Habemus Nec Ente

[.ferro]

Sono appena rientrato da un importante (solo per me) evento emozionale : l'inaugurazione del nuovo Nec Ente.
Sono ancora abbastanza lucido da poter scrivere una manciata di parole di commento ma è già abbastanza tardi per scrivere delle cose per le quali mi pentirò solo domattina.
La prima novità, che ho potuto saggiare ancora prima di avvicinarmi all'ingresso, è il cambio totale del personale .. questo ovviamente lo sapevo perchè ero un cliente.
Ma andiamo con ordine.
Sto per entrare tranquillo e beato quando una mano grande come la mia testa si piazza tra me e il paese dei balocchi.
"Scusa, ma qui c'è selezione all'ingresso", mi dice il gigante; il padrone della mano, l'incredibile Hulk, solo un po' più pallido.
Devo sorbirmi il suo sguardo ebete, che potrebbe avere un cane sorpreso dalle sue scoregge.
E' convinto, non posso entrare, il suo tono arrogante, la sua espressione saccente, il suo abito nero da Man in Black me lo fa odiare a pelle mentre lui si sente il Re dei Ganzi nonostante somigli al Re dei Gonzi.
Questo tizio si è messo l'abito nero e le cuffiette di Ambra in testa (solo che al cervello di Ambra almeno qualcuno parlava...) e all'improvviso non è più Mario Rossi, un tranquillo ragazzone di provincia che si tocca l'uccello beandosi dell'immagine taurina che lo specchio gli riflette.
Ora, con la divisa da becchino, lui non è Mario Rossi. E' Super Mario, e invece di dare pugni sotto le gonadi di qualche tartaruga (come faceva il SuperMario coin up), li dà nelle gonadi di mia proprietà.
Dice "Sai, qui ci si veste in un certo modo...", guardandomi dall'alto in basso. Aggiunge "Serve un minimo di eleganza. Non si può entrare con le scarpe ginniche, per esempio..."
Le scarpe ginniche? Le scarpe ginniche???
Gli dico "In un certo modo? Elenganza? Io devo pagare 28 carte da lire mille [esatto, la novità numero due è che si paga per entrare] per farmi dire se le mie scarpe vanno bene? Ma chi c@xxo sei, il mio consulente dell'immagine? Ma se pago 28 sacchi voglio essere io a dirti se mi piacciono lo tue!".
A questo punto esce il Milanese che c'è in me e tento di imbastire una lezione di "Lucignolo Bella Vita" (come direbbe McA) per il ragazzone che, osservandomi con la fissità tipica dell'ottuso, non capisce e mi costringe a chiamare uno dei proprietari per ricordargli che ho speso 6 anni della mia vita li dentro.
Riesco ad entrare e finalmente un tuffo nella normalità, mi sento ancora nel mio posto di lavoro, macchè, in famiglia! Infatti non pago 14 euro di ingresso, ne pago 12, perchè mi danno il ridotto, trattato come un figlio insomma.
All'ingresso ci sono due violinisti che suonano musica classica, per un'associazione curiosa operata dalla mia mente sembrano l'orchestra del Titanic che suona nonostante l'affondamento.
Superato l'ingresso il locale è proprio bello, non c'è che dire.
Un sacco di tende, che separano i 3 diversi ambienti del locale.
La sala centrale, dove prima era situato il bancone, ospita un bar più piccolo (3 baristi) la pista centrale e il palco ora mostra la console del DJ, il tutto in tonalità bianca.
Dove si trovava la pista ora c'è una saletta separata, con un suo dj e un suo bar (1 barista), il tutto in tonalità rossa.
Dove si trovavano i biliardi, al piano di sopra, ora c'è la sala fumatori, ci sono sempre i biliardi ma ora li usi solo per appoggiarci i bicchieri (non più per appoggiarci i bicchieri e giocarci anche a biliardo), il tutto in tonalità fumo.
La musica è buona in entrambe le sale e si miscela nei corridoi, non c'è che dire è diverso, è molto diverso ma queste sono tutte note positive.

Mi hanno incastrato con la consumazione obbligatoria, sono 12 sudatissimi euro e non ho via di scampo.
Mi accosto al bancone, osservo meglio lo stesso e mi accorgo che non vi è alcun posto per appoggiare i bicchieri, questo porta ad un simpatico scambio coi baristi :
- Ti do il bigliettino ottenuto all'ingresso dal ragazzone
- Tu mi dai il bicchiere ricolmo di liquido
- Ora però devo pagare, quindi ti ridò il bicchiere, non so dove appoggiarlo, ed estraggo il portafogli
- Ora ti do i soldi e tu mi devi ridare il bicchiere
- Finito questo scambio tu mi devi dare il foglio di via per la libertà (in cambio del bigliettino d'ingresso) quindi devo ridarti il bicchiere, mettere il biglietto nel portafogli e farmi quindi ridare il bicchiere
Molto comodo.
Qui arrivano le prime note dolenti, ma io ho fatto il barman per anni (e in questo posto per giunta) quindi, noblesse oblige, non posso commentare.
Riporterò però una frase del Conte Maggi Mecconi intervenuto con me a questo evento e persona di una certa levatura morale :"Ragazzi prendete la birra, almeno è già fatta da qualcun'altro.".
Ingurgito le tracce di vodka sparse nella pinta di limone del mio Vodka Sour e aspetto che la serata si movimenti un po'.
Sta arrivando gente, il locale è pieno, ok hanno tutti più di 30 anni, ok sono quasi tutti in giacca e cravatta .. ma tutte queste ragazze scosciate che girano non saranno mica qui per 50 euro no? Infatti probabilmente pure per qualcosa in meno.
La terza grande novità, infatti, è che c'è l'animazione, che consiste in slave minigonnate e figaccioni con camicia aperta che mostra pettorali ipertrofici e luccicanti di sudore.
Comincio ad avere un po' di cerchio alla testa, mi sembra di essere tornato in una casa dove ho abitato 20 anni prima ed ora è completamente ri-arredata, le tracce conosciute si perdono in un mare di novità e questo mi spaventa un po'...
Ma non quanto la vocalist che annuncia, in un inglese stentato, l'inizio della serata e la conseguente apparizione di una tripletta di ballerine con le tette al vento che si dimenano come se volessero copulare con te (si, proprio con te!) entro 15 secondi.
Un po' offeso da questa rivisitazione alterna-paesana di quella che era la mia seconda casa, mi dirigo verso l'uscita.. decisamente mesto e con l'idea che se all'interno del locale, di fondo c'era una buona idea, qualcuno si è arreso prima di portarla a termine ..

[Ringrazio Matteo dal quale ho citato i luoghi comuni sui buttafuori da discoteca]

[Prof._Anteguerra]

Ricordi la mia recenzione del Nec Ente vecchia maniera? A mio modo volevo bene a Zuul, Vinz Clortho, Gozer....

Qui siamo davanti a Vigo, principe della Carpazia e travaglio della Moldavia...

[gasta]

Ho letto con interesse il report di Ferro che, conoscendo le sue esperienze, so essere molto piu' oggettivo di me e molto piu' lucido di me, nei confronti del nec...
Non ci sono andato, non ci andro'. 12  o 14 euro, secondo me, sono troppi.
Ma rifletto sulle modalita' di provincia di quella ferrea selezione all'ingresso. Siamo nel 2005, cosa mi devo mettere ai piedi?
Le sneaker di Prada sono considerate ginniche?
Hai ragione, ferro, per 14 euro sei tu che devi dire a loro come vestirsi.

Ma poi non ci credo.
Davvero ci sono i violinisti?
Davvero ci sono le donne nude?
Che c@xxo vuol dire, fi§@!?
Non e' piu' un posto dove ballare: con le scarpe lucide ti fanno male i piedi, con le tette al vento tutti si bloccano.
Mi dispiace tanto.
Non credevo mi mancasse il Nec Ente.
Onore a Gio' PT,

[Neuz]

Non sono mai stata un'amante del Nec. Però ci andavo. A volte, grazie a qualche spinta riuscivo a ballare, nonostante l'alta prevedibilità della musica mi permetteva di conoscere già la canzone che sarebbe arrovata poi...

Sono stata in locali più belli a parer mio del Nec. E nessuno mi ha mai detto che non andava bene come ero vestita. Non so se dipenda dal fatto che sono donnina. Ma non credo, non in tutti i casi. Credo che ci rimarrei male se qualche buttafuori si azzardasse a fare commenti.

14€ è troppo.( Alla Centrale del Latte si paga di meno e non ti fanno la selezione)

Io credo che se almeno non abbasseranno i prezzi non avrà molto seguito. Comunque da quello che ho capito l'età era sui 30 anni. Bene, li lascio fare i non-giovani.

A me gli uomini depilati, abbronzati, unti e con la camicia aperta fanno mediamente molto schifo. Le donnine avevano le tette proprio nude nude nude?

Rubo la frase al gasta:
Non credevo mi mancasse il Nec Ente.

[.ferro]

L'unica risposta del ragazzone palestrato alla mia obiezione sul fatto che lui non fosse Donatella Versace e quindi che non fosse in possesso degli strumenti per giudicare il mio abbigliamento (oltre che della semantica necessaria per esprimere frasi in corretto italiano) è stata "Sai stasera ho grossi problemi con l'abbigliamento..".
"Anche io ho un sacco di problemi in ufficio ma non sono qui a dirti che ti vesti di m.rd@ ..".
Per un attimo ho sperato che capisse la battuta, ci saremmo fatti una bella risata, lui mi avrebbe dato una pacca sulla spalla con la sua manona e mi avrebbe fatto entrare.
Non capisce la battuta.
Ma ne intuisce il senso.
"Non fare lo spiritoso..".
Quando sono venuti a prendermi ho fatto notare che questo genere di selezione non è segno di alta classe, ma di ottusità di provincia.
Mai vista selezione all'ingresso a Milano, nemmeno al Maxim Cafè.

I violinisti probabilmente erano una chicca dell'inaugurazione ed ora torneranno relegati con la carcassa del Titanic in fondo al mare.
Non era male come idea .. se uno dei due non avesse steccato proprio mentre entravo io naturalmente ..

E le tette erano nude si .. decisamente nude .. generosamente nude .. se io so ancora riconoscere un capezzolo ovviamente.

[Agharti]

A me ha fatto orrore... Un vero colpo al cuore... E la musica era davvero troppo alta, soprattutto nella saletta in fondo. E poi, insomma, la musica tamarra la ascoltiamo ovunque, io andavo al Nec per fare serata tranquilla, senza l'obbligo di truccarmi/taccarmi/scollarmi. Mi sono sempre sentita perfettamente a mio agio anche con un paio di scarpe "ginniche" (ma questo l'hanno raccattato a Grandi Scuole?). E adesso dove si va? Fillmore?

P.s. Ferro perdona l'ignoranza ma non si scrive Vodka Sour?

[gasta]

Accidenti.
Comunque si, ne parlavo oggi con alcuni amici, e appunto dicevamo che la scarpa di vernice e la giacca non sono indice di buon gusto. Anzi.
E in ogni caso mi hanno detto che anche ieri sera, come ogni sera, c'e' stata una rissa (tra due tipe, da quel che so).
Ok selezionare all'ingresso, ma che metro e' la camicia che indosso?
Un amico, piuttosto radicalmente, dice che piuttosto fai le fotografie di quelli che si prendono a botte. Li prendi, li fotografi, li butti fuori e la settimana dopo e il mese dopo, loro non possono piu' entrare.
Fine.
Il tipo di musica e' commercialona, poi, vero?

Un'altra cosa, ferro, confermi che la maggior parte della gente e' di crema?
M'immagino quando comincera' la sacra nebbia cremonese ad allontanare la nostra citta' dal resto del mondo. Chi fanno entrare? Mio padre uscito dall'ufficio?
Sul senso dell'umorismo, ferro, anche tu, non puoi mica pretendere molto da uno che ha boncompagni dentro l'orecchio tutta notte......

[.ferro]

C'era parecchia gente di Crema, questo te lo confermo, però tutta la gente che non conoscevo non ho idea di dove fosse sinceramente.
La musica era commerciale ma sicuramente l'ultima cosa di cui lamentarsi, certo nella saletta il cervello viene percosso come da uno sclerometro. Non so come possa resistere la Elena li dentro ..
Per il dove andare beh .. io credo me ne resterò a Milano a questo punto ..

Comunque non volevo essere assolutamente negativo, tutto il "reportage" è in chiave ironica ovviamente, se devo spezzare una lancia in favore del nuovo Nec Ente bisogna dire che esteticamente è piuttosto bello.

Note linguistiche :
A) Si, si scrive assolutamente Vodka Sour, voleva essere umoristico ma io ho omesso le "" e quindi non risultava tale, poi non faceva così tanto ridere e adesso l'ho scritto giusto. Ma è sempre un piacere vedere qualcuno che conosce i cocktail.
B) Si, si scrive Habemus, e l'ho clamorosamente sbagliato, potrei dire che era tardi e non ci ho badato. Ma la realtà è che a ingegneria latino non lo fai e poi io sono un po' ignorante e quindi mi dispiace, ho corretto.

[gasta]

Capiamo l'ironia, non ti preoccupare.
In ogni caso, in questo weekend, nella lenta cremona, si e' parlato molto dell'inaugurazione del nec ente che, volente o nolente, in bene o in male, fa sempre parlare di se'.
I gestori dovrebbero esserne felici: se riesco a raccattare scarpe, pantaloni, giacca e stile un giro ce lo faccio, anche solo per poter uscire e parlarne.

[SG]

Se continua così,al massimo 2 mesi e fallisce... 

[_CiRcEo_]

Se continua così,al massimo 2 mesi e fallisce... 

magari!!!

[gasta]

Perche' "magari"?
Perche' augurare un fallimento?
Seriamente, non capisco.

[.ferro]

Eccesso di zelo, quel genere di persone che augurano di morire ad una persona che ha la macchina più grossa della loro.

[McA]

Facendo un microragionamento, è meglio che rimanga aperto.
Appuntamenti culturali qua e là per chi vuole allenare il cervello.
Il Nec Ente per chi vuole sprecare la propria vita con le tipe nude e il nostrano style.
Le due sfere non si toccano, non si disturbano.

...

Stiamo qui a parlare benino di un postaccio di m.rd@ con musica di m.rd@ e intrattenimento di m.rd@ in cui si paga tantissimo per entrare e guardano pure come sei vestito... OOOH! Ma che c@xxo! Ma che vada in malora il Nec Ente!
Anzi, no. Appunto. Meglio che rimanga aperto. Meglio che la gente continui ad aprire mutui per accedervi. Meglio che i gestori ci facciano un sacco di soldi. Mi fa comodo così.

[.ferro]

McA pure tu.
Questo sembra il tipo post da "La volpe e l'uva" anche se ti conosco e so che non è scritto con questo intento.

[Kappo]

Se voglio sprecar tempo con le tipe nude, allora vado all'Ottavo Nano o di là dal ponte, mica a dare 14€ a quelli del nec ente.....

[SG]

Perche' "magari"?
Perche' augurare un fallimento?
Seriamente, non capisco.

Veramente nn stavo "augurando" un fallimento, era semplicemente una considerazione...con pochi clienti un posto non può andare avanti molto...

Forse è un pò di nostalgia perchè in fondo del nec ente ho bei ricordi...

[gasta]

Quoto ferro in toto.

Andro', se ne avro' la possibilita' e capitera' l'occasione, al nec. Voglio vederlo.
E se rimarra' l'amarezza, sara' perche' e' lontano da quello che e' stato e da quello che avrei tanto voluto che fosse...
Quando all'inizio dell'estate gia' c'erano in giro le voci sul restyling del nec ente, si parlava di una sala da ballo espressamente creata per ospitare dj di fama internazionale.
Sognavo una seconda casa del Maffia.
Sognavo un club londinese, con un sound system degno del nome che porta.
Sognavo subwoofer che aprivano lo stomaco dei clienti, impegnati a bere bibite refrigeranti a prezzi contenuti.
Sognavo l'ingresso a pagamento, con Grooverider dietro ai piatti, piuttosto che Tiesto o anche solo Coccoluto. Non parliamo di Santos o, magari, un giorno, di Krush.
Sognavo un locale dove ballare.
Per questo provo un po' di amarezza nell'aver constatato, dalle vostre parole, che la realta' e' ben lontana dai miei sogni.

(tra parentesi, un locale a cremona che funzioni da ponte tra Magazzini Generali/PergolaTribe e Maffia/Link/Covo, a parer mio, potrebbe funzionare... chi ha qualche migliaio di euro da investire?)
Tutto qui.

[Kappo]

Convincimi che se ne possono tirar fuori (tanti) soldi.... e i finanziatori li troviamo....

[gasta]

Dico solo questo.
Il Maffia solitamente, insieme ad altri locali di Milano, "inventa" dei mini tour per alcuni artisti di fama internazionale: fa fare loro il venerdi' a milano, il sabato a reggio emilia.
Ponendosi in partenza come locale parallelo e non concorrente al Maffia, credo sia possibile far girare tra i due locali gli artisti chiamati ed - inevitabilmente - abbattere i costi di produzione. Ma questo sarebbe tutto da vedere.

Non solo.
Tutti i locali che ho citato sono circoli arci. Ma non abbiamo niente di simile in zona. Nemmeno a Brescia, Mantova, Bergamo. C'e' (o c'era?) il Noise a Parma, ma i prezzi erano comunque proibitivi.
Ci sarebbe bisogno di un posto, non necessariamente grande (meta' del nec ente?), che tenga i prezzi bassi (verosimilmente 4 la media, 6 il cocktail, 3 la bottiglia di birra, 3 la lattina di analcolico), che faccia pagare un ingresso nelle serate in cui C'E' qualcosa e nelle altre l'ingresso rimanga libero. Un gruppo di DJ selezionati, che facciano da resident, e due volte al mese un evento, con un nome piu' o meno conosciuto.

I locali cremonesi sembrano in un limbo, lontani da tutti, sempre in lotta (o in ritardo) rispetto agli altri.
Guardate invece, mettendosi insieme, come stanno spremendo piazza della Pace.
Chiedo: sarebbe possibile allargare la piazza, diventando un vertice di un triangolo che va da milano a bologna? Siamo esattamente in mezzo...