Luttazzi che copia?

[gasta]

Ma di Luttazzi che copia centinaia di battute, che mi dite?
Per me e' pazzesco.

vs.

La sua risposta (decisamente arzigogolata)

[John Felice DiLuglio]

Anch'io dirò la mia.
Mi hanno fatto notare che Luttazzi sul suo blog tempo fa aveva inaugurato un concorso "caccia al tesoro" dove lo scopo del gioco era quello di scoprire alcune sue citazioni nei diversi spettacoli svolti. Per chi scopriva una sua citazione in palio c'era un suo DVD. La lista, sempre pubblicata sul suo blog, è sterminata quindi lui stesso lo ha dichiarato al popolo del web. Non lo ha mai nasciosto ma aneanche detto apertamente e soprattutto, in alcune interviste, lo ha negato (cosa assai strana e assurda).
A me personalmente mi ha un pochino deluso perchè, non sapendo che parte delle battute sono copiate, gli attribuivo una genialità che in realtà non possiede. è un bravissimo attore e arrangiatore, ma ora come ora non so se posso definirlo autore o artigiano della battuta. Bisognerebbe stimare quanto ha creato e quanto ha copiato e fare un rapporto semplice semplice.

Sicuramente sarà inserito nel giornale "Più" nel riquadro "chi sale chi scende".

[Q]

sono molto deluso da come Luttazzi sta gestendo questa situazione, proprio perché mi aveva sempre dato fastidio che si lamentasse di venire copiato dai "grandi comici" (come se lui fosse uno sconosciuto esordiente) e poi citasse esplicitamente i grandi comici a cui si "ispirava".
grazie a luttazzi ho conosciuto carlin e bill hicks, proprio perché li ha sempre tirati in ballo lui, e una volta conosciuti, anche solo vagamente, le "aderenze" con i pezzi di luttazzi sono palesi, quindi questa sua auto-difesa mi imbarazza. mi associo a francesca fornario de l'unità e mi considero avvilito non tanto dalle copiature in sé, quanto, ripeto, dalle giustificazioni ridicole che oppone alle accuse.
l'intervista del fatto quotidiano è un insulto all'intelligenza.

[McA]

Anch'io sono deluso da tutta la menata. Lui avrà anche dichiarato a chi si ispirava, chi citava palesemente ecc., però, come dice John Felice DiLuglio, tradurre/aggiornare centinaia e centinaia di battute non può essere equiparato a scriverle/inventarle.
La cosa che mi dispiace è che, in questi anni, ricordo interviste in cui Luttazzi distingueva fra comici che fanno «i compiti a casa», cioè che si rinnovano, studiano, lavorano sulla comicità ecc., e quelli che invece si adagiano sulla ripetizione di se stessi. Ovviamente lui si collocava nella prima categoria, ma ripeto, se fare «i compiti a casa» significa prendere i pezzi migliori dei migliori comici americani, tradurli e metterci una tal parola al posto dell'altra, allora 'sti compiti a casa sono deficitari. Poi chiaro, se lo vado a vedere domani, muoio dal ridere lo stesso.
La vicenda non è oscura, è solo spiacevole. Fa un po' crollare il mito di Luttazzi.
L'intervista de Il Fatto Quotidiano non ci voleva proprio. Peggiora le cose anche perché, a livello di immagine, il giornale è associato immediatamente a Travaglio, che ci scrive in prima pagina ogni giorno, e che, si sa, di Luttazzi è amico.
Per finire, alla luce della vicenda, allora forse aveva ragione chi considerava l'apertura della Palestra, sul sito di Luttazzi, con battute inviate dagli utenti di tutta Italia, un modo per mascherare una certa crisi di ispirazione. Alla fine, a Raiperunanotte, pochi mesi fa, Luttazzi ha fatto lo stesso pezzo che Chiarezza, Sienanza, Q, io e tanti altri avevamo visto a Bologna nel gennaio del 2009.
Il brutto è che tutti questi tasselli formano un mosaico.

[Cris]

[.Eta.]

Mi piacerebbe poter sondare meglio la faccenda, ma d'altronde Luttazzi non l'ho mai seguito quanto avrei voluto nemmeno prima, mi fido dei vostri pareri... La cosa fastidiosa è che proprio l'altro ieri, in metro, vedevo una tipa che si leggeva un suo libro e stava chiaramente tentando di controllarsi, in pubblico, la sua giusta e meritata risata-intelligente. E io, guardandola, avevo pensato che mi mancava un po' di Luttazzi "nella vita" e che è un grande. Uff... Anzi, avevo pensato che un Luttazzi è necessario!

[gasta]

Eta, ho letto e riletto quello che hai scritto e non ho capito un'acca.
Che c@xxo vuol dire che Luttazzi e' necessario, se non lo conosci?

Luttazzi non solo non e' necessario.
Non e' nemmeno sufficiente.
Le giustificazioni sono imbarazzanti e la "caccia al tesoro" pare sia una bufala di dimensioni colossali.

Io penso questo: Luttazzi sara' stato un personaggio che ha incarnato quel modello di satira statunitense che noi tutti aspettavamo. Ma la realta', a quanto pare, e' che anche lui non si sottrae al furtarello furbo tipicamente italiano che lui per primo sfotteva.

Non sono un suo specialista. Ma ogni volta che lo vedevo rimanevo affascinato dalla maestria con cui giocava con le parole.
Adesso, francamente, mi sembra tutto da ridimensionare... ahinoi.

Poco male.
Per ridere ci rimane sempre Fede.

[.Eta.]

Non lo conosco bene, ma anche io

(...)ogni volta che lo vedevo rimanevo affascinato dalla maestria con cui giocava con le parole. (...)

e forse è vero che

(...) Luttazzi sara' stato un personaggio che ha incarnato quel modello di satira statunitense che noi tutti aspettavamo. (...)

Semplicemente, la satira è necessaria. Le caratteristiche che associavo a Luttazzi, basandomi su quello che ho visto e letto di lui, erano quelle di un comico non solo con le palle di dire certe cose estreme in un certo modo estremo, e accattivante, ma di selezionare le notizie e collegarle con le qualità del migliore dei giornalisti. La prima qualità che mi viene in mente pensando a Luttazzi è: intelligenza. L'intelligenza tagliente e severa, lucida. Condita in quel modo lì, che sarà discutibile, ma non oscura il succo.

Ma queste sono le impressioni sommarie di una conoscenza vaga, quindi forse dovevo zittire l'eccesso di calore della mia delusione, lascia stare...

[labbio]

È incredibile, Luttazzi copia!!!
E io che mi preoccupavo per l'approvazione in senato della legge bavaglio.

[Tina]

LUTTAZZI COPIA!??!!!
ma va?!!!
ma chissenefrega!!!

a copiare è bravissimo! ce ne fossero che copiano come lui!!!
forse sarebbe una satira migliore, forse pure un paese migliore!

w luttazzi!

[gasta]

Io non vi capisco.
Boh?

[John Felice DiLuglio]

Tina credo nessuno possa mettere in discussione il fatto che Luttazzi sappia far ridere la gente. Il problema, se così lo si vuol chiamare, è se questo comico-satirico di professione mente spudoratamente difronte al pubblico per far credere di essere un genio della satira. Anche se non l'ho ha mai detto, o forse si, di essere un genio, una persona comune che lo segue tende a pensarlo dal momento che ha "scritto" una miriade di battute incredibili. La genialità è attribuibile alla paternità delle battute e dal momento che in questi anni ha copiato 600 minuti di spettacolo, Luttazzi è da considerare un bravo attore comico ma non un genio della satira. Con questo non voglio dire che per me è finito, anzi. Lo vedrò sempre con piacere e gusto. Mi spiace perché non aveva nulla da invidiare alla comicità di Allen.

Labbio il tuo intervento non ha alcun senso dal momento che se si vuol parlare di Legge-bavaglio lo si può fare aprendo un thread a parte. Potremmo fare lo stesso commento nello spazio dedicato al  D.E. S.I.C.A. o gara di gnocca. Sei fuori luogo (tra l'altro nome di un gruppo cremonese fuori luogo in tutti i sensi).

[McA]

Ragazzi, credo che il post di Labbio non significasse "Chissenefrega di questo argomento". Credo che invece volesse dire "Con questo miniscandalo, assieme ad altre cose, vogliono distogliere l'attenzione e l'opinione pubblica dai veri scandali che stanno accadendo". Come a dire: guarda caso la faccenda Luttazzi salta fuori ora, così ci distraiamo dalla vera repressione della libertà di parola e stampa.
Magari mi sbaglio. Labbio?

[gasta]

Ma cosa c'entra?!?
La legge bavaglio e tutto il resto e' uno schifo, e siamo d'accordo.
Il fatto che Luttazzi, uno dei pochi autori satirici (se non l'unico) del nostro paese, perda credibilita' perche' ha copiato una serie considerevole di autori stranieri, beh, non mi par proprio un agguato dei censori, ma un errore commesso di suo pugno.

Posso anche essere d'accordo che i suoi detrattori cercassero un modo per farlo fuori.
Ma... chi non ha dei detrattori, arrivato a un certo punto?
Chi non ha dei fucili piantati contro? L'importante nella vita e' non regalare pallottole di idiozie al nemico...

Lui mi pare abbia regalato una scorta di munizioni.
E le sue interviste, i suoi aggiornamenti sul blog, beh, mi sembrano ancor piu' tentativi vani di arrampicarsi sugli specchi.

[labbio]

La mia era una battuta, se volete una provacazione. Sono semplicemente rimasto stupito di quanto peso si stia dando ad una notizia che, personalmente, non mi smuove di una virgola.
Sono stato via quattro giorni, senza grandi possibilità di sapere cosa stesse succedendo nel mondo. Torno e scopro che uno dei thread più movimentati è questo. Capisco che qualcuno sia rimasto deluso e voglia condividere la propria disillusione con altri, ma tutta questa attenzione attorno ad un fatto tutto sommato secondario mi ha un po' sorpreso. La mia opinione su Luttazzi non cambia: mi piaceva senza farmi impazzire prima dello scandalo, continuerà a piacermi senza farmi impazzire anche adesso.

Non so se anche in questo caso, come dice McA, ci sia una regia occulta che ha sfoderato questo miniscandalo per distogliere la nostra attenzione da problemi ben più gravi, ma di sicuro c'è stata in altre occasioni. Forse questo meccanismo ci è entrato dento se oggi sentiamo più il bisogno di confrontarci su Luttazzi che su una legge che, se approvata così com'è, ci trascinerà sempre più verso uno stato privo di diritti per i cittadini.

Continuare qui però non avrebbe senso, come ho scritto all'inizio la mia era (anche) una provocazione. Ha ragione John Felice DiLuglio quando dice che sono OT, aprirò un thread a parte.

[sienanza]

In effetti quello che mi ha colpito non è stato tanto il plagio delle battute in sè quanto tutto il castello costruito da Luttazzi per giustificarlo.

Trovo molto efficace questa citazione del blogger smaschera-pacelle

ACCUSA

Non so come reagiranno le altre persone. Alcuni, forse, mi diranno che potevo stare zitto, perché comunque Luttazzi si è schierato per delle cause giuste. Ma io non credo a questa sorta di ragionamenti: il mezzo, a mio parere, conta quanto il fine. E non credo nemmeno che si possa tacere solo perché la scorrettezza è stata commessa da "uno dei nostri", per carità! Sicuramente questa faccenda verrà sfruttata per attaccare Luttazzi anche su altri fronti. Ovviamente, mi dissocio (ora e in futuro) da tali atteggiamenti. Ciò che io contesto a Luttazzi sono le seguenti cose:

a) di aver copiato
b) di aver mentito sul fatto di aver copiato
c) di aver camuffato i plagi con una specie di caccia al tesoro
d) di aver criticato gente che apparentemente gli aveva copiato una battuta
e) di averlo fatto anche quando la battuta non era neanche sua (vedi battuta di Carlin sulla mosca)

Mi spiace perchè in lui vedo comunque delle qualità, inoltre tutta 'sta faccenda è manna per gli sciacalli dell'informazione filogovernativa.
Pffff... 

[.Eta.]

Forse questo meccanismo ci è entrato dento se oggi sentiamo più il bisogno di confrontarci su Luttazzi che su una legge che, se approvata così com'è, ci trascinerà sempre più verso uno stato privo di diritti per i cittadini.

Azzardo.
Forse, paradossalmente, sulla legge bavaglio c'è meno da dire perché siamo tutti tristemente d'accordo. (No: non sto dicendo che non se ne debba parlare, ci mancherebbe altro che inciti alla passitività totale su una situazione del genere!)
La politica nazionale dovrebbe essere "prioritaria" rispetto a questo miniscandalo, magari, ok, ma il caso di Luttazzi forse è un po' più complesso, tant'è che, giustamente, si stanno manifestando opinioni diverse. Per altro, il caso di Luttazzi coinvolge sia il panorama sociopolitico che quello artistico, risollevando l'antica questione sull'etica del "copiare". Senza tentare di decidere cosa è più importante tra "arte" e "politica" (che sarebbe un discorso un po' vano...), ma da questo thread potremmo tranquillamente finire per parlare di Tarantino, per dire (e del famoso suo continuo rubare, fa bene fa male, blablabla...). Tarantino e mille altri, naturalmente, eh. E' possibile che dietro questa situazione ci sia una "regia oscura", ma di per sè l'argomento è molto interessante, secondo me, perché può porre degli ulteriori interrogativi a prescindere da Luttazzi. Se ci si ferma al miniscandalo, stiamo solo parlando di un fottuto miniscandalo. Ma se si alzano i confini del discorso, ce n'è da parlare... 

[Q]

luttazzi è sparito
da luglio ha chiuso il blog e ha aperto l'account twitter senza mai postare un cadso

[McA]

In effetti, l'unica news disponibile per il 2011, oltre alla chiusura del suo sito, è che a ottobre Luttazzi ha pubblicato la graphic novel satirica La quarta necessità, con testi suoi e disegni di Massimo Giacon. Questo è il book trailer.



Sempre nell'ambito del fumetto, ma mooolto più underground, sono le tre vignette con le quali Luttazzi ha partecipato al "cadavere squisito" (detta presto e male, un fumetto collettivo, in cui ognuno dei moltissimi autori dà un proprio contributo di poche vignette facendo proseguire la narrazione) Puck Comic Party, albo autoconclusivo (e autoricorsivo) di 'sto mastodontico progetto (160 fumettisti da tutto il mondo!) a cura del fumettista Hurricane Ivan, regalatomi da mia cugina Eta qualche mese fa. Ecco gli autori, trovate Luttazzi!

Spoiler:

Luttazzi è il 4.

[Q]

trovato in 4 secondi

soluzione

Spoiler:

è il numero 4!
il quarto da sinistra della prima fila, quelli seduti

e anche 41 e 46 mi sembrano facce molto note