Il Belpaese

[turk-182]

Nessuno nega la complessità e i traumi di una strada verso l'integrazione, ma siamo punto e capo.

Il "manitenimento della cultura kosovara", che citi in sottolieato, non capisco bene a cosa alluda. Associazioni per il mantenimento della cultura italiana erano sorte anche in America dopo gli anni della migrazione. Cosa intendi per cultura? E cosa per mantenimento?
Se conosci meglio scopi e idee che animano il gruppo, per favore, raccontale anche a noi.

Stando a quello che i giornali scrivono si tratta di una associazione che opera nella legalità. Dato che si tratta di immigrati, se dovessero alzare la voce o se davvero l'associazione dovesse rivendicare pricipi identitari, sarebbero già sulle pagine dei quotidiani nazionali.

Se la sede non è fra le più adatte e se tutta la situazione si è creata a causa di cattive scelte di macro o micro amministrazione, beh, non vedo perché parlare di «invasione kosovara» e pronunciare un discorso da chiamata alle armi. Ovunque io provi a contesualizzare il testo presentato al consiglio comunale, la sensazione di vuoto e sconforto non cambia.

A proposto di lettere, se proprio vuoi, è misero e codardo inviare lettere alla procura, prefettura, carabinieri e giornali, senza porre firme diverse da "Gli abitanti di Motta Baluffi".  

[il belloso]

Nessuno nega la complessità e i traumi di una strada verso l'integrazione, ma siamo punto e capo.

Il "manitenimento della cultura kosovara", che citi in sottolieato, non capisco bene a cosa alluda. Associazioni per il mantenimento della cultura italiana erano sorte anche in America dopo gli anni della migrazione.Cosa intendi per cultura? E cosa per mantenimento?
Se conosci meglio scopi e idee che animano il gruppo, per favore, raccontale anche a noi.

il discorso è troppo lungo riprendo stasera che ora devo assentarmi

Se la sede non è fra le più adatte e se tutta la situazione si è creata a causa di cattive scelte di macro o micro amministrazione, beh, non vedo perché parlare di «invasione kosovara» e pronunciare un discorso da chiamata alle armi. Ovunque io provi a contesualizzare il testo presentato al consiglio comunale, la sensazione di vuoto e sconforto non cambia.

l'interpellanza è una richiesta di chiarimenti al sindaco del comune di motta, motivando la richieste di chiarimenti con una descrizione della situazione, non so come tu voglia leggerla ma l'arrivo di 200 persone con cultura diversa in mezzo a 1000 preesistenti senza nessuna scelta dell'amminsitrazione di inserirle o di tentare un'integrazione va ad assomigliare molto di più ad un invasione. e lo scopo continua ad essere la richiesta di una spiegazione di tutto ciò.

A proposto di lettere, se proprio vuoi, è misero e codardo inviare lettere alla procura, prefettura, carabinieri e giornali, senza porre firme diverse da "Gli abitanti di Motta Baluffi".  

questa sinceramente non l'ho capita, mi sa che non sono l'unico a fare giri pindarici con le parole ;-)

[chiarezza]

l'interpellanza è una richiesta di chiarimenti al sindaco del comune di motta, motivando la richieste di chiarimenti con una descrizione della situazione, non so come tu voglia leggerla ma l'arrivo di 200 persone con cultura diversa in mezzo a 1000 preesistenti senza nessuna scelta dell'amminsitrazione di inserirle o di tentare un'integrazione va ad assomigliare molto di più ad un invasione.

Premetto, non sono addentro alla vita di Motta.
Leggendo il tuo intervento mi stavo chiedendo:
...ma è arrivato un tir che ha scaricato in piazza 200 kossovari?
...si sono paracadutati tutti contemporaneamente?

...o sono 200 persone che nel tempo si sono trasferite nel paese, si sono trovate una casa e, magari, un lavoro?

Una cosa che mi fa imbufalire è che, secondo me, ogni volta che si usa un termine come "invasione" in contesti come questi, non si fa altro che alimentare quella non-cultura che ci sta governando.
Ormai le parole d'ordine sono paura, ignoranza, ottusità, arroganza, cattiveria, egoismo...e chi ne ha più ne metta.

[turk-182]

questa sinceramente non l'ho capita, mi sa che non sono l'unico a fare giri pindarici con le parole ;-)

Firmarsi "Gli abitanti di Motta Baluffi" è come non firmarsi, quindi è come spedire una lettera anonima.
A meno che l'abbiano sottoscritta tutti e mille.

[ghidebor]

intanto le aggressioni continuano

[Q]

non sono d'accordo.

non mi piaciono le posizioni estreme in nessuna direzione,
non si può pensare che l'opinione su un argomento si divida tra pro immigrati, a qualsiasi costo e contro-immigrati, a qualsiasi costo.

...8<... super cut ...8<...

poi se volete possiamo andare a parlare di integrazione e di cultura in modo più approfondito, ma per lo meno dovremmo partire dal concetto che le dicisioni, almeno quelle locali dovrebbero essere condivise, prima.

.. o no?

vuoi parlare di integrazione in modo più approfondito di così?
non ti piacciono le posizioni estreme?
non mi sembra estremista affermare che l'autore di questa interpellanza è un paranoico.

[il belloso]

stasera non ho avuto tempo, ma si, mi piacerebbe parlare di integrazione e di valori in modo un po' più approfondito,
come a volte mi piacerebbe parlare anche di democrazia in modo più approfondito,

ma allo stesso tempo non ho voglia di perdere delle ore per scrivere su concetti non tanto semplici e vedere che nessuno poi partecipa più o non stà nel tema o affronta il problema in modo semplicistico, da un certo punto in poi va a finire che mi ritrovo a parlare con sdrof e pochi altri e faremmo molto meglio a parlarne al bar davanti ad un birra o qualcosa del genere invece di stare davanti davanti al pc (non è il caso di questo topic e non faccio riferimento ne a te Q, ne agli altri partecipanti a questa discussione)

ma forse questo è solo un inutile sfogo dell'una e mezzo.

domani ci riprovo, cerco di trovarmi un'oretta per riassumere i concetti chiave

[Q]

e faremmo molto meglio a parlarne al bar davanti ad un birra o qualcosa del genere

luchino mode ON, evacuare l'area


battute a parte, tieni presente che questo thread è stato aperto come sfogo e per segnalare situazioni e avvenimenti vergognose per un paese come il nostro, senza che ci sia bisogno di discutere ogni volta le basi della democrazia.
e in questo senso il post di turk-182 mi sembrava centrato, tu potrai non essere d'accordo, ma la discussione approfondita andrebbe disgiunta dallo specifico episodio, IMHO

[stella]

L'Italia è un paese di m.rd@ perchè:

-se ti sposi non ti assume più nessuno: sei a rischio maternità.
Continuiamo così, facciamo i nostri porci comodi perchè è così che L'italia è diventata quello che  : un bellissimo paese di m.rd@ in crisi. Non so, bisogna portare un certificato di sterilizzazione?

-se non fai parte delle categorie più estreme (immigrati, disagiati, poveri etc) lo Stato non è assolutamente presente con sostegni adeguati socio- assistenziali ( di tipo psiclogico, ad esempio, o per la depressione, o per altre problematiche ) nè favorisce il rinserimento al lavoro, sopratutto femminile.

-Il sussidio di disoccupazione, con i contratti attuali di collaborazioni and co., è una chimera.
In maniera uguale per chi i soldi ce li ha comunque e per chi rimane col sedere per terra.

[turk-182]

faremmo molto meglio a parlarne al bar davanti ad un birra

No, per favore, sfatiamo anche questo mito della comunicazione davanti a una birra.
Non mi arruolerò mai nell'esercito di quelli convinti che su un forum sia più scomodo discutere che non davanti a 'sta c@xxo di birra. Sono diversi modi, tempi ed è diversa l'esposizione. Scrivere di obbliga a mettere in ordine i concetti. Quindi, molto meglio scrivere, a mio avviso. Qui le voci non si sovrappongono, nessuno interrompe gli altri e chi non è interessato non legge.
Siamo OT.

[Q]

L'italia è diventata quello che  : un bellissimo paese di m.rd@ in crisi.

su questo dettaglio avrei da puntualizzare: le imprese (persone giuridiche) hanno fatto una barca di soldi negli ultimi due lustri, è il paese delle persone fisiche che è in grossa grossa crisi, e non da ieri

[il belloso]

si, in parte hai ragione, quello che lamento è che non si può mettere tutto nello stesso calderone, dalla discriminazione raziale, alla difficoltà di integrazione.

è come se decidessimo tutti assieme di mettere tutte le palline verdi in uno scatolone perché non ci piaciono e poi ogni tanto ce ne finisce qualcuna tendente al rosso, secondo me ci vanno solo le verdi, le altre non mi danno fastidio come le prime, di quelle se ne potrebbe discutere;

ho appena aperto un thread sul test dei colori, se dovesse servire per capirsi ben venga anche quello

[il belloso]

Razzismo a scuola: "Torna nella giungla"

[sienanza]

Cattolica, nel chiostro spuntano croci celtiche e slogan fascisti

Milano, sui muri dell'università immagini con slogan e riferimenti espliciti al regime. La firma è di un gruppo vicino a Forza Nuova. E c'è l'autorizzazione della presidenza dell'ateneo

[andy b]

....ferma la presa di posizione di cl!

[currysauce]

Chiaro che in un paese i cui cittadini che vanno in giro per l'Europa a rappresentare in un certo senso l'Italia sono di questo spessore sociale e culturale, oltretutto sempre più crescente come consensi e militanza, non mi stupisco, nè mi stupirò di leggere lettere grossolane e ignorantotte provenienti non da grandi città, ma da piccoli centri, da comuni inutili come Motta Baluffi.

[chiarezza]

Bombardare gli stadi (pieni).
Pochi danni collaterali, tanto beneficio.

Parole sante.

[chiarezza]

si certo gli stadi pieni... di gente che la pensa come te... e mi sono pure rotto i c°§li°ni di sentire certe stronzate solo perchè ci sono 4 imbecilli fascistelli... la gente è sempre pronta a fare di tutta un'erba un fascio... sveglia regazzi... è anche ora!!!

...non sai contare.

Fascistelli...sembra quasi un vezzeggiativo.
Non mi sembra il caso.

[Q]

Quei filo-nazi partiti dal Nordest che dal 2003 assediano la Nazionale

un articolo di Carlo Bonini, a mio parere interessante e documentato

[Grande Gila]

oggi guardavo un documentario sulle leggi razziali fasciste.
questo mi ha fatto dare origine ad una riflessione.
che poi si è riflessa in mille altre riflessioni che ho fatto discendere da questa.

noi italiani siamo il popolo che si merita meno e di peggio sulla faccia della terra. Per spiegarmi meglio, ed appunto relazionandomi col documentario, rifletto che nessun popolo è mai stato rappresentato meglio dai suoi sovrani, i Savoia: privi di coraggio, conformisti, traditori, buoni a TACERE per i propri minuscoli interessi e buoni a parlare riempiendosi la bocca di cose che non sanno, o che sapendo fanno finta di ignorare.

connivenza, omertà, qualunquismo e "perbenismo interessato".

la cosa orrenda che siamo tutti così, a destra, a sinistra, in centro, su, giu, dentro, fuori...  nessuno meglio, qualcuno peggio. mi faccio schifo solo a pensarci.

Bravo!
sono stradaccordissimo con te.