Sei gradi di separazione... dalla teoria ai fatti

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labbio
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Stavo spiegando la teoria dei sei gradi di separazione ad un'amica (si, esiste gente che ancora non la conosce), pensando di mettermi in difficoltà mi ha sfidato ad arrivare ad Obama. Nel mio caso, a livello teorico, la cosa è decisamente semplice avendo un'amica di Firenze che conosce Renzi(e).

Però è ovvio che nella pratica le cose non siano così semplici, se affidassi un messaggio alla mia amica fiorentina, lei lo potrebbe anche riferire a Renzie, ma dubito che quest ultimo si prenderebbe la briga di recapitarlo ad Obama.

Da qui la domanda che è venuta fuori con la prima amica e che vi giro: esiste un canale ufficiale per comunicare con presidente degli stati uniti, o meglio con il suo ufficio, tipo un indirizzo mail istituzionale?
Io su due piedi non ho saputo rispondere e anche googolando non ho trovato una risposta.
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jami
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in compenso sarai già in un elenco speciale dell'NSA
Ultima modifica di jami il 03/07/2014, 21:56, modificato 1 volta in totale.
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McA
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Arrivare a Obama tramite la teoria dei sei gradi di separazione è facile per tutti, Labbio (non per sminuirti): conosco Vendola, che conosce Renzi, che conosce Obama; conosco la Marti, che conosce Napolitano, che conosce Obama; conosco mio padre, che conosce Franco Columbu, che conosce Schwarzenegger, che conosce Obama; e chissà per quante altre vie ci potrei arrivare, così come qualsiasi utente del forum.
La teoria dei sei gradi di separazione diventa interessante quando si tratta di raggiungere l'uomo qualunque, che sia il signor John Smith del North Carolina o l'aborigeno australiano, non il Presidente degli Stati Uniti d'America.

Per quanto riguarda la questione che sottoponi, che poco ha a che fare con la teoria dei sei gradi di separazione (visto che tu stai chiedendo di comunicare direttamente con Obama), puoi telefonare o scrivere una lettera, oppure mandare una mail con il classico form dei siti istituzionali. Vedendo la cosa puramente dal punto di vista della comunicazione, c'è proprio scritto:
Il nerd del sito della Casa Bianca ha scritto:Write a letter to the President
Ma poi, cosa volevi chiedere a Barack?
Facile che la risposta la sappia Jamiro.
Ciao da McA e da Francesco Caravagli, responsabile relazioni esterne Radio Fujiko.
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baol
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McA ha scritto: La teoria dei sei gradi di separazione diventa interessante quando si tratta di raggiungere l'uomo qualunque, che sia il signor John Smith del North Carolina o l'aborigeno australiano, non il Presidente degli Stati Uniti d'America.
beh, ma una volta che sei arrivato a Obama, gli puoi chiedere:
"Oby, scusa, cioè, io vorrei tanto conoscere un tipo, no...che ho visto una foto su google dal sito della sagra del procione fritto di Red Springs, eeeeeeee....ecco...no, perchè, insomma, lo trovo tanto carino...e....beh...ecco.. vorrei conoscerlo.
...
ah, e poi mi han detto che nasconde armi di distruzioni di massa in taverna."

Obama alza un telefono e SBAM.
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labbio
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McA ha scritto:Arrivare a Obama tramite la teoria dei sei gradi di separazione è facile per tutti, Labbio (non per sminuirti): conosco Vendola, che conosce Renzi, che conosce Obama; conosco la Marti, che conosce Napolitano, che conosce Obama; conosco mio padre, che conosce Franco Columbu, che conosce Schwarzenegger, che conosce Obama; e chissà per quante altre vie ci potrei arrivare, così come qualsiasi utente del forum.
La teoria dei sei gradi di separazione diventa interessante quando si tratta di raggiungere l'uomo qualunque, che sia il signor John Smith del North Carolina o l'aborigeno australiano, non il Presidente degli Stati Uniti d'America.
[...]
Ma poi, cosa volevi chiedere a Barack?
Concordo in pieno, più il personaggio è famoso, più è facile arrivare a lui. La mia amica, neofita della teoria, attentato (no scusate volevo dire "ha tentato") di mettere in difficoltà me e la teoria credendo che Obama fosse irraggiungibile. In realtà, proprio come dimostra McA, è una delle persone più facili da raggiungere perchè è connesso con mezzo mondo.

Ma tornando a bomba, non sono io che vuole raggiungere Obama, non ho nulla da dirgli. È questa mia amica stuzzicata dalla possibilità teorica di raggiungerlo, si chiedeva se esistesse un canale ufficiale per farlo.
La facilità con cui McA ha trovato la risposta, il fatto che si trovi sul sito della Casa Bianca (e dove altrimenti?), dimostra che ho googlato malissimo. Per favore non infierite su questa mia incapacità. Per dirla utilizzando una frase fatta, non sparate sulla croce rossa.

Adesso che avete soddisfatto questa curiosità posso morire sereno.

NB questo post è stato scritto appositamente per attirare l'attenzione dell'NSA su questo forum W0
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cmq McA, la teoria dei sei gradi di separazione nasce proprio dall'idea di trasmettere messaggi e far recapitare appunto un messaggio alla generica persona X tramite conoscenze dirette

Riporto da wikipedia dove è scritto bene:
Nel 1967 il sociologo americano Stanley Milgram trovò un nuovo sistema per testare empiricamente la teoria, che egli chiamò "teoria del mondo piccolo". Selezionò casualmente un gruppo di americani del Midwest e chiese loro di mandare un pacchetto a un estraneo che abitava nel Massachusetts, a diverse migliaia di chilometri di distanza. Ognuno di essi conosceva il nome del destinatario, il suo impiego, e la zona in cui risiedeva, ma non l'indirizzo preciso. Fu quindi chiesto a ciascuno dei partecipanti all'esperimento di mandare il proprio pacchetto a una persona da loro conosciuta, che, a loro giudizio, poteva avere il maggior numero di possibilità di conoscere il destinatario finale. Quella persona avrebbe fatto lo stesso, e così via, fino a che il pacchetto non fosse stato personalmente consegnato al destinatario finale.

I promotori dello studio si aspettavano che il completamento della catena avrebbe richiesto perlomeno un centinaio di intermediari, mentre invece si rilevò che i pacchetti, per giungere al destinatario, richiesero in media solo tra i cinque e i sette passaggi. Le scoperte di Milgram furono quindi pubblicate in Psychology Today e da esse nacque l'espressione sei gradi di separazione.
“Condividere saperi, senza fondare poteri”

Primo Moroni
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