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Lo spazio filosofico: Matrix, cagata o genialata?

Inviato: 22/09/2005, 22:30
da baol
ok, per me si può cominciare da questo...intendo il film ma non solo, l'idea stessa di un mondo puramente mentale in cui tutti gli uomini vivono ignorando il mondo reale non è nuova...potrei citare platone o berkley o cartesio...e l'unione di questo con l'idea dell'utopia di un mondo perfetto (quello umano fallito prima, quello delle macchine, non così perfetto dal nostro punto di vista, poi)...sempre platone...ha un sacco di precedenti nella storia.
è una immane cazzata (in due sensi)?
-come è reso nel film?
-l'idea di riproporlo nel mondo iperscientificizzato di oggi?

l'ultima domanda esige un chiarimento: forse parlare di mondo mentale separato e contrapposto a quello reale aveva più senso prima che la scienza e la fenomenologia mostrassero che è realistico presupporre una corrispondenza tra i due?farlo adesso è solo un'idiozia?

io un paio di mezze idee le ho...ma intanto dite un po' voi...

ah ovviamente si intende solo il primo...per gli altri si dovrebbe aprire una discussione a parte...(tutto lo sfondo religioso che nel primo è solo accennato qui la fa da padrone...)

Re: spazio filosofico: matrix, cagata o genialata?

Inviato: 22/09/2005, 22:50
da McA
Per me "Matrix" è geniale.
Comunque, prima leggo la parte ad esso dedicata nel libro di Juan Antonio Rivera "Tutto quello che Socrate direbbe a Woody Allen - Cinema e filosofia", poi mi esprimo in modo più approfondito.

Re: spazio filosofico: matrix, cagata o genialata?

Inviato: 23/09/2005, 0:02
da Panda
Secondo me nel complesso il film e' una genialata e penso anche che -considerando cmq che e' pur sempre un film- il concetto e' reso molto bene, poi dipende dallo spirito con cui lo si guarda e da quanto si e' interessati alla filosofia che ci sta dietro. Io due anni fa per diverse notti non ho chiuso occhio, tanto mi aveva turbato... Cmq e' vero, l'argomento e' stato battuto e ribattuto da millenni a questa parte... e' la cosa piu' bella e' stata vedere matrix dopo aver letto due libri, la logica fuzzy di Bart Kosko ed un libro sullo zen di cui no ricordo il titolo, e rendermi conto che in pratica arrivavano allo stesso concetto, partendo da punti diversi. Alla fine il modello di matrix e' applicabile a qualsiasi cosa, anche se con contestualizzazioni differenti.

Re: spazio filosofico: matrix, cagata o genialata?

Inviato: 23/09/2005, 9:16
da Prof._Anteguerra
secondo me matrix spacca. al di là del concetto di fondo del mito della caverna, i meriti di matrix sono quelli di averlo contestualizzato ottimamente. tuttavia credo (ho letto poco, ma ho letto) che il genere cuberpunk si sia sempre confrontato con il parallelismo fra il mondo reale e il cyberspazio, mondo informatico popolato soltanto da alcuni eletti in grado di accedervi tramite il computer (come per esempio, in "nirvana" di salvatores, oppure ne "il tagliaerbe").

la genialata è stata proprio quella di rendere il cyberspazio, non un sottomondo della realtà, ma fare l'operazione contraria, fondendolo con il mito della caverna.

per quanto riguarda il lato sintattico di matrix, credo che i fratelli wachowski abbiano fatto un bel lavoro, ma penso anche che lo abbiano fatto coscientemente fino ad un certo punto. Se avessero avuto in mente pienamente lo stile geniale del primo capitolo, non sarebbero caduti così in basso con gli altri due episodi della trilogia.

Re: Lo spazio filosofico: Matrix, cagata o genialata?

Inviato: 29/09/2005, 2:43
da gasta
Matrix inteso come Matrix o come trilogia?
Perche', secondo me, e' una necessaria distinzione.
Come singolo, e' geniale. Zizek c'ha scritto un libro illuminante, partendo dal film, per arrivare all'11 settembre e all'olocausto.
Come trilogia, mi spiace, ma non mi e' andato giu'.
Nel due c'era tanta di quella carne sul fuoco, tremendamente bruciata in soluzioni banali nel terzo episodio. E' stato un peccato. Perche', in fondo, e' una bella messa in scena di Platone (come gia' l'Anteguerra ha citato), il Cristianesimo etc etc etc...

Re: Lo spazio filosofico: Matrix, cagata o genialata?

Inviato: 29/09/2005, 13:10
da McA
baol ha scritto: ah ovviamente si intende solo il primo...per gli altri si dovrebbe aprire una discussione a parte
Eh eh eh Gasta... Primo post del topic... Eh eh eh...  :)

Re: Lo spazio filosofico: Matrix, cagata o genialata?

Inviato: 29/09/2005, 20:57
da gasta
McA ha scritto: Eh eh eh Gasta... Primo post del topic... Eh eh eh...  :)
Scusa... ero appena arrivato a casa, ennesima insonnia...
Beh allora mi permetto di consigliarvi sull'argomento Slavoj Zizek - Benvenuti nel deserto del reale... un po' pesante, 160 pagine, ma spesso di contenuti.

Il retro dice:
"Quando Neo, il protagonista di Matrix, viene scollegato dal megacomputer che lo teneva prigioniero e lo illudeva di vivere nel mondo, Morpheus, il capo della resistenza, lo accoglie in un paesaggio di rovine bruciate: "Benvenuto nel deserto del reale!".
La stessa accoglienza riserva uno dei filosofi piu' provocatori di oggi al lettore che voglia conoscere la sua riflessione sugli eventi dell'11 settembre.
Rovesciando l'interpretazione comune che vede in questa tragica data il prepotente ingresso della "realta' vera" nella nostra quotidianita' troppo spesso fatta di televisione e immaginazione mediatica, Slavoj Zizek sostiene in modo convincente che il crollo delle torri sia piuttosto la realizzazione di una fantasia distruttiva originata e costantemente alimentata da tanta cinematografia e letteratura catastrofista americana, qualcosa che finora avevamo solo immaginato con terrore. Questa materializzazione del peggiore dei nostri incubi e' per Zizek psicologicamente molto piu' difficile da elaborare di qualunque "ritorno alla realta'". E proprio perche' la fantasia e' diventata realta', e perche' tale realta' ci sirulta insopportabile, ci siamo inventati una sua forza mediatica, continuando a guardare la riproduzione televisiva, quasi a convincerci che non si trattava altro che di un ennesimo film.
Affiancando psicoanalisi lacaniana e idealismo hegeliano, citazioni di moralisti inglesi dell'Ottocento e battute fulminanti tratte dai film di Hollywood, Zizek stravolge il nostro modo di guardare a un evento che ha segnato in maniera indelebile la storia del XXI secolo."

(almeno leggetevi questo che me lo sono trascritto...)

Re: Lo spazio filosofico: Matrix, cagata o genialata?

Inviato: 30/12/2005, 9:22
da Ranca
Matrix e' un film geniale, il concetto di "la realta' e' tale solo in funzione della nostra percezione" mi ha veramente colpito, tutto il primo film e' sviluppato veramente bene, cosi' come il concetto dell'essere umano concepito come una batteria per alimentare le macchine... bellissimo.

Un autore che io ADORO, e che su questo ragionamento ha basato praticamente tutta la sua carriera di scrittore e' Philip Dick. In Blade Runner (titolo del libro "Ma gli androidi sognano pecore elettriche?") ci sono i replicanti di ultima generazione che non sono consapevoli di essere replicanti, mentre in altri libri (vi consiglio assolutamente di leggere "La penultima verita'" e "Il sognatore di armi") il discorso su realta' e percezione calca molto la mano sulla potenza dei mezzi di informazione, che se utilzzati debitamente sono in grado di creare una realta' fittizia utilizzata per tenere "addormentata" la popolazione.

Re: Lo spazio filosofico: Matrix, cagata o genialata?

Inviato: 30/12/2005, 10:17
da Vitellozzo
Ci sono elementi filosofici certo (ma dove non li puoi trovare?). Ma in un film "americano" (nel senso di un'americanata) sono del tutto sviliti e altamente banalizzati.
Da quel punto di vista lo rigetterei completamente.

Re: Lo spazio filosofico: Matrix, cagata o genialata?

Inviato: 30/12/2005, 23:01
da marlenina
Sono l'ultima persona in grado di rifletterci su con gli strumenti adatti, però io credo che la visione di Matrix possa offrire validi spunti, più che di riflessione di per sé, di ricerca e di approfondimento su quelle tematiche.

Re: Lo spazio filosofico: Matrix, cagata o genialata?

Inviato: 14/11/2006, 13:53
da Jusbiland
e' una genialata! Ma se fosse così....da me di energia ne prenderebbero ben poca......non faccio un c@xxo.......e comunque preferirei stare in Matrix pittosto di avere mille buchi di ferro nel corpo... :P

Re: Lo spazio filosofico: Matrix, cagata o genialata?

Inviato: 16/11/2006, 23:09
da (A)narchiste
Matrix è geniale. Ma è arrivato tardi. Trovo molto più attuale Abissi d'acciaio di Asimov.

Re: Lo spazio filosofico: Matrix, cagata o genialata?

Inviato: 17/11/2006, 8:30
da mostrillo
non fate sapere a Zazzi dell'esistenza di questo thread  :-X

Re: Lo spazio filosofico: Matrix, cagata o genialata?

Inviato: 17/11/2006, 8:51
da baol
why?  ???

Re: Lo spazio filosofico: Matrix, cagata o genialata?

Inviato: 17/11/2006, 12:23
da lapierina
Perchè è un super mega infoiato totale mondiale di matrix.
Del tipo che ogni notte, quando torna a casa, si guarda uno dei tre.
E non provare a criticare...parte all'istante una piccola gigante di almeno un'ora.
Adesso che sai.....salvati.
(pillola blu o pillola rossa?)

Re: Lo spazio filosofico: Matrix, cagata o genialata?

Inviato: 17/11/2006, 12:45
da Jusbiland
lapierina ha scritto: (pillola blu o pillola rossa?)
CONFERMO BLU!!!

Re: Lo spazio filosofico: Matrix, cagata o genialata?

Inviato: 17/11/2006, 17:52
da Yurgen
io le triterei entrambe e poi via........un bel ventino arrotolato e subito fatto..... >:D