L'ultimo libro che ho letto è...

[Landrew]

qualcuno mi consiglia qualcosa di Andrea G. Pinketts?
lo so che là fuori qualcuno la risposta ce l'ha...

[signo]

ho tutto. è il mio scrittore preferito.
devi iniziare con "lazzaro vieni fuori" , "il senso della frase" e il "vizio dell'agnello". poi con il quarto libro che chiude la trilogia, "il conto dell'ultima cena".

[signo]

l'ultimo libro che ho letto..
ok è un fumetto, però è un libro.
"intervista a pasolini" di davide toffolo.

[McA]

Idem, Pasolini di Davide Toffolo.
Ne parlo qui, con esiti abbastanza sconvolgenti.

[TylerDurden]

qualcuno mi consiglia qualcosa di Andrea G. Pinketts?

oltre a quelli già citati da sara signo:
Il dente del pregiudizio
è una raccolta di racconti. divertente, qualche spunto per riflettere. cinico.

(a me Pinketts non piace molto. neanche come persona. però meglio degli accademici di Torino. mi dirai cosa ne pensi)

[signo]

io sapevo di pessime figure all'isola dei famosi e all'italia sul due, causate dall'eccesso di grappa e guinness.
ma non guardando "l'isola dei famosi" e "l'italia sul due" (cos'è?), e non conoscendolo di persona, ritengo che l'assurdità del suo curriculum vitae sia, a modo suo, geniale.

.. a me non piace pinketts a tratti. i tratti in cui abusa delle acrobazie lessicali che traboccano nei suoi libri. ho trovato questo abuso solo nei suoi libri di racconti, piuttosto che nei romanzi, nei quali lo sguardo e le peripezie del suo alterego lazzaro santandrea danno lo smalto al suo cinismo disincantato e alle corrosive storie di strada, e li rendono qualcosa di assolutamente spietato.

[TylerDurden]

L'Italia sul 2 è un programma di intrattenimento pomeridiano. una scatola vuota sostanzialmente. Lui aveva lo spazio per dire cose intelligenti, lui non è (era?) uno stupido. invece si presentava sbronzo e diceva banalità da bar sport. Sbronzo va bene.. ma almeno spacca la faccia all'opinionista seduto di fianco a te, oppure di oscenità alla conduttrice bionda! e dico davvero. sarebbe stato più coerente con il suo passato e con quello che scrive.
Incontrato due volte (poi ti racconto in privato quando ci vediamo). Comunque è sgradevole e gli anni di alcolismo pesante non gli hanno fatto bene.
Come scrittore è buono. stile curioso, evocativo, provocatorio. a volte perde la narrazione e come dici tu si fa lezioso, quindi noioso. altre volte è geniaccio underground. però è un mio parere personalissimo, tu Sara sicuramente lo hai letto più di me.

[flatlandiaman]

... ho iniziato ieri un libercolo di/su Calvino.
A me già piaceva come autore, adesso sto iniziando ad apprezzarlo anche come "uomo" ...
mi ricorda una cara persona!

[redkilla]

se ti dovesse piacere calvino pigliati un libriccino da 150 pagine con su due racconti suoi (secondo me due dei migliori)
la formica argentina
la nuvola di smog
troppo beeeeeeeellli

[flatlandiaman]

Grazie del consiglio.
Ne farò tesoro!

[TylerDurden]

(ri)letto Sesso e libertà, di Evola.

..sarà la primavera e le teens ovunque, ma penso che domani prenderò l'ultimo di Moccia, il seguito di Tre metri sopra il cielo

[McA]

penso che domani prenderò l'ultimo di Moccia, il seguito di Tre metri sopra il cielo

Cioè Ho voglia di te, che mia sorella (dodicenne) ha letto da poco.
Sei impazzito, Tyler?

[redkilla]

dai mca...... si sente teen!

[Piperita]

tre metri sopra il cielo...non l'ho letto...com'è??

[Landrew]

dio ci liberi da certi autori. certo, se non ci fossero bisognerebbe inventarli, mica possiamo leggere solo libri altissimi, ma anche alla letteratura di "consumo" c'è un limite e tre metri sopra il cielo ne è il limite ultimo.

[mostrillo]

a me Tre metri sopra il cielo non è piaciuto...
anche se a posteriori ne ho apprezzati alcuni aspetti.
ad alcuni è piaciuto moltissimo ad altri ha fatto schifo...
credo dipenda tutto da cosa ti ricorda della tua adolescenza...
uno di quei libri in cui o ti riconosci o non ti dicono un granchè....

Cioè Ho voglia di te, che mia sorella (dodicenne) ha letto da poco.
Sei impazzito, Tyler?

ecco
è finito l'idillio tra McA e Tyler...
ma non disperate...
vedrete che anche per voi Moccia scriverà un seguito... 

[TylerDurden]

Cioè Ho voglia di te, che mia sorella (dodicenne) ha letto da poco.
Sei impazzito, Tyler?

ehi, fermi tutti. ho premesso di essere passato per le vie tortuose di Evola, dopo di lui è umano avere bisogno di letteratura leggera

Detto questo.

Tre metri sopra il cielo è letteratura di consumo. certo. eppure quando i giovanissimi si avvicinano ai libri mi incuriosisco. viviamo nell' epoca delle immagini. in Italia il quotidiano + letto è la G dello Sport, la vendita di libri è tra le più basse d' Europa.

Ben vengano i maghetti con gli occhiali. ben vengano gli scrittori alla Moccia. La sua è una scrittura semplice, immediata. mi piace l' evocazione delle sue metafore. non è solo un libro cuore-amore come sembra. Moccia racconta una storia in cui è facile riconoscersi.
non è Kafka. non è nemmeno Brizzi.

in Moccia ci si riconosce il narratore d' istinto. la tecnica è semplice, ma efficace.
i limiti ci sono, ma secondo me Tre metri sopra il cielo è un libro godibilissimo. McA, rubalo alla sister e dagli una letta

[turk-182]

non è Kafka. non è nemmeno Brizzi.

Meglio Brizzi o Moccia, intendi?

[TylerDurden]

Brizzi naturalmente 
Moccia è leggibile, è uno scrittore discreto. Brizzi è su un altro pianeta.

[Prostataingrossata]

DELITTI ESEMPLARI di Max Aub, Sellerio editore.

è un libretto di 60 pagine che contiene meno di un centinaio di racconti brevissimi, dalle tre alle cinquanta righe. questi racconti sono i moventi di omicidi, idioti, raccontati in prima persona dai killer stessi. ovviamente l'effetto è molto divertente, se l'avesse scritto W.Allen non mi stupirei.
non è un libro da leggere prima di addormentarsi ma è una sorta di breviario del cinico, un petrarchino del killer. ogni tanto, quando si torna da una giornata che ci ha visti circondati da persone inutili, quando spegnete il pc dopo aver letto una bella mail di McA, dopo aver ascoltato l'ennesima corbelleria di Renatuccio Schifani, leggere un raccontino diventa quasi terapeutico. l'importante è immaginare nei panni della vittima la persona che ci ha irritato.