Come da oggetto.
Stiamo arrivando!
Monteverdi Unplugged
http://www.lavaligetta.it
"Anche oggi ho fatto un’esperienza che spero di poter capire nel giro di pochi giorni”
"Anche oggi ho fatto un’esperienza che spero di poter capire nel giro di pochi giorni”
Musicisti bravissimi, Mattia, Max Bedani, Torre, Betti, tutti giovani ma stra-bravi.
Solo che fanno pop-fastidio italiano.
Solo che fanno pop-fastidio italiano.
Ma i Lionel Pretzel unplugged no!?
Ah ok grazie non sapevo si chiamassero cosìRanca ha scritto: ↑16/01/2007, 14:23Musicisti bravissimi, Mattia, Max Bedani, Torre, Betti, tutti giovani ma stra-bravi.
...integrare la sconfinata equazione dell'universo per mezzo dell'Integrale elettrico di vetro, dal respiro di fuoco
Meno male che c'è cremonapalloza...così so quando suono!
è stata una sorpresa...i chitarristi sono sempre gli ultimi a sapere le cose!
pop-fastidio è un'etichetta geniale...
grande ranca!
-M-
è stata una sorpresa...i chitarristi sono sempre gli ultimi a sapere le cose!
pop-fastidio è un'etichetta geniale...
grande ranca!
-M-
...vorrei suonare con Les Gibaud...se ciò non accadrà mi accontenterò di sposarle...
Mi rispondo da solo: penso sia un'ottima occasione anche perchè finalmente qualcuno si è preso la briga di contattarci per proporci un progetto e per realizzarlo assieme al Centro Musica. Monteverdi Unplugged non è un progetto che nasce al Centro ma che si sviluppa al Centro. L'idea e la realizzazione sono di Casta e Roberto Calvi, noi li stiamo solo assistendo. Magari ci fossero più persone che si propongono e che non si limitano a parlare.
Igga.... spigoloso!
La 24 ore!!!
La 24 ore!!!
Non sapevo che l'idea di Monteverdi Unplugged venisse dall' "esterno" del Centro Musica.Sakamoto ha scritto: ↑30/01/2007, 10:46qualcuno si è preso la briga di contattarci per proporci un progetto e per realizzarlo assieme al Centro Musica. Monteverdi Unplugged non è un progetto che nasce al Centro ma che si sviluppa al Centro. L'idea e la realizzazione sono di Casta e Roberto Calvi, noi li stiamo solo assistendo.
Comunque è una rassegna molto interessante, sicuramente!
Soprattutto mi incuriosisce poter vedere "in acustico" band che solitamente hanno una veste diversa e molto elettrificata, come Egonauta e Don't Dare, ma anche Valery Larbaud e Beaucoup Fish.
Sicuramente più a loro agio saranno Uà, Minimal, Sydrojé (già visti una volta in acustico)... e Shake.
...delle chitarre che non fanno più cheke-cheke ma fuzz-fuzz.
MIODI.BLOGSPOT.COM /// ROCKIT.IT/MIODI
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molo ha scritto: ↑30/01/2007, 16:33tu sei così convinto che lasceremo a casa i pedali?
Ma secondo te??
Senza pedalini come cacchio fate a "suonare" (leggi: fare bordello)?
No dai scherzo.
Però, se si chiama "unplugged", qualcosa di diverso dai soliti concerti ci sarà, no?
Sicuramente lascerete a casa i distorsori (per la gioia di Tiziano, il batterista che suona bene ma non fa le copertine).
Come pedalino ti concedo massimo massimo l'accordatore.
Niente delay. Niente whawha. Niente grillo!
...delle chitarre che non fanno più cheke-cheke ma fuzz-fuzz.
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stiamo a casa allora che facciamo prima
con tutti i pedalini che usiamo la nostra incapacità di suonare viene nascosta...
ma senza (citando il saggio, con mille pedalini sono capaci tutti di suonare)
massè faremo tipo in tisaneria
con tutti i pedalini che usiamo la nostra incapacità di suonare viene nascosta...
ma senza (citando il saggio, con mille pedalini sono capaci tutti di suonare)
massè faremo tipo in tisaneria
la dicitura unplugged implica non solo il fatto che ogni tipo di distorsore o effetto debba essere bruciato ma anche che si utilizzino quelle chitarre tutte vuote dentro....
...
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... mi pare di averle sentite chiamare acustiche.
...
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... mi pare di averle sentite chiamare acustiche.
...e Shake.
mi sa un pò di presa per il çul° o sbaglio?
ho veramente paura che ci tirino addosso le sedie...
...vorrei suonare con Les Gibaud...se ciò non accadrà mi accontenterò di sposarle...
Beh, poteva sembrare... comunque no.
Il mio indeciso ...e Shake è dovuto al fatto che:
1. non vi ho mai visto dal vivo
2. so che ognuno di voi è un ottimo musicista, e che quindi potete suonare quel cavolo che volete come volete quando volete, trovandovi a vostro agio comunque. Credo.
3. non conosco il vostro repertorio. Suonerete vostri pezzi? (spero di sì!)
Niente sedie addosso, non credo!
Anche se il connubio pop-rock-suonato di fino e post-rock-da pedalomane incallito, per la serata Shake-Egonauta, è quanto di più inusuale possa capitare!
...delle chitarre che non fanno più cheke-cheke ma fuzz-fuzz.
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tranqui...scherzavo!
suoneremo i nostri pezzi in versione acustica...
mi mancherà la mia fender...davvero!
le ho sempre voluto bene...
vedremo cosa salterà fuori...
sono davvero curioso di sentire gli egonauta dal vivo...
io per sicurezza metterò su il giubbotto anti-proiettile!
-M-
suoneremo i nostri pezzi in versione acustica...
mi mancherà la mia fender...davvero!
le ho sempre voluto bene...
vedremo cosa salterà fuori...
sono davvero curioso di sentire gli egonauta dal vivo...
io per sicurezza metterò su il giubbotto anti-proiettile!
-M-
...vorrei suonare con Les Gibaud...se ciò non accadrà mi accontenterò di sposarle...