Cattelan e la provocazione nell'arte

Board dedicato principalmente alle gallerie fotografiche, le cartoline, i fotomontaggi e le battaglie di disegno digitale ...
Avatar utente
gasta
Leggenda
Leggenda
Messaggi: 5237
Iscritto il: 17/03/2005, 20:51
Località: Cremona
Contatta:

Ora l'ennesimo disclaimer.
LE MIE SONO OPINIONI PERSONALI, SCRITTE SEMPRE RISPETTANDO LE VOSTRE PERSONE E INDIVIDUALITA'. SE SCRIVO IN MODO ACCORATO NON ME NE VOGLIATE. IL RISPETTO PER LE VOSTRE IDEE PERMANE E ANCHE LA STIMA NEI VOSTRI CONFRONTI CHE SCRIVETE E LEGGETE E VOLETE CONDIVIDERE LE VOSTRE OPINIONI

No, labbio, il mio "pretendi" è detto sempre con grande rispetto nei tuoi confronti.
E comunque la statua di due uomini che si baciano è una idea.
E una buona idea, forse, sarebbe vendere all'Ikea una statua di due Giovanardi che si baciano, ovviamente da montare. O un Giovanardi con nel çul° una brugola.

Cattelan fa indignare sempre qualcuno.
Il papa morto ha fatto indignare i cattolici.
I piccioni gli animalisti.
I bambini impiccati le associazioni dei genitori.
Etcetc.
Non irride il potere.
Irride le sette. Chiuse, cieche, ottuse.
Irride i benpensanti.
E ripeto, lo fa nel modo piu' banale possibile, che tutti ne parlino.
E - ragazzi - ce la fa. Perché siamo qui e ne stiamo parlando.
Non stiamo parlando delle meravigliose opere esposte alla Biennale.
Ma dei suoi c@xxo di piccioni.
Quindi, per quanto mi riguarda, Cattelan un'altra volta ha ottenuto quello che voleva.
Arte, non arte, egocentrismo, narcisismo. Frega un c@xxo di cosa sia.
Cattelan esiste e lascia un segno.



Parliamo dei performer.
Mi fanno cagare.
E questo è tutto quello che ho da dire sui performer.


no.

Ok, sviscero.
Odio tutto ciò che ha la presunzione di essere arte.
O meglio. ARTY.
Le installazioni, le video-installazioni, le gallerie d'arte temporanee, le arti performative che tentano di unire cinema, musica, teatro, pittura, scultura, mimica, cacofonia, olfattivismo e quant'altro, mi annoiano a morte.
Cioe'.
Il 99% delle volte è così.
Mi sembrano cose buone per l'oratorio.
Prive di un significato.
Si arenano proprio perché faticano ad arrivare al pubblico più basso.
Sono auto-riferite.

Qualche mese fa mi è stato proposto di partecipare a un magazine di arte. Nell'accorata email che mi è arrivata si argomentava il progetto e si sosteneva che MAI quel magazine sarebbe finito nelle edicole vicino a Cronaca Vera o Oggi, ma sarebbe stato solo distribuito nelle gallerie d'arte. Orgogliosissimi di ciò.
Questa è l'essenza dell'essere ARTY.
Il mio sogno è vedere i miei video allegati a Chi, a Diva e Donna, regalati di fronte alle scuole.
Il concorso Art by chance è questo. E io sono felice di aver partecipato a una cosa del genere.

Le performance artistiche sono prive di ironia.
Te le racconto se vuoi.
Metti una musica straniante piena di effetti sonori fastidiosi, inquadrature fuori fuoco, loop.
In mezzo alla sala una donna seminuda (ci deve sempre essere una donna seminuda nelle performance!) e sporca che si aggira, con lo sguardo da pazza e muove la testa come se fosse una lucertola.
Si avvicina al muro della proiezione e ci si struscia contro, sporcandolo lentamente.
Se poi sputa è meglio.
Magari urla.

Il pubblico delle performance di solito ha un enorme punto interrogativo in testa.
In ogni caso tendenzialmente il significato che vogliono trasmettere è il seguente, con le loro parole:
STRANIAMENTORRIDO
SOCIETALIENA
VELENOFECALE
MORTECATODICA

Se per rappresentare la perdita della dignità dell'uomo devi esasperare il concetto violentando la tua diginità, beh, dal mio punto di vista è NOIA. Non c'è un adeguato TWIST, un ribaltamento delle aspettative.
E questa è il peccato mortale, dal mio punto di vista.
NOIANOIANOIANOIANOIA
Ma io fare milioni di performance con quel titolo, quindi non faccio testo.
Avatar utente
Q
Associazione
Associazione
Messaggi: 7719
Iscritto il: 16/04/2006, 18:11
Località: Cremona
Contatta:

io quoto gasta, labbio ed .Eta.

vogliamo (ri)parlare di marina abramovic e di quelli che andavano davanti a lei che se ne stava seduta al MoMA, completamente FERMA, e dopo un minuto, venti minuti, due ore se ne andavano in scoglionati/angosciati/in lacrime?
“Condividere saperi, senza fondare poteri”

Primo Moroni
.Eta.

Concordo sul discorso contro l'arty, per usare il termine che hai usato tu.
Ma questo mi fa tornare di nuovo al discorso delle intenzioni, che comunque non si possono mai intimamente sapere.
O quasi mai: il magazine che dici che si bullava di quell'intento, ecco, probabilmente lì diciamo che stai abbastanza sicuro che il loro mood è quello, certo... Ma è raro poterlo dire.
L'élitarismo chiuso di certa arte contemporanea nausea anche me. Anche io, tendenzialmente, sono interessata ad arrivare a tutti (da qui il web sempre&comunque). Be', forse volte mi basta arrivar alla mia migliore amica, per esempio, e va benissimo, se è il mio intento, no? Altre volte posso pensare che certe cose, o certi livelli di lettura, arriveranno inevitabilmente solo a chi, magari, ha già una sensibilità più vicina alla mia. Altre volte ancora posso avere la necessità di parlare davvero col maggior numero possibile di persone. Allora serve saper calibrare il proprio linguaggio a seconda del "target" che si vuole raggiungere - e questa la regola più vecchia del mondo...

Purtroppo, ribadisco, moltissima arte contemporanea è chiusa in sé.
Questo, ahimé, è un dato di fatto.
Ho appena iniziato un libro di Andrea Balzola e Paolo Rosa (lui tra i fondatori dello Studio Azzurro) che si chiama L'arte fuori di sé e indaga precisamente questa crisi - sono alle prime pagine, ma mi sembra colgano nel segno (vedrò...). Comunque, questo per dire che evidentemente c'è anche chi da questo serpente che si morda la coda sta tentando di uscire, dal dentro (per andare fuori di sé, appunto).


P.S.: sono un'animalista (e questo s'era capito) e un mese fa ho fatto una performance in cui ero seminuda e il muro si è sporcato (ma questo non era prettamente previsto)... Hai fatto l'en plein!  ;D
Avatar utente
McA
Moderatore Globale
Moderatore Globale
Messaggi: 6054
Iscritto il: 01/02/2003, 20:08
Località: Cremona
Contatta:

gasta ha scritto: 14/06/2011, 16:55E comunque la statua di due uomini che si baciano è una idea.
E una buona idea, forse, sarebbe vendere all'Ikea una statua di due Giovanardi che si baciano, ovviamente da montare. O un Giovanardi con nel çul° una brugola.
Oppure una gigantografia in Piazza Duomo con il logo de I FANTASTICI 4 e sotto, enormi, Don Seppia, Ratko Mladić, Pietro Maso e Pacciani vestiti da supereroi.
Credo che una roba del genere farebbe notizia.
Non è tanto difficile andare in là con le fantasie malsane, se uno ci tiene.
gasta ha scritto: 14/06/2011, 16:55Cattelan fa indignare sempre qualcuno.
Il papa morto ha fatto indignare i cattolici.
I piccioni gli animalisti.
I bambini impiccati le associazioni dei genitori.
Etcetc.
Non irride il potere.
Irride le sette. Chiuse, cieche, ottuse.
Irride i benpensanti.
Vorrai ben distinguere tra un Wojtyla realisticissimo fatto di plastica, dei bambini realisticissimi fatti di plastica e dei piccioni veri, veramente morti, impagliati e usati così (sarei peraltro curioso di sapere come sono stati ottenuti i duemila piccioni da imbalsamare. Magari siete più informati di me).
Vorrai ben distinguere tra i cattolici, il MOIGE e chi difende gli animali.
Vorrai ben ammettere che la Lega Anti Vivisezione (o altre, è solo un esempio) non è formata da gente cieca/ottusa.

La differenza è quella che sta fra film gore e film snuff.
Se sei un regista gore, voglio vedere le cose più atroci, le torture più estreme, le scene più truculente.
Se sei un regista snuff, voglio vederti in galera, pezzo di m.rd@.
Facile, no?
Ciao da McA e da Francesco Caravagli, responsabile relazioni esterne Radio Fujiko.
Avatar utente
gasta
Leggenda
Leggenda
Messaggi: 5237
Iscritto il: 17/03/2005, 20:51
Località: Cremona
Contatta:

Mi pare che ci siano comuni che pagano le disinfestazioni dei piccioni, abbattendoli.
Gli animalisti possono andare a lamentarsi contro quelle operazioni, dal mio punto di vista.
Cattelan invece è sempre un bersaglio molto facile. Per tutti.
Poi per carità, hai ragione McA.

Eta, non sapevo della tua performance. Giuro.
.Eta.

McA, ti amo. ;)
gasta ha scritto: 14/06/2011, 17:38Eta, non sapevo della tua performance. Giuro.
Tranqui, anzi, guarda, ho riso una marea perché a un certo punto l'ho capito.
Cioè, sin dalla prima frase che i performer ti fanno schifo l'avevo intuito, perché, dai, era un pochino estremo, ma dopo quel post ho avuto la conferma e ho riso una cifra (ma per la combinazione, eh, non in modo cattivo!).
La cosa geniale è che proprio ieri sera ho messo il link del video della performance qui sul forum, quindi inizialmente avevo ogni ragione per chiedermi se ne sapevi qualcosa o no! ;D

Comunque, tranqui. E molto molto molto meglio aver sentito cosa ne pensi senza il filtro delle buone maniere. ;) Sarebbe stato molto peggio leggere i post chiedendomi se c'erano frecciatine da interpretare, mentre in questo modo so solo che posso ridere perché, se non fossi io, credo che avresti fatto una gaffe tremenda! ;D
Avatar utente
gasta
Leggenda
Leggenda
Messaggi: 5237
Iscritto il: 17/03/2005, 20:51
Località: Cremona
Contatta:

Giuro.
Ma quando facevo l'università ho visto cose del genere tante volte a Milano.
Ogni tre per due qualche "collega" mi invitava in cose del genere.

Oppure i cortometraggi con donne seminude e con i segni sulle braccia come se fossero bambole. Che si muovono da bambole.
Ma cristo, ma Missy Elliot non l'hanno mai vista!?

La nudità a tutti i costi nelle performance non mi è chiara.
Non mi viene proprio in mente una performance che mi abbia trascinato, a dire la verità.
.Eta.

...Se può diluire la tua statistica, posso dirti che in un'altra performance ("parente" dell'altra) non ero affatto seminuda o nuda, non mi si faceva alcun male e io non ne facevo a nessuno, inclusa me. Anzi, pensa che facevo la cosa più pacifica del mondo: dormivo!
(Vedi il mio avatar attuale)
Ultima modifica di .Eta. il 14/06/2011, 18:41, modificato 1 volta in totale.
Avatar utente
andy b
Leggenda
Leggenda
Messaggi: 2358
Iscritto il: 10/08/2006, 11:22
Località: cremona

Per fortuna ci sono i balotas...
T.V.Andy B. - Godi baby,godi. non c'è più ma lo amo lo stesso
.Eta.

gasta ha scritto: 14/06/2011, 18:22La nudità a tutti i costi nelle performance non mi è chiara.
Un motivo c'è, comunque.
Non è un banale "va forte così". Quello è sicuramente stato un incentivo anche per tante performance. Per chi, per esempio, ha fatto Brera in un certo periodo, penso che respirare un dato ambiente possa aver trascinato. Come in tutte le cose.
Ma il motivo numero uno è un altro e credo sia piuttosto lampante, in realtà... Riguarda la ritualità, no? Il corpo della donna come territorio ancestrale... Mettersi in una condizione che sancisce immediatamente un distacco dal contesto quotidiano in cui siamo vestiti, con tutto il nostro look e il resto. No?!
E poi credo sia normale che certi elementi, in un ambito, in un genere, in un medium, tornino, così come certi elementi tornano nel cinema, piuttosto che in una corrente musicale, eccetera...
Opera per opera, poi, ci sarà chi forse si limita a raccogliere un tot di questi elementi per far su la sua robina, fino a chi dosa tutto da dio al punto di uscire dai generi e dai vari canoni, o reinventarli del tutto - cosa non da poco e che non si può pretendere di vedere in ogni autore.

Detto ciò, comunque esistono una marea di performance che sono ben diverse da questo standard.
Un macroesempio: quelle di Beuys (forse tutte, ma potrei sbagliarmi, in realtà ho una conoscenza nel campo molto ristretta - pensa che io dal vivo non ne ho mai vista una!).
Oppure, l'esempio di un collettivo (di cui conosco una ragazza) che secondo me ha fatto una cosa splendida, semplicissima, e tutt'altro che violenta: si sono piazzati a far colazione, con tavolino e sedie, sul prato in mezzo a una rotonda.
Potrebbe lasciarti indifferente (a me fa sognare, invece...), ma è senz'altro una cosa completamente diversa da tutto quello che hai descritto, no? ;)

Nota: sento anche la mia performance lontanissima dalle cose che hai detto, per mille motivi, e forse anche tu, se ci fossi stato, avresti a riguardo un'altra opinione, ma non mi pare carino stare qui a spiegare e cos'accadeva e perché è diversa e cosa volevo dire e cos'è arrivato e qual era il mio intento e come l'ho vissuta e come l'hanno vissuta gli altri, etc etc etc.
Avatar utente
gasta
Leggenda
Leggenda
Messaggi: 5237
Iscritto il: 17/03/2005, 20:51
Località: Cremona
Contatta:

Prometto che domani risponderò con la dovuta attenzione e calma.
Ma permettimi questa:
.Eta. ha scritto: 14/06/2011, 23:15Oppure, l'esempio di un collettivo (di cui conosco una ragazza) che secondo me ha fatto una cosa splendida, semplicissima, e tutt'altro che violenta: si sono piazzati a far colazione, con tavolino e sedie, sul prato in mezzo a una rotonda.
Nel lontano 2000, io e il mio amico Zazzi, mi pare fosse il 20 giugno o giù di lì, eravamo un po' sbronzi.
Erano le 16 e stavamo festeggiando a modo nostro qualcosa che non vi sto a dire, ma che vi assicuro era piuttosto seria. Ma anche non lo fosse stata, non importa.
Eravamo all'Xtra Pub, che ora non esiste nemmeno più, in via ippocastani, incrocio con via buoso, via giuseppina e via ghisleri.
Avevo la chitarra io, aveva la chitarra lui.
Giro imperiale di campari e prendiamo tavolino, seggiole e ci mettiamo nell'aiuola spartitraffico, dove c'e' il semaforo.

Arrivavano le automobili e noi ci mettevamo a suonare.
Qualcuno tirava su il finestrino, la maggior parte rideva.
Il tempo del rosso e noi facevamo i c°§li°ni.

Noi facevamo i c°§li°ni.
Consapevoli.
Ma i sorrisi e le emozioni che abbiamo generato erano evidenti.
Arte?

Quelle persone che hanno fatto colazione nello stesso luogo, hanno suscitato emozioni o, anche loro, un bell'enorme

?
.Eta.

...Le domande che si generano nella testa delle persone possono portare ad altro.
Mai a tutti tutti tutti tutti tutti, però, oh, amen, a un certo punto.
Ma io credo che si possano far sorgere una serie di pensieri interessanti a molte più persone di quel che si tenderebbe a credere.
Sono un'inguaribile ottimista?
Può darsi, ma parlo dopo un piccolo tot di esperienze. Piccolo, ma significativo.  :)

E, Gasta, quello che avete fatto voi è bellissimo.
Ho già detto che non uso la parola "arte", per me è desueta e ormai crea solo problemi che non hanno più senso di esistere.
Non mi interessa dire cosa sia arte e cosa no. Secondo me la domanda non è più quella, da un pezzo. Dai dadaisti, per intenderci.
Quindi, arte o no, a me sinceramente interessa la comunicazione, nel senso più ampio e profondo possibile.
E sai cosa?
Sarà stata pure con spirito balordo, la vostra nottata sull'aiuola, ma se io fossi passata di lì credo che mi avreste riempito i polmoni!
Io voglio proprio questo: basta porsi il limite di cosa sia arte, quindi indossare un certo comportamento o un certo pensiero solo dentro la cornice, solo dentro l'ambito!
Se voi avete fatto questa cosa, spontaneamente, senza mezza riflessione su cosa facevate, va benissimo! c@xxo sì! Vorrei vedere sempre queste cose! Con o senza sbronza! Con o senza l'etichetta dell'"arte"!
Ultima modifica di .Eta. il 15/06/2011, 1:39, modificato 1 volta in totale.
Avatar utente
gasta
Leggenda
Leggenda
Messaggi: 5237
Iscritto il: 17/03/2005, 20:51
Località: Cremona
Contatta:

Eta, quello che voglio dire è che non mi piace l'arte per l'arte, chiusa asettica insensibile al resto.
Lo dici anche tu e, credo, siamo più d'accordo di quanto tu pensi.
Quando scrivi una storia devi pensare a chi ti legge.
Quando giri un film.
Quando componi un brano musicale.
Chi dice "eh, no, io lo faccio per me" dice una panzana. Che se fosse così decadrebbe tutto il confronto con il resto. Se lo vuoi fare nella tua cameretta per te stesso e basta, dovrai anche rimanere nella tua cameretta. Ma nel momento in cui ne esci, beh, dovrai fare in modo di essere CAPITO.

Il punto cruciale è: da chi vuoi essere capito?
Cosa mi vuoi comunicare?
Perché l'Arte tutta oggi vuole comunicare le stesse identiche cose? Lo straniamento, l'alienazione, il solipsismo... ommadonna!

Possibile che gli stilemi di cui parli siano ormai così tanto canonicizzati da non lasciarvi LIBERI di sperimentare nuovi percorsi?
Quando io vedo una donna nuda all'interno di una stanza, illuminata da uno spot, rannicchiata per terra, che si guarda attorno, beh, per me questo è quantomeno GIA' VISTO. Milioni di volte.

Perché non si usa l'ironia?
Mai!
Atmosfere cupe e tristi e angoscianti.
Ecco. L'angoscia! Sempre e comunque!

Cattelan e Banksy io li trovo soldati della stessa guerra. Entrambi usano elementi noti in chiave ironica.
Credi che Banksy si metta a tavolino e decida: "adesso devo rappresentare la critica dell'uomo consumista radicata nell'animo blablalbal".
No, io non ci credo.
Banksy fa ridere.
Ed e' l'ironia che lo rende geniale.
Non ha mostrato un uomo nudo all'interno di una stanza buia per dire: SIAMO SOLI. O per dire SIAMO c°§li°ni. O per dire GUARDATE DOVE STIAMO ANDANDO.
No.
Ha ribaltato le aspettative.

Immagine

Concludo.
Cattelan forse ora te l'aspetti.
Ma ce la fa sempre a farti girare il çul°.
Banksy, nella stessa maniera, ha il suo stile.
Ma entrambi (e come loro tanti) usano l'arma di DISATTENDERE LE PREVISIONI dello spettatore.

Io la chiamo ironia.
Saper ridere della m.rd@.
E a volte ne avremmo tutti quanti un gran bisogno.
il belloso
Leggenda
Leggenda
Messaggi: 1205
Iscritto il: 13/02/2006, 16:51
Località: Milano / Cremona
Contatta:

A me le opere di Cattelan fanno pensare ai miei limiti, a volte sorridere, e questo mi piace, il perché sinceramente non mi interessa.
Banksy fa delle bellissime denunce, ma propone anche una visione diversa, un po' come il collettivo di cui parlava eta, che fa colazione in mezzo alla rotonda, sono visioni nuove di mondo.
Sono 2 cose diverse, imho
"I fatti?" proferì nuovamente. "Signor Franklin, prenda ancora un sorso di groge si riprenderà dalla debolezza di credere ai fatti! Gioco sleale, signore!"
(Wilkie Collins, La pietra di luna)

Pre-sabbatical time post:
il belloso ha scritto: 26/04/2013, 10:59
jami ha scritto: spegni il computer e riaccendilo
amo jami
20130909-20180919 sabbatical time
Avatar utente
Eta
Supremo
Supremo
Messaggi: 875
Iscritto il: 27/02/2005, 19:42
Località: Utero Utrecht Trajectum
Contatta:

Cremonapalloza ha scritto:Attenzione: non è stato postato in questo topic per almeno 120 giorni.
Nonostante tu sia sicuro di voler rispondere, prendi in considerazione l'idea di aprire un nuovo topic.
No no, il topic è proprio questo.

Cercavo altro nel forum e sono ricapitata qui, mi sono riletta tutta la conversazione di fila, presissima.
È troppo interessante.
Come scrissi via mp a gasta poco tempo dopo, avevo ancora intenzione di rispondere, ma per me era un'operazione così intensa che non smisi di procrastinarla. Non mi è mai del tutto uscito di testa il post-it di continuare il topic, anche se è si è un po' impolverato, ovviamente. Qualche tempo fa ricordo che ebbi un risveglio specifico, però, c'era una roba-particolare-specifica che volevo dire, ci tenevo!, però non scrissi subito… e ora inevitabilmente mi sono scordata!  ;D

Magari prossimamente mi ri-risveglio con meno vaghezza.

Intanto necessito l'ennesima manifestazione di amore per questo forum, per questo luogo, a vostro rischio e pericolo di diabete.
McA ha scritto: 12/11/2012, 15:00Forum è Storia, Storia è Memoria, Memoria è Cultura, Cultura è Cremonapalloza.
W Cremonapalloza! W la Cultura!
Nel frattempo (mi) annoto un passaggio, che forse da solo basta per riavviare tutto sanamente:
McA ha scritto: 12/06/2011, 13:00L'arte è arte quando dice la verità.
Per questo il più grande artista vivente è Banksy, di cui non sappiamo quasi nulla, e non Cattelan.
Nei post passati io dicevo che aborro il termine "arte". In questi quasi due anni sono cambiata moltissimo e tra questi cambiamenti c'è una rivalutazione di questo termine, nonostante definirlo resti cosa delicatissima – ma d'altronde trovo rischi e vantaggi nel "definire" in sé.

Quando ho letto quelle due righe di McA, però, mi si è accesa la lampadina (forse è più che sufficiente come ri-risveglio!), perché forse (fottiticugino, ora ti amerò troppo) è la chiave di apertura di tutto quello che stavo riconsiderando.

Ora mi suicido, perché ne vorrei parlare dannatamente con un uomo: il mio fu prof di Estetica.
[Seguecyberbestemmia.]

(E, ora che ci penso, allego anche un messaggio di odio al forum, va là, perché a essere così figo mi fa perdere troppo tempo anche quando ho un macello di robe da fare!)


Ok, mi fermo.
Perdonate questo post benintenzionato, ma incasinato e perfino mozzo (potrei andare avanti da sola dieci pagine, se fossi spietata nei vostri confronti e con meno robe imminenti sul çul°).
Ultima modifica di McA il 26/08/2014, 0:50, modificato 2 volte in totale.
McA ha scritto: 04/11/2012, 12:30Senso di completezza a manetta, e solito mix di sentimenti.
Avatar utente
McA
Moderatore Globale
Moderatore Globale
Messaggi: 6054
Iscritto il: 01/02/2003, 20:08
Località: Cremona
Contatta:

Be', Eta, mi fa piacere che quel concetto (nel quale, quasi due anni dopo, credo ancora. Suppongo di averci sempre creduto) ora ti porti a riconsiderare certe cose. Infatti, tu sei nella manciata di persone «per le quali il complicato sostantivo "artista" non mi sembra né forzato né sprecato», proprio perché dici «sempre la verità, anche quando disegn(i) un’anoressica figura femminile trafitta a morte da un basso elettrico, in un tripudio di sangue e organi interni».
Sulla questione "Cattelan [e non solo] e la provocazione nell'arte"), consiglio questa puntata del programma Il testimone, di Pif, ormai un culto per John Felice DiLuglio e il suo mantra «A.R.T.E. = M.E.R.D.A.», nonché utile vademecum per distinguere tra Arte, arte e stronzate a caso.
Ultima modifica di McA il 26/08/2014, 0:48, modificato 1 volta in totale.
Ciao da McA e da Francesco Caravagli, responsabile relazioni esterne Radio Fujiko.
Avatar utente
Sgt.Pepper
Esperto
Esperto
Messaggi: 469
Iscritto il: 02/04/2008, 17:16

McA ha scritto: 21/03/2013, 10:30Infatti, tu sei nella manciata di persone «per le quali il complicato sostantivo "artista" non mi sembra né forzato né sprecato»
Labbio, credo che McA sia un caso di ecumenismo nepotistico incurabile. Roba da Rai 1.
Avatar utente
Eta
Supremo
Supremo
Messaggi: 875
Iscritto il: 27/02/2005, 19:42
Località: Utero Utrecht Trajectum
Contatta:

;D





(Post in corsa – postpongo il post di risposta.)
McA ha scritto: 04/11/2012, 12:30Senso di completezza a manetta, e solito mix di sentimenti.
Avatar utente
labbio
Leggenda
Leggenda
Messaggi: 1315
Iscritto il: 22/01/2008, 19:32
Località: Cremona

Sgt.Pepper ha scritto: 21/03/2013, 17:47Labbio, credo che McA sia un caso di ecumenismo nepotistico incurabile. Roba da Rai 1.
Rai 1 sarebbe già un lusso, si ferma a livello di Rete 4 >:D
Tranquillo, penso a tutto io
Dicono di me: "un rompicoglioni fuori scala, un vero professionista della noia". Siete avvisati.
Non è una frisona
Rispondi