Piccole soddisfazioni personali...
Moderatore: .ferro
alla fine di una stagione rocambolesca finita a pari punti in sesta posizione, spareggio contro il peggiore dei nemici : 5-3-2 contropiede divino+3 (sotto l'acqua, peggio ancora)
3-2 ai supplementari, salvezza, altro che desica
3-2 ai supplementari, salvezza, altro che desica
io sono retrocesso per la prima volta in 7 anni e 22 stagioni...
mi ero detto che finché non fossi retrocesso non avrei smesso, adesso vedremo...
mi ero detto che finché non fossi retrocesso non avrei smesso, adesso vedremo...
“Condividere saperi, senza fondare poteri”
Primo Moroni
Primo Moroni
Vado a vedere un film all'Arena Giardino con Snorky, cosa che facciamo da quando stavamo insieme da un giorno. All'uscita, chiacchieriamo su quanti film ho visto da quando siamo fidanzati, e le ricordo che scoprirlo è facilissimo, poiché segno tutti i film che vedo proprio dal 2005, l'anno dell'inizio della nostra storia. Con un po' di brillantezza, non mi sottraggo al pronostico: faccio mente locale, assommo film, ipotizzo una media delle visioni annuali e butto lì: «Saranno millequattrocento film».
Giunti a casa, aggiorno il foglio Excel del 2016 al film di stasera; poi, calcolatrice a schermo, in pochi secondi ottengo il numero totale: sono 1401.
Se avessimo parlato della questione prima della visione di stasera, avrei centrato il numero tondo ed esatto.
Non siamo affatto nel campo delle coincidenze (il mio pronostico si basava su un calcolo ponderato); siamo eccome, invece, nel campo delle piccole soddisfazioni personali, laddove la soddisfazione è essere sì tanto padrone della mia vita da cinefilo.
Giunti a casa, aggiorno il foglio Excel del 2016 al film di stasera; poi, calcolatrice a schermo, in pochi secondi ottengo il numero totale: sono 1401.
Se avessimo parlato della questione prima della visione di stasera, avrei centrato il numero tondo ed esatto.
Non siamo affatto nel campo delle coincidenze (il mio pronostico si basava su un calcolo ponderato); siamo eccome, invece, nel campo delle piccole soddisfazioni personali, laddove la soddisfazione è essere sì tanto padrone della mia vita da cinefilo.
Ciao da McA e da Francesco Caravagli, responsabile relazioni esterne Radio Fujiko.
numero!
c'è da dire, senza voler sminuire, che aggiornando continuamente l'elenco su foglio excel, un'idea potevi già averla...
c'è da dire, senza voler sminuire, che aggiornando continuamente l'elenco su foglio excel, un'idea potevi già averla...
“Condividere saperi, senza fondare poteri”
Primo Moroni
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- Eta
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Non sono ai livelli di Laura Singer, ma, avendo peraltro una carrellata di principi etici che seguo, uno di questi, e fondante, è una gran dose di pazienza e gentilezza verso me stessa, quindi tanta flessibilità che accompagni i miei criteri (il contrario dell'ortoressia, ecco).
Detto ciò, una delle soddisfazioni più feeke del vivere da sola, è che, dopo quasi un anno, posso dire di aver ben osservato come io da sola gestisco i rifiuti. (Era così anche prima, direi, da un bel po', ma si mischiava tutto un po' nel caos coinquilinesco).
Escludiamo i periodi in cui avevo ospiti, quasi 25, tra cui un amico che è restato un mese, una che viene ogni tot anche per una settimana, e perfino, udite udite, un'onorevole palloziana, ossia mostrillo. Escludendo quei periodi (comunque più o meno soggetti alla mia dittatura in campo del riciclaggio), sono state tante le volte che ho portato giù l'organico, nel composto condominiale, allegramente gestito da una verdissima coppietta che fa l'orto qui nel nostro giardino. Per il resto, in un anno, con approssimazione non-McAnica, penso di aver portato giù la plastica circa dalle 5 alle 10 volte, contenuta in sacchetti tipo della spesa, quindi non tanta spazzatura comunque, e credo di aver portato giù la carta meno di 5 volte. Molte più bottiglie di vetro, invece, non so contare, perché consumo tanti succhi di frutta, e preferisco il vetro al tetrapak. Ah, ecco, però alla carta aggiungo, a parte, un bel po' di tetrapak, per il succo di riso o avena o mandorla (cioè sì, il sostituto del latte, ma chiamarlo latte è un po' illogico).
L'indifferenziato ha avuto un impatto quasi indifferente: l'avrò portato giù tipo 5 volte davvero. In un anno.
PROUD.
Detto ciò, una delle soddisfazioni più feeke del vivere da sola, è che, dopo quasi un anno, posso dire di aver ben osservato come io da sola gestisco i rifiuti. (Era così anche prima, direi, da un bel po', ma si mischiava tutto un po' nel caos coinquilinesco).
Escludiamo i periodi in cui avevo ospiti, quasi 25, tra cui un amico che è restato un mese, una che viene ogni tot anche per una settimana, e perfino, udite udite, un'onorevole palloziana, ossia mostrillo. Escludendo quei periodi (comunque più o meno soggetti alla mia dittatura in campo del riciclaggio), sono state tante le volte che ho portato giù l'organico, nel composto condominiale, allegramente gestito da una verdissima coppietta che fa l'orto qui nel nostro giardino. Per il resto, in un anno, con approssimazione non-McAnica, penso di aver portato giù la plastica circa dalle 5 alle 10 volte, contenuta in sacchetti tipo della spesa, quindi non tanta spazzatura comunque, e credo di aver portato giù la carta meno di 5 volte. Molte più bottiglie di vetro, invece, non so contare, perché consumo tanti succhi di frutta, e preferisco il vetro al tetrapak. Ah, ecco, però alla carta aggiungo, a parte, un bel po' di tetrapak, per il succo di riso o avena o mandorla (cioè sì, il sostituto del latte, ma chiamarlo latte è un po' illogico).
L'indifferenziato ha avuto un impatto quasi indifferente: l'avrò portato giù tipo 5 volte davvero. In un anno.
PROUD.
grande Eta!
anch'io mi bullo tra me e me della scarsa quantità di produzione rifiuti, in gran parte organici e vetro+lattine (chettelodicoaffare), non così poco scarsa quanto te, ma insomma, proud enough... soprattutto perché il rifiuto minore di tutti è quello plastico.
anch'io mi bullo tra me e me della scarsa quantità di produzione rifiuti, in gran parte organici e vetro+lattine (chettelodicoaffare), non così poco scarsa quanto te, ma insomma, proud enough... soprattutto perché il rifiuto minore di tutti è quello plastico.
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Esatto, la cosa più importante è tenere a bada la plastica! E l'indifferenziato (devo decisamente usare i fazzoletti di tessuto, uso ancora quelli di carta e sono l'unica fonte seria e costante, per quanto piccola, di rifiuti da indifferenziato.)
Bulliamoci, bulliamoci, Q!!!
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vedere il 111111 sul contachilometri dell'auto... aziendale
“Condividere saperi, senza fondare poteri”
Primo Moroni
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Ho dormito tre ore e mezza
Ieri alle 23 ero ancora a Urbino
Dopo un Viaggio della Speranza la mattina in treno a parlare di musica con Lorenzo che di musica ne sa circondati da ragazzini che andavano al mare di domenica
Un pranzo finito con la cameriera siciliana al nostro tavolo con il caffè fatto con la moka che ci raccontava della sua Siracusa circondati dal Rinascimento Marchiggiano
Il mio nome con di fianco “attore” sul programma del Festival che non ci credevo e ne ho presi due da far vedere ai miei nipoti quando sarò vecchio e nessuno crederà ai miei racconti perché penseranno che sono vecchio e rincoglionito e io invece sarò solo vecchio e quasi rincoglionito
Una presentazione finita in uno scroscio di applausi che mai nella vita che Andrea non se ne capacitava ed era perfetto perché era la prima presentazione a cui era presente anche la sua compagna
Il mio primo autografo che la signora mi ha sgridato che non le ho fatto la dedica e allora che c@xxo si scrive in una dedica su un libro scritto da un altro
Una cena sotto ad un platano vecchio di 600 anni che aveva dei rami che sembravano altri platani centenari innestati su un tronco del Primo Platano della Storia
E sotto a questo platano frattale mi trovo a passare i peperoni alla figlia di un tizio che lei mi ha detto di non dirlo a nessuno per ragioni che capirete tra poco e che fa la traduttrice che mi racconta di quando suo padre livornese disegnava cazzi sul campanello dei vicini di casa pisani
Però ero distratto dai discorsi all’altro lato del tavolo tra la vecchia traduttrice italiana di Joyce che è una dolce signora di carta velina uscita da un libro di Agatha Christie e il nuovo traduttore italiano di Joyce che è un puttaniere uscito da Gomorra però quando parla di Finnegans Wake ne sa più della vecchia
Che Gomorra io non l’ho mai visto quindi mi è andata di çul° che ho schivato di un giorno Marco D’Amore che in Gomorra fa Ciro e mi ha detto Cisi che tutti quelli che passavano volevano la foto con lui che è bello bellissimo ma secondo me non così tanto bello bellissimo da giustificare queste quintalate di pixel e invece sì e per fortuna dicevo che non l'ho visto che mi sarebbe rimasto un po’ questo retrogusto di figura di m.rd@ perché non gli avrei fatto i complimenti per la serie bella bellissima in cui recita e che evidentemente a Urbino guardano tutti e non gli avrei chiesto la foto con lui o magari invece sarebbe stato contento che almeno uno non gli ha chiesto la foto
Però che era bello bellissimo forse avrei potuto almeno dirglielo visto che lo penso
adesso che ci penso non ho chiesto nemmeno una foto agli Ex-Otago che stavano cenando alle mie spalle ma che ci hanno salutati dicendoci che ci vediamo a Cremona e io me li vedevo in ciocco a bere Carlo V e magari la foto gliela chiedo lì e invece faranno un concerto davanti a qualche migliaio di persone quindi dubito avranno tempo
E il tizio che ha scritto un libro su Bob Dylan di cui ho ascoltato la presentazione pensando c@xxo quanto vorrei saper leggere come lui e ho pure comprato il suo libro per capire se era scritto bene di suo o era proprio lui che legge come un dio e mi fa una dedica in cui scopro che ha ascoltato la mia lettura e nella dedica mi fa anche un complimento che forse è così che si fanno le dediche e a cena trovo anche lui al tavolo e mi fa un complimentone carpiato di quelli esagerati ma non lo dice a me lo ha detto a Cisi che me lo dice solo alle 2 del mattino in autogrill e lì volevo un po’ piangere
Ecco
Più o meno è quello che mi girava in testa stamattina senza punti e senza virgole ma con gli occhiali perché ho gli occhi così gonfi che non entrano le lenti a contatto
Le virgole e i punti li metto qui, poi voi spargete a piacere.
(,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,……………………………)
punteggiatura grattugiata.
Poi mi ritrovo in ufficio davanti alle mail e alle relazioni da scrivere con i “con la presente” e i “cordiali saluti” e gli “Egregi” e i verbi impersonali e virgola mi gira proprio il c@xxo punto
Questa cosa non la scrivo su facebook, chè magari la Miss Marple, il puttaniere e il papà della traduttrice ci restano male.
E pure Ciro di Gomorra, che magari ci teneva a farsi fare una foto con me.
Sicuro.
Ieri alle 23 ero ancora a Urbino
Dopo un Viaggio della Speranza la mattina in treno a parlare di musica con Lorenzo che di musica ne sa circondati da ragazzini che andavano al mare di domenica
Un pranzo finito con la cameriera siciliana al nostro tavolo con il caffè fatto con la moka che ci raccontava della sua Siracusa circondati dal Rinascimento Marchiggiano
Il mio nome con di fianco “attore” sul programma del Festival che non ci credevo e ne ho presi due da far vedere ai miei nipoti quando sarò vecchio e nessuno crederà ai miei racconti perché penseranno che sono vecchio e rincoglionito e io invece sarò solo vecchio e quasi rincoglionito
Una presentazione finita in uno scroscio di applausi che mai nella vita che Andrea non se ne capacitava ed era perfetto perché era la prima presentazione a cui era presente anche la sua compagna
Il mio primo autografo che la signora mi ha sgridato che non le ho fatto la dedica e allora che c@xxo si scrive in una dedica su un libro scritto da un altro
Una cena sotto ad un platano vecchio di 600 anni che aveva dei rami che sembravano altri platani centenari innestati su un tronco del Primo Platano della Storia
E sotto a questo platano frattale mi trovo a passare i peperoni alla figlia di un tizio che lei mi ha detto di non dirlo a nessuno per ragioni che capirete tra poco e che fa la traduttrice che mi racconta di quando suo padre livornese disegnava cazzi sul campanello dei vicini di casa pisani
Però ero distratto dai discorsi all’altro lato del tavolo tra la vecchia traduttrice italiana di Joyce che è una dolce signora di carta velina uscita da un libro di Agatha Christie e il nuovo traduttore italiano di Joyce che è un puttaniere uscito da Gomorra però quando parla di Finnegans Wake ne sa più della vecchia
Che Gomorra io non l’ho mai visto quindi mi è andata di çul° che ho schivato di un giorno Marco D’Amore che in Gomorra fa Ciro e mi ha detto Cisi che tutti quelli che passavano volevano la foto con lui che è bello bellissimo ma secondo me non così tanto bello bellissimo da giustificare queste quintalate di pixel e invece sì e per fortuna dicevo che non l'ho visto che mi sarebbe rimasto un po’ questo retrogusto di figura di m.rd@ perché non gli avrei fatto i complimenti per la serie bella bellissima in cui recita e che evidentemente a Urbino guardano tutti e non gli avrei chiesto la foto con lui o magari invece sarebbe stato contento che almeno uno non gli ha chiesto la foto
Però che era bello bellissimo forse avrei potuto almeno dirglielo visto che lo penso
adesso che ci penso non ho chiesto nemmeno una foto agli Ex-Otago che stavano cenando alle mie spalle ma che ci hanno salutati dicendoci che ci vediamo a Cremona e io me li vedevo in ciocco a bere Carlo V e magari la foto gliela chiedo lì e invece faranno un concerto davanti a qualche migliaio di persone quindi dubito avranno tempo
E il tizio che ha scritto un libro su Bob Dylan di cui ho ascoltato la presentazione pensando c@xxo quanto vorrei saper leggere come lui e ho pure comprato il suo libro per capire se era scritto bene di suo o era proprio lui che legge come un dio e mi fa una dedica in cui scopro che ha ascoltato la mia lettura e nella dedica mi fa anche un complimento che forse è così che si fanno le dediche e a cena trovo anche lui al tavolo e mi fa un complimentone carpiato di quelli esagerati ma non lo dice a me lo ha detto a Cisi che me lo dice solo alle 2 del mattino in autogrill e lì volevo un po’ piangere
Ecco
Più o meno è quello che mi girava in testa stamattina senza punti e senza virgole ma con gli occhiali perché ho gli occhi così gonfi che non entrano le lenti a contatto
Le virgole e i punti li metto qui, poi voi spargete a piacere.
(,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,……………………………)
punteggiatura grattugiata.
Poi mi ritrovo in ufficio davanti alle mail e alle relazioni da scrivere con i “con la presente” e i “cordiali saluti” e gli “Egregi” e i verbi impersonali e virgola mi gira proprio il c@xxo punto
Questa cosa non la scrivo su facebook, chè magari la Miss Marple, il puttaniere e il papà della traduttrice ci restano male.
E pure Ciro di Gomorra, che magari ci teneva a farsi fare una foto con me.
Sicuro.
...it's only your mind, you know...
L'uomo capisce tutto.
Tranne le cose perfettamente semplici.
errare è umano, correggere lecito, cliccare invia prima d’aver ricontrollato è ma porca tr°i@ che figura di m.rd@.
L'uomo capisce tutto.
Tranne le cose perfettamente semplici.
errare è umano, correggere lecito, cliccare invia prima d’aver ricontrollato è ma porca tr°i@ che figura di m.rd@.
Quanta beltà. Alé Baol!
Non ho ancora letto La piena e non ne ho ancora visto una presentazione, per il timore di spoiler. Quando sarà il momento, mi do come obiettivo quello di farti/farvi percepire ancor più calore rispetto alla data di Urbino, che dal tuo racconto appare come la di gran lunga migliore di tutto il tour, finora.
Non ho ancora letto La piena e non ne ho ancora visto una presentazione, per il timore di spoiler. Quando sarà il momento, mi do come obiettivo quello di farti/farvi percepire ancor più calore rispetto alla data di Urbino, che dal tuo racconto appare come la di gran lunga migliore di tutto il tour, finora.
Ciao da McA e da Francesco Caravagli, responsabile relazioni esterne Radio Fujiko.
Nel 2018 cade il ventennale del capolavoro Il grande Lebowski, che quest'anno ho già visto due volte, entrambe con Ash, per festeggiare: il 6 marzo abbiamo visto l'originale The Big Lebowski, in occasione dei vent'anni giusti giusti dall'uscita statunitense del film dei Coen; il 1º maggio, l'edizione doppiata Il grande Lebowski, sempre nel rispetto della data specifica dell'uscita italiana.
Nella mia memoria, però, la prima visione del film, proprio nel '98, si collocava a fine estate all'Arena Giardino: a maggio la pellicola coeniana era uscita al Tognazzi, ma non ero andato a vederla.
Ebbene, mi sono impuntato e sono andato a guardarmi il programma dei film al cinema sull'archivio online de La Provincia di tutta quell'estate.
Giovedì 3 settembre 1998.
Nessuna replica. Nessun altro giorno di programmazione. Solo quello.
Ho appena riscoperto il giorno esatto della mia prima visione del film della mia vita.
Sono molto felice. Molto, molto felice. E naturalmente so cosa fare (spero con Ash) il prossimo 3 settembre.
P.S.: perché ho dovuto guardarmi le pagine una per una? Perché con la ricerca automatica non trovavo nulla.
Perché con la ricerca automatica non trovavo nulla? Perché, come da copione, il titolo sul giornale era scritto sbagliato.
Nella mia memoria, però, la prima visione del film, proprio nel '98, si collocava a fine estate all'Arena Giardino: a maggio la pellicola coeniana era uscita al Tognazzi, ma non ero andato a vederla.
Ebbene, mi sono impuntato e sono andato a guardarmi il programma dei film al cinema sull'archivio online de La Provincia di tutta quell'estate.
Giovedì 3 settembre 1998.
Nessuna replica. Nessun altro giorno di programmazione. Solo quello.
Ho appena riscoperto il giorno esatto della mia prima visione del film della mia vita.
Sono molto felice. Molto, molto felice. E naturalmente so cosa fare (spero con Ash) il prossimo 3 settembre.
P.S.: perché ho dovuto guardarmi le pagine una per una? Perché con la ricerca automatica non trovavo nulla.
Perché con la ricerca automatica non trovavo nulla? Perché, come da copione, il titolo sul giornale era scritto sbagliato.
Ciao da McA e da Francesco Caravagli, responsabile relazioni esterne Radio Fujiko.
tutto molto bello, congratulazioni, se sono libero e se non disturbo il 3 settembre mi aggrego
suggerisco, per le ricerche, di utilizzare sottostringhe come ad esempio "grande lebo"
“Condividere saperi, senza fondare poteri”
Primo Moroni
Primo Moroni
Hai ragione e spesso faccio così, ma in questo caso la particolarità del cognome mi aveva portato a cercare semplicemente «Lebowski».
Occorre tenere a mente che tutto è sbagliato sempre, in particolare sul giornale locale.
Certo che ti aggregherai, tanto più che ho già proposto all'Arena Giardino di mettere il film in programmazione il prossimo 3 settembre. Se così non sarà e Ash è disponibile, si va a casa sua, come da precedenti due visioni di quest'anno.
Occorre tenere a mente che tutto è sbagliato sempre, in particolare sul giornale locale.
Certo che ti aggregherai, tanto più che ho già proposto all'Arena Giardino di mettere il film in programmazione il prossimo 3 settembre. Se così non sarà e Ash è disponibile, si va a casa sua, come da precedenti due visioni di quest'anno.
Ciao da McA e da Francesco Caravagli, responsabile relazioni esterne Radio Fujiko.
La visione notturna di Jackie Brown con cugina Eta (ennesima volta per me, prima per lei) mi consente di raggiungere i 166 film visti quest'anno, il che è ottimo se pensiamo che questo è il 166º giorno del 2018.
A suo modo epocale, però, è che il capolavoro tarantiniano è anche il film numero 2˙000 (duemila!) che vedo da quando tengo nota della mia vita di cinefilo (cioè dal 1º gennaio 2005). Vado a dettagliare anni e numero di film visti.
• 2005: 258
• 2006: 107
• 2007: 161
• 2008: 116
• 2009: 102
• 2010: 106
• 2011: 114
• 2012: 150
• 2013: 142
• 2014: 144
• 2015: 122
• 2016: 108
• 2017: 204
• 2018: 166 (obiettivo dichiarato: 365)
Sono esausto!
(In verità neanche un po', è solo una scusa per pubblicare la .gif con Bridget Fonda che crolla in poltrona.)
A suo modo epocale, però, è che il capolavoro tarantiniano è anche il film numero 2˙000 (duemila!) che vedo da quando tengo nota della mia vita di cinefilo (cioè dal 1º gennaio 2005). Vado a dettagliare anni e numero di film visti.
• 2005: 258
• 2006: 107
• 2007: 161
• 2008: 116
• 2009: 102
• 2010: 106
• 2011: 114
• 2012: 150
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• 2014: 144
• 2015: 122
• 2016: 108
• 2017: 204
• 2018: 166 (obiettivo dichiarato: 365)
Sono esausto!
(In verità neanche un po', è solo una scusa per pubblicare la .gif con Bridget Fonda che crolla in poltrona.)
Ciao da McA e da Francesco Caravagli, responsabile relazioni esterne Radio Fujiko.
Venerdì 9 novembre 2007: i giovani Q e McA organizzano il Cremonapalloza Rock Fest con headliner i grandiosi Losfuocos.
Venerdì 9 novembre 2018: i vecchi Q e McA festeggiano l'undicesimo anniversario di quella grande serata andando a vedere Losfuocos + Neeskens - Live @ Cactus Cafè, Castelleone.
Così è forse troppa perfezione anche per lo scrivente.
Venerdì 9 novembre 2018: i vecchi Q e McA festeggiano l'undicesimo anniversario di quella grande serata andando a vedere Losfuocos + Neeskens - Live @ Cactus Cafè, Castelleone.
Così è forse troppa perfezione anche per lo scrivente.
Ciao da McA e da Francesco Caravagli, responsabile relazioni esterne Radio Fujiko.
09/11/2007 09/11/2018
Ciao da McA e da Francesco Caravagli, responsabile relazioni esterne Radio Fujiko.
Tutto è compiuto.
Con la visione mattutina dello splendido A Ciambra a casa di Sdrof (il piccolo Agostino è arrivato dopo), ho visto 365 film nei 365 giorni di questo 2018, peraltro sbriciolando il mio record precedente.
Desidero ringraziare: Snorky innanzitutto, per avermi lasciato fare, semplicemente; le colleghe e i colleghi di SpazioCinema CremonaPo, in particolare Emanuele Maria Baldo, per avermi spronato sin dall'inizio dell'anno; chi si è interessato al progetto, come Q e la compagna cinefila Spillinegliocchi, che mi ha anche regalato una fotografia motivazionale; tutte e tutti coloro con cui ho visto film e parlato di cinema durante l'anno.
Prosit!
Con la visione mattutina dello splendido A Ciambra a casa di Sdrof (il piccolo Agostino è arrivato dopo), ho visto 365 film nei 365 giorni di questo 2018, peraltro sbriciolando il mio record precedente.
Desidero ringraziare: Snorky innanzitutto, per avermi lasciato fare, semplicemente; le colleghe e i colleghi di SpazioCinema CremonaPo, in particolare Emanuele Maria Baldo, per avermi spronato sin dall'inizio dell'anno; chi si è interessato al progetto, come Q e la compagna cinefila Spillinegliocchi, che mi ha anche regalato una fotografia motivazionale; tutte e tutti coloro con cui ho visto film e parlato di cinema durante l'anno.
Prosit!
Ciao da McA e da Francesco Caravagli, responsabile relazioni esterne Radio Fujiko.
Piccolissime soddisfazioni personali del 2018.
- indovinare che il Virgin Rock Classic che stava per andare in onda sarebbe stato "Born In The U.S.A.", basandomi solo sull'anno: 1984.
- indovinare che al disannuncio di "La stagione dell'amore" la speaker radiofonica avrebbe definito Franco Battiato: "Il Maestro".
- indovinare che Robert Redford è del 1936, basandomi sull'anno della prima delle 16 evasioni portate a termine dal personaggio protagonista di "The Old Man & The Gun", il 1936 appunto, totalmente anacronistico rispetto all'epoca dell'ambientazione e all'età del personaggio.
- indovinare che il Virgin Rock Classic che stava per andare in onda sarebbe stato "Born In The U.S.A.", basandomi solo sull'anno: 1984.
- indovinare che al disannuncio di "La stagione dell'amore" la speaker radiofonica avrebbe definito Franco Battiato: "Il Maestro".
- indovinare che Robert Redford è del 1936, basandomi sull'anno della prima delle 16 evasioni portate a termine dal personaggio protagonista di "The Old Man & The Gun", il 1936 appunto, totalmente anacronistico rispetto all'epoca dell'ambientazione e all'età del personaggio.
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