Rassegna Ambient'azioni
Moderatore: maio
Il Forum Giovani Ambiente presenta: AMBIENT’AZIONI - rassegna cinematografica volta a sensibilizzare e coinvolgere la cittadinanza - di Cremona e non solo, verso le tematiche della ecosostenibilità e dell’ecologia. Verrano proiettati 5 film che hanno partecipato all’edizione 2009 del Festival Cinemambiente presso il Teatro Monteverdi – via Dante 149 a Cremona, anche in collaborazione con il Festival Cinema Ambiente di Torino nel periodo dal 13 aprile all’11 maggio 2010; al termine di ogni proiezione, si promuoverà un confronto tra i presenti. INGRESSO LIBERO
Ultima modifica di Q il 12/04/2010, 8:42, modificato 1 volta in totale.
“Condividere saperi, senza fondare poteri”
Primo Moroni
Primo Moroni
martedì 13 aprile: Valledora, la terra del rifiuto
Il film è stato commissionato e prodotto dagli abitanti della Valledora, poco più di 300 chilometri quadrati tra le province di Vercelli e Biella, incastrata tra il deposito di scorie nucleari di Trino, le due centrali termoelettriche di Livorno Ferraris e l'inceneritore di Vercelli; soffocata dal cemento di ponti e piloni dell'alta velocità della Torino-Milano; martoriata da cave e discariche, di cui non si conosce il numero. Solo ad Alice Castello sono stoccati 2 milioni e 500 mila metri cubi di rifiuti, mentre delle potenziali nuove discariche (le cave disseminate tra Cavaglià, Santhià, Tronzano e gran parte della Valledora) si è perso il conto. Da anni gli abitanti della zona e le associazioni ambientaliste, riuniti nel "Movimento Valledora" e Donne di Santhià, tentano di forzare un muro di indifferenza e silenzio.
articolo approfondito
blog del movimento valledora
EcoScambio
Consegna i tuoi oggetti vecchi e inquinanti e ti daremo un nuovo oggetto equivalente più attento all'ambiente. Ecco l'elenco degli oggetti che puoi portare:
2 lampadine a incandescenza (anche non funzionanti) = 1 lampadina a risparmio energetico
4 batterie (di qualsiasi formato, anche scariche) = 2 batterie ricaricabili
5 borsine di plastica per la spesa = 1 borsa di tela riutilizzabile
2 bottiglie o bottigliette di plastica = 1 bicchiere di plastica riutilizzabile
Il film è stato commissionato e prodotto dagli abitanti della Valledora, poco più di 300 chilometri quadrati tra le province di Vercelli e Biella, incastrata tra il deposito di scorie nucleari di Trino, le due centrali termoelettriche di Livorno Ferraris e l'inceneritore di Vercelli; soffocata dal cemento di ponti e piloni dell'alta velocità della Torino-Milano; martoriata da cave e discariche, di cui non si conosce il numero. Solo ad Alice Castello sono stoccati 2 milioni e 500 mila metri cubi di rifiuti, mentre delle potenziali nuove discariche (le cave disseminate tra Cavaglià, Santhià, Tronzano e gran parte della Valledora) si è perso il conto. Da anni gli abitanti della zona e le associazioni ambientaliste, riuniti nel "Movimento Valledora" e Donne di Santhià, tentano di forzare un muro di indifferenza e silenzio.
articolo approfondito
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EcoScambio
Consegna i tuoi oggetti vecchi e inquinanti e ti daremo un nuovo oggetto equivalente più attento all'ambiente. Ecco l'elenco degli oggetti che puoi portare:
2 lampadine a incandescenza (anche non funzionanti) = 1 lampadina a risparmio energetico
4 batterie (di qualsiasi formato, anche scariche) = 2 batterie ricaricabili
5 borsine di plastica per la spesa = 1 borsa di tela riutilizzabile
2 bottiglie o bottigliette di plastica = 1 bicchiere di plastica riutilizzabile
Ultima modifica di Q il 13/04/2010, 12:13, modificato 1 volta in totale.
“Condividere saperi, senza fondare poteri”
Primo Moroni
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martedì 20 aprile: Addicted to plastic (Dipendenti dalla plastica)
I danni della plastica all'ecosistema. Basterebbe un viaggio nel bel mezzo dell'Oceano Pacifico per aprirci gli occhi su certe nostre scelte: in una zona tristemente denominata la Easter Garbage Patch, grande come l’Europa orientale, tonnellate di rifiuti di plastica vengono radunati dalle correnti con danni irreparabili all'ecosistema. Per non parlare dei nostri rischi di intossicazione per le sostanze nocive contenute negli oggetti con cui abbiamo a che fare quotidianamente… Ian Connacher, reduce da tre anni di riprese in dodici nazioni, esplora in modo preciso e accattivante, mostrando anche le possibili soluzioni, storia, rischi e retroscena della diffusione della plastica, materiale che negli ultimi cento anni ha totalmente rivoluzionato, nel bene e nel male, la vita dell'uomo.
I danni della plastica all'ecosistema. Basterebbe un viaggio nel bel mezzo dell'Oceano Pacifico per aprirci gli occhi su certe nostre scelte: in una zona tristemente denominata la Easter Garbage Patch, grande come l’Europa orientale, tonnellate di rifiuti di plastica vengono radunati dalle correnti con danni irreparabili all'ecosistema. Per non parlare dei nostri rischi di intossicazione per le sostanze nocive contenute negli oggetti con cui abbiamo a che fare quotidianamente… Ian Connacher, reduce da tre anni di riprese in dodici nazioni, esplora in modo preciso e accattivante, mostrando anche le possibili soluzioni, storia, rischi e retroscena della diffusione della plastica, materiale che negli ultimi cento anni ha totalmente rivoluzionato, nel bene e nel male, la vita dell'uomo.
“Condividere saperi, senza fondare poteri”
Primo Moroni
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martedì 27 aprile: Una montagna di balle
Nicola Angrisano - Italia 2009 Durata 77'
E se lo stato di emergenza fosse una scelta delle autorità per governare la Campania, in modo da coprire anni di cattiva amministrazione? A sollevare questo interrogativo è Una montagna di balle, approfondita e battagliera inchiesta, che, con la voce di Ascanio Celestini, analizza, dati alla mano, cause e responsabilità del "più grande disastro ecologico dell'Europa occidentale"...
Nicola Angrisano - Italia 2009 Durata 77'
E se lo stato di emergenza fosse una scelta delle autorità per governare la Campania, in modo da coprire anni di cattiva amministrazione? A sollevare questo interrogativo è Una montagna di balle, approfondita e battagliera inchiesta, che, con la voce di Ascanio Celestini, analizza, dati alla mano, cause e responsabilità del "più grande disastro ecologico dell'Europa occidentale"...
“Condividere saperi, senza fondare poteri”
Primo Moroni
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martedì 4 maggio: Recipes for disaster
John Webster - Finlandia/Danimarca 2008 Durata 85'
Un film dolorosamente divertente sui nostri difetti e sulle tante piccole azioni che, senza accorgercene, hanno creato e aggravato la crisi ecologica. Si può vivere senza usare i derivati del petrolio, per non incrementare l'emissione di CO2? Il regista, sua moglie e i due figli ci dimostrano, senza abbandonare le abitudini di una famiglia finlandese qualsiasi, come si possa rinunciare all'automobile o all'acquisto di prodotti in contenitori di plastica...
John Webster - Finlandia/Danimarca 2008 Durata 85'
Un film dolorosamente divertente sui nostri difetti e sulle tante piccole azioni che, senza accorgercene, hanno creato e aggravato la crisi ecologica. Si può vivere senza usare i derivati del petrolio, per non incrementare l'emissione di CO2? Il regista, sua moglie e i due figli ci dimostrano, senza abbandonare le abitudini di una famiglia finlandese qualsiasi, come si possa rinunciare all'automobile o all'acquisto di prodotti in contenitori di plastica...
“Condividere saperi, senza fondare poteri”
Primo Moroni
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per i motivi più disparati non ho visto nessuno dei film proposti, ma stasera vado di sicuro.
ne approfitto per segnalare che l'ospite di stasera è Marco Geronimi Stoll, pubblicitario disertore, sostenitore della decrescita e "professore" di smarketing, tutti temi di cui si parlerà dopo il film con chi vorrà trattenersi.
ne approfitto per segnalare che l'ospite di stasera è Marco Geronimi Stoll, pubblicitario disertore, sostenitore della decrescita e "professore" di smarketing, tutti temi di cui si parlerà dopo il film con chi vorrà trattenersi.
“Condividere saperi, senza fondare poteri”
Primo Moroni
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c'è 'sto tizio finlandese preso veramente male perché stiamo esaurendo le risorse del pianeta e siamo sull'orlo della catastrofe che decide di vivere senza plastica e senza derivati dei combustibili fossili, per un anno intero.
e trascina in questa cosa la tutt'altro che entusiasta moglie e i due figli di 7 e 4 anni.
e ce la fa, si fa un qulo come una capanna, ma ce la fa, senza devastare il proprio stile di vita.
cioè, i primi mesi sono terribili, ma poi trova un equilibrio e riacquista anche delle comodità.
i figli sono dei fenomeni e si adattano incredibilmente bene, continuando a scherzarci su (oddio, il più grande credo che da grande comprerà un pozzo di petrolio per rifarsi dei traumi subiti, tipo il dentifricio e lo shampoo fatti in casa perché quelli in vendita sono solo in confezioni di plastica...).
bello perché vero, vicino alle esperienze di tutti e che giunge a conclusioni non scontate, indagando molto bene la psicologia delle scelte (le "ricette per il disastro" sono negare il problema, non sentirsi responsabili, razionalizzare e quindi procrastinare, perseverare nell'errore...).
dopo il film, bel dibattito con Geronimi Stoll, il Lester Bangs del marketing, che non parte bene essendo lui una specie di "professore matto" con un modo di parlare un po' particolare, ma che poi apre la mente a una serie di stimoli su ambiente, decrescita, stili di vita e soprattutto sulla potenza che il condizionamento pubblicitario ha sulle nostre vite.
e trascina in questa cosa la tutt'altro che entusiasta moglie e i due figli di 7 e 4 anni.
e ce la fa, si fa un qulo come una capanna, ma ce la fa, senza devastare il proprio stile di vita.
cioè, i primi mesi sono terribili, ma poi trova un equilibrio e riacquista anche delle comodità.
i figli sono dei fenomeni e si adattano incredibilmente bene, continuando a scherzarci su (oddio, il più grande credo che da grande comprerà un pozzo di petrolio per rifarsi dei traumi subiti, tipo il dentifricio e lo shampoo fatti in casa perché quelli in vendita sono solo in confezioni di plastica...).
bello perché vero, vicino alle esperienze di tutti e che giunge a conclusioni non scontate, indagando molto bene la psicologia delle scelte (le "ricette per il disastro" sono negare il problema, non sentirsi responsabili, razionalizzare e quindi procrastinare, perseverare nell'errore...).
dopo il film, bel dibattito con Geronimi Stoll, il Lester Bangs del marketing, che non parte bene essendo lui una specie di "professore matto" con un modo di parlare un po' particolare, ma che poi apre la mente a una serie di stimoli su ambiente, decrescita, stili di vita e soprattutto sulla potenza che il condizionamento pubblicitario ha sulle nostre vite.
non siamo noi che compriamo la sottiletta, ma è la sottiletta che, dopo averci resi oggetti del proprio marketing, vende NOI al supermercato.
Ultima modifica di Q il 05/05/2010, 11:21, modificato 1 volta in totale.
“Condividere saperi, senza fondare poteri”
Primo Moroni
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-
.Eta.
Grazie mille, Q! Sembrano proprio un film e una rassegna interessanti. Proverò a segnarmi i titoli... 
-
il belloso
- Leggenda
- Messaggi: 1205
- Iscritto il: 13/02/2006, 16:51
- Località: Milano / Cremona
- Contatta:
io ho scoperto con piacere che ci sono andati i miei, senza che gli dicessi niente io, e hanno preso il dvd da guardare a casa, se interessa dopo che l'hanno visto le mie sorelle te lo posso prestare
"I fatti?" proferì nuovamente. "Signor Franklin, prenda ancora un sorso di groge si riprenderà dalla debolezza di credere ai fatti! Gioco sleale, signore!"
(Wilkie Collins, La pietra di luna)
Pre-sabbatical time post:
(Wilkie Collins, La pietra di luna)
Pre-sabbatical time post:
20130909-20180919 sabbatical timeil belloso ha scritto: ↑26/04/2013, 10:59amo jamijami ha scritto: spegni il computer e riaccendilo
“Condividere saperi, senza fondare poteri”
Primo Moroni
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martedì 11 maggio: Auto*mat
Martin Marecek - Repubblica Ceca 2009 Durata 90'
Un documentario per dire basta allo strapotere dell'automobile, al traffico che rende Praga invivibile: questo, ma non solo, è Auto*Mat. Partendo da un atto semplice come filmare gli incidenti che quotidianamente avvengono di fronte a casa sua, Martin Marecek ha cercato di sensibilizzare i propri concittadini. Una soluzione al problema? Prima di tutto l'uso della bicicletta...
il film, come i precedenti in lingua originale, sarà sottotitolato in italiano.
Martin Marecek - Repubblica Ceca 2009 Durata 90'
Un documentario per dire basta allo strapotere dell'automobile, al traffico che rende Praga invivibile: questo, ma non solo, è Auto*Mat. Partendo da un atto semplice come filmare gli incidenti che quotidianamente avvengono di fronte a casa sua, Martin Marecek ha cercato di sensibilizzare i propri concittadini. Una soluzione al problema? Prima di tutto l'uso della bicicletta...
il film, come i precedenti in lingua originale, sarà sottotitolato in italiano.
“Condividere saperi, senza fondare poteri”
Primo Moroni
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venite in bicicletta! la corsia di parcheggio auto di fronte al Monteverdi diventerà per una sera pedonale e saranno poste delle rastrelliere per posizionare e chiudere in sicurezza le bici.
Uno degli ospiti del dibattito sarà Adrian, il ragazzo che si occupa della ciclofficina di Cremona, inoltre saranno presenti il dirigente del settore traffico arch. Bresciani e l'assessore all'ambiente Bordi. Il dibattito sarà quindi molto incentrato sulla realtà locale.
Uno degli ospiti del dibattito sarà Adrian, il ragazzo che si occupa della ciclofficina di Cremona, inoltre saranno presenti il dirigente del settore traffico arch. Bresciani e l'assessore all'ambiente Bordi. Il dibattito sarà quindi molto incentrato sulla realtà locale.
“Condividere saperi, senza fondare poteri”
Primo Moroni
Primo Moroni
sala piena ieri sera in occasione del film e soprattutto data la presenza dell'assessore Bordi, con il quale c'è stato un vivace dibattito a fine film, fin'oltre mezzanotte.
il film è la storia di un gruppo di ragazzi di Praga che dal 2003 mette insieme un movimento ciclistico fatto di critical mass colorate, adesivi corrosivi, manifestazioni, incontri con sindaco e istituzioni varie (compreso il primo ministro).
le critical mass sono frequentate da centinaia di persone e i ripetuti incontri con sindaco e assessore fruttano qualche chiusura del centro e altre iniziative d'appoggio.
dal 2006 però, il sindaco finto ecologista comincia a sostenere i super progetti di "riqualificazione" stradale che prevedono nuove superstrade, tangenziali, tunnel assurdi e le tante promesse fatte al collettivo auto*mat si tramutano in ostilità.
film documentario intenso, girato nell'arco di più di 5 anni, le cui lezioni sono valide per qualunque città europea, Cremona compresa, soprattutto per quanto riguarda l'importanza delle scelte degli amministratori e il ruolo che possono avere i cittadini.
sito ufficiale del movimento, tuttora molto attivo e inkazzato.
sul dibattito con Bordi preferisco non esprimermi, magari lo faranno currysauce, signo o Tina, presenti ieri al Monteverdi.
il film è la storia di un gruppo di ragazzi di Praga che dal 2003 mette insieme un movimento ciclistico fatto di critical mass colorate, adesivi corrosivi, manifestazioni, incontri con sindaco e istituzioni varie (compreso il primo ministro).
le critical mass sono frequentate da centinaia di persone e i ripetuti incontri con sindaco e assessore fruttano qualche chiusura del centro e altre iniziative d'appoggio.
dal 2006 però, il sindaco finto ecologista comincia a sostenere i super progetti di "riqualificazione" stradale che prevedono nuove superstrade, tangenziali, tunnel assurdi e le tante promesse fatte al collettivo auto*mat si tramutano in ostilità.
film documentario intenso, girato nell'arco di più di 5 anni, le cui lezioni sono valide per qualunque città europea, Cremona compresa, soprattutto per quanto riguarda l'importanza delle scelte degli amministratori e il ruolo che possono avere i cittadini.
sito ufficiale del movimento, tuttora molto attivo e inkazzato.
sul dibattito con Bordi preferisco non esprimermi, magari lo faranno currysauce, signo o Tina, presenti ieri al Monteverdi.
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il belloso
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- Iscritto il: 13/02/2006, 16:51
- Località: Milano / Cremona
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bravi, qualcuno ci dica come è andata con Bordi
per vedere il film invece come si può fare?
per vedere il film invece come si può fare?
"I fatti?" proferì nuovamente. "Signor Franklin, prenda ancora un sorso di groge si riprenderà dalla debolezza di credere ai fatti! Gioco sleale, signore!"
(Wilkie Collins, La pietra di luna)
Pre-sabbatical time post:
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20130909-20180919 sabbatical timeil belloso ha scritto: ↑26/04/2013, 10:59amo jamijami ha scritto: spegni il computer e riaccendilo