcio è solo una rappresentazione della realtà italiana.
Il problema è il mondo del calcio. Il marcio che c'è dappertutto: nelle società, nel tifo, nello stato.
Quella cosa creata per far girare soldoni sporchi, assuefare le masse, rovinare il puro divertimento di uno sport che per me è bello, ma non merita certo tutta questa attenzione e tutto questo casino.

Re: Non è più calcio. Non è più niente.

Inviato: 12/02/2007, 18:56
da Grande Gila
Il calcio in Italia non è uno sport, è quasi un'istituzione. Per me non è un'esagerazione, basterebbe essere un popolo civile e certe cose non succedono.
Cmq pure a me fa schifo questo calcio, non sopporto il fatto delle TV, e so benissimo la m.rd@ che c'è sotto, ma non è come dici tu "datemi il calcio, che così sto bene, non me ne fotte un c@xxo se sotto girano miliardi sporchi, se c'è criminalità organizzata a tutti i livelli che ruota attorno a questo sport".
Non mi dire che tu non guardi + il calcio? Eppure lo sai anche te come va.
Il discorso di Trenitalia non c'entra, non è che bisogna sbragare il treno. Dicevo solo che visti i casini che succedono vengono dati treni fatiscenti proprio per questo motivo, punto.
Il discorso del lacrimogeno invece è demagogico, perchè allora non dovrebbero neanche esistere le forze dell'ordine se tutti fossimo bravi, onesti e buoni

Re: Non è più calcio. Non è più niente.

Inviato: 12/02/2007, 20:02
da sienanza
Grande Gila ha scritto: Il calcio in Italia non è uno sport, è quasi un'istituzione.
E' un'istituzione dannosa. E ripeto: per me non dovrebbe esserlo.
Grande Gila ha scritto: Non mi dire che tu non guardi + il calcio?
Io lo seguo sempre meno, da anni, ma come ti fa a venire la voglia di seguire una farsa del genere? Nettamente meglio giocare nel giro del calcio-ballanza, nonostante non sia privo di idioti infoiati ed episodi un po' spiacevoli.
Grande Gila ha scritto: Il discorso del lacrimogeno invece è demagogico, perchè allora non dovrebbero neanche esistere le forze dell'ordine se tutti fossimo bravi, onesti e buoni
Ma cosa c'entra, ci sono situazioni e situazioni che necessitano o meno di forze dell'ordine. Per te ha senso che per una partita di calcio si manifestino ogni fine settimana scontri di guerriglia urbana? Per me no.

Re: Non è più calcio. Non è più niente.

Inviato: 12/02/2007, 20:03
da redkilla
Sgt.Pepper ha scritto: Con colore che appunto hanno facoltà inferiori.
Chiunque faccia del calcio una religione.
Chiunque trovi normale che le municipalità sborsino milioni di euro per ammodernare stadi che forse a breve verranno privatizzati.
Chiunque trovi normale che le suddette municipalità utilizzino i propri fondi d'emergenza (Dato che i bilanci sono già defini e destinati) risolvendo in un paio di notti un problema inutile tralasciando cose ben più importanti.
Chiunque sia connivente con le società di calcio, per puro ed ingenuo amore, senza rendersi conto che sia lui che la collettività lo -straprendeinculo- da coloro che mascherandosi dietro le frasi "poveri abbonati", "non possiamo rimanere in balia dei violenti" cura soltanto i propri interessi.
Chiunque va allo stadio con il coltello e le spranghe
Chiunque va allo stadio a palesare il suo essere fascista
Chiunque Rompe i treni durante le trasferte. Treni che poi il lunedì dopo sono fermi in rimessa a scapito dei pendolari.
Chiunque fa il leone nella massa e poi è un coniglio di m.rd@ in questura.
Chiunque, ancora una volta mi rompe il c@xxo con "era un bravo  ragazzo", "non ha mai fatto del male a nessuno".
Chiunque non riesce ad unscire dall'ottica campanilistica di m.rd@ odiando senza un motivo altra gente
Chiunque ha bisogno della scorta della polizia per andare allo stadio perchè altrimenti si azzufferebbe con uno che ha la sciarpa di un altrocolore
Chi buca le gomme alle macchine con la targa sbagliata
...
A mio modestissimo parere questa gente è feccia fascista, feccia che non è libera di massacrarsi perchè ogni di danno che fa, oggni osso  che si frattura costa soldi alla società. Ogni volta che spacca un seggiolino allo stadio o che brucia un cassonetto della spazzatura sono soldi che fa spendere alla collettività. E tutto questo perchè è una bestia ignorante.
Quindi in definitiva se durante dei casini allo stadio gli sbirri sparano lacrimogeni ad altezza uomo non mi interessa più di tanto, sono più preoccupato del lavoro fuori legge della digos, degli sfratti con il manganello nelle case popolari, le perquisizioni nei centri sociali, i pestaggi a manifestazioni politiche (leggermente più importanti di un derby) e via dicendo.
ti amo e lo sai!

Re: Non è più calcio. Non è più niente.

Inviato: 12/02/2007, 20:17
da RED GREY ARMY
Sgt.Pepper ha scritto: Con colore che appunto hanno facoltà inferiori.
Chiunque faccia del calcio una religione.
Chiunque trovi normale che le municipalità sborsino milioni di euro per ammodernare stadi che forse a breve verranno privatizzati.
Chiunque trovi normale che le suddette municipalità utilizzino i propri fondi d'emergenza (Dato che i bilanci sono già defini e destinati) risolvendo in un paio di notti un problema inutile tralasciando cose ben più importanti.
Chiunque sia connivente con le società di calcio, per puro ed ingenuo amore, senza rendersi conto che sia lui che la collettività lo -straprendeinculo- da coloro che mascherandosi dietro le frasi "poveri abbonati", "non possiamo rimanere in balia dei violenti" cura soltanto i propri interessi.
Chiunque va allo stadio con il coltello e le spranghe
Chiunque va allo stadio a palesare il suo essere fascista
Chiunque Rompe i treni durante le trasferte. Treni che poi il lunedì dopo sono fermi in rimessa a scapito dei pendolari.
Chiunque fa il leone nella massa e poi è un coniglio di m.rd@ in questura.
Chiunque, ancora una volta mi rompe il c@xxo con "era un bravo  ragazzo", "non ha mai fatto del male a nessuno".
Chiunque non riesce ad unscire dall'ottica campanilistica di m.rd@ odiando senza un motivo altra gente
Chiunque ha bisogno della scorta della polizia per andare allo stadio perchè altrimenti si azzufferebbe con uno che ha la sciarpa di un altrocolore
Chi buca le gomme alle macchine con la targa sbagliata
...
A mio modestissimo parere questa gente è feccia fascista, feccia che non è libera di massacrarsi perchè ogni di danno che fa, oggni osso  che si frattura costa soldi alla società. Ogni volta che spacca un seggiolino allo stadio o che brucia un cassonetto della spazzatura sono soldi che fa spendere alla collettività. E tutto questo perchè è una bestia ignorante.
Quindi in definitiva se durante dei casini allo stadio gli sbirri sparano lacrimogeni ad altezza uomo non mi interessa più di tanto, sono più preoccupato del lavoro fuori legge della digos, degli sfratti con il manganello nelle case popolari, le perquisizioni nei centri sociali, i pestaggi a manifestazioni politiche (leggermente più importanti di un derby) e via dicendo.

concordo quasi tiutto quello che ha detto grande gila
Ricordati che allo stadio e nelle curve o in trasferta ci va anche gente normalissima che ha fatto del calcio la propria passione e che purtroppo quando ci sono dei casini ci va anche di mezzo, ammazzata di botte dalla polizia fascista!
comunque io toglierei veramente la polizzia dagli stadi xchè a volte fanno più casino loro che i tifosi, oltre cha all'ingente spesa che dobbiamo noi tutti sostenere.
comunque prima di giudicare bisognerebbe viverle certe cose...

Re: Non è più calcio. Non è più niente.

Inviato: 12/02/2007, 23:13
da Prostataingrossata
Grande Gila ha scritto: Sgt Pepper si vede che non sei un tifoso, sarai andato alla stadio due volte in vita tua...
Vedi, è vero allo stadio ci sono andato un paio di volte ma vivo in questo paese e a mi capita di sentire voci lontane di ciò che acade nelle arene sportive. Non tutti i giorni, ma nemmeno una volta all'anno.
Io non ho parlato dei tifosi nè di chi ama il calcio, ho seplicemente risposto ad una domanda.
"Chi ritieni persone con facoltà minori?" Io ho risposto. Non con un post efetto, soltanto con un elenco di ovvietà che che però corrisponde alla mia opinione.
Non ho nemeno dato del fascista al tifoso nè al tifoso "organizzato". Ho dato del fascista alla bestia che aggredisce fisicamente senza motivo e che distrugge senza motivo. Che siano centomila o uno non mi interessa, qualcuno lo fa e io mi sento di dargli del fascista. Per fascista non intendo colui che ha aderito al manifesto del Partito Fascista ma semplicemente ad un idiota che usa la forza e non la testa. Anche questa può sembrare una banalità ma è ciò che penso (Ad ogni modo gli esempi di fasismo e razzismo non mancano e, anche se non vado allo stadio, credo di eserne certo con la quasi totale sicurezza).
Non voglio sentenziare che il calcio sia la rovina del pese o che nessuno possa avere una fede, hai detto tu che se esistono cristiani, ebrei etc., perchè non tifosi con una marcia in più? Personalmente essendo lo sport un fenomeno puramente ludico rimango perplesso ma la mia perplessità ha il semplice spazio di un'opinione fra tante, non pretendo di dare dell'imbecille a nessuno solo perchè tendo a non pensarla così.
Quando però la passione di alcuni porta ad una spesa pubblica in perdita allora mi permetti di risentirmi un po'. c@xxo, sono pure soldi miei. Sarebbe carino che i comuni oltre a mettere a norma gli stadi a spese loro mettessero a norma anche i Magazzini Generali, sempre a loro spese, l'Estragon, il Rainbow...o semplicemente tutti i reparti di ospedali che Ispesl a chiuso questo mese. Se vai sul sito dell'ispesl ti metti le mani nei capelli, altro he bambina morta perchè non c'è la corrente.
Quello che non mi va giù è l'esasperata imprtanza che si sta dando a questi benedetti novanta minuti. Così importanti da essere i primi della lista in un paese dove le cose forse non sono proprio idilliache per tutti.
E' solo questo il punto che un po' mi ha reso perplesso, non tanto la violenza, il poliziotto morto, l'indignazione perchè l'elenco dei morti allo stadio è lungo. No solo che con tutta questa menata, alla fine, le società di calcio ultramilionarie si troveranno a prezzo politico degli stadi nuovi di zecca.
Sarà che mi piace il cinema e la musica, sarà che l'idea di trovarmi in mezzo ad una folla urlante mi fa sentire un romano hai Neronia sarà che sono insensibile ma la voglia di bestemiare ti assicuro è tanta.
In fine la questione del lacrimogeno in faccia. No non l'ho mai preso durante una manifestazione sportiva o ad un concerto. Prendere un lacrimogeno o un colpo di carabina (sai i carabinieri un paio d'anni fa usavano le banoliere, i moschettoni attacati alla cintura e le carabine dalla parte del calcio) non è piacevole, ma quando succede è meglio che sia per una cosa seria e non certo per una partita.
P.s. sarei curioso di sapere quanto incide l'affitto di uno stadio tra gli oneri di una società

Re: Non è più calcio. Non è più niente.

Inviato: 13/02/2007, 8:45
da Kappo
Qundi "fascista" è un'insulto? ???
Sgt.Pepper ha scritto: Ho dato del fascista alla bestia che aggredisce fisicamente senza motivo e che distrugge senza motivo.
Quindi "fascista" è sinonimo di "brigatista" e/o "terrorista"? ???
Sgt.Pepper ha scritto:Quello che non mi va giù è l'esasperata imprtanza che si sta dando a questi benedetti novanta minuti. Così importanti da essere i primi della lista in un paese dove le cose forse non sono proprio idilliache per tutti.
Adesso si che andiamo d'accordo....
Aboliamo il Fùbal per 2 anni. Resettiamo squadre e società... allora forse sì che sarà servito a qualcosa....

Re: Non è più calcio. Non è più niente.

Inviato: 13/02/2007, 10:17
da gasta
Kappo ha scritto: Qundi "fascista" è un'insulto? ???
Certo che e' un insulto, Kappo.
Che c@xxo credi!?

Re: Non è più calcio. Non è più niente.

Inviato: 13/02/2007, 11:07
da Kappo
Allora anche "Comunista"?

Re: Non è più calcio. Non è più niente.

Inviato: 13/02/2007, 11:18
da gasta
Kappo ha scritto: Allora anche "Comunista"?
EUAGGADI'!

Kappo, me te vori been, pero' figgga.

E' un reato previsto dalla legge 20 giugno 1952, n. 645 (contenente "Norme di attuazione della XII disposizione transitoria e finale (comma primo) della Costituzione"), anche detta "legge Scelba", che all'art. 4 sancisce il reato commesso da chiunque "fa propaganda per la costituzione di una associazione, di un movimento o di un gruppo avente le caratteristiche e perseguente le finalità" di riorganizzazione del disciolto partito fascista, oppure da chiunque "pubblicamente esalta esponenti, princìpi, fatti o metodi del fascismo, oppure le sue finalità antidemocratiche".

Re: Non è più calcio. Non è più niente.

Inviato: 13/02/2007, 11:22
da Ranca
L'apologia del fascismo e' un REATO PENALE.

F I G A

Re: Non è più calcio. Non è più niente.

Inviato: 13/02/2007, 11:35
da RED GREY ARMY
Sgt.Pepper ha scritto:
P.s. sarei curioso di sapere quanto incide l'affitto di uno stadio tra gli oneri di una società
la cremonese dovrebbe pagare il prezzo simbolico di 1€ al mese

Re: Non è più calcio. Non è più niente.

Inviato: 13/02/2007, 11:59
da Kappo
gasta ha scritto: EUAGGADI'!

Kappo, me te vori been, pero' figgga.

E' un reato previsto dalla legge 20 giugno 1952, n. 645 (contenente "Norme di attuazione della XII disposizione transitoria e finale (comma primo) della Costituzione"), anche detta "legge Scelba", che all'art. 4 sancisce il reato commesso da chiunque "fa propaganda per la costituzione di una associazione, di un movimento o di un gruppo avente le caratteristiche e perseguente le finalità" di riorganizzazione del disciolto partito fascista, oppure da chiunque "pubblicamente esalta esponenti, princìpi, fatti o metodi del fascismo, oppure le sue finalità antidemocratiche".
Ero in modalità scassacazzi....  :P

Re: Non è più calcio. Non è più niente.

Inviato: 13/02/2007, 13:15
da Grande Gila
Come al solito su questo forum salta fuori, anche in topic come questo, il discorso del fascismo. Ma cosa c'entra?
Sono contro chi nel 2007 manifesta ancora idee o promuove l'idea fascista, perchè è antistorico.
Sono contro chi nel 2007 manifesta ancora idee o promuove l'idea antifascista, perchè è antistorico.
Sono ancor di più contro chi manifesta queste cose negli stadi, nel calcio, perchè è fuori luogo.

Sgt Pepper, anche se l'apologia del fascismo è giustamente un reato, non puoi dire
"Per fascista non intendo colui che ha aderito al manifesto del Partito Fascista ma semplicemente ad un idiota che usa la forza e non la testa" per due motivi:
1-perchè ti ripeto esistono tifoserie, anzi popoli di una città intera come Livorno, che a causa della loro ideologia politica di sinistra sbragano tutto. Pensa che hanno una tifoseria doc dal punto di vista prettamente calcistico (per esempio stagione 97-98 serie C1 5^giornata d'andata si presentarono a Cremona in 7.000 e noi in tutto lo stadio non so se arrivavamo a 7.000). Ma loro seguono la squadra più manifestare l'ideologia che per il calcio e si comportano da bestie. Sono di sinistra quindi non puoi dargli dei fascisti.
2-Il termine se vuoi più appropriato che poteva far intendere quello che dicevi era squadrista, cioè quella parte del fascismo che usava la violenza per far valere il proprio credo.
Ma all'epoca tutti in Italia erano fascisti (chi per volontà chi x costrizione) però non tutti erano squadristi. Molti storici tra l'altro affermano che lo stesso Mussolini non condivideva queste squadre nel proseguo della sua opera proprio perchè la violenza secondo lui serviva per impossessarsi del potere, ma non per amministrarlo. Cosa che andava fatta con la politica del consenso.

Ora chiuso questo discorso da parte di tutti spero, che è cmq OT rispetto al problema in questione, ritengo che in Italia, sarò ripetitivo, sbagliano tutti.
Gli stadi dovrebbero essere dati in proprietà alle società (come in Inghilterra) però per fare questo le stesse dovrebbero sborsare soldi per farne nuovi, ristrutturarli, gestire la sicurezza.....e quindi con un notevole sforzo economico.
Se togliamo Moratti e Berlusconi che hanno investito, il primo per passione (nella sua gestione decennale ha speso 500 mln di euro), il secondo per passione in particolare ma anche per altri interessi (non economici ma traendo vantaggio notevole d'immagine), dicevo se togliamo loro TUTTI i presidenti d'Italia (compresi quelle delle serie minori) lo fanno per SPECULARE. (esempio eccletante è quello della Cremonese se conoscete tutta la vicenda Triboldi-Rispoli).
In altri paesi, primo su tutti l'inghilterra, il calcio è un business positivo invece.
Si compra una società per far soldi, ma si investe per dare uno spettacolo a chi guarda il calcio, così tutti sono contenti, non per fottere gli altri come da noi.
Il Liverpool è appena stato comprato per 725 mln di euro da due magnati americani i quali dovranno:
-costruire un nuovo stadio (vi ricordo che là lo stadio non è usato come da noi solo per contenere tifosi per una partita, ma ci sono ristoranti, alberghi, musei, palchi che fanno si che si possa passare un intero week-end all'interno dello stadio)
-pagare i debiti arretrati (mi fa ridere questo perchè qui i debiti vorrebbero essere pagati dalla vecchia dirigenza come fece Triboldi all'epoca)
-investire nel parco giocatori
-altre cose marginali

Si fanno progetti che magari daranno frutti molto + in là, come per esempio col Barcellona, acquistato dal gruppo di La porta. Agli inizi la squadra non solo non vinceva, ma non si vedevano sbocchi futuri. Il presidente doveva giustificare molte scelte agli stessi tifosi, doveva farsi accettare. I tifosi a volte capirono, a volte no, però mai devastarono qcosa o protestarono incivilmente (CIVILTA', parola a noi sconosciuta).
Ora, oltre ad aver vinto Liga e Champion's e ad essere in testa anche quest'anno, ha un parco giocatori da fenomeni.
Ronaldinho forse l'anno prossimo se ne andrà per 100 mln, Messi ha 20 anni e si punterà su di lui, Eto'o è un altro giocatore rivalutato tantissimo grazie al lavoro di Rijkaard.

Tutto questo per dire che anche altrove si gestisce il calcio come un'azienda lucrativa vera e propria, ma si fanno delle cose perchè tutti ne traggano vantaggio e per farlo non si può tollerare che tutto vada a puttane per pochi imbeccili.

Il mio parere, purtroppo, è che mai si risolverà qua questo problema.
Adesso vado a piangere :'(