Circolo Arcipelago presenta
CINEMA E SCRITTORI
rassegna cinematografica a cura di Davide Viola
Barton Fink - È successo a Hollywood, 1991, di Joel Coen, USA, 116 min.
Il pasto nudo, 1991, di David Cronenberg, Canada/UK, 117 min.
Harry a pezzi, 1997, di Woody Allen, USA, 96 min.
Il ladro di orchidee, 2002, di Spike Jonze, USA, 115 min.
Luogocomune
Centro Sociale Culturale Arci
Via Speciano, 4 - Cremona
Che rapporto si crea fra uno scrittore e una pagina bianca? Quali sono le caratteristiche del blocco creativo che inevitabilmente, prima o poi, colpisce un autore? Le realtà si confonde con la finzione, nel disperato tentativo di reinventare il quotidiano, e lo scrittore perde le propria identità all’interno di un irrazionale mondo popolato dai fantasmi della ragione.
Lo sdoppiamento del personaggio, il parallelismo fra il mondo reale e il “mondo della mente”, sono le caratteristiche tipiche di un tipo di narrazione che cerca di illustrare quanto è profonda la scissione fra un io pubblico perfettamente inserito nel mondo che lo circonda ed un io strettamente privato, oscuro, spesso autodistruttivo. Non a caso viene in mente Kakfa, e non a caso egli è apertamente citato da Allen (Harry a pezzi) e da Cronenberg (Il pasto nudo).
Questa rassegna propone quattro film che hanno la particolarità di narrare al meglio delle potenzialità cinematografiche la ricerca dell’ispirazione, la perdita della ragione, la folle chiusura rispetto ad un mondo “troppo ordinario” per essere degno di essere narrato.
Cinema e scrittori
Moderatore: maio
Ultima modifica di Prof. Anteguerra il 10/06/2006, 15:12, modificato 1 volta in totale.
grande Prof., bellissima rassegna, a tra poco per la prima proiezione.
“Condividere saperi, senza fondare poteri”
Primo Moroni
Primo Moroni
Stasera alle 21:00 Il pasto nudo di David Cronenberg.
Presenta il Prof. Anteguerra.
Non mancate!
Presenta il Prof. Anteguerra.
Non mancate!
Ciao da McA e da Francesco Caravagli, responsabile relazioni esterne Radio Fujiko.
igga il pasto nudo... leggerino come film, ma è molto bello...
adesso mi avete messo in crisi... venire all'arci o andare all'arena giardino a vedere "baci rubati" di Truffaut?
adesso mi avete messo in crisi... venire all'arci o andare all'arena giardino a vedere "baci rubati" di Truffaut?
facile: la mia droga si chiama julie l'ho già visto (e anche te, cara marlenina), ergo sicuramente harry a pezzi.
“Condividere saperi, senza fondare poteri”
Primo Moroni
Primo Moroni
Hai ragione, ero convinta che in concomitanza ci fosse un altro film di Truffaut.
Bòn, meglio così!
Bòn, meglio così!
...integrare la sconfinata equazione dell'universo per mezzo dell'Integrale elettrico di vetro, dal respiro di fuoco
"La mia droga si chiama Julie" (titolo originale "La Sirène du Mississipi") l'ho visto quest'inverno.
Bellissimo, meraviglioso, pero' a tratti di una lentezza insensata.
Bellissimo, meraviglioso, pero' a tratti di una lentezza insensata.
Wikipedia ha scritto:Truffaut anticipa il titolo del film già nel suo film precedente - Baci rubati - in cui il protagonista Antoine Doinel (Jean-Pierre Léaud) ha in mano il romanzo La sirène du Mississipi (con una sola "p") da cui il regista ha tratto l'idea alla base del film. In effetti il romanzo di Irish era ambientato nell'Ottocento a New Orleans, mentre il regista ne modifica sia l'ambientazione temporale (trasportandolo nel presente) che quella geografica (l'isola di Réunion e il sud della Francia). Il film conserva però in francese lo stesso titolo del libro (se si eccettua la "p" in più) perché Truffaut dà quel nome alla nave da cui sbarca la protagonista all'inizio del film.
Su "La mia droga si chiama Julie" concordo, veramente bello, anche se il mio preferito rimane "Jules et Jim"; la lentezza la vedo un po' come un elemento di tutti i film di Truffaut, tant'è...
Meglio smetterla con l'OT, diamo un po' di man forte alla rassegna del Prof.!
Meglio smetterla con l'OT, diamo un po' di man forte alla rassegna del Prof.!
...integrare la sconfinata equazione dell'universo per mezzo dell'Integrale elettrico di vetro, dal respiro di fuoco
immagino che ci saranno 482.726 °C dentro il salone dell'Arci, ma tant'è.
ci vediamo stasera per "Harry a pezzi", 1997, di Woody Allen, USA, 96 min.
ci vediamo stasera per "Harry a pezzi", 1997, di Woody Allen, USA, 96 min.
“Condividere saperi, senza fondare poteri”
Primo Moroni
Primo Moroni
io porto la maschera per il viso e lo scrub
così sfrutto al meglio l'effetto bagno turco
così sfrutto al meglio l'effetto bagno turco