I diritti imprescrittibili del lettore

[baol]

Recenti discussioni sul forum mi hanno fatto venire in mente...

1 Il diritto di non leggere
2 Il diritto di saltare le pagine
3 Il diritto di non finire il libro
4 Il diritto di rileggere
5 Il diritto di leggere qualsiasi cosa
6 Il diritto al bovarismo (malattia testualmente contagiosa)
7 Il diritto di leggere ovunque
8 Il diritto di spizzicare
9 Il diritto di leggere ad alta voce
10 Il diritto di tacere

ovviamente tratti da "Come un romanzo", saggio di Daniel Pennac sulla lettura

[gasta]

1. Non leggo certe cose perche' sono tremendamente snob. Evito i best seller. L'ultimo, che sto accuratamente evitando, e' - appunto - il cacciatore d'acquiloni. E' piaciuto a tutti, dalla Bignardi, a maria de filippi. Quindi c'e' un problema.

2. Io non salto mai le pagine. Quella e' condiscendenza verso la noia. Se mi annoia, il libro, ci provo e poi lo pianto li'.

3. Approvo, e violento se e' il caso.

C'e' anche il diritto di riprovarci, continuamente, a leggere qualcosa che una persona fidata ti ha consigliato. Eppure non riesci, non ne vai in fuori, non c'e' verso (per me e' Eggers).

[fra]

quello che volevo dire è solo che mi è capitato tante volte di trovare un libro noioso, o pesante, ma se mi fossi fermata non avrei letto libri che poi si sono rivelati meravigliosi.

certo è capitato anche a me di non finire un libro (non spesso in realtà), ma solo perchè mi sembrava una tortura, mi faceva proprio passare la voglia di leggere

[andy b]

ci ho messo 7 anni per finire il libro cuore...era veramente immmmpossibile.