riprendo a postare i film d'essai rimanenti..
per chi se lo è perso
domani sera
lunedì 10 marzo ore 21.00
ingresso 5.50 €
ACROSS THE UNIVERSE
di J. Taymor, con E.R. Wood
Sullo spartito di 33 canzoni dei Beatles, riarrangiate da Elliot Goldenthal, la regista-artista Julie Taymor realizza un musical di debordante fantasia visiva e notevole impatto emozionale. Scorre sul grande schermo una storia d'amore generazionale accompagnata da una colonna sonora leggendaria che non funziona però solo da sottofondo emotivo-creativo. Ineluttabile la nostalgia per chi, al tempo, già c'era, ma facile prevedere il gradimento pure dei più giovani. Da sottolineare le divertenti apparizioni di alcune star della musica e del cinema quali Joe Cocker, Bono e Salma Hayek.
www.cinemacremona.it
CineChaplin
Moderatore: maio
Questa sera 31 MARZO
AI CONFINI DEL PARADISO
di F. Akin con K. Yesilkay
Vite incrociate e perdute tra Amburgo e Istanbul, in un racconto frammentato e di frontiera ad alto contenuto etico. Scorrono esistenze in parallelo, fra morti accidentali, storie d'amore, contrasti generazionali e problemi d'identità dei senza patria, e intanto si riflette sulla possibilità di convivere con il dolore. Emerge pure il ritratto della Turchia contemporanea, che rimane ai margini del paradiso economico europeo.
Meritato a Cannes il premio per la miglior sceneggiatura.
INIZIO PROIEZIONE ORE 21.00, INGRESSO 5.50 €
www.cinemacremona.it
AI CONFINI DEL PARADISO
di F. Akin con K. Yesilkay
Vite incrociate e perdute tra Amburgo e Istanbul, in un racconto frammentato e di frontiera ad alto contenuto etico. Scorrono esistenze in parallelo, fra morti accidentali, storie d'amore, contrasti generazionali e problemi d'identità dei senza patria, e intanto si riflette sulla possibilità di convivere con il dolore. Emerge pure il ritratto della Turchia contemporanea, che rimane ai margini del paradiso economico europeo.
Meritato a Cannes il premio per la miglior sceneggiatura.
INIZIO PROIEZIONE ORE 21.00, INGRESSO 5.50 €
www.cinemacremona.it
Ultima modifica di mik il 31/03/2008, 16:54, modificato 1 volta in totale.
questa sera ore 21.00
IRINA PALM
di S. Garbaski con M. Faithfull
Maggie, una vedova londinese quasi cinquantenne, ha un disperato bisogno di soldi. Il suo nipotino deve essere sottoposto con urgenza a un trapianto, ma le cure costano molto e né lei né suo figlio hanno abbastanza denaro per sostenere la spesa. Nessuno è disposto a dare lavoro a una donna della sua età, così Maggie, in un momento di estrema disperazione, si presenta al proprietari di un sexy shop, che è in cerca di un'intrattenitrice per il suo locale. L'uomo, sulle prime imbarazzato e poco propenso a darle il lavoro, decide di darle una chance e Maggie diventa l'affascinante Irina Palm. Successo all'ultimo festival di Berlino.
ingresso 5.50 €
www.cinemacremona.it
IRINA PALM
di S. Garbaski con M. Faithfull
Maggie, una vedova londinese quasi cinquantenne, ha un disperato bisogno di soldi. Il suo nipotino deve essere sottoposto con urgenza a un trapianto, ma le cure costano molto e né lei né suo figlio hanno abbastanza denaro per sostenere la spesa. Nessuno è disposto a dare lavoro a una donna della sua età, così Maggie, in un momento di estrema disperazione, si presenta al proprietari di un sexy shop, che è in cerca di un'intrattenitrice per il suo locale. L'uomo, sulle prime imbarazzato e poco propenso a darle il lavoro, decide di darle una chance e Maggie diventa l'affascinante Irina Palm. Successo all'ultimo festival di Berlino.
ingresso 5.50 €
www.cinemacremona.it
Lunedi14/4 ore 21.00, ingresso 5.50 €
COUS COUS
di A. Bechiche, con H. Boufares
Simpatica commedia ben strutturata sulle dinamiche interne ad una famiglia allargata, come tante moderne, ma con una caratteristica in più: essere di origine magrebina. La storia si svolge a Sète, cittadina portuale, vicino Marsiglia, dove c'è sempre meno lavoro, soprattutto per una sessantenne malandato, padre di famiglia, divorziato, che nonostante tutto cerca di fare il possibile per restare vicino alla sua ex moglie e ai suoi figli, così come alla nuova compagna e alla di lei figlia che considera come sua. Ottima accoglienza all'ultimo festival di Venezia
A grande richiesta
MARTEDI' 15 - MERCOLEDI' 16 - GIOVEDI' 17 APRILE
ORE 21.00
BIUTIFUL CAUNTRI
di Esmeralda Calabria, Andrea d'Ambrosio, Peppe Ruggiero
Allevatori che vedono morire le proprie pecore per la diossina, un educatore ambientale che lotta contro i crimini ambientali, contadini che coltivano le terre inquinate dalle vicine discariche: sono alcune delle storie che testimoniano e denunciano il massacro della Campania, una delle regioni con il maggior numero di discariche abusive: 1200. Sullo sfondo, una camorra imprenditrice, che al posto della pistola usa camion e pale meccaniche. Un magistrato parla di mafia dai colletti bianchi, imprenditoria deviata e istituzioni colluse, svelando meccanismi e dinamiche di un’attività camorristica che nel lungo periodo mieterà più vittime di qualsiasi altro fenomeno criminale. Sono i tristi scenari di Acerra, Qualiano, Giugliano, Villaricca, comuni a 25 km da Napoli: Biutiful cauntri. Ironicamente scritto come si legge, è il documentario diretto da Esmeralda Calabria e Andrea D'Ambrosio, autori anche di soggetto e sceneggiatura con Giuseppe Ruggiero, in anteprima al Torino Film Festival e ora in sala. A fine proiezione la luce conserva un interrogativo: com’è possibile che nel 2007 in Italia si possa (soprav)vivere così? Dietro, davanti e intorno ai rifiuti, una mole di problemi, che riguardano politica, economia, criminalità, salute pubblica, che interessano non solo la Campania, ma l’intero (Bel) Paese, come la cronaca odierna attualizza - e stigmatizza. Prodotto da Lionello Cerri per Lumière & Co., il documentario di Calabria, provetta montatrice (La stanza del figlio, Il Caimano, Romanzo criminale), e D'Ambrosio, cortista salernitano, approfondisce il tema delle ecomafie in Campania, di cui i telegiornali si occupano solo in occasione dell'emergenza rifiuti a Napoli, con informazioni frammentarie, indifferenti alla questione complessiva, che abbraccia in primis la provincia. Devastazione decisa a tavolino da camorra, istituzioni e imprenditoria del Nord, fenomeno antico, ma entrato nell’immaginario collettivo solo di recente con Gomorra di Roberto Saviano, indagato nel documentario attraverso i protagonisti in prima persona, individuati e intervistati, per oltre 130 ore di girato in DVcam condensati in 73 minuti di film. Una visione eco-sostenibile, con un interrogativo - per ora... - senza soluzione: Biutiful cauntri tornerà a essere il Bel Paese?
MENZIONE SPECIALE "PER IL RAGGIUNTO EQUILIBRIO TRA IMPEGNO CIVILE E RIGORE ESPRESSIVO" ALLA 25MA EDIZIONE DEL TORINO FILM FESTIVAL (2007) NELLA SEZIONE 'ITALIANA.DOC'
La sera del 15 aprile di seguito alla proiezione del film, incontro-dibattito con Peppe Ruggiero, uno dei tre registi, e Riccardo Groppali, presidente di Agenda 21 Cremona.
COUS COUS
di A. Bechiche, con H. Boufares
Simpatica commedia ben strutturata sulle dinamiche interne ad una famiglia allargata, come tante moderne, ma con una caratteristica in più: essere di origine magrebina. La storia si svolge a Sète, cittadina portuale, vicino Marsiglia, dove c'è sempre meno lavoro, soprattutto per una sessantenne malandato, padre di famiglia, divorziato, che nonostante tutto cerca di fare il possibile per restare vicino alla sua ex moglie e ai suoi figli, così come alla nuova compagna e alla di lei figlia che considera come sua. Ottima accoglienza all'ultimo festival di Venezia
A grande richiesta
MARTEDI' 15 - MERCOLEDI' 16 - GIOVEDI' 17 APRILE
ORE 21.00
BIUTIFUL CAUNTRI
di Esmeralda Calabria, Andrea d'Ambrosio, Peppe Ruggiero
Allevatori che vedono morire le proprie pecore per la diossina, un educatore ambientale che lotta contro i crimini ambientali, contadini che coltivano le terre inquinate dalle vicine discariche: sono alcune delle storie che testimoniano e denunciano il massacro della Campania, una delle regioni con il maggior numero di discariche abusive: 1200. Sullo sfondo, una camorra imprenditrice, che al posto della pistola usa camion e pale meccaniche. Un magistrato parla di mafia dai colletti bianchi, imprenditoria deviata e istituzioni colluse, svelando meccanismi e dinamiche di un’attività camorristica che nel lungo periodo mieterà più vittime di qualsiasi altro fenomeno criminale. Sono i tristi scenari di Acerra, Qualiano, Giugliano, Villaricca, comuni a 25 km da Napoli: Biutiful cauntri. Ironicamente scritto come si legge, è il documentario diretto da Esmeralda Calabria e Andrea D'Ambrosio, autori anche di soggetto e sceneggiatura con Giuseppe Ruggiero, in anteprima al Torino Film Festival e ora in sala. A fine proiezione la luce conserva un interrogativo: com’è possibile che nel 2007 in Italia si possa (soprav)vivere così? Dietro, davanti e intorno ai rifiuti, una mole di problemi, che riguardano politica, economia, criminalità, salute pubblica, che interessano non solo la Campania, ma l’intero (Bel) Paese, come la cronaca odierna attualizza - e stigmatizza. Prodotto da Lionello Cerri per Lumière & Co., il documentario di Calabria, provetta montatrice (La stanza del figlio, Il Caimano, Romanzo criminale), e D'Ambrosio, cortista salernitano, approfondisce il tema delle ecomafie in Campania, di cui i telegiornali si occupano solo in occasione dell'emergenza rifiuti a Napoli, con informazioni frammentarie, indifferenti alla questione complessiva, che abbraccia in primis la provincia. Devastazione decisa a tavolino da camorra, istituzioni e imprenditoria del Nord, fenomeno antico, ma entrato nell’immaginario collettivo solo di recente con Gomorra di Roberto Saviano, indagato nel documentario attraverso i protagonisti in prima persona, individuati e intervistati, per oltre 130 ore di girato in DVcam condensati in 73 minuti di film. Una visione eco-sostenibile, con un interrogativo - per ora... - senza soluzione: Biutiful cauntri tornerà a essere il Bel Paese?
MENZIONE SPECIALE "PER IL RAGGIUNTO EQUILIBRIO TRA IMPEGNO CIVILE E RIGORE ESPRESSIVO" ALLA 25MA EDIZIONE DEL TORINO FILM FESTIVAL (2007) NELLA SEZIONE 'ITALIANA.DOC'
La sera del 15 aprile di seguito alla proiezione del film, incontro-dibattito con Peppe Ruggiero, uno dei tre registi, e Riccardo Groppali, presidente di Agenda 21 Cremona.
Ultima modifica di maio il 18/04/2008, 15:44, modificato 1 volta in totale.
questa sera ore 21.00, ingresso 5.50 €
in sostituzione del film "il mio amico giardiniere" verrà proiettato
LA FAMIGLIA SAVAGE
di Tamara Jenkins
www.cinemacremona.it
oltretutto...
la rassegna del lunedì è prorogata per altre 3 settimane:
- Lunedì 5/05 RIPARO di Marco Simon Puccioni
- Lunedì 12/05 NON PENSARCI di Gianni Zanasi
- Lunedì 19/05 RIPRENDIMI di Anna Negri
in sostituzione del film "il mio amico giardiniere" verrà proiettato
LA FAMIGLIA SAVAGE
di Tamara Jenkins
www.cinemacremona.it
oltretutto...
la rassegna del lunedì è prorogata per altre 3 settimane:
- Lunedì 5/05 RIPARO di Marco Simon Puccioni
- Lunedì 12/05 NON PENSARCI di Gianni Zanasi
- Lunedì 19/05 RIPRENDIMI di Anna Negri
Ultima modifica di mik il 21/04/2008, 17:51, modificato 1 volta in totale.
questa sera ore 21.00
RIPARO
un film di Marco Simon Puccioni
Di ritorno in Italia dopo un viaggio in Tunisia, la borghese Anna (Maria de Medeiros) e la proletaria Mara (Antonia Liskova) scoprono che un ragazzo marocchino, Anis (Mounir Ouadi), si è introdotto di nascosto nel bagagliaio della loro auto. Dopo l'iniziale smarrimento, decidono di portare Anis a Udine con loro. La convivenza sembra possibile, se non felice, ma quando il ragazzo manifesta una forte attrazione per una delle due amiche, l'equilibrio del ménage vacilla pericolosamente.
Difficoltà nell'accettare l'omosessualità, razzismo e chiusura mentale entrano tutti a far parte del lavoro di Marco Simon Puccioni.
Le tensioni personali che montano all'interno del triangolo, formato dai tre ragazzi, sono poi quelle che più in generale permeano la società.
Presentata al 57mo Festival di Berlino, l'opera seconda di Marco Simon Puccioni, tenta la via della sala con una distribuzione indipendente, sulla scia di altri casi analoghi e fortunati: Il vento fa il suo giro, Le ferie di Licu, L'estate di mio fratello.
www.cinemacremona.it
RIPARO
un film di Marco Simon Puccioni
Di ritorno in Italia dopo un viaggio in Tunisia, la borghese Anna (Maria de Medeiros) e la proletaria Mara (Antonia Liskova) scoprono che un ragazzo marocchino, Anis (Mounir Ouadi), si è introdotto di nascosto nel bagagliaio della loro auto. Dopo l'iniziale smarrimento, decidono di portare Anis a Udine con loro. La convivenza sembra possibile, se non felice, ma quando il ragazzo manifesta una forte attrazione per una delle due amiche, l'equilibrio del ménage vacilla pericolosamente.
Difficoltà nell'accettare l'omosessualità, razzismo e chiusura mentale entrano tutti a far parte del lavoro di Marco Simon Puccioni.
Le tensioni personali che montano all'interno del triangolo, formato dai tre ragazzi, sono poi quelle che più in generale permeano la società.
Presentata al 57mo Festival di Berlino, l'opera seconda di Marco Simon Puccioni, tenta la via della sala con una distribuzione indipendente, sulla scia di altri casi analoghi e fortunati: Il vento fa il suo giro, Le ferie di Licu, L'estate di mio fratello.
www.cinemacremona.it
Ultima modifica di mik il 05/05/2008, 18:39, modificato 1 volta in totale.
l'autunno è alle porte e tornano i lunedì d'essai al CineChaplin...
per la prima tornata, i film sono:
- 22 Settembre: LA NOTTE DEI GIRASOLI
- 29 Settembre: IN BRUGES
- 6 Ottobre: TROPA DE ELITE GLI SQUADRONI DELLA MORTE
- 13 Ottobre: L’ANNO IN CUI I MIEI GENITORI ANDARONO IN VACANZA
- 20 Ottobre: ELDORADO ROAD
- 27 Ottobre: L’UOMO IN PIÙ
- 3 Novembre: LA RABBIA
- 10 Novembre: PA-RA-DA
- 17 Novembre: LE TRE SCIMMIE
- 18 Novembre: LA FABBRICA DEI TEDESCHI
- 24 Novembre: LA TERRA DEGLI UOMINI ROSSI
- 1 Dicembre: IL MATRIMONIO DI LORNA
- 9 Dicembre: LA CLASSE (ENTRE LES MURS)
- 15 Dicembre: PROIEZIONE DI UN FILM IN PRIMA VISIONE
per la prima tornata, i film sono:
- 22 Settembre: LA NOTTE DEI GIRASOLI
- 29 Settembre: IN BRUGES
- 6 Ottobre: TROPA DE ELITE GLI SQUADRONI DELLA MORTE
- 13 Ottobre: L’ANNO IN CUI I MIEI GENITORI ANDARONO IN VACANZA
- 20 Ottobre: ELDORADO ROAD
- 27 Ottobre: L’UOMO IN PIÙ
- 3 Novembre: LA RABBIA
- 10 Novembre: PA-RA-DA
- 17 Novembre: LE TRE SCIMMIE
- 18 Novembre: LA FABBRICA DEI TEDESCHI
- 24 Novembre: LA TERRA DEGLI UOMINI ROSSI
- 1 Dicembre: IL MATRIMONIO DI LORNA
- 9 Dicembre: LA CLASSE (ENTRE LES MURS)
- 15 Dicembre: PROIEZIONE DI UN FILM IN PRIMA VISIONE
lunedì 22 settembre:
LA NOTTE DEI GIRASOLI
di J. Sanchez-Cabezuda
Intricato giallo psicologico ambientato in una Spagna rurale fatta di villaggi abbandonati e caldo torrido. Ad innescare la vicenda, suddivisa in capitoli, il ritrovamento di una ragazza stuprata e uccisa. Apprezzabile la struttura a incastro che rimanda all'acclamato Inarritu ("Babel"). Il risultato è un puzzle esistenziale da cui emerge un campionario di ordinarie miserie e meschinità. L'esordiente regista tratteggia precisi dettagli psicologici e postula la teoria del caso (beffardo) con implacabile rigore.
INIZIO FILM ORE 21.00
INGRESSO € 5.50
www.cinemacremona.it
LA NOTTE DEI GIRASOLI
di J. Sanchez-Cabezuda
Intricato giallo psicologico ambientato in una Spagna rurale fatta di villaggi abbandonati e caldo torrido. Ad innescare la vicenda, suddivisa in capitoli, il ritrovamento di una ragazza stuprata e uccisa. Apprezzabile la struttura a incastro che rimanda all'acclamato Inarritu ("Babel"). Il risultato è un puzzle esistenziale da cui emerge un campionario di ordinarie miserie e meschinità. L'esordiente regista tratteggia precisi dettagli psicologici e postula la teoria del caso (beffardo) con implacabile rigore.
INIZIO FILM ORE 21.00
INGRESSO € 5.50
www.cinemacremona.it
questa sera 13/10
L'ANNO IN CUI I MIEI GENITORI ANDARONO IN VACANZA
di C. Hamburgeer con M. Joelsas
Sport e politica sono i due poli del film, ambientato nel 1970, quando il Brasile è impegnato a farsi strada e a vincere la Coppa del Mondo di calcio, vivendo nel contempo il dramma di una dittatura militare. La vicenda è vista attraverso gli occhi del dodicenne Mauro, ignaro figlio di attivisti di sinistra. Altra apprezzata pellicola brasiliana che si discosta però dalle asprezze di City of God e Tropa de elite. Prevalgono infatti personaggi rassicuranti che garantiscono leggerezza e atmosfere serene.
inizio film ore 21.00
ingresso € 5.50
www.cinemacremona.it
L'ANNO IN CUI I MIEI GENITORI ANDARONO IN VACANZA
di C. Hamburgeer con M. Joelsas
Sport e politica sono i due poli del film, ambientato nel 1970, quando il Brasile è impegnato a farsi strada e a vincere la Coppa del Mondo di calcio, vivendo nel contempo il dramma di una dittatura militare. La vicenda è vista attraverso gli occhi del dodicenne Mauro, ignaro figlio di attivisti di sinistra. Altra apprezzata pellicola brasiliana che si discosta però dalle asprezze di City of God e Tropa de elite. Prevalgono infatti personaggi rassicuranti che garantiscono leggerezza e atmosfere serene.
inizio film ore 21.00
ingresso € 5.50
www.cinemacremona.it
Ultima modifica di mik il 13/10/2008, 17:13, modificato 1 volta in totale.
Andate al Chaplin a vedere La classe, vincitore a Cannes.
Un film meraviglioso, sia dal punto di vista della narrazione, che da quello del linguaggio cinematografico, che per la recitazione ecc.
In programmazione fino a (Mik, correggimi se sbaglio) giovedì 23 ottobre.
Un film meraviglioso, sia dal punto di vista della narrazione, che da quello del linguaggio cinematografico, che per la recitazione ecc.
In programmazione fino a (Mik, correggimi se sbaglio) giovedì 23 ottobre.
Ciao da McA e da Francesco Caravagli, responsabile relazioni esterne Radio Fujiko.
-
currysauce
- Leggenda
- Messaggi: 1707
- Iscritto il: 20/06/2006, 14:52
- Località: Cremuna
mi sono già perso almeno tre proiezioni che mi interessavano.
ma fi§@!
ma fi§@!
Ultima modifica di maio il 19/10/2008, 13:51, modificato 1 volta in totale.
lunedì 20 ottobre
ELDORADO ROAD
di B. Lanners con F. Adde
Il barbuto Yvan, quarantenne solitario e collerico, coglie sul fatto il giovane Elie mentre cercava di derubarlo. Ne deriva una strana coppia che anima un bizzarro road movie incentrato su un viaggio su una Chevrolet d'epoca per andare a far visita ai genitori del ragazzo. Bouli Lanners scrive, dirige e interpreta un film che fotografa magistralmente il paesaggio belga alla maniera di un western crepuscolare.
www.cinemacremona.it
INIZIO FILM ORE 21.00
INGRESSO 5.50
Per la classe confermo, rimane su come minimo fino a giovedì!
ELDORADO ROAD
di B. Lanners con F. Adde
Il barbuto Yvan, quarantenne solitario e collerico, coglie sul fatto il giovane Elie mentre cercava di derubarlo. Ne deriva una strana coppia che anima un bizzarro road movie incentrato su un viaggio su una Chevrolet d'epoca per andare a far visita ai genitori del ragazzo. Bouli Lanners scrive, dirige e interpreta un film che fotografa magistralmente il paesaggio belga alla maniera di un western crepuscolare.
www.cinemacremona.it
INIZIO FILM ORE 21.00
INGRESSO 5.50
Per la classe confermo, rimane su come minimo fino a giovedì!
Ultima modifica di maio il 19/10/2008, 15:58, modificato 1 volta in totale.
questa sera
L'UOMO IN PIÙ
di P. Sorrentino con Toni Servillo
La folgorante opera prima del regista de Il divo già in coppia col suo attore feticcio (Servillo). Al centro della storia due personaggi i cui destini finiscono per incrociarsi: un cantante melodico di buon successo, sprezzante, apparentemente sicuro di sé, un calciatore integro che non si presta ai trucchi del calcioscommesse e che è convinto di poter diventare un valido allenatore. Il tutto ambientato in una Napoli inedita, spietata e cinica senza mai essere folkloristica. Il risultato è una pellicola già matura e convincente. Prometteva bene fin dall'esordio il nuovo genietto del cinema italiano.
INIZIO FILM ORE 21.00
INGRESSO 5.50€
www.cinemacremona.it
L'UOMO IN PIÙ
di P. Sorrentino con Toni Servillo
La folgorante opera prima del regista de Il divo già in coppia col suo attore feticcio (Servillo). Al centro della storia due personaggi i cui destini finiscono per incrociarsi: un cantante melodico di buon successo, sprezzante, apparentemente sicuro di sé, un calciatore integro che non si presta ai trucchi del calcioscommesse e che è convinto di poter diventare un valido allenatore. Il tutto ambientato in una Napoli inedita, spietata e cinica senza mai essere folkloristica. Il risultato è una pellicola già matura e convincente. Prometteva bene fin dall'esordio il nuovo genietto del cinema italiano.
INIZIO FILM ORE 21.00
INGRESSO 5.50€
www.cinemacremona.it
Ultima modifica di maio il 28/10/2008, 21:37, modificato 1 volta in totale.
questa sera:
LA RABBIA DI PASOLINI
a cura di Giuseppe Bertolucci
Nel 1963 i Cinegiornali Mondo Libero di Gastone Ferranti e i materiali reperiti in Cecoslovacchia, in Unione Sovietica e in Inghilterra costituiscono, nelle mani di Pier Paolo Pasolini, la base per dare vita a La rabbia, un'analisi lirica e polemica dei fenomeni e conflitti socio-politici del mondo moderno, dalla Guerra Fredda al Miracolo economico. Un film di montaggio, un'opera giornalistica, per usare le parole di Carlo Di Carlo, “contro il mondo borghese, contro la barbarie, contro l'intolleranza, contro i pregiudizi, la banalità, il perbenismo”. Mentre Pasolini è in moviola per completare la pellicola, il produttore decide di trasformarla in un'opera a quattro mani, affidandone una parte a Giovannino Guareschi, secondo lo schema giornalistico del “visto da destra, visto da sinistra”. Pasolini reagisce con irritazione, ma alla fine accetta e rinuncia alla prima parte del suo film per lasciare spazio all'episodio di Guareschi. Nel 2008 emerge la volontà di “risarcire” Pier Paolo Pasolini, tentando di restituire a La rabbia, i connotati del progetto originale. Nato da un'idea di Tatti Sanguineti, per la regia di Giuseppe Bertolucci, autore che ha già affrontato l'opera pasoliniana, ricordiamo il suo documentario Pasolini passato prossimo, La rabbia di Pasolini, ovvero l'ipotesi di ricostruzione della versione originale del film, è una coproduzione Istituto Luce, Gruppo Editoriale Minerva Raro Video e Cineteca di Bologna.
Montato nel laboratorio L'Immagine Ritrovata della Cineteca di Bologna, che ospita dal 2004, per volontà di Laura Betti, la sede del Centro Studi – Archivio Pier Paolo Pasolini, La rabbia di Pasolini ha una durata di 83 minuti e comprende un'introduzione di Giuseppe Bertolucci, il materiale inedito dell'Archivio Luce (i sedici minuti che “ricompongono” la parte mancante), l'edizione de La Rabbia del 1963 di Pasolini e un'Appendice, L'aria del tempo.
www.cinemacremona.it
INIZIO FILM ORE 21.00
INGRESSO 5.50€
LA RABBIA DI PASOLINI
a cura di Giuseppe Bertolucci
Nel 1963 i Cinegiornali Mondo Libero di Gastone Ferranti e i materiali reperiti in Cecoslovacchia, in Unione Sovietica e in Inghilterra costituiscono, nelle mani di Pier Paolo Pasolini, la base per dare vita a La rabbia, un'analisi lirica e polemica dei fenomeni e conflitti socio-politici del mondo moderno, dalla Guerra Fredda al Miracolo economico. Un film di montaggio, un'opera giornalistica, per usare le parole di Carlo Di Carlo, “contro il mondo borghese, contro la barbarie, contro l'intolleranza, contro i pregiudizi, la banalità, il perbenismo”. Mentre Pasolini è in moviola per completare la pellicola, il produttore decide di trasformarla in un'opera a quattro mani, affidandone una parte a Giovannino Guareschi, secondo lo schema giornalistico del “visto da destra, visto da sinistra”. Pasolini reagisce con irritazione, ma alla fine accetta e rinuncia alla prima parte del suo film per lasciare spazio all'episodio di Guareschi. Nel 2008 emerge la volontà di “risarcire” Pier Paolo Pasolini, tentando di restituire a La rabbia, i connotati del progetto originale. Nato da un'idea di Tatti Sanguineti, per la regia di Giuseppe Bertolucci, autore che ha già affrontato l'opera pasoliniana, ricordiamo il suo documentario Pasolini passato prossimo, La rabbia di Pasolini, ovvero l'ipotesi di ricostruzione della versione originale del film, è una coproduzione Istituto Luce, Gruppo Editoriale Minerva Raro Video e Cineteca di Bologna.
Montato nel laboratorio L'Immagine Ritrovata della Cineteca di Bologna, che ospita dal 2004, per volontà di Laura Betti, la sede del Centro Studi – Archivio Pier Paolo Pasolini, La rabbia di Pasolini ha una durata di 83 minuti e comprende un'introduzione di Giuseppe Bertolucci, il materiale inedito dell'Archivio Luce (i sedici minuti che “ricompongono” la parte mancante), l'edizione de La Rabbia del 1963 di Pasolini e un'Appendice, L'aria del tempo.
www.cinemacremona.it
INIZIO FILM ORE 21.00
INGRESSO 5.50€
Ultima modifica di mik il 03/11/2008, 16:55, modificato 1 volta in totale.
DOMANI, LUNEDì 17 NOVEMBRE
LE TRE SCIMMIE
di Nuri Bilge Ceylan
Il titolo allude alla favola delle tre scimmiette che si coprono gli occhi, le orecchie, la bocca. Ed è quel che accade, per sfuggire alla realtà, all'interno di una famiglia di Istanbul, i cui componenti sono divisi da tanti piccoli segreti che col tempo si sono trasformati in menzogne grandi come macigni.
Miglior regia all'ultimo Festival di Cannes
e
MARTEDì 18 NOVEMBRE
LA FABBRICA DEI TEDESCHI
di M. Calopresti con S. Orlando e M. Guerritore
Attraverso testimonianze e interviste si rievoca la tragedia della TyssenKrupp, nella quale persero la vita sette operai nella notte tra il 5 e il 6 dicembre 2007. Nel prologo alcuni attori impersonano i parenti delle vittime e rievocano gli ultimi momenti di semplice quotidianità prima della tragedia. Calopresti, ispirato da sincero senso etico, si conferma attento e lucido lettore della realtà italiana.
www.cinemacremona.it
INIZIO FILM ORE 21.00
INGRESSO 5.50€
LE TRE SCIMMIE
di Nuri Bilge Ceylan
Il titolo allude alla favola delle tre scimmiette che si coprono gli occhi, le orecchie, la bocca. Ed è quel che accade, per sfuggire alla realtà, all'interno di una famiglia di Istanbul, i cui componenti sono divisi da tanti piccoli segreti che col tempo si sono trasformati in menzogne grandi come macigni.
Miglior regia all'ultimo Festival di Cannes
e
MARTEDì 18 NOVEMBRE
LA FABBRICA DEI TEDESCHI
di M. Calopresti con S. Orlando e M. Guerritore
Attraverso testimonianze e interviste si rievoca la tragedia della TyssenKrupp, nella quale persero la vita sette operai nella notte tra il 5 e il 6 dicembre 2007. Nel prologo alcuni attori impersonano i parenti delle vittime e rievocano gli ultimi momenti di semplice quotidianità prima della tragedia. Calopresti, ispirato da sincero senso etico, si conferma attento e lucido lettore della realtà italiana.
www.cinemacremona.it
INIZIO FILM ORE 21.00
INGRESSO 5.50€
Ultima modifica di mik il 16/11/2008, 20:43, modificato 1 volta in totale.
questa sera 24/11
LA TERRA DEGLI UOMINI ROSSI
di M. Bechis
Film girato nel Mato Grosso dopo 4 anni di ricerche. Si racconta della storia degli indios, costretti a vivere entro i limiti delle riserve, per recuperare almeno in parte le terre espropriate e occupate dai ricchi "fazenderos". A provocare la ribellione il suicidio di un giovane indio.
Il regista di "Garage Olimpo" firma una storia esemplare di giustizia e riscatto trasformando gli indios in attori protagonisti e relegando le star nostrane Chiara Caselli e Claudio Santamaria in ruoli di secondo piano.
INIZIO FILM ORE 21.00
INGRESSO 5.50€
www.cinemacremona.it
LA TERRA DEGLI UOMINI ROSSI
di M. Bechis
Film girato nel Mato Grosso dopo 4 anni di ricerche. Si racconta della storia degli indios, costretti a vivere entro i limiti delle riserve, per recuperare almeno in parte le terre espropriate e occupate dai ricchi "fazenderos". A provocare la ribellione il suicidio di un giovane indio.
Il regista di "Garage Olimpo" firma una storia esemplare di giustizia e riscatto trasformando gli indios in attori protagonisti e relegando le star nostrane Chiara Caselli e Claudio Santamaria in ruoli di secondo piano.
INIZIO FILM ORE 21.00
INGRESSO 5.50€
www.cinemacremona.it
Ultima modifica di maio il 24/11/2008, 14:28, modificato 1 volta in totale.
questa sera 1/12
IL MATRIMONIO DI LORNA
di Jean Pierre e Luc Dardenne
Per diventare proprietario di uno snack bar insieme al suo fidanzato, Lorna, una giovane albanese che vive in Belgio, diventa complice di un diabolico piano di un gangster che ha organizzato un matrimonio fasullo per fare così ottenere la cittadinanza belga e poter poi sposare un mafioso russo per soldi.
I Dardenne, sempre attenti a scavare nelle cause del dolore delle persone più vulnerabili, mettono in scena il problema dell'immigrazione con il consueto rigore etico e stilistico.
Miglior sceneggiatura all'ultimo festival di Cannes.
www.cinemacremona.it
INIZIO FILM ORE 21.00
INGRESSO 5.50
IL MATRIMONIO DI LORNA
di Jean Pierre e Luc Dardenne
Per diventare proprietario di uno snack bar insieme al suo fidanzato, Lorna, una giovane albanese che vive in Belgio, diventa complice di un diabolico piano di un gangster che ha organizzato un matrimonio fasullo per fare così ottenere la cittadinanza belga e poter poi sposare un mafioso russo per soldi.
I Dardenne, sempre attenti a scavare nelle cause del dolore delle persone più vulnerabili, mettono in scena il problema dell'immigrazione con il consueto rigore etico e stilistico.
Miglior sceneggiatura all'ultimo festival di Cannes.
www.cinemacremona.it
INIZIO FILM ORE 21.00
INGRESSO 5.50
Ultima modifica di maio il 01/12/2008, 17:45, modificato 1 volta in totale.
I film da gennaio a maggio!
Tutti i lunedì, tranne dove indicato.
C'è anche il pieghevole che gira cartaceo.
- Giovedì 8 gennaio: IL PASSATO È UNA TERRA STRANIERA
- 12 gennaio: LEZIONE VENTUNO
- 19 gennaio: MACHAN
- 26 gennaio: CONTROL
- 2 febbraio: MIRACOLO A SANT'ANNA
- 9 febbraio: GALANTUOMINI
- 16 febbraio: SI PUÒ FARE
- 23 febbraio: QUALCUNO CON CUI CORRERE
- 2 marzo: VICKY CRISTINA BARCELONA
- 9 marzo: THE BURNING PLAIN
- 16 marzo: CHANGELING
- 23 marzo: STELLA
- 30 marzo: RACHEL STA PER SPOSARSI
- 6 aprile: BABY LOVE
- Martedì 14 aprile: IL GIARDINO DEI LIMONI
- 20 aprile: L’OSPITE INATTESO
- 27 aprile: LA FELICITÀ PORTA FORTUNA
- 4 maggio: TONY MANERO
Forza Chaplin! Forza Cinefilia! Forza Cultura!
Tutti i lunedì, tranne dove indicato.
C'è anche il pieghevole che gira cartaceo.
- Giovedì 8 gennaio: IL PASSATO È UNA TERRA STRANIERA
- 12 gennaio: LEZIONE VENTUNO
- 19 gennaio: MACHAN
- 26 gennaio: CONTROL
- 2 febbraio: MIRACOLO A SANT'ANNA
- 9 febbraio: GALANTUOMINI
- 16 febbraio: SI PUÒ FARE
- 23 febbraio: QUALCUNO CON CUI CORRERE
- 2 marzo: VICKY CRISTINA BARCELONA
- 9 marzo: THE BURNING PLAIN
- 16 marzo: CHANGELING
- 23 marzo: STELLA
- 30 marzo: RACHEL STA PER SPOSARSI
- 6 aprile: BABY LOVE
- Martedì 14 aprile: IL GIARDINO DEI LIMONI
- 20 aprile: L’OSPITE INATTESO
- 27 aprile: LA FELICITÀ PORTA FORTUNA
- 4 maggio: TONY MANERO
Forza Chaplin! Forza Cinefilia! Forza Cultura!
Ultima modifica di maio il 03/02/2009, 21:49, modificato 1 volta in totale.
Ciao da McA e da Francesco Caravagli, responsabile relazioni esterne Radio Fujiko.
finalmente ho visto Control
prima le critiche:
il film ha la sceneggiatura più piatta della storia del cinema, praticamente è il racconto cronologico della vita di Ian Curtis dai suoi 15 anni fino al suicidio, passo dopo passo, concerto dopo concerto, evento importante dopo evento importante... solo alla fine, quando dai titoli di coda ho scoperto che il film è tratto dal libro scritto dalla moglie di Ian Curtis, ho giustificato la cosa.
la fotografia è superlativa, ma il regista per tipo 247 volte ci marcia dentro una marea proponendo sempre lo stesso schema: camera fissa su inquadratura bellissima, movimento dei personaggi in scena, al limite un controcampo e dopo un altro momento di stop fisico dei personaggi che consenta allo spettatore di imprimersi nelle retine la fantastica inquadratura e di nuovo azione dei personaggi, tipicamente non di Ian Curtis che di base è fermo, tranne quando è sul palco o ha le crisi epilettiche.
poi i pregi:
come già detto la fotografia, il film potrebbe essere riassunto con un album fotografico in cui ogni foto rappresenta il momento clou della scena, visto che di solito questa non dura più di due minuti e il bianco e nero vintage fa di un figo... ma il pregio maggiore è rappresentato dalla storia in sé, talmente incredibile e al contempo universale da sembrare inventata e soprattutto dal fatto che la narrazione si concentra non sul cantante dei Joy Division, ma su un ragazzo dotato di una sensibilità estrema unita a un'ambizione smisurata con il quale diventa difficile non empatizzare.
prima le critiche:
il film ha la sceneggiatura più piatta della storia del cinema, praticamente è il racconto cronologico della vita di Ian Curtis dai suoi 15 anni fino al suicidio, passo dopo passo, concerto dopo concerto, evento importante dopo evento importante... solo alla fine, quando dai titoli di coda ho scoperto che il film è tratto dal libro scritto dalla moglie di Ian Curtis, ho giustificato la cosa.
la fotografia è superlativa, ma il regista per tipo 247 volte ci marcia dentro una marea proponendo sempre lo stesso schema: camera fissa su inquadratura bellissima, movimento dei personaggi in scena, al limite un controcampo e dopo un altro momento di stop fisico dei personaggi che consenta allo spettatore di imprimersi nelle retine la fantastica inquadratura e di nuovo azione dei personaggi, tipicamente non di Ian Curtis che di base è fermo, tranne quando è sul palco o ha le crisi epilettiche.
poi i pregi:
come già detto la fotografia, il film potrebbe essere riassunto con un album fotografico in cui ogni foto rappresenta il momento clou della scena, visto che di solito questa non dura più di due minuti e il bianco e nero vintage fa di un figo... ma il pregio maggiore è rappresentato dalla storia in sé, talmente incredibile e al contempo universale da sembrare inventata e soprattutto dal fatto che la narrazione si concentra non sul cantante dei Joy Division, ma su un ragazzo dotato di una sensibilità estrema unita a un'ambizione smisurata con il quale diventa difficile non empatizzare.
“Condividere saperi, senza fondare poteri”
Primo Moroni
Primo Moroni