Amicizia Vera: realtà o utopia?

Dal greco = spazio aperto

Moderatore: .ferro

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(A)narchiste
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Credo comunque, rispolverando alcuni appunti che avevo annotato a riguardo, che l'amicizia vera sia quella fondata sulla comprensione reciproca, e non, come molti credono, sulla correzione e/o sul giudizio dell'uno nei confornti dell'altro.

Inoltre ho scoperto che fino a 6 mesi fa la pensavo come il Prof. Anteguerra in quanto ho scritto: "L'amico vero corrisponde sostanzialmente al risolvimento delle lacune e dei bisogni che attanagliano l'esistenza umana".

Ma devo dormirci su.
Oh Bucaiola! Tu mi tradisci! Tu dici "VENGO!" e invece tu pisci!
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ciacci
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SG ha scritto: Si, secondo me spiega perfettamente la questione.
Però nn mi ricordo dove l'ho letta...forse su "Anche le formiche nel loro piccolo si incazzano"
si si, anch'io l'ho letta su questo libricino...!
.LonDoN CaLliNg.
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marlenina
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L'amicizia tra uomo e donna è quanto di più prezioso ci possa essere;
perché se già trovare una reale amicizia -e qui non mi soffermo, perché di cose ne sono già state dette tante, e soprattutto, ciascuno potrebbe scriverci poemi- con una persona dello stesso sesso è cosa rara,
figuriamoci riuscire a farlo con qualcuno del sesso opposto. Non dico che non possa esistere; dico però che laddove accade, è qualcosa di realmente unico, tanto che purtroppo -il purtroppo secondo me- molti, troppi, sostengono che sia impossibile esista; oppure sostengono che, sempre, significa che uno dei due è innamorato. In modo indefinito anche per se stesso, magari, ma lo è, e prima o poi sale in superficie, e allora son dolori... Io però continuo a sostenere, ingenuamente forse, che un'amicizia completamente sincera, "idealizzata", la si possa trovare anche tra uomo e donna... vediamo se il Tempo mi darà ragione, perché alla fine è sempre lui che decide e mostra le cose.

Ma parlando dell'amicizia un argomento che mi viene spontaneo affrontare è COME ci si pone con GLI amici...
...integrare la sconfinata equazione dell'universo per mezzo dell'Integrale elettrico di vetro, dal respiro di fuoco
Ranca

L'amicizia uomo-donna non esiste, o per lo meno, io sono convinto che non possa essere paragonata alla profondita' del rapporto tra due persone dello stesso sesso. Prima o poi, in un rapporto uomo-donna si vengono ad instaurare delle inevitabili dinamiche di attrazione sessuale e che "macchiano" il rapporto di amicizia.
signo
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io ho amici maschi e amiche donne. io ho un "migliore* amico" uomo e due "migliori* amiche" donna. per nessuno di  loro provo attrazione. nessuno di loro prova attrazione per me.
[* mi si passi il termine]

so che ormai non ho paura a rimanere senza compagno di vita ma che ho il terrore di rimanere senza i miei amici.

e so che posso bere birre, lacerarmi a parlare di me e di loro, condividere tempi e luoghi in maniera diversa e naturale.ognuno ha un pezzo di me. gli altri li chiamo buoni conoscenti.

qualcuno mi ha detto che herman hesse ha detto ad un amico: imparerai ad amare la tue insufficienze e a farne materia di vita.
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snorky
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Domanda per il prof. ma  non solo :

Il lato "sentimentale" è stato finora ignorato perchè sottinteso o perchè considerato poco rilevante?

No, questa domanda la faccio non perchè sono una stupida femmina come direbbe Gio, ma perchè credo che l'amicizia sia proprio una forma d'innamoramento...insomma io davvero darei la vita per alcune persone che considero amici e lo dico serenamente senza esagerazioni...e questo lo si fa per le persone delle quali si è "innamorati"... con "innamorati" intendo un sentimento profondo che va al di là dell'attrazione fisica, della simpatia o dell'affetto...come che ne so, una madre per un figlio, un fratello, un compagno di vita...non voglio dire che è SEMPRE così in questi casi, ma sinceramente per persone che conosco da molto tempo e con le quali ho condiviso tantissime cose belle e brutte, non mi pongo neanche più il problema di capire se e quanto sono "amica". Lo sono... e io per loro...e non è neanche importante per me sapere se io lo sono in ugual misura per loro...
Sono stata forse un po' dislessica,ma era solo per dire che ho la fortuna di avere amici maschi e femmine che sono così corrispondenti al significato più alto che la parola amico può avere che, nei loro confronti,non mi pongo più nessun tipo di problema o dubbio...certo questo mi rende molto vulnerabile ma non ho paura di correre nessun rischio. :)

scusate se non si è capito una mazza di quello che volevo dire ma è tardi esono stanchina...
...and if your doorbell rings and nobody's there,that was no Martian....it's Halloween.
flatlandiaman
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Vado un pò al di là di quanto si sta discutendo, ma volevo condividere con voi questa storiella sul "Come si mantiene un'amicizia".

Una madre e suo figlio stanno camminando sulla spiaggia. Ad un certo punto il bambino dice: "Mamma come si fa a mantenere un’amicizia?"
La madre guarda il figlio sorridendo e poi gli dice: "Raccogli un po’ di sabbia."
Il ragazzo si china e raccoglie una manciata di sabbia finissima.
La madre allora, sempre sorridendo: "Ora stringi il pugno…"
Il ragazzo stringe la mano attorno alla sabbia e vede che, più stringe, più la sabbia gli esce dalla mano. "Mamma, la sabbia se ne scappa…"
"Lo so, caro… Ora tieni la mano completamente aperta…"
Il ragazzo ubbidisce, ma una folata di vento porta via parte della rimanente. "Anche così non riesco a tenerla…"
E la madre, sempre sorridendo: "Adesso raccogline un altro po’, e tienila con la mano aperta a cucchiaio… così... abbastanza chiusa per custodire, e abbastanza aperta per la libertà". Il ragazzo riprova, e questa volta la sabbia non sfugge dalla mano, ed è protetta dal vento.
"Ecco come far durare un’amicizia…"


Forse è un pò melensa, ma stamattina va così.

Per quanto riguarda gli altri punti, che dire: la mia esperienza mi porta a sostenere che spesso un Amico (uomo o donna che sia) è colui che puoi anche non sentire per molto tempo, ma che alla prima occasione ti dice onestamente quello che deve dirti. A volte può fare più piacere (anche se un pò male) un sincero "Vaff@nç..." che un compiacente sorrisino di m€rd@!
:)
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Kappo
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flatlandiaman ha scritto: Per quanto riguarda gli altri punti, che dire: la mia esperienza mi porta a sostenere che spesso un Amico (uomo o donna che sia) è colui che puoi anche non sentire per molto tempo, ma che alla prima occasione ti dice onestamente quello che deve dirti. A volte può fare più piacere (anche se un pò male) un sincero "Vaff@nç..." che un compiacente sorrisino di m€rd@!
:)
Dopo questa frase, flatna.. flatman [copia e incolla]... flatlandiaman (c@xxo, ma un nick tipo "pippo" no, eh?), entri di merito nella lista del "centra l'argomento in 4 righe".

Enorme è il "Kappo pensiero" sull'amicizia, ma non è ora il momento di esternarlo (per ragioni di tempo e per non tediarvi). Ci tornerò su (suona come una minaccia :P ).
Non esistono domande stupide. Solo le risposte possono esserlo.
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baol
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è anche una quastione di età...anzi, meglio dire di maturità...non è facile capire che una donna può essere anche un'amica, ma quando ci arrivi ti si apre un mondo...

quoto in pieno snorky e flatlandiaman!

e un abbraccio a mostrillo


e uno a snorky


e uno a ciacci

dimenticato nessuno?
...it's only your mind, you know...

L'uomo capisce tutto.
Tranne le cose perfettamente semplici.

errare è umano, correggere lecito, cliccare invia prima d’aver ricontrollato è ma porca tr°i@ che figura di m.rd@.
Prezza

Ranca ha scritto: Prima o poi, in un rapporto uomo-donna si vengono ad instaurare delle inevitabili dinamiche di attrazione sessuale e che "macchiano" il rapporto di amicizia.
posso dirti che non è vero...
magari può essere così all'inizio ma poi le cose cambiano... l'altra persona la vedi sotto un'ottica diversa e sinceramente il pensiero di portarsela a letto viene a meno... almeno così è successo a me
il discorso dell'amicizia in generale è molto più complesso... i miei veri amici sono quelle persone che conosco da anni, so quali sono le loro abitudini e loro sanno le mie, ma sono una stretta cerchia di persone... le altre le considero più come soci, nel senso che sicuramente ci sto bene insieme ma non ho passato quei momenti che hanno creato quel tipo di rapporto con ho certe persone, nistole comprese
il belloso
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Prezza ha scritto: posso dirti che non è vero...
magari può essere così all'inizio ma poi le cose cambiano... l'altra persona la vedi sotto un'ottica diversa e sinceramente il pensiero di portarsela a letto viene a meno... almeno così è successo a me
snorky ha scritto: Il lato "sentimentale" è stato finora ignorato perchè sottinteso o perchè considerato poco rilevante?
sono daccordo con prezza, anche se non mi è mai capitato:
quello dell'amicizia è un sentimento molto forte, ma quando ti trovi con una ragazza l'attrazione sessuale, che si fisica, mentale, ..spirituale?? è sicuramente molto + forte di questo sentimento
tanto più che spesso ci sono molto caratteri in comune che fanno scattare l'amicizia in un caso e l'attrazione nell'altro
forse si pò parlare di attrazione in entrambi i casi
poi più tardi, quando diminuisce l'attrazione sessuale si può iniziare a parlare di amicizia, e non penso che sia come la volpe con l'uva

forse sono sempre stato troppo ormonato per avere delle vere e profonde amicizie con delle ragazze e vale l'opposto per le ragazze che ho conosciuto:
perchè sono dell'idea che si può parlare di amicizia solo quando vale da entrambe le parti, poi che dall'altra parte sia più forte o diversa da come la proviamo noi non cambia il rapporto, ma quando da un lato c'è amicizia (e quindi non attrazione sessuale) e dall'altra non c'è, non penso si possa parlare di amicizia

in caso contrario si può diventare amici di una pianta? di un cavallo? di un cane? secondo me no
Prezza ha scritto: il discorso dell'amicizia in generale è molto più complesso... i miei veri amici sono quelle persone che conosco da anni, so quali sono le loro abitudini e loro sanno le mie, ma sono una stretta cerchia di persone... le altre le considero più come soci, nel senso che sicuramente ci sto bene insieme ma non ho passato quei momenti che hanno creato quel tipo di rapporto con ho certe persone, nistole comprese
non penso che l'amicizia sia un sentimento basato sul fatto di conoscere bene l'altro, ma di starci bene insieme(i motivi del perchè ci stiamo bene assieme poi sono molteplici)
"I fatti?" proferì nuovamente. "Signor Franklin, prenda ancora un sorso di groge si riprenderà dalla debolezza di credere ai fatti! Gioco sleale, signore!"
(Wilkie Collins, La pietra di luna)

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il belloso ha scritto: 26/04/2013, 10:59
jami ha scritto: spegni il computer e riaccendilo
amo jami
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Neuz

Io ho sempre creduto nell'amicizia uomo-donna. Credevo fosse possibile.

Poi però avevo un amico ultraconfidente che abitava lontano da me. Ci siamo incontrati e ci siamo innamorati in un modo assurdo. 3 anni e mezzo di relazione. Non ce lo saremmo mai aspettati. Cosa è rimasto ora? Niente di niente.

Successivamente nei mesi in cui ci stavamo lasciando ho avuto la fortuna di aver trovato un migliore amico-confidente. Come credete che sia andata a finire?

Ecco...io di amici del sesso opposto ne ho...ma mi chiedo quanto sia profondo il rapporto con loro. Quello che temo io ("temo" perchè come già detto ho sempre creduto nell'amicizia-uomo donna) è che più di tanto non possa diventare simbiotico il rapporto con un ragazzo.
Perchè magari scopri che quella persona con cui vai tanto d'accordo ti piace dal punto di vista mentale. E quando pensi che ha una bella testa poi magari pensi che sia anche bello esterioremente.

Non so. Sono un pò spiazzata momentaneamente sull'argomento. Magari i miei due citati sono solo dei casi a parte. Io di base continuo a crederci ma mi rendo conto di avere in mano prove che dimostrano che se ci si lascia andare un attimo tutto può cambiare.
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Vitellozzo
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L'amicizia di un uomo per una donna deve accompagnarsi ad una sorta di castrazione mentale. Questa mutilazione dell'eros, a mio parere, si fa valere nel momento in cui si desidera l'amica, fantasticando su di essa. Allora l'eccitazione è più potente, e di certo un ipotetico atto con essa sarebbe molto più violento.
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Ringrazio Kappo (di cui ammiro da matti l'avatar) per l'elogio. 8)

Per quanto riguarda il rapporto amicale uomo-donna quoto baol sulla questione di maturità, aggiungendo che spesso è anche una questione di ormone libero che fa schizzare, ops andar giù di testa, lui o lei.

Per ora mi fermo qua... magari leggiucchio ancora un pò e proseguo domattina.

Intanto cito un guru in questione di "Amicizia": Baldambembo!
Chi è costui?  :o

Google, "baldambembo+amico"...
Buona ricerca! >:D
Neuz

Da sbarbina adoravo quella canzone...ce la facevano sempre cantare alle elementari...ahhhh!
mostrillo

flatlandiaman ha scritto: Vado un pò al di là di quanto si sta discutendo, ma volevo condividere con voi questa storiella sul "Come si mantiene un'amicizia".

Una madre e suo figlio stanno camminando sulla spiaggia. Ad un certo punto il bambino dice: "Mamma come si fa a mantenere un’amicizia?"
La madre guarda il figlio sorridendo e poi gli dice: "Raccogli un po’ di sabbia."
Il ragazzo si china e raccoglie una manciata di sabbia finissima.
La madre allora, sempre sorridendo: "Ora stringi il pugno…"
Il ragazzo stringe la mano attorno alla sabbia e vede che, più stringe, più la sabbia gli esce dalla mano. "Mamma, la sabbia se ne scappa…"
"Lo so, caro… Ora tieni la mano completamente aperta…"
Il ragazzo ubbidisce, ma una folata di vento porta via parte della rimanente. "Anche così non riesco a tenerla…"
E la madre, sempre sorridendo: "Adesso raccogline un altro po’, e tienila con la mano aperta a cucchiaio… così... abbastanza chiusa per custodire, e abbastanza aperta per la libertà". Il ragazzo riprova, e questa volta la sabbia non sfugge dalla mano, ed è protetta dal vento.
"Ecco come far durare un’amicizia…"


Forse è un pò melensa, ma stamattina va così.

aiuto
tuffo al cuore
ho sentito questa storiella anni e anni fa, sicuramente più di 12, a un campo scout...

mi si è conficcata in un posto imprecisato tra il cervello e la gola, e da lì non si muove...
me la sono ripetuta tante volte e l'ho raccontata altrettante volte...

sarà anche melensa ma è la metafora più azzeccata che io conosca...
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