L'insostenibile pesantezza dei best

Tutto ciò che vuoi sapere o dire sulla tua musica preferita o odiata

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McA
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Che fastidio.
Stamattina guardo la vetrina della Feltrinelli.
Cd, dall'alto verso il basso.
G3 a Tokyo, Satriani/Vai/Petrucci, e va bene.
Best di Bob Marley.
Best di Baglioni.
Best di Anastacia.
Best dei Nirvana (che promette al suo interno non so quali rarità mai pubblicate).
Dvd, dall'alto verso il basso.
Live 8.
Best dei Dire Straits.

Ora, al di là del fatto che Bob Marley, i Nirvana e i Dire Straits siano tutti degli dei, è mai possibile - dico io - che una vetrina di novità sia praticamente monopolizzata da queste insulse compilation dei più grandi successi del dato artista?
La mia è di fatto quasi una domanda retorica, perché se questi greatest hits continuano ad uscire è evidentemente perché hanno un riscontro positivo nelle vendite, quindi sotto una logica commerciale hanno assoluto motivo di esistere...
Ma che fastidio!

I miei Favoriti, i Queen, hanno pubblicato tre best, di cui due ancora ancora accettabili alla fine dei due decenni '70 e '80, e uno totalmente ridicolo nel '99. Ma perché ho dovuto far diventare ancora più miliardari Brian May, Roger Taylor e John Deacon acquistando tre dischi insensati?

Voi avete greatest hits? Li sopportate? Potendo tornare indietro con la macchina del tempo, non impedireste con ogni mezzo allo stronzo che li ha inventati di mettere in pratica la sua idea?

Che poi, ma vacca tr0i@, ma Anastacia avrà fatto due dischi... Ma perché c@xxo fa un best?
Ciao da McA e da Francesco Caravagli, responsabile relazioni esterne Radio Fujiko.
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marlenina
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Io non sopporto i best piuttosto che cd o cassette che raccolgono una più o meno alta densità di canzoni di un gruppo.
Perché? Beh, c'è un fatto puramente soggettivo, che è quello di amare molto di più l'avere tra le mani un disco e ascoltarmi IL disco, non un ensemble di canzoni DECONTESTUALIZZATE. Perché, non dimentichiamoci, i dischi, quale più quale meno, sono concepiti come insieme, non una canzone slegata all'altra.
Poi: è vero, per chi è fanatico di un gruppo, comprare un best è solo pura formalità, per chi non lo conosce, può essere un buon inizio. Però, sarà ma io preferisco sempre ascoltarmi un intero disco di un gruppo che non conosco, anziché qualche canzone, ripeto, decontestualizzata.
Sempre per questo motivo, se voglio far conoscere un gruppo a qualche amico, preferisco passargli un disco, piuttosto che fargli una raccolta.
E poi, volete mettere il rischio enorme che si corre di tralasciare canzoni normalmente poco note, ma che magari sono delle splendide perle?
Ultima modifica di McA il 27/12/2012, 13:54, modificato 1 volta in totale.
...integrare la sconfinata equazione dell'universo per mezzo dell'Integrale elettrico di vetro, dal respiro di fuoco
Panda

Concordo. Mai acquistato un greatest hits. Il disco e' bello intero, con la sua copertina-libretto ed i case a volte personalizzati e tutto l'artwork anche grafico che ci sta dietro. Anche se posso scaricarlo da internet quando posso permettermelo e ci tengo me lo compro originale... e' l'opera d'arte completa.
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unanota
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D'accordo con Marlenina quando dice che i best possono essere un buon inizio per chi non conosce nulla di un gruppo "storico", per il resto però non li sopporto... Soprattutto quando vengono compilati in base alle canzoni che hanno ottenuto più successo... Preferisco ascoltare i dischi interi, capirli e scegliere magari poi i pezzi che IO preferisco...
E comunque d'accordissimo con Panda: è il cd completo ad essere l'opera definitiva, l'artwork con cui si presenta completa la musica e la contestualizza... Anche se poi confesso che soprattutto per ragioni economiche scarico i dischi da internet, ormai ne compro pochi... E ci sarebbe da sollevare un altro thread: quanto c@xxo costa la musica ora? per non parlare dei concerti!

[Dimenticavo: ma è mai possibile fare uscire un altro best dei Nirvana? Che senso ha? $oldi, $oldi, $oldi... E poi ci inventiamo le scuse dei pezzi inediti (che scaricati da internet aggiungono ben poco), di questo passo con uno o due pezzi inediti a best usciranno ancora una quindicina di cofanetti...]
Ultima modifica di McA il 27/12/2012, 13:55, modificato 1 volta in totale.
...delle chitarre che non fanno più cheke-cheke ma fuzz-fuzz.

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Kappo
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Un disco nuovo contiene 10 ÷ 20 brani inediti.

Con due brani inediti fanno uscire un "Best of...."

Ergo, con 20 brani inediti, fanno uscire 10 raccolte e con lo stesso sforzo decuplicano i guadagni e il compenso per gli autori è lo stesso.... (Poi è la pirateria musicale a rovinare i discografici).

E io mi scarico da internet solo gli inediti e lo metto in çul° a tutti quanti....

Se poi un autore (cantautore, gruppo, cantante o menestrello) che mi piace, si creasse un suo sito e si vendesse le canzoni (inediti) a 0,90 € l'una, io me le comprerei direttamente da lui e affanculo tutti i discografici rubasoldi....
In pratica un CD me lo pago la metà, che va tutta nelle tasche del cantante. Ci guadagno io, ci guadagna lui. Ci smena solo chi sta nel mezzo e guadagna dall'intelletto del primo.
Non esistono domande stupide. Solo le risposte possono esserlo.
molo

Basta best of hanno rotto i c°§li°ni, i best of dei nirvana non hanno senso, hanno rotto le palle.
Tutto solo per soldi come al solito.
Ci propinano sempre le stesse cose
Eccecazzo Kurt Cobain prima di morire cos'ha lasciato 1000 canzoni  che sua moglie non è riuscita ad inculargli dove fa dei versi invece di cantare....tipo l'ultima?
Per fare altri 1000 c@xxo di best of?
Ma va...
anarchiste

La differenza fra un prodotto studiato dell'artista (quale un disco) ed un "the best of" è la stessa che passa fra un ristorante italiano in Italia ed un ristorante italiano in Nepal...
rootsman
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che ne dite di "IN DIREZIONE OSTINATA E CONTRARIA" di fabrizio de andrè

una raccolta di 3 cd per far uscire un inedito.
che poi cosa aggiunge alla discografia di faber?
credo nulla.

povero FABER piegato alle leggi di mercato e alle leggi natalizie
proprio come il titolo della raccolta................ :-\
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snorky
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mah,sì forse avete ragione, ma mia mamma è tutta contenta di aver preso la raccolta di faber.....inspiegabilmente non abbiamo niente in casa di lui e forse partendo da qui le verrà voglia di comprarsi anche altro....
Una mia amica ha il padre che ha tutto di de andrè e del tutto ne ha fatto una copia per poterselo ascoltare in auto senza dover utilizzare gli originali che così rimangono al sicuro in casa.... :o
...and if your doorbell rings and nobody's there,that was no Martian....it's Halloween.
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si, ok, per iniziare.
ma credo ci siano altri modi per far conoscere un cantante magari rispettando anche l'autore delle canzoni.

(sempre su de andrè ricordo con piacere la serata organizzata a casalbuttano il 18 giugno.
c'era un intera orchestra più di 40 persone,c'era anche una scuola di samba,si leggevano testi di de andre e non,ecc.)

ma poi mi sembra strano che dori ghezzi,la fondazione de andre ha reso possibili queste cose.
cioè fanno cose buone nel complesso, perchè i 3 cd?
spero che magari servano a finanziare tante iniziative come quella di casalbuttano.

ps: fai ascoltare a tua mamma gli album interi poi(visto che in de andrè non si può estrapolare una canzone dall'album nel complesso).

la tua amica fa proprio bene!
Ultima modifica di Anonymous il 05/01/2006, 17:11, modificato 1 volta in totale.
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