Cremonapalloza Forum

A chi volesse aggiungere una bonus track brutale segnalerò Joe's The Best dei Raw Power.

Della miglior percussione dell'universo si fa massiccio uso in Waltz For Vincent degli Imperial State Electric (che peraltro è una canzone stupenda).



In Porkeria, grande brano degli Zolle, è fondamentale il bridge (lo si vede proprio nella barra delle frequenze, da 0:55) con il riff rock'n'roll e il cowbell in evidenza.
Il campanaccio del nostro cuore ritorna nel finale del pezzo, usato in modo diverso, più ritmico e meno espressivo (ma il batterista suona solo come un fabbro).

I canadesi White Cowbell Oklahoma, sestetto southern rock visto domenica sera al dB's di Utrecht, hanno in formazione un performer impegnato per gran parte del concerto nello specifico compito di picchiare su un cowbell (bianco, per l'appunto). Quando si sgancia dal ruolo principale è per intrattenere i presenti con discorsi da redneck, far scorrere una sega circolare su un altro cowbell (nero) generando fontane di scintille o sezionare rotoli di carta igienica con una grossa motosega, ottenendo gigantesche stelle filanti che prendono il volo verso il pubblico.

AKA quella volta che ho ricoperto McA di carta igienica.

Grand Funk - We're An American Band

Hanoi Rocks - Boulevard Of Broken Dreams

Buchanan Brothers - Son Of A Lovin' Man

Riapro il topic e scopro che la precedente canzone che ho segnalato fa parte della colonna sonora tarantiniana che ho riascoltato proprio stamattina, ma non apriamo la sottotrama della coincidenza: sono qui per scrivere che ho appena tolto dal piatto News Of The World dei Queen, letteralmente l'album che mi ha cambiato la vita, che oggi compie 43 anni (uscì il 28 ottobre 1977).
Al suo interno appare la gemma latineggiante Who Needs You, scritta da John Deacon, in cui Freddie canta, suona le maracas e, per l'appunto, il cowbell.

Compie oggi 55 anni Rubber Soul, album epocale che si apre con Drive My Car: una vera martellata di cowbell, tutto spostato sul canale R.



Il 3 dicembre 1965 usciva anche My Generation (The Who) (l'album), a rendere quel giorno decisivo in modo allucinante per la storia del rock.

Peter Criss spara sei pesanti colpi di cowbell, come le sei pallottole di un pistolero, in ciascuno dei tre stacchi prima del ritornello di Ladies Room, brano – giusto un filino addictive – dei Kiss tratto dall'album Rock And Roll Over, del 1976.

I leggendari (nella nicchia del metal estremo) Carcass ci danno dentro alla grande con il cowbell death'n'roll su Keep On Rotting In The Free World (il titolo è geniale).

Poco fa, in vista della consueta camminata con un disco in cuffia, e per non ascoltare sempre le stesse cose, chiedo a Snorky di suggerirmi un album.
Ella risponde al volo assegnandomi Bad, di Michael Jackson, classico album che ebbi in cassetta copiata e che non ascoltavo per intero da trent'anni.
Dio bono, Man In The Mirror ha il cowbell! Lo strumento definitivo è lì, poco prima del primo ritornello; poi viene sommerso dal Rullante Anni Ottanta™.

Ah, la meraviglia del Cowbell Jazz, magari un po' funky come nella versione della Phil Collins Big Band di Pick Up The Pieces, classico, per non dire standard, della Average White Band.

Strano non sia ancora stata citata qui: Vicious, di Lou Reed, dal capolavoro Transformer, è tutta cowbell.

A un quarto di secolo di distanza dalla pubblicazione originale, gli amici (mi piacerebbe) The Hellacopters hanno fatto uscire una versione Revisited del loro album del 1999, Grande Rock.
Personalmente, queste operazioni non mi entusiasmano, ma oggi – adorando l'album e avendolo tritato non meno di 666 volte – ho comunque dato un ascolto integrale al remix del disco.
Il sound generale risulta ripulito; una delle differenze più evidenti si coglie su The Devil Stole The Beat From The Lord (pezzo che Q e io includemmo sulla nostra The Compilation nel 2003).
Se ne scrivo qui, il motivo è ovvio: rispetto al mix originale, nell'introduzione del brano sono stati aggiunti di sana pianta 8 bei colpi di cowbell, che si innestano sul clamoroso riff di chitarra.
Il candidato proceda al raffronto tra le due tracce.

Porco diesel se spinge con il cowbell Hair Of The Dog dei mitici Nazareth (il pezzo è title track del loro album del 1975).
Del brano esiste una celebre cover firmata dai Guns N' Roses per il loro controverso (per me fichissimo) The Spaghetti Incident?
La prima volta che ascoltai la canzone originale fu nel film Lords Of Dogtown del 2005, che racconta la storia dei pionieri dello skate moderno.

Oggi compie 53 anni In The Land Of Grey And Pink e, per festeggiare il capolavoro prog rock dei Caravan (uscito l'8 aprile 1971 e recensito in 33 parole qui), l'ho già fatto passare un paio di volte sul giradischi.
Individuo nell'album e riporto nel topic ben due canzoni: il brano di apertura Golf Girl (si fa un uso garbato del cowbell) e la terza traccia, Love To Love You (And Tonight Pigs Will Fly) (dove invece la percussione è presente in maniera insistita).