Pagina 1 di 2

La Percezione del Futuro

Inviato: 02/07/2010, 15:32
da baol
dopo secoli in cui i figli avevano la quasi certezza di una vita migliore, anche se di poco, rispetto ai loro padri, la nostra generazione (di quelli che bazzicano attorno ai 30...anno più anno meno) ha perso questa prospettiva di futuro...

difficoltà a trovare lavoro
lavori precari
lavori mal pagati
studi non riconosciuti
prospettive di pensionamento post-mortem
mutui strozzini
crisieconomicadellamadonna
sistema-sull'-orlo-del-collasso.

ma "almeno" ci siamo capitati dentro.
chi se lo aspettava?
ci si prospettava un futuro semi-roseo: "studia e ti farai una posizione"..."finisci l'università e trova lavoro"..."uno spazio lo trovi di sicuro, basta impegnarsi"

ma ora scopriamo che, salvo che per pochi fortunati, la situazione è moooolto più complicata.

però, dato che siamo in ballo, balliamo...affrontiamo la cosa e vediamo che ne viene fuori.

quello che mi chiedo però è: le nuove generazioni, ancora in ballo con gli studi (università o superiori che siano), che vedono il futuro che li aspetta...e già sanno...come vivono questa attesa quasi certa di un futuro peggiore di quello dei loro genitori?

(forse l'età media del forum si è alzata e non troverò risposta...but anyway mi scappava la domanda...)

Re: La Percezione del Futuro

Inviato: 02/07/2010, 15:54
da stella
Oh, Baol, uomo che stimo..
Non sai quanto volte ho tirato fuori questo discorso.
Noi, la generazione che vive al di sotto dello stile di vita in cui è cresciuto ( nella maggior parte dei casi... ma penso di poter parlare per molti, figli della borghesia cremonese, figli di professionisti che magari sì, all'inizio i sacrifici li hanno fatti, ma ora guadagnano 3 o 4 volte un trentenne..).
Noi, la generazione che si sente addosso il senso di colpa dei genitori, che vorrebbero aiutarci, che quasi si vergognano della loro casa già pagata,della casa in montagna, di quel gruzzoletto in banca.. che per noi è un miraggio.

Sinceramente, non capisco come i ventenni di oggi possano anche solo pensare di continuare a studiare. Io andrei a lavorare. A imparare un mestiere. Magari manuale. Magari il parchettista, o il pittore...che si aggirano sui 20/30 euro l'ora. E manco ti fanno la fattura.

Secondo me vanno avanti, senza guardarlo nemmeno il futuro. Fra un aperitivo e l'altro.
Sono più punk dei punk. Altro che No future, non sanno nemmeno cos'è, il future.
E noi ci crogioliamo nell'ansia... perchè dai 20 ai 30 il tempo passa in un soffio.. e l'ansia di dover per forza "costruire qualcosa" ci stringe lì, proprio lì sotto.

C'è in giro qualche giovine per smentirmi?

Re: La Percezione del Futuro

Inviato: 02/07/2010, 17:09
da wicci
Cosa dire...io ho alle spalle 19 anni di contributi pagati..sono parecchi per una tipa di 32 anni, ma pensate che vedrò la pensione? Già per i miei si preavvisa una situazione cruda, per me non ci saranno speranze nemmeno di vederne una minima. Tempo e soldi butatti. O li metto da parte ora o sarò nella cacca.

Re: La Percezione del Futuro

Inviato: 02/07/2010, 18:40
da il belloso
spero anch'io in una risposta di giovani,
gli direi di andare a studiare, che le soddisfazioni ci saranno,
e che esistono ancora i casi fortunati in cui sperare.

d'altronde si è sempre vissuto di sogni, ora bisognerà farlo a meggior ragione, noi come i 20enni attuali, saremo più bastonati ma potremo crescere più forti dei nostri genitori.
(fosse anche temprati da quella guerra civile in cui tanti ormai lasciano le loro speranze)

Re: La Percezione del Futuro

Inviato: 02/07/2010, 19:59
da Sgt.Pepper
Non ho la stoffa per affermarmi in nessun campo, specialmente quelli che prediligo, non ho nemmeno la stoffa per cavarmela o per crearmi le occasioni. Le guerre o le tragedie di vaste proporzioni sono le situazioni migliori per dare speranze anche a quelli come me.

Re: La Percezione del Futuro

Inviato: 03/07/2010, 10:20
da andy b
versa del virus ebola nelle condutture!

Re: La Percezione del Futuro

Inviato: 05/07/2010, 8:34
da WebDataBank
Ciao Baol (ma hai cambiato nik? ??? )
Purtroppo hai sdescritto perfettamente la situazione...
La cosa peggiore è che c'e' anche chi sfrutta questa situazione...
Dopo 3 settimane di prova non retribuite, presso 3 aziende diverse, non son stato ne assunto e nemmeno mi è arrivata una comunicazione... Incuriosito sono andato sul sito, ove avevo trovato gli annunci, a guardare lo storico di queste agenzie di webmastering, e cosa scopro? Sono più di due anni che mettono lo stesso annuncio (o analogo)... Secondo voi non hanno mai trovato qualcuno adatto a loro o vanno avanti sfruttando (e non retribuendo) le persone?
A voi la palla...

Re: La Percezione del Futuro

Inviato: 05/07/2010, 18:48
da Kappo
Da "anziano" e con un figlio alla soglia dei 18 anni, ad un giovane direi : Studia che lo studio è importante e cerca di non perdere gli anni crogiolandoti "che tanto ci pensa papà".... e nel frattempo assicurati che il papà conosca più gente possibile che senza raccomandazioni, fossi anche einstein, col c@xxo che te lo trovi un lavoro fisso....
Per un giovane che voglia provare la strada dell'imprenditoria di se stesso, allora avrei lo stesso consiglio di Stella : impara un mestiere (idraulico, piastrellista, elettricista, meccanico.... etc) che di quelli c'è sempre bisogno.....

Re: La Percezione del Futuro

Inviato: 05/07/2010, 23:57
da .Eta.
baol ha scritto: quello che mi chiedo però è: le nuove generazioni, ancora in ballo con gli studi (università o superiori che siano), che vedono il futuro che li aspetta...e già sanno...come vivono questa attesa quasi certa di un futuro peggiore di quello dei loro genitori?
Buona intuizione di baol... In effetti io più volte ho pensato ai trentenni di oggi un po' come a chi è andato sul fronte prima di me e ha potuto inviarmi delle notizie in anticipo per permettermi di prepararmi...

Ho 21 anni, a ottobre inizio l'ultimo anno del triennio universitario, le mie esperienze lavorative per ora sono pochissime, quelle professionali un pochino di più.

Direi che il no-future di cui parlava stella non mi riguarda proprio: posso smentirti eccome.  ;) Aperitivi et similia sono soppiantati da tutta un'altra ottica. Cerco di spiegarmi...
So che "là fuori" sarà dura. So che devo domare il mio innato ottimismo e devo dosare le mie speranze. Ma, al contempo, le alimento impegnandomi il più possibile. Continuo a detestarmi, spesso, per le volte che perdo tempo nella mia eterna disorganizzazione, ma non credo fossero questi i difetti "punk" a cui si riferiva stella, no?
Se c'è una cosa che mia madre mi ha sempre detto è che spera io possa avere un lavoro che mi piace, fortuna che lei non ha avuto. A questo aggiungo che la passione per certi settori specifici non mi manca di certo, al contrario: mi corroderei se non potessi più dedicarmi alle mie passioni. Poter guadagnare per fare ciò che si ama è indubbiamente un lusso. Io sto cercando di ritagliarmi competenze e modi per stare almeno nello stesso campo per il quale sto studiando (e non è poco, lo so, lo so). Ci sto provando, non potrei rinunciare in partenza! Sto prendendo questi anni di studi come un investimento in cui devo dare il massimo. Credo che, nella peggiore delle ipotesi, un giorno potrei capire se davvero non c'è mezza possibilità di farcela. In quel caso allora, suppongo che mi arrenderò a un mestiere "qualsiasi" (e le passioni spero possano resistere nel tempo libero - ma credo che, piuttosto, ruberei tempo al sonno, ma non potrò mai eclissarle). Non so esattamente quando e come potrò capire se "non c'è mezza possibilità di farcela", posso solo cercare di stare con le orecchie all'erta per cogliere i segnali, in modo da non perdere tempo invano. Nel frattempo mi impegno e non perdo lo sguardo serendipico.  :)

Per altro, anche attorno a me mi sembra di vedere ragazzi "coscienziosi": sia che studino con dedizione, sia che, invece, si siano messi diligentemente al lavoro. Oddio, forse si tratta giusto della gente che conosco io, inoltre non è che mi manchino  esempi opposti, a pensarci, ovvio. Ma, forse, sono state di più le volte che mi sono rammaricata al pensiero che qualcuno si stesse sciupando la luminosità con l'ossessione del denaro. Ossessione che, forse, viene proprio dall'aver visto faticare chi ha una decina d'anni più di noi... Però continuo a non capire se sono io che in qualche modo conosco un certo tipo di persone, oppure se davvero si possa dire che siamo una generazione che non vuole perdere tempo...

Re: La Percezione del Futuro

Inviato: 06/07/2010, 9:20
da stella
.Eta. ha scritto: Ma, forse, sono state di più le volte che mi sono rammaricata al pensiero che qualcuno si stesse sciupando la luminosità con l'ossessione del denaro. Ossessione che, forse, viene proprio dall'aver visto faticare chi ha una decina d'anni più di noi... Però continuo a non capire se sono io che in qualche modo conosco un certo tipo di persone, oppure se davvero si possa dire che siamo una generazione che non vuole perdere tempo...
Oh, ma tu sei la cugina di Mca... sei di una stirpe speciale!!! :)

Re: La Percezione del Futuro

Inviato: 06/07/2010, 14:48
da .Eta.
...Be', che la stirpe sia speciale non lo rinnegherei mai, ehhehe, ma io confido anche in altri!  ;)

Re: La Percezione del Futuro

Inviato: 08/07/2010, 9:30
da baol
i giovani del forum disertano il topic?

aggiungo un altro spunto.
sono più o meno convinto pure io che prima o poi la società ci scoppierà sotto il çul°.
mi si profilano scenari apocalittici.

e mi parte una angoscia:
la prima cosa che sparirà sarà il supporto tecnologico per tutti...se siamo in piena guerra civile, col c@xxo che c'è energia elettrica per tutti, che la rete internet viaggia tranquilla, i telefoni vanno e tutta una serie di amenità.

e mi chiedo.
quanto della mia vita e della mia professione (che mi consente di procacciarmi il cibo) è legato alla energia elettrica e alla tecnologia?
TUTTO.
toglietemi l'elettricità e sono un uomo morto.

e allora mi dico: devo imparare a vivere senza, devo imparare a fare qualcosa che mi consenta di vivere anche senza elettricità.
il falegname con la pialla.
o il boscaiolo con l'accetta.
o il madriano con la vacca.
o il contadino con la zappa.
o l'eremita con la grotta.
o il killer con la balestra.

poi penso che siamo un po' tutti nella stessa m.rd@.

poi penso che se avessi 18 anni mi darei alla pastorizia.

Re: La Percezione del Futuro

Inviato: 14/07/2010, 16:28
da chiarezza

Re: La Percezione del Futuro

Inviato: 14/07/2010, 16:36
da labbio
Allora è vero che il mondo finirà nel dicemmbre 2012

Re: La Percezione del Futuro

Inviato: 14/07/2010, 18:50
da Kappo
labbio ha scritto: Allora è vero che il mondo finirà nel dicemmbre 2012
Impossibile : la delorean di Doc in ritorno al futuro viaggiò avanti fino nel 2015.... quindi il mondo non può finire nel 2012

Re: La Percezione del Futuro

Inviato: 14/07/2010, 19:14
da labbio
Kappo ha scritto: Impossibile : la delorean di Doc in ritorno al futuro viaggiò avanti fino nel 2015.... quindi il mondo non può finire nel 2012
In effetti la previsione maya parla della fine del mondo come lo conosciamo noi, non della fine in assoluto... dobbiamo aspettarci un 2013 ricco di olotrailer escarpe autoallaccianti?

Re: La Percezione del Futuro

Inviato: 14/07/2010, 23:10
da Ash
Miraj Caps

io ne ho uno.

Re: La Percezione del Futuro

Inviato: 15/07/2010, 0:11
da Sgt.Pepper
Beh, sei a cavallo amico.
Peccato ci sia di meglio che uno stupido cappellino da fifone.

Spoiler:
Immagine

Re: La Percezione del Futuro

Inviato: 15/07/2010, 0:29
da Ash
ce l'hai?

Re: La Percezione del Futuro

Inviato: 15/07/2010, 7:09
da Kappo
baol ha scritto: poi penso che se avessi 18 anni mi darei alla pastorizia.
Io alla prostituzione....