Il Fatto Quotidiano ha scritto:la giustificazione del vicequestore aggiunto Maurizio Cusano, dirigente di Città Studi: “E’ una bandiera che avevamo sequestrato, insieme con una mazza con la scritta ‘Forza nuova’, ed è rimasta provvisoriamente su quella parete del nostro ufficio politico. Poi è stata riposta, come da prassi, insieme con tutti i reperti”.
Sarò limitata io, ma non riesco proprio a capire cosa possa esserci di goliardico nell'appendere una croce celtica in un ufficio pubblico.
In un commissariato, per giunta.
Ma andatevene a fare in çul0, faccioni di m.rd@.
Re: In Italia...
Inviato: 05/05/2011, 11:50
da viciousburger
abbiamo avuto successo nel pur difficile compito di peggiorare la nostra posizione mondiale per quanto riguarda la libertà di stampa.
secondo freedom house, nel 2011 siamo classificati come "stampa parzialmente libera" e occupiamo una splendida 75esima posizione, contro la 72esima dello scorso anno.
quest'anno siamo stati in grado di essere superati da potenze come sudafrica, serbia e benin; quest'ultimo non ho la minima idea di dove sia.
qualche esempio random di chi ci precede in classifica?
- capo verde
- tonga
- sud corea
- ungheria
- grecia
- israele
- cile
Re: In Italia...
Inviato: 19/05/2011, 14:10
da McA
Come saprete (se vi informate sul web, visto che in tv fan di tutto per non parlarne), c'è 'sto mostro, Don Seppia.
Sui muri vicino alla sua parrocchia, sono apparse scritte come questa.
Vi invito a fare un esperimento.
Riscrivetevi ESATTAMENTE QUEL CHE LEGGETE SCRITTO SUL MURO, nell'immagine.
Mettetelo fra virgolette, e cercatelo in Google.
Vi appariranno parecchie news, da tante testate, dalle agenzie di stampa ai giornali più autorevoli (o che considero tali, come Il Fatto Quotidiano), ai free press scaccioni (tipo Leggo).
Ma non vi apparirà la frase esatta, bensì una frase con una parola TOLTA e una AGGIUNTA.
Entrambe le modifiche (la parola TOLTA e quella AGGIUNTA) cambiano in modo significativo la frase, i suoi toni e il messaggio che la scritta sul muro porta con sé.
Cioè, in rete è pieno di news il cui TESTO smentisce l'IMMAGINE che accompagna il testo stesso.
Pagine come questa FANNO CATTIVA INFORMAZIONE (sì, è de Il Fatto Quotidiano), perché riportano la scritta in modo erroneo (e, guarda caso, sbagliando, ammorbidiscono i toni).
Cerco di evitare i telegiornali che mandano il cervello in acqua, provo a informarmi sul web. Ma se nemmeno in Internet, da dei CRONISTI che dovrebbero semplicemente limitarsi a riportare quando c'è scritto su un muro (teoricamente non c'è nulla di più facile per restare perfettamente aderenti alla realtà!), posso aspettarmi rigore e obiettività, allora DOVE mi informo?
A pensare bene, è una serie di copia/incolla pigri di gente che non è stata a controllare.
A pensare male...
Re: In Italia...
Inviato: 19/05/2011, 15:24
da labbio
McA ha scritto: ↑19/05/2011, 14:10A pensare bene, è una serie di copia/incolla pigri di gente che non è stata a controllare.
A pensare male...
Raccontato da Barbara Schiavulli, giornalista freelance, durante un incontro in medioriente: era riuscita ad ottenere un'intervista con uno dei capi della resistenza (in questo momento ho un mal di testa che mi parla, non riesco a ricordare chi fosse esattamente e in quale paese, credo Afghanistan). Finita l'intervista le dicono chiaramente di affrettarsi a tornare in un posto sicuro perchè stanno per far saltare la tragua. Poco dopo essere partita avverte in lontananza rumore di spari, segno inequivocabile che la tregua è effettivamente saltata.
Mentre è ancora in auto la chiamano dall'Italia da una radio nazionale (credo rai) e le chiedono se può fare un intervento durante una trasmissione. Lei si dice disponibile e anzi, dice di avere una notizia in assoluta anteprima: è saltata la tregua. La giornalista dall'altro capo del telefono si dimostra dubbiosa perchè l'Ansa non ha ancora battuto la notizia e non è sicura di poter mandare in onda una notizia non verificata. Chiede cinque minuti di tempo per decidere se mandare in onda o meno la notizia, ne deve discutere in redazione.
In attesa di essere richiamata, Barbara Schiavulli contatta un suo amico all'Ansa e passa la notizia della tregua saltata.
Poco dopo la ricontatta la giornalista radiofonica dicendo che hanno deciso di dare la notizia, anche perchè c'è la conferma dell'Ansa.
P.s. Barbara Schiavulli era, casualmente, compagna di stanza di Giuliana Sgrena all'epoca del rapimento. È stata l'unica giornalista italiana a tornare il Afghanistan dopo il rilascio della Sgrena, contravvenendo alla richiesta (leggi divieto) della Farnesina di non inviare cronisti italiani in Afghanistan.
Re: In Italia...
Inviato: 19/05/2011, 17:09
da Q
splendido
tra l'altro faccio presente che l'ANSA non ha ancora battuto la notizia del D.E. S.I.C.A. 6...
a Parma ventenne stacca lapide in memoria dei repubblichini posta il 2 giugno scorso, la posa a terra e va a costituirsi ai carabinieri come antifascista
per i primi 35 secondi ho pensato che il protagonista fosse John Felice DiLuglio e che il corto fosse QWERTY
Re: In Italia...
Inviato: 22/06/2011, 16:28
da Q
Q ha scritto: ↑08/06/2011, 12:35a Parma ventenne stacca lapide in memoria dei repubblichini posta il 2 giugno scorso, la posa a terra e va a costituirsi ai carabinieri come antifascista
credo che chiunque abbia votato Sì agli ultimi referendum (26.130.656 persone) debba essere schifato da ciò che sta accadendo in questo momento in val di susa...
Re: In Italia...
Inviato: 27/06/2011, 9:29
da chiarezza
Stavo giusto leggendo un paio di articoli...raccapricciante.
Vien voglia di fare una bella gita...
lunedì 27 giugno · 18.30 - 20.30
Corso Vittorio Emanuele, 17 · Cremona
presidio di solidarietà al movimento No Tav
contro l'aggressione del governo italiano
ORE 18.30 DAVANTI ALLA PREFETTURA DI CREMONA
Il presidio No Tav in Val di Susa è stato attaccato all'alba da oltre duemila agenti in assetto da guerra che cercano di scortare le ruspe per iniziare i lavori della tratta ferroviaria Torino-Lione nella valle.
I comitati ed i cittadini in lotta si stanno difendendo con grande coraggio e determinazione, hanno bisogno di sostegno da parte di tutt*.