avete mai sentito parlare di jt leroy?
scrittore giovanissimo con un passato da paura?
beh pare sia tutto una truffa
perchè i libri li ha scritti una donna, tale albert
e poi hanno messo tutta una bella messa in scena...
fai te!
comunque io ho letto un suo libro
"La fine di Harold"
e mi è piaciuto un sacco
si legge in un'oretta ed è proprio una bella fiaba ambientata in una decadente metropoli.
J.T. Leroy non esiste!
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Neuz
Io avevo letto "Ingannevole è il cuore più di ogni altra cosa" e a parte che ogni tanto mi scappava una lacrimuccia perchè era un pò pesante come storia, mi è piaciuto.
Poi Asia Argento ne ha fatto un film che non ho ancora visto ma mi sembrava di aver letto in qualche sua intervista che lei andava affermando che tra lei e Leroy ci fosse amore Poi naturalmente ritrattava tutto. Mera trovata pubblicitaria.
Mah comunque non credo che si possa parlare di truffa nel senso più stretto del termine. E' uno pseudomino.
Poi Asia Argento ne ha fatto un film che non ho ancora visto ma mi sembrava di aver letto in qualche sua intervista che lei andava affermando che tra lei e Leroy ci fosse amore Poi naturalmente ritrattava tutto. Mera trovata pubblicitaria.
Mah comunque non credo che si possa parlare di truffa nel senso più stretto del termine. E' uno pseudomino.
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TylerDurden
No, non è uno pseudonimo. lo pseudonimo è un altra cosa.
Leroy è stato una strategia commerciale, un personaggio costruito, un logo inventato ad arte.
Leroy è stato una strategia commerciale, un personaggio costruito, un logo inventato ad arte.
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Neuz
Lo pseudonimo è un falso nome. Che poi venga utilizzato per svariati scopi è un'altra questione.
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mostrillo
trovata commerciale o no...
sono libri che consigliate?
e cmq nella storia della letteratura ce ne sono un sacco di scrittori che si celano sotto altre identità, inventate per i più svariati motivi
a me cmq questo caso in particolare ricorda tanto "la prosivendola" di pennac..
sono libri che consigliate?
e cmq nella storia della letteratura ce ne sono un sacco di scrittori che si celano sotto altre identità, inventate per i più svariati motivi
a me cmq questo caso in particolare ricorda tanto "la prosivendola" di pennac..
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Landrew
io li ho tutti e tre... ho letto per primo "il cuore è ingannevole..." che mi era piaciuto molto, riletto dopo un anno ha perso molto del suo fascino (almeno per me). di gran lunga superiore "la fine di Harold".
"sarah" l'ho iniziato e mai finito.. non mi è piaciuto per niente.
Mi sento di consigliarti solo Harold. poi magari troverai qualcun altro che avrà opinioni diverse.. se puoi magari fatteli prestare.
"sarah" l'ho iniziato e mai finito.. non mi è piaciuto per niente.
Mi sento di consigliarti solo Harold. poi magari troverai qualcun altro che avrà opinioni diverse.. se puoi magari fatteli prestare.
harold lo consiglio anch' io! 
è un libriccino, lo si legge in un'oretta, con il testo in inglese a fronte.
è una favola che racconta di come "...dal letame nascon i fior..."
edizione FAZI costo 10 euro (per 80 pagine un po' troppo)
però bello!
è un libriccino, lo si legge in un'oretta, con il testo in inglese a fronte.
è una favola che racconta di come "...dal letame nascon i fior..."
edizione FAZI costo 10 euro (per 80 pagine un po' troppo)
però bello!
Le poche immagini di JT Leroy che avevo visto mi avevano lasciato perplesso.
Per me si vedeva che quel biondino con gli occhialoni da sole era una tipa con la voce contraffatta.
Il fatto è che non mi ero posto il problema del gender, cioè mi pareva plausibile che fosse indifferentemente una femmina/un maschio/un travestito/un trans/un quindicenne/una quarantenne.
La cosa grave di tutta la faccenda è che quel biondino con gli occhiali da sole non scriveva i libri che promuoveva.
Quindi lo pseudonimo non c'entra una fava. "pseudo/nimo" significa "finto nome", non finto nome/finto corpo/finta storia personale.
Quei tre libri andrebbero ripubblicati a nome Laura Albert.
E la tipa, lì, la Knoop, che interpretava il ruolo pubblico di JT Leroy, andrebbe presa a calci nel çul°.
Per me si vedeva che quel biondino con gli occhialoni da sole era una tipa con la voce contraffatta.
Il fatto è che non mi ero posto il problema del gender, cioè mi pareva plausibile che fosse indifferentemente una femmina/un maschio/un travestito/un trans/un quindicenne/una quarantenne.
La cosa grave di tutta la faccenda è che quel biondino con gli occhiali da sole non scriveva i libri che promuoveva.
Quindi lo pseudonimo non c'entra una fava. "pseudo/nimo" significa "finto nome", non finto nome/finto corpo/finta storia personale.
Quei tre libri andrebbero ripubblicati a nome Laura Albert.
E la tipa, lì, la Knoop, che interpretava il ruolo pubblico di JT Leroy, andrebbe presa a calci nel çul°.
Ciao da McA e da Francesco Caravagli, responsabile relazioni esterne Radio Fujiko.
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turk-182
JT Leroy è uno degli scrittori americani più sopravvalutati degli ultimi anni.
Più o meno tutto quello che ho da dire su JT Leroy.
Più o meno tutto quello che ho da dire su JT Leroy.
Cosa fate? di giorno i critici musicali e la sera quelli letterari!
nel 2001, quando è uscito " Sarah", di copie nelle librerie non se ne vedevano molte; è chiaro che quando si arriva dopo si arriva dopo!
nel 2001, quando è uscito " Sarah", di copie nelle librerie non se ne vedevano molte; è chiaro che quando si arriva dopo si arriva dopo!
Il destino è il pretesto dei falliti. (Pablo Neruda)
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cudiel
io sono basito dalla faccenda.
non ho mai letto una cippa di JT, ma non ho mai dubitato della sua esistenza.
JT non era solo uno scrittore (e allora chissenefrega del suo vero nome), era un "personaggio" e ha creato/rappresentato un prototipo culturale.
c@xxo è come se mi diceste che Andy Warhol non è mai esistito o che gli Harry Potter non li ha scritti la Rowling, ma uno staff di comunicativi.
un pezzo del mio universo è scivolato in là di un centimetro.
non vi rendete conto di cosa significa una cosa del genere?
fanculo
non ho mai letto una cippa di JT, ma non ho mai dubitato della sua esistenza.
JT non era solo uno scrittore (e allora chissenefrega del suo vero nome), era un "personaggio" e ha creato/rappresentato un prototipo culturale.
c@xxo è come se mi diceste che Andy Warhol non è mai esistito o che gli Harry Potter non li ha scritti la Rowling, ma uno staff di comunicativi.
un pezzo del mio universo è scivolato in là di un centimetro.
non vi rendete conto di cosa significa una cosa del genere?
fanculo
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cudiel
sì, nel mio mondo è così, non ci vedo niente di strano.
per farti capire cosa intendo ricorrerò al primo parallelo musicale che mi viene in mente: a me ha fatto più male la morte di Richard Shannon Hoon, cantante dei Blind Melon, che quella di Kurt Cobain.
nel mio mondo JT Leroy era vicino a Andy Warhol e sopra alla Rowling, poi lo so benissimo che la loro importanza, fama, influenza e visibilità oggettiva è completamente diversa.
fatto sta che anche chi non ha mai sentito nominare JT Leroy dovrebbe sentirsi offeso da una rivelazione simile, anzi più di chi ne ha letto i libri.
ma chissenefrega di jt el roi.
il fastidio mi viene a ripensare all'articolo di Rolling Stone in cui jt intervistava non mi ricordo chi, tipo gli strokes, e ringraziava asia argento e tutte quelle cagate lì.
FASTIDIO!
per farti capire cosa intendo ricorrerò al primo parallelo musicale che mi viene in mente: a me ha fatto più male la morte di Richard Shannon Hoon, cantante dei Blind Melon, che quella di Kurt Cobain.
nel mio mondo JT Leroy era vicino a Andy Warhol e sopra alla Rowling, poi lo so benissimo che la loro importanza, fama, influenza e visibilità oggettiva è completamente diversa.
fatto sta che anche chi non ha mai sentito nominare JT Leroy dovrebbe sentirsi offeso da una rivelazione simile, anzi più di chi ne ha letto i libri.
ma chissenefrega di jt el roi.
il fastidio mi viene a ripensare all'articolo di Rolling Stone in cui jt intervistava non mi ricordo chi, tipo gli strokes, e ringraziava asia argento e tutte quelle cagate lì.
FASTIDIO!
boh
questa situazione mi ricorda SEI PERSONAGGI IN CERCA D'AUTORE di Pirandello:
i personaggi dovevano vivere
e per farlo si sono abbassati
accettando il compromesso della messa in scena
per quanto mi riguarda voglio solo ascoltare quello che mi dicono i personaggi del libro
sapere chi realmente ha scritto non può cambiare la mia percezione
che deriva solo dal testo...
poi che sia una truffa è fuori discussione
in effetti chi se ne frega!
però i libri son belli
questa situazione mi ricorda SEI PERSONAGGI IN CERCA D'AUTORE di Pirandello:
i personaggi dovevano vivere
e per farlo si sono abbassati
accettando il compromesso della messa in scena
per quanto mi riguarda voglio solo ascoltare quello che mi dicono i personaggi del libro
sapere chi realmente ha scritto non può cambiare la mia percezione
che deriva solo dal testo...
poi che sia una truffa è fuori discussione
cudiel ha scritto: ↑18/02/2006, 22:02ma chissenefrega di jt el roi.
in effetti chi se ne frega!
però i libri son belli
Ultima modifica di Anonymous il 18/02/2006, 22:09, modificato 1 volta in totale.
Jt è un'idea
un'immagine morbosamente interessante
una parrucca, occhiali da sole, sensualità pedopornomosessuale.
Chissenefrega se non esiste, ci ha cmq trasmesso qualcosa, arricchendo l'immaginario collettivo occidentale.
un'immagine morbosamente interessante
una parrucca, occhiali da sole, sensualità pedopornomosessuale.
Chissenefrega se non esiste, ci ha cmq trasmesso qualcosa, arricchendo l'immaginario collettivo occidentale.
pinko bag m.rd@
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Neuz
Sinceramente quando leggo un libro non mi interesso praticamente mai alla biografia dell'autore...così avevo fatto anche con jt. Scoprire che poi non era in realtà chi diceva di essere non ha cambiato di una virgola la mia opinione.
Quello che ho da dire sulla faccenda: 
Non esistono domande stupide. Solo le risposte possono esserlo.