A Cremona si sta bene.
Me ne frega un c@xxo, ma non me ne vado mica.
Perche' dovrei dire Me ne vado da Cremona.
Io amo Cremona.
Sono un c@xxo di cremonese doc mega campanilista.
Me ne vado da Cremona...
me ne vado...
è il monologo classico di Remotti...
e non per forza è dispregiativo...anzi...
Il primo è stato su Roma (Mamma Roma Addio!), e trasuda amore per la sua città...
A Roma salutavo gli amici. Dove vai? Vado in Perù. Ma che sei matto?
Me ne andavo da quella Roma puttanona, borghese, fascistoide, da quella Roma del “volemose bene e annamo avanti”, da quella Roma delle pizzerie, delle latterie, dei “Sali e Tabacchi”, degli “Erbaggi e Frutta”, quella Roma dei castagnacci, dei maritozzi con la panna, senza panna, dei mostaccioli e caramelle, dei supplì, dei lupini, delle mosciarelle…
Me ne andavo da quella Roma dei pizzicaroli, dei portieri, dei casini, delle approssimazioni, degli imbrogli, degli appuntamenti ai quali non si arriva mai puntuali, dei pagamenti che non vengono effettuati, quella Roma degli uffici postali e dell’anagrafe, quella Roma dei funzionari dei ministeri, degli impiegati, dei bancari, quella Roma dove le domande erano sempre già chiuse, dove ci voleva una raccomandazione…
Me ne andavo da quella Roma dei pisciatoi, dei vespasiani, delle fontanelle, degli ex-voto, della Circolare Destra, della Circolare Sinistra, del Vaticano, delle mille chiese, delle cattedrali fuori le mura, dentro le mura, quella Roma delle suore, dei frati, dei preti, dei gatti…
Me ne andavo da quella Roma degli attici con la vista, la Roma di piazza Bologna, dei Parioli, di via Veneto, di via Gregoriana, quella dannunziana, quella barocca, quella eterna, quella imperiale, quella vecchia, quella stravecchia, quella turistica, quella di giorno, quella di notte, quella dell’orchestrina a piazza Esedra, la Roma fascista di Piacentini…
Me ne andavo da quella Roma che ci invidiano tutti, la Romacaput mundi, del Colosseo, dei Fori Imperiali, di Piazza Venezia, dell’Altare della Patria, dell’Università di Roma, quella Roma sempre con il sole – estate e inverno – quella Roma che è meglio di Milano…
Me ne andavo da quella Roma dove la gente pisciava per le strade, quella Roma fetente, impiegatizia, dei mezzi litri, della coda alla vaccinara, quella Roma dei ricchi bottegai: quella Roma dei Gucci, dei Ianetti, dei Ventrella, dei Bulgari, dei Schostal, delle Sorelle Adamoli, di Carmignani, di Avenia, quella Roma dove non c’è lavoro, dove non c’è una lira, quella Roma del “core de Roma”…
Me ne andavo da quella Roma del Monte di Pietà, della Banca Commerciale Italiana, di Campo de’ Fiori, di piazza Navona, di piazza Farnese, quella Roma dei “che c’hai una sigaretta?”, “imprestami cento lire”, quella Roma del Coni, del Concorso Ippico, quella Roma del Foro che portava e porta ancora il nome di Mussolini, Me ne andavo da quella Roma dimmerda! Mamma Roma: Addio!
…e poi ce so’ tornato!
è il monologo classico di Remotti...
e non per forza è dispregiativo...anzi...
Il primo è stato su Roma (Mamma Roma Addio!), e trasuda amore per la sua città...
A Roma salutavo gli amici. Dove vai? Vado in Perù. Ma che sei matto?
Me ne andavo da quella Roma puttanona, borghese, fascistoide, da quella Roma del “volemose bene e annamo avanti”, da quella Roma delle pizzerie, delle latterie, dei “Sali e Tabacchi”, degli “Erbaggi e Frutta”, quella Roma dei castagnacci, dei maritozzi con la panna, senza panna, dei mostaccioli e caramelle, dei supplì, dei lupini, delle mosciarelle…
Me ne andavo da quella Roma dei pizzicaroli, dei portieri, dei casini, delle approssimazioni, degli imbrogli, degli appuntamenti ai quali non si arriva mai puntuali, dei pagamenti che non vengono effettuati, quella Roma degli uffici postali e dell’anagrafe, quella Roma dei funzionari dei ministeri, degli impiegati, dei bancari, quella Roma dove le domande erano sempre già chiuse, dove ci voleva una raccomandazione…
Me ne andavo da quella Roma dei pisciatoi, dei vespasiani, delle fontanelle, degli ex-voto, della Circolare Destra, della Circolare Sinistra, del Vaticano, delle mille chiese, delle cattedrali fuori le mura, dentro le mura, quella Roma delle suore, dei frati, dei preti, dei gatti…
Me ne andavo da quella Roma degli attici con la vista, la Roma di piazza Bologna, dei Parioli, di via Veneto, di via Gregoriana, quella dannunziana, quella barocca, quella eterna, quella imperiale, quella vecchia, quella stravecchia, quella turistica, quella di giorno, quella di notte, quella dell’orchestrina a piazza Esedra, la Roma fascista di Piacentini…
Me ne andavo da quella Roma che ci invidiano tutti, la Romacaput mundi, del Colosseo, dei Fori Imperiali, di Piazza Venezia, dell’Altare della Patria, dell’Università di Roma, quella Roma sempre con il sole – estate e inverno – quella Roma che è meglio di Milano…
Me ne andavo da quella Roma dove la gente pisciava per le strade, quella Roma fetente, impiegatizia, dei mezzi litri, della coda alla vaccinara, quella Roma dei ricchi bottegai: quella Roma dei Gucci, dei Ianetti, dei Ventrella, dei Bulgari, dei Schostal, delle Sorelle Adamoli, di Carmignani, di Avenia, quella Roma dove non c’è lavoro, dove non c’è una lira, quella Roma del “core de Roma”…
Me ne andavo da quella Roma del Monte di Pietà, della Banca Commerciale Italiana, di Campo de’ Fiori, di piazza Navona, di piazza Farnese, quella Roma dei “che c’hai una sigaretta?”, “imprestami cento lire”, quella Roma del Coni, del Concorso Ippico, quella Roma del Foro che portava e porta ancora il nome di Mussolini, Me ne andavo da quella Roma dimmerda! Mamma Roma: Addio!
…e poi ce so’ tornato!
Ultima modifica di Allo il 23/05/2007, 18:14, modificato 1 volta in totale.
http://www.lavaligetta.it
"Anche oggi ho fatto un’esperienza che spero di poter capire nel giro di pochi giorni”
"Anche oggi ho fatto un’esperienza che spero di poter capire nel giro di pochi giorni”
a cremona se vuoi essere figo cool ti vesti da cose [catena di negozi che ha tutti i marchi più cool del momento anche poco conosciuti in italia]
se vuoi essere figo street ti vesti da ettore [negozio che ha marchi molto cool ma poco conosciuti - molto paricolari, e tutti i marchi street per eccellenza come la carhartt]
se vuoi essere figo etnico ti vesti dalla roby [negozio + bancarella al mercato che veste abbigliamento etnico super di lusso]
se vuoi essere figo snob ti vesti da wise [se vuoi dior o prada o gucci e vestirti come da pubblicità]
a cremona se vuoi essere figo spendi cmq un botto
se vuoi essere figo street ti vesti da ettore [negozio che ha marchi molto cool ma poco conosciuti - molto paricolari, e tutti i marchi street per eccellenza come la carhartt]
se vuoi essere figo etnico ti vesti dalla roby [negozio + bancarella al mercato che veste abbigliamento etnico super di lusso]
se vuoi essere figo snob ti vesti da wise [se vuoi dior o prada o gucci e vestirti come da pubblicità]
a cremona se vuoi essere figo spendi cmq un botto
Ultima modifica di mostrillo il 23/05/2007, 18:34, modificato 1 volta in totale.
vivi col cuore in mano, cerca il tuo equilibrio, cerca l'interferenza minore
A Cremona tutti vanno in giro in bicicletta ma di piste ciclabili ce ne sono pochissime.
Gabba gabba hey!
parole santemostrillo ha scritto: a cremona se vuoi essere figo ti vesti da cose
se vuoi essere figo street ti vesti da ettore
se vuoi essere figo etnico ti vesti dalla roby
se vuoi essere figo snob ti vesti da wise
a cremona se vuoi essere figo spendi cmq un botto
che cosa farei, io, che cosa potrei mai fare, tutto il giorno, voglio dire, tra il campanello del risveglio e quello del sonno?..
A Cremona i locali che fanno selezione all'ingresso chiudono.
A Cremona la statua di Stradivari ha i rasta
A Cremona a volte se vai al centro sociale ci trovi i fighetti di piazza della Pace..
A Cremona la statua di Stradivari ha i rasta
A Cremona a volte se vai al centro sociale ci trovi i fighetti di piazza della Pace..
Ultima modifica di Anonymous il 23/05/2007, 18:25, modificato 1 volta in totale.
che cosa farei, io, che cosa potrei mai fare, tutto il giorno, voglio dire, tra il campanello del risveglio e quello del sonno?..
A Cremona c'è un sito alternativo che si chiama Cremonapalloza
http://www.lavaligetta.it
"Anche oggi ho fatto un’esperienza che spero di poter capire nel giro di pochi giorni”
"Anche oggi ho fatto un’esperienza che spero di poter capire nel giro di pochi giorni”
A Cremona, se suoni musica tua, puoi sperare di suonare solo all'Arci, in due Centri Sociali e all'ex Transilvania.
Gabba gabba hey!
io non spendo un c@xxo in vestiti.mostrillo ha scritto: a cremona se vuoi essere figo cool ti vesti da cose [catena di negozi che ha tutti i marchi più cool del momento anche poco conosciuti in italia]
se vuoi essere figo street ti vesti da ettore [negozio che ha marchi molto cool ma poco conosciuti - molto paricolari, e tutti i marchi street per eccellenza come la carhartt]
se vuoi essere figo etnico ti vesti dalla roby [negozio + bancarella al mercato che veste abbigliamento etnico super di lusso]
se vuoi essere figo snob ti vesti da wise [se vuoi dior o prada o gucci e vestirti come da pubblicità]
a cremona se vuoi essere figo spendi cmq un botto
io non voglio essere figo.
però - mio malgrado - lo sono.
cremona non la cambierei con niente altro al mondo.
sono i cremonesi che sono un po' degli stronzi, tipo.
non sarei niente, senza i miei occhiali da sole
-Ai Cremonesi non va mai bene nulla di ciò che è organizzato per i cremonesi. I cremonesi si lamentano sempre.
-A Cremona la musica è sempre troppo alta, ovunque.
-I commercianti del centro di Cremona fanno la voce grossa e chiudono i negozi se gli riempi il centro di gente che è li pronta a spendere.
-I commercianti di Cremona sembrano sempre infastiditi quando scegli il loro negozio per fare un acquisto.
-A Cremona c'è un'ignoranza riguardo questioni come barriere architettoniche e disabilità in generale che è abissale.
-I cremonesi vedono lo straniero come pericolo e MAI come risorsa.
-A Cremona ovunque provi a fare dei lavori alla rete fognaria trovi strade romane.
-A Cremona hanno sterminato tutti i piccioni e i bambini in P.za del Duomo non sanno più cosa rincorrere.
-A Cremona girano gruppetti di Musicologi che riconosci da lontano 3 Km.
-A Cremona passa sempre la Mille Miglia.
-A Cremona la musica è sempre troppo alta, ovunque.
-I commercianti del centro di Cremona fanno la voce grossa e chiudono i negozi se gli riempi il centro di gente che è li pronta a spendere.
-I commercianti di Cremona sembrano sempre infastiditi quando scegli il loro negozio per fare un acquisto.
-A Cremona c'è un'ignoranza riguardo questioni come barriere architettoniche e disabilità in generale che è abissale.
-I cremonesi vedono lo straniero come pericolo e MAI come risorsa.
-A Cremona ovunque provi a fare dei lavori alla rete fognaria trovi strade romane.
-A Cremona hanno sterminato tutti i piccioni e i bambini in P.za del Duomo non sanno più cosa rincorrere.
-A Cremona girano gruppetti di Musicologi che riconosci da lontano 3 Km.
-A Cremona passa sempre la Mille Miglia.
tranquilla, non li hanno sterminati.Neuz ha scritto: -A Cremona hanno sterminato tutti i piccioni e i bambini in P.za del Duomo non sanno più cosa rincorrere.
non ti prendere subito male.
li hanno semplicemente convinti a rifugiarsi presso i locali macchina degli ascensori, creando all'interno di detti locali un meraviglioso ecosistema di guano e cadaveri di piccioni.
i miei ragazzi sarebbero felici di scorrazzare per piazza duomo in orario lavorativo, se i bambini in cambio andassero nei locali macchina a giocare con gli adorabili pennuti
non sarei niente, senza i miei occhiali da sole
- Cremùna nel 1441 la città fu scelta per celebrare le nozze tra Francesco I Sforza e Bianca Maria Visconti il 25 ottobre, per l'occasione fu realizzato un dolce che darà vita al tradizionale torrone
- Amilcare Ponchielli stato il più famoso compositore italiano dopo Giuseppe Verdi, negli anni Settanta e Ottanta dell'Ottocento
- Gregorio XIV, nato Niccolò Sfondrati , fu Papa dall'8 dicembre 1590 al 16 ottobre 1591
- Sofonisba Anguissola è stata una pittrice cremonese del XVI secolo
- Amilcare Ponchielli stato il più famoso compositore italiano dopo Giuseppe Verdi, negli anni Settanta e Ottanta dell'Ottocento
- Gregorio XIV, nato Niccolò Sfondrati , fu Papa dall'8 dicembre 1590 al 16 ottobre 1591
- Sofonisba Anguissola è stata una pittrice cremonese del XVI secolo
..Ci sono cose che non puoi vedere con gli occhi, devi vederle con il cuore e questo non è facile...
Mi sono vista morire non credevo, sono solo stordita da alcool, sigarette e i miei sogni
La mia anima è riflessa nei tuoi occhi
Mi sono vista morire non credevo, sono solo stordita da alcool, sigarette e i miei sogni
La mia anima è riflessa nei tuoi occhi
Alfeno Varo, celebre amico/nemico di Catullo, fu di Cremona e a lui è dedicata una via
A parte piazza Duomo, il centro è dominato da architetture del fascismo
Se sali sul Torrazzo, dopo poche file di case vedi immediatamente i campi
Salire sul Torrazzo è comunque sempre bello e non è poi così faticoso come si crede
Sembra strano, ma io che non sono cremonese sul Torrazzo ci salgo a volte mentre molti cremonesi non ci sono MAI saliti
La mafia a Cremona esiste
A parte piazza Duomo, il centro è dominato da architetture del fascismo
Se sali sul Torrazzo, dopo poche file di case vedi immediatamente i campi
Salire sul Torrazzo è comunque sempre bello e non è poi così faticoso come si crede
Sembra strano, ma io che non sono cremonese sul Torrazzo ci salgo a volte mentre molti cremonesi non ci sono MAI saliti
La mafia a Cremona esiste
...integrare la sconfinata equazione dell'universo per mezzo dell'Integrale elettrico di vetro, dal respiro di fuoco
-In P.za del Duomo sono concentrate le 3 potenze di Cremona (La Chiesa, Il Comune e La Libera)
-Cremona è di proprietà degli agricoltori.
-Cremona è di proprietà degli agricoltori.
Ultima modifica di Neuz il 23/05/2007, 20:56, modificato 1 volta in totale.
a cremona ci si conosce tutti.
a cremona ci sono delle nutrie grosse come dei cani pastori
a cremona ci sono delle nutrie grosse come dei cani pastori
Ultima modifica di baol il 24/05/2007, 8:28, modificato 1 volta in totale.
...it's only your mind, you know...
L'uomo capisce tutto.
Tranne le cose perfettamente semplici.
errare è umano, correggere lecito, cliccare invia prima d’aver ricontrollato è ma porca tr°i@ che figura di m.rd@.
L'uomo capisce tutto.
Tranne le cose perfettamente semplici.
errare è umano, correggere lecito, cliccare invia prima d’aver ricontrollato è ma porca tr°i@ che figura di m.rd@.