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Dal greco = spazio aperto

Moderatore: .ferro

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caber
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cosa ne pensate della pubblicazione online delle dichiarazioni dei redditi degli italiani?
Ash
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penso che sia eguagliabile alla pubblicazione del riassunto delle foto della mia gita a monaco al liceo in cui ho bevuto tanta birra weiss.

a nessuno frega un c@xxo di niente.

tu fai la dichiarazione dei redditi? la fai onestamente? in ogni caso è un problema tuo.
Ultima modifica di Ash il 08/05/2008, 2:19, modificato 1 volta in totale.
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Kappo
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beh.... vedere che c'é gente che gira con Porsche Cayenne Turbo e dichiara 0 € di reddito imponibile, 1600 di reddito d'impresa e poco più di 10.000 di volume d'affari, non so a te, ma a me, cittadino dipendente, che mi tocca pagare dal primo all'ultimo cent, mi fa un po' girare le scatole.

Ci sono anch'io su quella lista (che è del 2005). L'anno dopo guadagnavo un po' di più, quest'anno guadagno molto meno. Della privacy me ne fotto, perchè sono un poveraccio e ho dichiarato tutto quanto.
Comincio invece a guardare con occhi diversi chi si indigna per la cosa. Io la renderei di dominio pubblico tutti gli anni.... per legge.
Non esistono domande stupide. Solo le risposte possono esserlo.
Neuz

Quoto Ash totalmente.
A nessuno frega un c@xxo di niente.
E quelli a cui frega qualcosa, interessa solo puntare il dito.
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chiarezza
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...chi sente il bisogno di nascondere certe cose, secondo me, è solo ed unicamente perchè ha la coscienza sporca.
Qualcuno vuole vedere quanto guadagno?  Che si accomodi pure...capirai quanto me ne frega.
1100 al mese...lo dico direttamente così facciamo prima.
Qualcuno vuole intercettare le mie telefonate? Prego...con tutti i traffici loschi che ho...  ::)
Chi è sereno non ha bisogno di nascondere niente.
Come quelli che non ti dicono cosa votano...io non li capirò mai!
Si vede che si vergognano delle loro idee!!! (...e fanno bene, perchè non sono MAI dei miei!  ;) )
Kappo ha scritto: [...] a me, cittadino dipendente, che mi tocca pagare dal primo all'ultimo cent, mi fa un po' girare le scatole.
[...] Della privacy me ne fotto, perchè sono un poveraccio e ho dichiarato tutto quanto.
Comincio invece a guardare con occhi diversi chi si indigna per la cosa. Io la renderei di dominio pubblico tutti gli anni.... per legge.
Quoto tutto!
Sono i ladroni che non vogliono farsi sgamare quelli che rompono i c°§li°ni!
Ultima modifica di chiarezza il 08/05/2008, 9:29, modificato 1 volta in totale.
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mostrillo
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oddio... io devo dire che quando ho letto che anna falchi dichiara 3000€ non sapevo se piangere o ridere... ma non per lei (che mi fa cmq pena da quanto è squallida, come tanti altri), quanto per lo stato che... CAZZAROLA! come c@xxo fai ad credere che una come la falchi abbia un reddito imponibile di 3000€ annui?!?!? e come lei tanti altri...
quindi qui chi ci fa la figura del pirla è lo stato. forse mettere le dichiarazioni dei reddii online più che una violazione della privacy è uno sputtanamento pubblico per lo stato
Ultima modifica di mostrillo il 08/05/2008, 9:36, modificato 1 volta in totale.
vivi col cuore in mano, cerca il tuo equilibrio, cerca l'interferenza minore
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chiarezza
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Esatto.
Lo stato dovrebbe pubblicare tutto.
Prendere un finanziere che sappia leggere e che abbia un minimo di buonsenso.
Metterlo davanti al pc con un foglio e una biro.
Fargli stendere un "elenchino" di persone da andare a trovare...e poi agire di conseguenza.

La cosa grave è che la gente è così stupida che va a curiosare per farsi i cazzi degli altri...per sapere quanto prendono le veline...invece di andare a Roma armata di mazze chiodate a "spiegare" che è stufa di farsi prendere per il çul°.
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la zuppetta
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chiarezza ha scritto: Esatto.
Lo stato dovrebbe pubblicare tutto.
Prendere un finanziere che sappia leggere e che abbia un minimo di buonsenso.
Metterlo davanti al pc con un foglio e una biro.
Fargli stendere un "elenchino" di persone da andare a trovare...e poi agire di conseguenza.
La prima cosa che ho pensato io è più o meno questa, ma al posto del finanziere ci ho messo un delinquente...che si può fare un "elenchino" di persone da andare a trovare....magari scegliendo chi è più vecchiotto.....

Pubblicare i redditi secondo me è un errore, sono dati personali che andavano mantenuti riservati. Smascherare pubblicamente i ricconi o i disonesti che dichiarano il falso (perchè la Finanza questi dati li vede da SEMPRE....) non è un buon motivo per pubblicare i redditi di TUTTI.....
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chiarezza
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Hai ragione...non serve a prevenire o a punire l'evasione.
La mia era una considerazione da bar...

Resta il fatto che, personalmente, non so se mi interessi meno andare a vedere cosa guadagnano gli altri...o che gli altri vedano cosa guadagno io.
E' una cosa che non mi tocca minimamente...
Se fosse per me il sito avrebbe zero contatti...
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Sgt.Pepper
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Da sempre ci si può recare nel proprpio Comune di residenza e richiedere i dati relativi al reddito di una persona a piacimento. La privacy non c'entra nulla in quanto la legge tutela solo i dati sensibili e non i dati personali. In ogni caso è dal 1973 che il patrimonio è un dato pubblico, specialmente se il capitale in questione ha un giro d'affari superiore ad una certa soglia. Addirittura la legge impone anche la pubblicazione dei capitali di molte persone ed aziende sulla stampa nazionale. Non so se vi siete mai resi conto di quelle pagine fitte di numeri che spesso compaiono su L'Esperesso, Gente, Repubblica, Grazia, Donna moderna, Gli amici del Vaticano lo Tengono Sempre in Mano, Tv Sorrisi e Canzoni, Il Messaggero, L'Oro di Napoli etc.
Questa è l'ennesima montatura politica che fa leva sulla furbizia congenita degli italiani, siamo un paese di furbi che non sa vedere oltre al prorpio interesse immediato.

P.s. io invece trovo interessantissimo guardare il redddito di altre persone, adoro scoprire che il mio vicino di casa dentista ha la precedenza nelle liste degli asili nido comunali -e sconto sulle rette- rispetto a mio cugino figlio di impiegati. Oppure all'università con alcuni amici ci divertivamo anche a spulciare i diritti allo studio di cun sacco di persone che, pur essendo figli di facoltosi personaggi cremonesi, hanno sovvenzioni per affitti e borse di studio. (Ovviamente poi tutto in bacheca)

Sì, ritenendo particolarmente fastidiosi i reati di natura fiscale godo che i cazzi degli insolventi vengano messi in piazza.
Lo stato è cosa nostra, le tasse sono la linfa del tessuto sociale, pagarle è un dovere e quindi sapere la situazione contributiva altrui è un diritto di tutti. Un po' come la cassa comune quando si va in vacanza. Chi non paga per dio deve essere messo alla gogna.
Neuz ha scritto: E quelli a cui frega qualcosa, interessa solo puntare il dito.
L'hai detto. Punto il dito eccome. Che privilegio è quello di lasciare furi dalla denuncia mille euro perchè così ci compro la play al ragazzino? I liberi professionisti hanno già abbastanza privilegi per i miei gusti.
Ultima modifica di Sgt.Pepper il 08/05/2008, 10:49, modificato 1 volta in totale.
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caber
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c'è da dire però che il sito zero contatti non li ha propriamente avuti

comunque sono d'accordo, gli unici che devono temere sono quelli che non dichiarano la verità, evadono le tasse e quindi altro non fanno che rubare

ma c'è anche un'altra categoria gravemente minacciata: la casta dei raccomandati, che rischia di saltar fuori allo scoperto con casi enormi come i dipendenti delle camere (nessuna qualifica neoassunti primo impiego 30.000€ ----> a fine carriera diventano anche 150.000  :o meglio di un dirigente!!)


la cosa più bella sarebbe veder pubblicate pure le liste degli evasori!
dopotutto se non è pubblico il pagamento delle tasse...
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la zuppetta
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Sgt.Pepper ha scritto: La privacy non c'entra nulla in quanto la legge tutela solo i dati sensibili e non i dati personali.
Non è assolutamente così.
La legge tutela i dati personali eccome! E tutela ancora di più i dati sensibili.
La legge vieta la diffusione di ogni tipo di dato senza consenso o senza fini specifici (che probabilmente sono i fini per cui hanno pubblicato tutto la settimana scorsa....)
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Sgt.Pepper
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la zuppetta ha scritto: Non è assolutamente così.
La legge tutela i dati personali eccome! E tutela ancora di più i dati sensibili.
La legge vieta la diffusione di ogni tipo di dato senza consenso o senza fini specifici (che probabilmente sono i fini per cui hanno pubblicato tutto la settimana scorsa....)
Quale giudice accetterebbe mai una denuzia solo perchè ho rivelato a terzi il tuo nome o la tua età?
O il tuo indirizzo, la tua busta paga? Nessuno.
Non confonderti sul trattamento commerciale (è tuo diritto richiedere la riservatezza nel caso tu decida concedere dati spontaneamente). Se io autonomamente venissi a scoprire la tua data di nascita o il tuo numero di telefono e lo rivelassi al mio compagno di banco non commetterei nessun reato.
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io sto mettendo online la lista delle persone gay iscritte a cremonapalloza.
i'm forever blowing bubbles.
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Io non mi confondo affatto, grazie, e conosco quel decreto molto bene.
Non ti ho detto come vanno le cose in Italia, e come le leggi vengono o non vengono rispettate......ti ho detto che il Decreto tutela i dati PERSONALI, in primis, e i SENSIBILI con un livello di tutela maggiore.
E si, tanto per essere puntigliosi, se tu riveli la mia busta paga senza il mio consenso un giudice scrupoloso ti dovrebbe multare......dopo che non succeda lo sappiamo tutti.
Ma anzichè disquisire inutilmente ti invito a leggerlo, che facciamo prima: è sul sito della Camera.
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Hey il "ti confondi" non era un' insinuazione ma un intercalare. Nessun accenno alla tua competenza in materia...ok? Vedila come una chiacchierata.

Certo, lo fanno leggere, mandano a fare il corso in prefettura etc. a tutti i dipendenti pubblici che trattano i tre macro tipi di dato. Tranquilla. Perchè poi il referente ti fa i test e ti sorveglia periodicamente. Quindi.
Solo che trattare l'esistenza e regolamentare il flusso non significa poi perseguire le violazioni.
La differenza, ed il peso specifico, tra le tue credenze religiose, la tua salute, la tua partita iva e il tuo numero di scarpe sono sono abissali. Tutto qua. In ogni caso i dati sul patrimonio sono pubblici.
Ultima modifica di Sgt.Pepper il 08/05/2008, 11:17, modificato 1 volta in totale.
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Quoto Chiarezza, ma anche zuppetta non ha tutti i torti.
Son rimasto un pò deluso da Nanni Moretti, se non ricordo male dichiarò 67000 euro...possibile?
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Sgt.Pepper ha scritto: 08/05/2008, 11:16Certo, lo fanno leggere, mandano a fare il corso in prefettura etc. a tutti i dipendenti pubblici che trattano i tre macro tipi di dato. Tranquilla. Perchè poi il referente ti fa i test e ti sorveglia periodicamente. Quindi.
Solo che trattare l'esistenza e regolamentare il flusso non significa poi perseguire le violazioni.
Assolutamente d'accordo, peraltro questo decreto ad oggi è praticamente inutile......primo perchè non viene applicato come mille altre leggi, secondo perchè pochi lo conoscono davvero.

I 67.000 euro di Moretti....sono la dichiarazione di redditi personale. O sono davvero così pochi...o magari ha dichiarato soldi anche in qualche società che ha costituito....
Non posso tollerare che Moretti frodi il fisco, questo no!!!
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Infatti...se lo fa pure lui siamo proprio allo sbando
Neuz

Sgt.Pepper ha scritto:
L'hai detto. Punto il dito eccome. Che privilegio è quello di lasciare furi dalla denuncia mille euro perchè così ci compro la play al ragazzino? I liberi professionisti hanno già abbastanza privilegi per i miei gusti.
I "privilegi", come dici tu, ce li hanno solo quelli che non pagano le tasse, se sei una persona onesta che paga TUTTO credimi che di mazzate ne hai se sei libero professionista, eccome!!!!
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