Mio fratello è figlio unico di Luchetti

Le cinéma (abréviation de cinématographe) est une projection visuelle en mouvement, le plus souvent sonorisée.

Moderatore: maio

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Jack Starks
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Lo so che il film è dell’anno scorso, ma ho trovato strano che non fosse stato commentato su Cremonapalloza.
Ho deciso di aprire questa discussione perché guardando questa pellicola e sentendo diversi commenti in questo forum rivedo quello che ho visto in questo film. Fascisti? Compagni? Fede nella destra e nella sinistra. Miseria e riscatto, terrorismo e fede cristiana. In questo film c’è tutto, anche l’idiozia e soprattutto l’ignoranza della gente.
Il protagonista mette a nudo tutto questo dimostrando a mio avviso che dietro ogni slogan c’è soprattutto un disegno psicologico atto a rendere le persone schiave di qualcosa per poter meglio assoggettarle al proprio volere.
In questo caso la parola magica è ideologia.
Continuo a sentir parlare di ideologie, di credere in qualcosa e combattere per ottenerla.
Schieramenti, razzismo e antirazzismo, senza considerare che l’antirazzista è a sua volta razzista poichè sta già facendo una distinzione, mentre in realtà le teste di c@xxo sono di tutti i colori e di tutte le fedi politiche.
Quando uno stronzo mi fa incazzare lo mando a fare in çul0, solo in un secondo tempo guardo di che colore ha la faccia di che religione è o di che fottuta fede politica appartiene. 
Tornando al film, tralasciando se volete il finale, che comunque a mio avviso e importante, mi piacerebbe aprire un dibattito a 360° su tutte le domande che il film suscita.
Vi ricordo che è ambientato negli anni 60. Oggi siamo nel 2008 ma a giudicare di tute le pippe mentali che sento in giro, e qui, questa pellicola è più che mai attuale e a mio avviso rappresenta il male peggiore dell’Italia e degli italiani.
Facciamo il tifo per un branco di farabutti che continuano a riciclarsi cambiando i nomi e i simboli dei partiti, o si rifanno ai bipolarismi d’oltreoceano, oppure dopo essersi scannati si mettono insieme cianciando di pace cancellando i simboli e mettendoci sopra un bell’arcobalenino colorato o peggio riesumando battaglie sociali come l’aborto.
Sono sempre loro, la gente ancora non lo capisce e nel disperato tentativo di rifarsi a ideologie millantate, continuano a farsi prendere per il çul0.
Se non l’avete ancora fatto guardate questo film.
Ultima modifica di maio il 19/02/2008, 10:53, modificato 1 volta in totale.
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Q
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io faccio il tifo per il Milan, il mio antifascismo è un Valore, sono cose un po' diverse.
se poi a "rappresentare" il mio antifascismo in Parlamento ci sono persone poco degne e coerenti pace.
la battaglia per l'aborto mi sembra fin troppo attuale e già solo il fatto di dover difendere una legge come la 194 dagli attacchi sempre più diffusi è agghiacciante e indicativo.
il film non l'ho visto.
“Condividere saperi, senza fondare poteri”

Primo Moroni
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Concordo Q,ma non ci si può rassegnare a quello schifo di classe politica che abbiamo con un semplice "pace".
Ci si deve perlomeno incazzare e tentare di cambiare qualcosa,possibilmente in modo non violento,il che è molto difficile.
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Jack Starks
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Il mio resta un invito a guardare e successivamente commentare il film e capire cosa è cambiato e cosa è rimasto uguale.
E' bello! Scavalcate i pregiudizi che può procurarvi Scamarcio e guardatelo!
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