Ascesi e dannazione possono fondersi in un unico essere?
O una esclude per sempre l'altra perché lo macchia indelebilmente?
Tramite l'attraversamento dell'inferno si può giungere a intravedere la luce celeste?
Chi è celeste ha la garanzia di non cadere mai negli inferi?
Chi è negli inferi è dannato per sempre?
Lindo?
Ultima modifica di McA il 26/08/2014, 16:43, modificato 1 volta in totale.
ho un vecchio racconto di fantascienza nel quale un uomo si perde e viene ospitato da una persona distintissima in una casa meravigliosa. costui gli offre cibi prelibati e vino squisito intrattenendolo in una piacevoliisima conversazione, mentre intorno la natura paradisiaca del luogo rende la giornata stupenda, la più bella che l'uomo smarrito abbia vissuto.
Il motivo è che quello è il luogo nel quale il padrone di casa, satana, si ritira per accontentare l'infinitesima parte della sua natura che ha bisogno di pace e bellezza prima di tornare alle quotidiane brutture.
Del resto anche il suo nemico ha un luogo simile dove sfogare la sua minima natura diabolica.
Per rispondere alla tua domanda ascesi e dannazione sono strettamente correlate, gli estremi si toccano e più uno è dannato e più può redimersi, più è "celeste" più rischia la dannazione.
Le storie di molti santi da un lato e di molti "uomini di chiesa" dall'altro sono lì a dimostrarcelo.
ritengo siano piu' eccelsi quelli rinati dopo l'annientazione peccaminosa piuttosto che quelli che dicono di esser puri perche' senza peccato.
solo attraverso il male si puo' riconoscere il bene, e accedervi.
chi conosce-persegue-solo bene e' un poco cieco.
mi viene in mente Primo amore, l'ultimo film di Garrone (quello de L'imbalsamatore)
visto ieri. non tanto perche' sia in linea con il mio di ragionamento - non sono ossessivo compulsiva, ancora no almeno..- ma in qualche modo c'entra col discorso.
Lui nella sua mente gelida e insistente intende annientare l'essenza di Lei per l'ideale di perfezione che lo assilla.una perfezione che, crede, si possa ottenere solo attarverso il raggiungimento della soglia piu' prossima all'annientamento.il limite della sopravvivenza.raggiungere, forse, la piu' totale astrazione attraverso la dissoluzione del corpo.e attraverso l'isolamento dal mondo.
qualcuno l'ha visto?
peso.pesissimo.
ma fotografia da restarci a bocca aperta.
Diceva S. Agostino: il male e il bene sono entrambi voluti da Dio, poichè entrambi esistono e Dio ha creato tutto ciò che è esistente. Ma allora come può Dio aver creato il male?
Forse che ciò che a noi sembra male è solo un piccolo male che permette la realizzazione di un più grande bene che a noi sfugge nella nostra limitata ragione, che è nulla di contro a quella di Dio? Si.
Forse che Dio ha posto il male nel mondo per poterci permettere di scegliere se fare il bene o il male? Sarebbe quindi la nostra scelta a salvarci? Si, certamente.
Le due cose non si eslcudono. Ma attenzione: la consapevolezza di queste due strade non implica l'imboccarle, come l'imboccarle non implica la conoscenza di queste due strade.
Per esserne certi bisognerebbe parlarne con Lindo. Per parte mia penso che egli non si ponga questo problema. non entra nelle dialettica bene-male, Dio-Satana, rifiutando a priori un atto di fede iniziale...egli non può essere definito, quindi, usando la terminologia di questo discorso. non c'è ascesi per Lindo, non c'è dannazione per Lindo. c'è Lindo.
come mettere il fatto che la stessa cosa che per me e' bene per un altro e' male,peccato? e' possibile, lecito, creare dei dettami universali che indichino cosa e' bene e cosa male? innanzitutto, e' realmente possibile dicotomizzare in tal senso le situazioni effettive?
penso che l'uomo pecchi di presunzione di infallibilita' nella sua interpretazione del verbo sacro che pensa di riflettere.
non c'e' una verita', ma interpretazioni di essa. infinite.
Lindo non si pone il problema bene-male, ne e' al di sopra (o al di sotto).
Pero' quando assisto ad un suo spettacolo effettuato in una Basilica (non sconsacrata!) a cantare musiche d'ispirazione sacra, intervallando con letture dal Vangelo, accompagnato da un coro di fedeli e soprattutto con al collo un rosario , be', penso che tutto questo e' molto suggestivo ed emozionante ma non capisco. non collego. d'istinto mi pare come contradditorio.
che sia solo una questione di eclettismo musicale? di prestare una voce che bene si confa'? di business sostanzialmente?
o che sia una questione di eclettismo personale? o di reale conversione?
Lindo rinnega Lindo?
Chissa'.
effettivamente solo chiedendo a lui.
ma del resto non sono fatti nostri..
«Non fare di me un idolo mi brucerò,
se divento un megafono m'incepperò»
Ultima modifica di McA il 26/08/2014, 16:44, modificato 1 volta in totale.
O semplicemente non si pone ne sopra ne sotto ma all'interno di un conflitto che è origine e moto di tutte le cose .. se Anteguerra me lo consente infatti riporterei ciò che diceva Eraclito :
.. dovunque c'è vita c'è guerra. Tutto accade secondo contesa. La guerra è il padre di tutte le cose e di ognuna è il sovrano assoluto. Anche gli Dei dell'Olimpo sono sottoposti ai suoi voleri. ... che cos'è il divino? E' giorno e notte; è inverno ed estate; è guerra e pace; è sazietà e fame ..
.. la natura desidera i contrari .. I punti più seducenti sono rappresentati dall'intero e dal non intero, dal convergente e dal divergente, dal consonante e dal dissonante. Più distanza c'è tra gli opposti, più è il godimento, giacchè da tutte le cose ne deriva una sola, e da una sola derivano tutte.
Forse si pone ad esternare una conflittualità interna se ma appartenente a tutte le cose ..
o magari ho detto una cazzata ..
I videogiochi non influenzano i bambini. Voglio dire, se Pac-Man avesse influenzato la nostra generazione, staremmo tutti saltando in sale oscure, masticando pillole magiche e ascoltando musica elettronica ripetitiva......
Kristian Wilson (Nintendo INC, 1989)
ad ogni modo a me lindo sta sui maroni perchè non sa cantare..sarà riduttivo...sarà ingiusto...ma non sa cantare...ed è il minimo requisito per un cantante il saper cantare...
sacrilego!!!
come fai a dire che 'non sa cantare'..
cosa e' una bella voce?
trovo molto piu' bella una voce magari meno perfettamente intonata (e cmq non e' il caso di lindo) ma piu' intensa, piu' personalizzata, piu unica. e la sua voce e' unica. riconoscibile nettamente per il modo in cui gira intorno ai suoni e per il modo in cui modula le parole (vera sua forza) rendendole musicali.
c'e n'e' tanta di gente intonata..piattamente intonata..
ahh.
«Un'erezione un'erezione un'erezione un'erezione triste
Per un coito molesto per un coito modesto per un coito molesto
Spermi spermi spermi spermi indifferenti
Per ingoi indigesti per ingoi indigesti per ingoi indigesti».
Faceva più o meno così, no, Mi Ami?
Il mio pezzo preferito di Lindo, non solo dei CCCP, ma di tutta la sua carriera... Geniale.
Ultima modifica di McA il 26/08/2014, 16:46, modificato 1 volta in totale.
Ciao da McA e da Francesco Caravagli, responsabile relazioni esterne Radio Fujiko.
Sinceramente anche io ho sostenuto per un certo periodo di tempo della mia vita che Lindo non sapesse cantare e, tecnicamente parlando, è effettivamente così. Ma anche su questo punto si apre una chiave di lettura interessante che mi ha ricordato perlappunto Valentina, ovvero l'eterno scontro tra oggettività (tecnica) e soggettività (capacità di colpire) in una voce. Per quanto riguarda Lindo (a sua detta tralaltro) c'è stato nel suo caso una reinvenzione del modo di cantare e a giudicare dai risultati direi pienamente riuscita. Anche perchè altrimenti la stessa critica (il non saper cantare) la si dovrebbe muovere anche a DeAndrè alchè io dovrei risponderti che lui non è un cantante ma un poeta tu diresti che però a cantare ci prova e così via e non è bello abbattere tutti i mostri sacri sennò a noi non più giovani chi rimane?
I videogiochi non influenzano i bambini. Voglio dire, se Pac-Man avesse influenzato la nostra generazione, staremmo tutti saltando in sale oscure, masticando pillole magiche e ascoltando musica elettronica ripetitiva......
Kristian Wilson (Nintendo INC, 1989)
ma perchè bisogna sempre andare oltre? c'è un così gran bisogno di polemiche da dimenticare che il bello del dialogo tra diversi punti di vista non deve puntare al convincimento dell'altro, almeno riguardo a materia di gusto?
proverò a riformulare il mio pensiero.
il fatto che una voce sia [RIC. Melaval] intensa personalizzata unica non porta a dire che essa sia bella...il fatto di ascoltare una voce piatta, impersonale, stonata non è sempre indice di consapevolezza del proprio genio..voglio dire, non mi stupirei di scoprire che tra qualche anno lindo ammettesse di avervi pigliati tutti per il çul°...
ma a parte questo...io sostengo che i più grandi musicisti contemporanei siano ian anderson e frank zappa...ok? bene, questo non significa che cago su stravinski o sui cccp piuttosto che sui ramones o su de andrè...provate ad ascoltare "mi ami?" e poi metrodora o cantare la voce o qualsisi altro album degli area..ivi scoprirete (e mca qui mi da ragione) che la voce di demetrio stratos è frutto di anni di ricerhe e di sperimentazioni che meritano un abisso di rispetto in più...
e questo rispetto è oggettivo, che poi la signola canzone piaccia a no...
provate ad ascoltare (ovviamente per chi non lo abbia mai fatto) una canzone di tom waits...nelle sue canzoni quest'uomo disfatto racconta storie di puttane, pestaggi, barboni, alccol, droga...è perfetta la sua voce...forma e contenuto vanno di pari passo...chiudete gli occhi e vedrete un barbone che vi racconta come ha pigliato un enfisema polmonare...la rarità o meglio unicità della sua voce è intensivamente superiore alla sua incapacità di cantare (perchè diciamocelo...una cosa è frank sinatra e una cosa è tom waits..uno canta la'ltro rantola)...
lindo secondo me non raggiunge quella soglia di interpretazione/unicità della voce che mi permette di diemticare che non sa cantare e mi fa provare ciò che provate voi quando ascoltate le sue canzoni...e a maggior ragione quando canta canzoni religiose in una chiesa...mi sa tanto di ossimoro fine a se stesso che piace per un minuto, due minuti e poi rompe il c@xxo..
ebbene, per chiudere il discorso, ognuno, e questo non mi pare di doverlo dire ma lo farò, ascolta ciò che gli piace...una cosa dico in più: l'amare un genere, uno stile, un cantante, una canzone, un riff, non dipende da una scelta volontaria...in quersto non siamo liberi: non siamo liberi di scegliere ciò che ci piace....
però possiamo affrontare la musica o la storia di essa da un punto di vista razionale, che prende il via dall'analisi oggettiva del lavoro che fa l'artista...
questo mi porta a portare rispetto per il lavoro di cccp, csi, pgr e di lindo in generale...ma nulla di più.
Ultima modifica di Prof._Anteguerra il 09/03/2004, 14:33, modificato 1 volta in totale.
ma perchè bisogna sempre andare oltre?
per fortuna succede c'è un così gran bisogno di polemiche
per fortuna succede da dimenticare che il bello del dialogo tra diversi punti di vista non deve puntare al convincimento dell'altro
be' ognuno esprime pensieri e commenti..ma esprimendo la tua opinione e' naturale che sorga la tendenza a smontare quella che ti si oppone..come credo abbia fatto anche tu implicitamente nella tua ultima scritta.. Dialogare non e' monologare (monologare..omologare... ..) almeno riguardo a materia di gusto?
ecco,quello che sostengo e' proprio il fatto che per me, secondo il mio gusto, la voce di lindo (che poi ci siamo accaniti su di lui come capro espiatorio,manco ne fossi la fan piu' spietata..) puo' essere BELLA e nessuno mi puo' dire niente. proprio perche voce bella non vuol dire voce intonata,ma l'aggettivo in questo caso(ma oserei pensare in tutti i casi..) ha una valenza soggettiva (questione di punti di vista) e non oggettiva.
il fatto che alcuni pezzi siano tecnicamente piu' avanzati, a livello di arrangiamento o di studio canoro, non vuol dire che siano piu belli ma solo che ' li rispetto perche c'e' piu' lavoro'..Non credo che complesso=bello sempre. d'altra parte e' risaputo che la semplificazione, la pulizia dell'opera artistica (del suono come del quadro o della scultura) possano esser considerati come un risultato a cui si giunge solo nell'apice (finale) dell'espressione del proprio genio. penso a picasso. questo per dire che un pezzo pulito puo' esser frutto di un'immensa tecnica. solo una voce lirica che canta in assenza di strumenti di sottofiondo puo' essere il massimo dello studio e della tecnica.
si hai ragione...ma ritengo inutile sottolineare ogni volte che la bellezza é soggettiva, così come ritengo inutile fare polemiche che puntano alla discussione fine a se stessa...
io quando parlo o scrivo non tendo a oppormi a ciò che é scritto prima se non é necessario...il dialogo che punta a convincere é retorica e a me non interessa...idealmente potremmo andare tutti d'accordo il linea di massima...io voglia capire qual é il campo in cui tutti la pensiamo per forza alla stessa maniera
cpisco la tua voglia di polemica in luce dei tuoi 22 post...quando ne avrai scritti circa 200 capirai che se dovessimo fare dei distinguo ogni volta non basterebbe la rete...
e se ci badi io non ti ho mi detto che non ne capisci di musica solo perché non mi piace lindo ferretti...dico solo che c'é un campo di discussione in cui il gusto non ha diritto di parlare e c'é solo valutazione de facto...
la valutazione della bellezza é soggettiva (grazie al c@xxo) la valutazione della complessità, dell'impegno, della ricerca é oggettiva. ed é in questo campo che io ricerco la musica da ascoltare...che poi alla fine mi piaccia o no. da cui frank zappa si e lindo ferretti no. ma questo é ininfluente.
uh, come siamo diventati seri!
le polemiche che personalmente ho fatto sono tutte in tono ironico e questi discorsi sono chiacchiere sull'assurdo..ed e' bello cosi'!
rispondere ai post sopra non certo e' fatto per convincere,plagiare..
ma forse effettivamente non sono pratica di come funzionino i forum..
Voglio solo aggiunger una cosa: chiedendo a Giovanni Lindo Ferretti chi, o cosa, lo abbia ispirato nella sua produzione, secondo me potrebbe tirare fuori i Sex Pistols vicino agli Area, Johann Strauss vicino alla sigla di Postalmarket, Violentami di Jo Squillo vicino a In Taberna Quando Sumus...
Per questo, credo, l'opposizione "Io sono Lindo e canto in una Chiesa mentre vent'anni fa parlavo di sesso orale" non ha motivo di esistere, per dirla con Viola [2002]. Non c'è opposizione, è come con la lavagna di School Of Rock: tutto concorre a creare Lindo e, da Lindo, a esserne creato: il sacro, il dannato, lo sperma e la pentatonica, i canti gregoriani e i centri sociali.
Ciao da McA e da Francesco Caravagli, responsabile relazioni esterne Radio Fujiko.
Ferretti canta da DIo. Perchè sa adoperare la sua voce che non è bella. E poi recita anche bene. E scrive stupendamente. Unica pecca del ragazzo: non è bello...
E poi farei i complimenti a Melaval che non avevo ancora avuto l'occasione di "leggere": scrivi bene e convinta e ti si legge volentieri. Brava!
A dimostrazione del fatto che a mandare in crisi gli utenti più assidui ci riescono solo le donne...
Ultima modifica di Anonymous il 09/03/2004, 21:11, modificato 1 volta in totale.
Insomma in fondo penso che sia vero e condivisibile il fatto che Lui piaccia proprio in quanto contradditorio ed indefinibile.
(-e cmq la Sua voce e' bella!-
ok basta.)
be' come dire
un grazie arrossito al dj santo.
e' una delle cose piu' belle da sentirsi dire.
pare che sia arrivato il momento di farsi i pompini a vicenda...
ma vale non devi pensare che il discorso si sia fatto serio...il fatto è che spesso mi sembra di discutere con una persona senza rendermi conto che si sta dicendo la stessa cosa...e quindi cerco di ovviare a questi malintesi sforzandomi di essere il più chiaro possibile...
e quando dico che la voce di lindo non è bella non lo dico per farti dispetto...
mi toccherà usare più spesso le faccine...
Ultima modifica di Prof._Anteguerra il 10/03/2004, 14:28, modificato 1 volta in totale.
