Kill Bill Volume 2

Le cinéma (abréviation de cinématographe) est une projection visuelle en mouvement, le plus souvent sonorisée.

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cudiel

mmmhhh, ci può stare. l'importante è capire che niente nei film di Tarantino è casuale, quindi io cercavo un significato anche ad un cognome simile.

rilancio: e Beatrix? è solo per avere un nome femminile che cominci per B?
Prof._Anteguerra

Tenete conto, o voi formulatori di interpretazioni arbitrarie assolutamente legittime, di alcune tecniche degli sceneggiatori...

Ve lo dico perchè spesso, come immagino voi sappiate già ma è giusto sottolineare, si dimentica che il dialogo in sè viene prima della sua giustificazione nella storia...

Per esempio in Pulp Fiction, per dirne uno che tutti noi conosciamo a memoria, la valigetta con la pretesa anima di Marsellus Wallace non è altro che un puro pretesto, un McGuffin (come direbbe Hitchcock, come ovviamente voi ben sapete), per mettere in piedi la storia, o, in particolare, il dialogo particolare...

Questo lo dico perchè magari il la mancanza di casualità dei particolari nei film di Tarantino è presupposta ma non reale...è questo il guaio delle interpretazioni: alcune sono libere e perfettamente sensate, anche se in contraddizione tra loro, ma non necessarie..altre invece sono Uova di Pasqua che l'autore nasconde nell'immagine ma non bisogna confonderle..

Per fare un esempio di quello che dico: le sigarette che fuma Butch in Pulp Fiction sono pubblicizzate in Kill Bill quando la Sposa arriva all'aeroporto...questa è chiaramente una interpretazione di semplici simboli voluta dall'autore...Kiddo sarà senz'altro una cosa simile, nel senso che avrebbe potuto tranquillamente chiamarla Vadarviaelcul, senza per questo modificare alcunchè...

Ma mettere in bocca a Tarantino cosa assurde che non ha neanche pensato è un errore...esempio la valigetta di Pulp Fiction...Tarantino non dice cosa ci sia all'interno, ma non per fare un dispetto agli spettatori, ma semplicemente perché non lo sa neanche lui, o meglio, non c'è alcun bisogno di saperlo...

Tutto questo delirio è stato scatenato dalla frase di Cudiel "niente nei film di Tarantino è casuale"...io non penso che sia così...il suo genio sta anche nel fatto che mette indizi in giro che non hanno una spiegazione "ufficiale" e che favoriscono le torte mentali...

Per apprezzare Tarantino è giusto arrivare a dire "che canchero, mi ha preso per il çul° dopo 2 livelli di interpretazione, e ho fatto tutto da solo, senza che ce ne fosse bisogno"

Questa è la sua genialità, secondo me. Trasmettere a coloro che vedono i suoi film le torte mentali che lui si è tirato guardando 1.000.000 di film di genere. Questo travalica l'essere un regista e diventa l'essere un artista: la comunicazione di concetti a livelli molto più profondi.
Ultima modifica di Prof._Anteguerra il 16/09/2004, 13:58, modificato 1 volta in totale.
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McA
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Per la Madonna.

Comunque nella valigetta c'è l'anima di Marsellus.

Sì, Prof., faccio la parte di colui che non ha capito una parola di ciò che hai scritto.
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cudiel

Hip Hip Hurrà!
chè le bestemmie non si dicono...

a questo punto posso modificare la mia frase da "niente è casuale" (che lo so che Quentin non è che pensa al significato profondo di ogni elemento dei suoi film) a "niente è privo di significati e/o rimandi più o meno espliciti e/o cose su cui è bello intortarsi"?
Prof._Anteguerra

bon qdl ha capito e McA no, oppure si e fa finta di no..
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McA
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Sì, ma faccio finta di no (come avevo scritto).

Non pensavo fosse una bestemmia, ma se la tolgo non si capisce più perché hai detto ciò, Cudiel, quindi cosa faccio? La tengo?

Tarantino a Venezia ha chiesto a Lino Banfi (con tanto di traduttore perché Lino non parla una parola di inglese) se era possibile reperire una copia rimasterizzata in DVD di "La moglie in vacanza, l'amante in città". Lino Banfi gli ha detto: "Ci penso io".
Tarantino ha concluso: "Thank you, maestro".
Ultima modifica di McA il 17/09/2004, 21:01, modificato 1 volta in totale.
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Prof._Anteguerra

per la madonna non è una bestemmia che io sappia...

poi qdl no, neanche sostituendo la frase va bene...perchè allora ogni regista fa questa cosa

mah..
ribes
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giusto per rilanciare su tarantino...
io sono del parere che molta, molta, molta gente, che magari ha anche buon gusto, che magari capisce anche di cinema, che magari è anche squisita, con cui si parla volentieri di tutto...beh, che magari ritiene anche di amare tarantino alla follia...bo...credo che forse non lo abbia capito granché...anzi, spesso non lo hanno capito affatto, o magari lo apprezzano (molto) ma solo per quelle che sono caratteristiche probabilmente superficiali del suo modo di essere cinema.

[questo presuppone una grave presunzione, cioè di averci capito qualcosa, del cinema di Tarantino :) ]

però....spero che abbiate inquadrato i tipi...
c'è chi: di tarantino mi piacciono soprattutto le iene perché è più elisabettiano e meno trash/splatter....
c'è chi mi piace più kill bill (o pulp fiction) perché sono i film in cui tarantino è davvero "a briglie sciolte" e dà il meglio di se...
c'è chi pesca la morale dannata...chi solo le battutone trash...chi un'insalata di tutto ciò....

sono tipi ricorrenti di amante del cinema...che per me, però, coglie molto poco di quello che è il personaggio tarantino e di quello che significa per il cinema.

ora, io l'ho buttata un po' li, se ho tempo spiego meglio il concetto. vi ci ritrovate? parliamone :o
Prof._Anteguerra

parlane che non ho capito...

1. Se tu dici che queste persone xy non ne hanno capito significa (come giustamente hai detto) che ritieni di averne capito di più: quindi spiega cosa hai capito.

2. Se tu dici che non è detto che tu ne abbia capito più degli altri allora dimmi da che pulpito giudichi ciò che gli altri dicono di aver capito.

dimmi se sei 1 o 2 e poi andiamo avanti.
Ultima modifica di Prof._Anteguerra il 24/09/2004, 11:31, modificato 1 volta in totale.
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berta
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no io ho capito quello che vuole dire ribes
e sono d'accordo nel senso che un fan che studia e apprezza un suo idolo ne capisce molto di più

eppure io per esempio la pensavo così sui testi delle canzoni
è difficile capirne molti tipo quelli che ne so dei Pearl jam
ecco pensavo che è giusto che la gente conosca di più se no non capisce
e detestavo assolutamete quegli artisti che dicevano "io scrivo testi ma poi la gente ci mette dentro quello che vuole lei" ... la pensavo una posizione molto ignorante ..se sei un atrista deve esserci un messaggio preciso

e invece oggi ho cambiato completamente idea
è bellissimo mettere nelle canzoni quello che si vuole
ed infatti probabilmente un vantaggio dell'ascoltare musica in inglese di cui non si capisce una cippa è proprio che non capendo una cippa dei testi ci metti tu dentro quello che dicono
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cudiel

non lo so ribes. io dico che uno deve necessariamente partire da una delle posizioni che hai lucidamente analizzato tu, se vuole "evolvere" a vero fan.
ci si avvicina ad un qualunque prodotto artistico attirati da qualcosa che magari non ha niente a che fare con il messaggio originale.
l'importante è non illudersi di aver capito tutto (di Tarantino in questo caso) solo perchè si sono visti tutti i suoi film o si conoscono le battute a memoria.
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McA
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"Ezechiele, 25:17:...".

Ok, la smetto. Comunque ribes ha ragione. La sua concezione è in realtà poco "democratica" e abbastanza elitaria, quindi assolutamente da prendere in considerazione poiché potenzialmente impopolare.
Troppa gente si dichiara amante del cinema di Tarantino senza dare la benchè minima spiegazione di ciò che pensa di aver compreso del concetto di "essere cinema" che è diverso dal "fare cinema".
Troppa gente che non rockeggia (qui in senso ampio, cioè funkeggia, surfeggia ecc.) per un c@xxo poi compra e ama (o dice di amare?) le colonne sonore dei film di Tarantino (colgo l'occasione per ringraziare gli Esseri Supremi che mi hanno fatto dono delle due colonne sonore di "Le Iene" e di "Pulp Fiction").
Tarantino fa tendenza, e non si sa perché. La pop culture fagocita tutto, ok, ma perché lui e non Soderbergh (un altro figo)? Perché lui e non Kaurismäki (un altro genio)? Perché lui e non Kitano (un altro Dio)?
A ciò, a mio parere, bisogna rispondere. Il problema è dunque a monte: perché "molta, molta, molta gente, che magari ha anche buon gusto, che magari capisce anche di cinema, che magari è anche squisita, con cui si parla volentieri di tutto...beh, che magari ritiene anche di amare tarantino alla follia..."... Fa ciò?
Ciao da McA e da Francesco Caravagli, responsabile relazioni esterne Radio Fujiko.
Prof._Anteguerra

ciò non toglie che ribes non abbia spiegato quello che pensa...voi potete interpretare le sue parole come volete, potete dire che ha ragione o torto, potete fare e dire quel che volete, ma resta che ribes non ha spiegato quello che ha detto.
quindi? non vorrete che si scada in una situazione in cui tutti possono dire tutto e il contrario di tutto in linea con una politica al pastello del "siamo liberi di dire ciò che vogliamo"? Le mia palle la libertà. bisogna argomentare quello che si sostiene. Le vostre elucubrazioni del tempo libero non hanno carattere.
Ci sono delle regole. non siamo nel Vietnam.
Se non esistessero delle regole io potrei dire: "Io solo ho capito Tarantino e voi siete delle merde", e non avrei bisogno di spiegare il perchè.
Sono capaci tutti a sparare sentenze. Argomentare bisogna. Spiegare si deve. Chiarire. "Perchè dici x?" "per via del motivo y". "interessante, ma io penso z".
Farsi i pompini a vicenda non è il mio campo. Comincio a pensare che sia il vostro.

Comunque io ho capito Tarantino e voi no, perchè: per ogni espressione x nel linguaggio del sistema, Dx afferma che l'espressione xx è dimostrabile. x può essere vera o falsa e così xx (attenzione: non c'è alcun legame tra x e xx. La verità o la dimostrabilità di una non implica in alcun modo la verità o la dimostrabilità dell'altra). Dx è vera se xx è dimostrabile. L'unico legame che si può individuare tra D e l'espressione xx è questa: se Dx è vera, xx è vera. Infatti Dx vera indica che xx è dimostrabile, ma poiché ogni espressione dimostrabile è vera, allora xx è vera.
A sua volta, per ogni espressione x nel linguaggio del sistema, Nx afferma che l'espressione xx non è dimostrabile. x può essere vera o falsa e così xx. Nx è vera se xx non è dimostrabile. L'unico legame che si può individuare tra N e la generica espressione x è questa: se Nx è vera, xx non è dimostrabile.
Quindi non si può spiegare quello che ho detto. Ma è l'unica cosa che non si può spiegare. E' vera ma non è dimostrabile.

(Dio quanto sono idiota)
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