Petizioni e iniziative

Dal greco = spazio aperto

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SMG
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Le associazioni AIDA e TIASO organizzano una vendita di accessori Vintage
per la festa del volontariato - Domenica 30 settembre in Piazza Duomo.
Il ricavato andrà a favore di AIDA - Associazione Incontro Donne Antiviolenza

Chi possiede cose vecchie e le vuole donare (non abbigliamento ma accessori: borse, borselli, bigiotteria, cinture, sciarpe, cappelli, cuffie ecc. ecc.)
le può portare il lunedì mattina dalle 11 alle 13 presso la sede di AIDA
via Gallarati 2, a Cremona.
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Greenpeace Italia ha scritto:VITTORIA! Shell ha cancellato i piani di trivellazione in Artico di quest’anno!

Dopo 7 anni e quasi 5 miliardi di dollari investiti, Shell torna a casa a mani vuote. Unico “guadagno”: reputazione rovinata e una serie di incidenti sulla sicurezza.

Abbiamo vinto grazie a voi che avete firmato su SaveTheArctic.org

Siamo quasi 2 milioni e non ci fermeremo fino a quando quest’area fragile e incontaminata non sarà protetta per sempre.
“Condividere saperi, senza fondare poteri”

Primo Moroni
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E dopo Shell, anche Gazprom annuncia lo stop delle trivellazioni in Artico per il 2012. É un passo avanti importante ma per salvare davvero l'Artico dobbiamo trasformarlo in una zona protetta dove le perforazioni petrolifere siano vietate. Per sempre.
“Condividere saperi, senza fondare poteri”

Primo Moroni
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Iniziativa dei Cittadini Europei per l'acqua pubblica

sito italiano per firmare (serve il numero della carta d'identità)

sito internazionale
“Condividere saperi, senza fondare poteri”

Primo Moroni
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McA
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È di questi giorni la buona notizia che, pur con difficoltà, il Cinema Filo riaprirà alla programmazione.
Intanto invito tutti a sostenere l'iniziativa ApritiCinema per la tutela del Cine Chaplin, seguendo la pagina Facebook, firmando la petizione (direttamente al Chaplin, oppure presso la Libreria del Convegno) (tutto ciò non richiede alcuno sforzo economico), e soprattutto, in caso invece uno sforzo economico lo si voglia fare, aderendo alla Campagna amici e sostenitori 2012/2013.
Tra poco vado con John Felice DiLuglio a vedere Amour, di Michael Haneke (Palma d'Oro a Cannes 2012).
Noi ci tesseriamo! Fatelo anche voi!

Amici del Cine Chaplin
30 euro

Diventare amico del Cine Chaplin permetterà:
  • di sostenere l'attività culturale del locale;
  • di avere due biglietti omaggio da utilizzarsi anche per le prime visioni;
  • di godere della riduzione (€ 4,00) sul prezzo di ingresso (comprese le rassegne e le promozioni) con esclusione del sabato, domenica e festivi;
  • di godere di particolari sconti presso la Libreria del Convegno.
Sostenitori del Cine Chaplin
100 euro

Diventare sostenitore del Cine Chaplin permetterà:
  • di sostenere l'attività culturale del locale;
  • di avere sei biglietti omaggio da utilizzarsi anche per le prime visioni;
  • di godere della riduzione (€ 4,00) sul prezzo di ingresso (comprese le rassegne e le promozioni) con esclusione del sabato, domenica e festivi;
  • di beneficiare dell'ingresso ridotto (€ 4,00) per tutta la rassegna estiva presso l'Arena Giardino;
  • di godere di particolari sconti presso la Libreria del Convegno.
Le tessere le puoi acquistare a Cremona presso:
Cine Chaplin - Via Antiche Fornaci, 58
Libreria del Convegno - Corso Campi, 72
Ciao da McA e da Francesco Caravagli, responsabile relazioni esterne Radio Fujiko.
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Tina
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"A Bari c'è una Banca a rischio. Una banca più importante di quelle finanziarie. Contiene infatti oltre 84.000 specie di semi di origine antica, una varietà genetica che non è solo testimonianza, ma è una risorsa per il futuro dell'agricoltura. Secondo il dr. Pietro Perrino del Cnr, e con lui altri ricercatori, c'è in gioco il futuro della nostra agricoltura. Dopo il sequestro da parte della procura, non c'è stata la riparazione degli impianti. E alcune voci, non verificate, dicono che oggi a Bari stiano provvedendo a bruciare i semi per evitare controlli che svelerebbero la cattiva conservazioni del germoplasma."

FIRMA LA PETIZIONE

per saperne di più: Semi: 84 000 varietà lasciate morire a Bari
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Eta
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#iniziative

Oggi, nella giornata dei Diritti Umani, è nato il progetto di Relogicon.

Immagine

Qui la pagina Facebook.
McA ha scritto: 04/11/2012, 12:30Senso di completezza a manetta, e solito mix di sentimenti.
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Il Teatro Valle Occupato sta partecipando ad un bando, chiamato CheFare, per progetti innovativi nell'ambito della cultura come bene comune, fra i 32 finalisti selezionati fra oltre 500 partecipanti. Il vincitore sarà scelto da un'apposita giuria fra i 5 concorrenti più votati dalla rete.

Sostenere la candidatura votando il progetto:

CRISI 2.0 - QUANDO LA SCRITTURA INCONTRA IL COMUNE

è

PARTECIPAZIONE
il pubblico è coinvolto attivamente nel percorso creativo

DIRITTI
le ore di formazione in campo artistico vengono riconosciute e retribuite come ore di lavoro a tutti gli effetti

CONTEMPORANEITA'
il primo passo verso la costruzione di un centro di drammaturgia e scritture sceniche in grado di narrare il presente

BENE COMUNE
con il tuo voto trasformi un'idea in Cultura Bene Comune
Vota il progetto Crisi 2.0 (progetto n.10) da questo sito
Per votare bastano 2 minuti: si accede al sito, ci si registra, si riceve una email di conferma e si vota.

CheFare è la piattaforma culturale che permette alle imprese sociali profit e non profit di realizzare il proprio progetto, inducendo a fare rete e attivare network territoriali. CheFare è uno strumento che premia l'impatto sociale, segnalando e raccontando i progetti culturali ad altro grado di innovazione. I nuovi modi di fare cultura oggi in Italia.

Per votare seguite le indicazioni del video che mettiamo di seguito



Vota e fai votare!
Abbiamo tempo fino al 13 gennaio 2013
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Is your phone rape free?
In Congo lo stupro è una tattica di guerra, guerra non certo tribale, ma alimentata dallo sfruttamento di 4 minerali che si trovano sostanzialmente solo in quella parte del mondo.
I metalli di cui è ricco il Congo, Stagno, Tantalio, Tungsteno e Oro sono oggi usati principalmente dall'industria elettronica.
In termini di consumo di massa questo si traduce in telefoni, smartphone, lettori mp3 e quant'altro.

La campagna (che nasche nel Regno Unito) vuole sensibilizzare i cittadini, fare in modo che esercitino pressioni sulle compagnie di elettronica di consumo e sulle politiche europee che dovrebbero impedire l'uso di "blood minerals" da parte delle aziende europee.

Il film di sensibilizzazione è una mazzata nello stomaco, sapevatelo
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Primo Moroni
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In città in tutto il mondo, lo stesso giorno, il 15 settembre, Pedalata Polare per salvare l'Artico!

C'è anche a Milano.

(C'è anche a Londra, ovviamente…  ::) )

Io parteciperò da Amsterdam.  :)
McA ha scritto: 04/11/2012, 12:30Senso di completezza a manetta, e solito mix di sentimenti.
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GeTogether!
Laboratorio di "incubazione progetti"
per gruppi informali e associazioni giovanili

Ciao da McA e da Francesco Caravagli, responsabile relazioni esterne Radio Fujiko.
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Questo è un appello a sostegno del Museo di Fotografia Contemporanea, l’unico museo pubblico italiano dedicato alla fotografia.

Crediamo che lo studio, la valorizzazione, la promozione della fotografia siano fondamentali per la cultura del nostro Paese e attribuiamo grande importanza all’operato di questo Museo.

Il Museo di Fotografia Contemporanea conserva un patrimonio di 2 milioni di immagini, con 28 fondi fotografici e oltre 600 importanti autori italiani e stranieri, e una grande biblioteca di 20 mila volumi e riviste. Un patrimonio di rilevanza nazionale ed europea.

Dal 2004, anno della sua inaugurazione, oltre alla attività di catalogazione e di mediazione culturale verso il pubblico, il Museo ha realizzato più di trenta mostre, esponendo artisti di rilevanza internazionale, e prodotto altrettante  pubblicazioni, tra quaderni di studio dedicati alla riflessione teorica e storica e cataloghi.

Da diversi anni il Museo di Fotografia Contemporanea si trova in una situazione economica problematica che impedisce una regolare programmazione delle sue attività, limita le possibilità di proposta al pubblico, ostacola la valorizzazione delle sue collezioni.

FIRMA!
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Stop alla costante crisi idrica nel messinese: liberiamo la città dai padroni dell'acqua!
Sabato 24 ottobre, presso il comune di Calatabiano (CT), una frana di piccole dimensioni ha danneggiato una conduttura d'acqua, provocando l'interruzione idrica a danno della tredicesima città italiana: Messina.

Una città di 250.000 anime messa in ginocchio da una frana verificatasi a 70 chilometri di distanza può sembrare paradossale, ma non è che il risultato di subdoli interessi economici che nel corso dei decenni hanno fatto si che l'approvvigionamento idrico mutasse dall'Alcantara al Fiumefreddo, rendendo di fatto Messina vittima dei padroni dell'acqua.

La città dello Stretto sta affrontando la più grande crisi idrica mai vissuta (ma non l'unica). Si dice che bisognerà attendere altri cinque giorni, forse una settimana, prima che il prezioso liquido torni a scorrere nelle case dei cittadini ormai avviliti. Il risultato? Una città circondata dal mare, ricca di acqua e di torrenti, a secco per ben quindici giorni nelle più ottimistiche previsioni!
McA ha scritto: 04/11/2012, 12:30Senso di completezza a manetta, e solito mix di sentimenti.
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