Come promesso a Q, la prima cosa che faccio dopo colazione è scrivere qualche riga sulla memorabile serata.
Il responso dopo la mia prima presenza a
Occupy Fiera di San Pietro, che ha coinciso con il giorno in cui mi sono fatto gli orecchini (volevo farlo a 12 anni, mi sono preso i miei tempi), è: come ho fatto a mancare un appuntamento fisso, che si svolge a cadenza annuale, a partire dal 2008? Mistero. Chiameremo Giacobbo e gli commissioneremo una puntata di
Voyager al riguardo.
Presenti ratificati del gruppo Cremonapalloza: Q, Jusbiland, Labbio, JWalkere, McA e, ospite speciale, Matthew Strong.
Coppie di utenti del Forum con prole incrociate tra una giostra e l'altra: Currysauce e Signo, Yurgen e Kidvik, Wicci e compagno, G-Love e moglie, Andy B e Magia. Avvistato anche Anacleto Mitraglia con primogenito e senza moglie.
Giostre fatte in ordine sparso: casa degli orrori, tronchi, calcinculo, autoscontro, polipo, sala giochi (
In The Groove 2 e
Guitar Hero i giochi più gettonati), ippodromo, pungiball, tirassegno. Matthew in solitaria ha anche estratto dei numeri a sorte e ha vinto degli auricolari scrausi, molto bene.
Top 3 dei fatti che ricorderò.
3º) Grazie a Labbio, che mi cede i suoi punti di tirassegno unificandoli ai miei, porto a casa un pupazzo con ventosa di
Stitch, il celebre personaggio Disney, da regalare a Snorky. Ne stacco due dal paletto ove sono esposti, ne restituisco uno alla tipa del tirassegno perché possa riappenderlo, ma mi tengo il moschettone che mi serviva per le chiavi.
Ho fregato qualcosa a una giostraia, non so se mi spiego.
2º) Mi godo il calcinculo in una condizione di estasi mistica: mentre Matthew Strong, posizionato dietro di me, mi lancia da tutte le parti, io ho occhi ammirati per la bambina davanti a me, piccolissima (sei o sette anni, direi), che alza le braccia felice, si lascia andare alla musica, è totalmente
dentro la giostra, concepita per persone molto più grandi di lei (tant'è che esiste anche il calcinculo per bambini). Pazzesca. Zen.
1º) Dopo un paio di giri sull'autoscontro (Piccaluga, giustamente. Niente contro Barbera, ma Piccaluga è meglio perché il nome suona meglio), Jusbiland e io, mentre stiamo per scendere dalla nostra vettura, sentiamo l'annuncio del giostraio: ha vinto il giro la macchina numero 7. La macchina numero 7 è quella di Leo – figlio di Yurgen e Kidvik, già grandissimo, capellone e con la maglietta dei Ramones – e del suo amico.
Il
Competitore ti batte sempre. Suo figlio, pure.