Come titolo...su cosa punterà l'Italia? Un eventuale cambio di sponda di governo potrebbe far si che si passi al nucleare? è possibile avere il nucleare in Italia? Quali vantaggi ha? meglio il gas?
Lavoro per Stogit, la mia risposta è secca...gas...
Futuro dell'Italia: gas o nucleare?
No non è questione di pubblicità...il punto è questo...
Ci sono paesi quali la Germania che stanno concedendo forti finanziamenti per le risorse alternative...
In Italia, almeno si pensa, parlo nell'ambiente in cui lavoro ovviamente che un cambio di rotta di governo farebbe introdurre questa risorsa quale il nucleare....ma il problema dove sta?
Uno pensa nucleare, perfetto, minor costo per il consumatore...
Ma dove si possono costruire centrali nucleari in Italia, quali sono i rischi che si corrono? nessuno si è mai chiesto perchè i Giapponesi stanno cercando accordi per lo stoccaggio del gas e vogliono assolutamente cercare di diminuire la produzione di energia attraverso il nucleare?
Il professore di quest'oggi pomeriggio alla domanda:" ma in Francia producono col nucleare a pochi km dal nostro confine, compriamo energia da loro, perchè non possiamo prudurlo noi?"
la risposta è stata:
"Poi non lamentiamoci se succede un altro CHERNOBYL..."
L'ha detto colui che gestisce gli stoccaggi sin dal 2000, da quando l'italia è diventata il più grande paese di stoccaggio d'Europa, quindi non credo sia così un pirla...
su qualcosa bisognerà obbliagatoriamente puntare...
Ci sono paesi quali la Germania che stanno concedendo forti finanziamenti per le risorse alternative...
In Italia, almeno si pensa, parlo nell'ambiente in cui lavoro ovviamente che un cambio di rotta di governo farebbe introdurre questa risorsa quale il nucleare....ma il problema dove sta?
Uno pensa nucleare, perfetto, minor costo per il consumatore...
Ma dove si possono costruire centrali nucleari in Italia, quali sono i rischi che si corrono? nessuno si è mai chiesto perchè i Giapponesi stanno cercando accordi per lo stoccaggio del gas e vogliono assolutamente cercare di diminuire la produzione di energia attraverso il nucleare?
Il professore di quest'oggi pomeriggio alla domanda:" ma in Francia producono col nucleare a pochi km dal nostro confine, compriamo energia da loro, perchè non possiamo prudurlo noi?"
la risposta è stata:
"Poi non lamentiamoci se succede un altro CHERNOBYL..."
L'ha detto colui che gestisce gli stoccaggi sin dal 2000, da quando l'italia è diventata il più grande paese di stoccaggio d'Europa, quindi non credo sia così un pirla...
su qualcosa bisognerà obbliagatoriamente puntare...
Ultima modifica di jaco1988 il 12/12/2007, 22:11, modificato 1 volta in totale.
- viciousburger
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l'italia punterà sulla costituzione di un nuovo partito socialdemofascistiano che promuoverà un referendum che verrà annullato a causa di brogli, ci saranno manifestazioni e forse qualche morto, si costituirà una commissione d'inchiesta che verrà delegittimata dal nuovo governo e qualche magistrato verrà condannato a passare il resto della vita spalando scorie a caorso.
entro il 2020 saremo la più grande potenza europea e le nostre macchine funzioneranno a m.rd@ umana e riscalderemo le nostre case allevando criceti che correranno in enormi ruote poste sui tetti delle abitazioni.
baudo presenterà il festival di sanremo con una valletta mora e una bionda.
entro il 2020 saremo la più grande potenza europea e le nostre macchine funzioneranno a m.rd@ umana e riscalderemo le nostre case allevando criceti che correranno in enormi ruote poste sui tetti delle abitazioni.
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i'm forever blowing bubbles.
Il punto del non voler puntare sul nucleare in Italia non dovrebbe stare tanto, io credo, nella paura di una nuova Chernobyl. I punti sono altri. Sono che ora come ora è veramente insensato impiegare finanziamenti ENORMI per costruire centrali nucleari, del resto pronte e funzionanti tra chissà quanti anni. E' insensato perché il nucleare, bisogna rendersene conto, NON E' la soluzione per il futuro: l'uranio finirà tra non molto come il petrolio. Sarebbe sensato, invece, impiegare quegli enormi finanziamenti nelle rinnovabili, che in Italia abbondano, nell'idrogeno...
...integrare la sconfinata equazione dell'universo per mezzo dell'Integrale elettrico di vetro, dal respiro di fuoco
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il vero problema che si presenta considerando l'energia nucleare sono le scorie.
PER IL LORO SMALTIMENTO ORA SONO DISPONIBILI TRATTAMENTI DETTI PIEZONUCLEARI basati sull'uso di ultrasuoni in grado di diminuire di 10000 VOLTE il tempo di decadimento delle sostanze radioattive quali gli SCARTI DI FISSIONE.
Si è parlato anche di acqua pesante.
Per facilitare la reazione nucleare si utilizza ACQUA PESANTE (che è come l'acqua normale ma al posto dell'IDROGENO c'è il DEUTERIO). Lo scopo è quello di rallentare i neutroni lanciati ad altissime velocità per aumentarne la SEZIONE D'URTO (che aumenta proporzionalmente col diminuire della velocità della particella) - concretamente, PER AUMENTARE LE PROBABILITÀ DI IMPATTO degli stessi neutroni con i NUCLEI DI URANIO mettendo in atto la reazione a catena.
PER IL LORO SMALTIMENTO ORA SONO DISPONIBILI TRATTAMENTI DETTI PIEZONUCLEARI basati sull'uso di ultrasuoni in grado di diminuire di 10000 VOLTE il tempo di decadimento delle sostanze radioattive quali gli SCARTI DI FISSIONE.
Si è parlato anche di acqua pesante.
Per facilitare la reazione nucleare si utilizza ACQUA PESANTE (che è come l'acqua normale ma al posto dell'IDROGENO c'è il DEUTERIO). Lo scopo è quello di rallentare i neutroni lanciati ad altissime velocità per aumentarne la SEZIONE D'URTO (che aumenta proporzionalmente col diminuire della velocità della particella) - concretamente, PER AUMENTARE LE PROBABILITÀ DI IMPATTO degli stessi neutroni con i NUCLEI DI URANIO mettendo in atto la reazione a catena.
Ultima modifica di BaroneBirra il 10/01/2008, 21:09, modificato 1 volta in totale.
Come uomo lavoro male.
Arturo ormai è in via di dismissione, non potrà mai essere riaperto.bonvo ha scritto: Ce ne una a caorso,basta riaprirla
A proposito di dismissioni, c'è chi sostiene che la sommatoria tra i costi per la costruzione, la messa in marcia e soprattutto lo smantellamento di una centrale nucleare progettata per "vivere" 30 anni siano di poco inferiori al noto vantaggio economico di produzione. Ora, che sia vero o no, io dico che se ci fosse un fondo di verità e ci aggiungessimo un pizzico di rischio (e danno) ambientale non mi sembrerebbe così stupido puntare su altre fonti di energia, no?
Negli stessi posti in cui sono state costriute in passato o dove era stato previsto la lororo costruzione. Ovvero dove sono già state dichiarate soddisfatte le condizioni.jaco1988 ha scritto: ma dove si potrebbero costruire le centrali nucleari?
Il terreno di Caorso che ha già tutte le autorizzazioni verrà presumibilmente comprato dall'Enel entro qualche anno.
Oppure più semplicemente i terreni verrano commissariati, come per altro è già avvenuto diverse volte. Non a caso per un certo periodo l'amministratore delegato della So.G.I.N. è stato un generale dell'esercito.
Ultima modifica di Sgt.Pepper il 14/01/2008, 13:45, modificato 1 volta in totale.
Io dico che ho avuto modo di leggere il manuale in caso di emergenza durante lo smantellamento di Caorso.........................................................non è proprio semplicissima la faccenda.sienanza ha scritto: Ora, che sia vero o no, io dico che se ci fosse un fondo di verità e ci aggiungessimo un pizzico di rischio (e danno) ambientale non mi sembrerebbe così stupido puntare su altre fonti di energia, no?
Prova a chiederlo a qualche geologo...prova a chiedere se in Italia si possono costruire? se i politici ignoranti pensano che non ci sia nessun problema è diverso...Sgt.Pepper ha scritto: Negli stessi posti in cui sono state costriute in passato o dove era stato previsto la lororo costruzione. Ovvero dove sono già state dichiarate soddisfatte le condizioni.
Il terreno di Caorso che ha già tutte le autorizzazioni verrà presumibilmente comprato dall'Enel entro qualche anno.
Oppure più semplicemente i terreni verrano commissariati, come per altro è già avvenuto diverse volte. Non a caso per un certo periodo l'amministratore delegato della So.G.I.N. è stato un generale dell'esercito.
come ha ben detto sienanza comunque il gas risulta anc'ora la via più sicura e meno dispendiosa dal punto di vista del mantenimento...
Ultima modifica di jaco1988 il 27/01/2008, 19:25, modificato 1 volta in totale.
Cioè , fatemi capire..
L'Italia PER PRODURRE energia dovrebbe bruciare gas naturale?!
Jaco, tu sei un chimico?.. sai meglio di me che il gas naturale potrebbe essere applicato per scopi più tecnicamente nobili, no? (Es. per prodotti di sintesi)
E' come bruciare in un camino una poltrona Luigi XVII .... Dai!
ERKA dice: Nucleare... me nucleare NUOVO! Con impianti che non siano baracconi come Caorso.
E soprattutto gestiti da società estere.
Non mi fido più delle imprese italiane!
Per lo smaltimento delle scorie propongo la zona di Napoli... tanto... ormai...
L'Italia PER PRODURRE energia dovrebbe bruciare gas naturale?!
Jaco, tu sei un chimico?.. sai meglio di me che il gas naturale potrebbe essere applicato per scopi più tecnicamente nobili, no? (Es. per prodotti di sintesi)
E' come bruciare in un camino una poltrona Luigi XVII .... Dai!
ERKA dice: Nucleare... me nucleare NUOVO! Con impianti che non siano baracconi come Caorso.
E soprattutto gestiti da società estere.
Non mi fido più delle imprese italiane!
Per lo smaltimento delle scorie propongo la zona di Napoli... tanto... ormai...
Questo sono luoghi comuni. ERKA sei fuori strada.ERKA ha scritto:
ERKA dice: Nucleare... me nucleare NUOVO! Con impianti che non siano baracconi come Caorso.
E soprattutto gestiti da società estere.
Non mi fido più delle imprese italiane!
Secondo me come prima cosa è necessario creare una cultura dell'energia, della gestione dell'energia, della produzione dell'energia. E' necessario crearsi una mentalità del risparmio. Il resto è secondario perchè se noi italiani non ci rendiamo conto di come funzione il sistema ci faremo sempre fregare dai politici o dagli opportunisti di turno (vedi post qui sopra)
Ultima modifica di Sgt.Pepper il 28/01/2008, 12:24, modificato 1 volta in totale.
La mia opinione: il risparmio energetico è una bella favola (o luogo comune che dir si voglia).
Se vogliamo essere un PAESE IN CRESCITA dobbiamo accettare che cresca anche il fabbisogno di energia.
(Che di fatto cresce in maniera esponenziale)...
L'unica fonte di energia compatibile con questa FAME impellente è il nucleare...
Anche perché se ci forziamo a dipendere dal petrolio o dal gas, dovremo accettare di dipendere dal buon Giorgino e dal buon Putìno... Non Vi sembra??!!
Ma il mio è solo un luogo comune... C'è chi ne sa di certo più di me.
Se vogliamo essere un PAESE IN CRESCITA dobbiamo accettare che cresca anche il fabbisogno di energia.
(Che di fatto cresce in maniera esponenziale)...
L'unica fonte di energia compatibile con questa FAME impellente è il nucleare...
Anche perché se ci forziamo a dipendere dal petrolio o dal gas, dovremo accettare di dipendere dal buon Giorgino e dal buon Putìno... Non Vi sembra??!!
Ma il mio è solo un luogo comune... C'è chi ne sa di certo più di me.
Ultima modifica di ERKA il 28/01/2008, 14:37, modificato 1 volta in totale.
HAHHAHAHAH!!!
No!!!
Inquinavano anche loro... (o no?)...
P.s. il titolo del topic m'ha fuorviato: questo Paese non ha futuro!
No!!!
Inquinavano anche loro... (o no?)...
P.s. il titolo del topic m'ha fuorviato: questo Paese non ha futuro!
claro che se i presupposti sono questi non c'è discussione.ERKA ha scritto: Se vogliamo essere un PAESE IN CRESCITA dobbiamo accettare che cresca anche il fabbisogno di energia.
se la scelta energetica deve essere fatta per tenere in vita il falso mito della crescita continua, allora vale tutto, tanto ogni scelta compiuta in quest'ottica è comunque auto-distruttiva, qualunque sia la fonte energetica (io propongo l'energia psichica e l'aura cosmica).
“Condividere saperi, senza fondare poteri”
Primo Moroni
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- Iscritto il: 07/04/2007, 17:32
- Località: cremona
io sto avviando con l'UE un programma di sviluppo di energia aerofagica.
d'altronde fagioli e porri sono reperibili a basso costo.
d'altronde fagioli e porri sono reperibili a basso costo.
Come uomo lavoro male.
non appena l'UE stanzierà i finanziamenti per sviluppare questa rivoluzionaria forma di energia alternativa, il prezzo di fagioli e legumi in genere schizzerà alle stelle, le banche privatizzeranno i cessi pubblici e i fighetti della tisaneria si scambieranno sonori peti per dimostrare di non essere dei sattoni.
Ultima modifica di Q il 28/01/2008, 18:15, modificato 1 volta in totale.
“Condividere saperi, senza fondare poteri”
Primo Moroni
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