vi siete mai chiesti quale sarebbe la colonna sonora della vostra vita se viveste in un film?
la mia cambierebbe spessissimo genere: potrei passare dalla più frenetica quando sono nervosa o di fretta alla più dolce nelle serate uggiose,...Però tutto sommato credo che prevarrebbe la musica veloce, ben ritmata, ma non caotica,...Cmq mi piacerebbe averne una personale, un po' come quando torni da un viaggio in cui hai ascoltato tantissimo un CD e poi quando lo metti su ti sembra di sentire ancora l'odore del mare o la brezza alpina o... però un'intera colonna sonora...sarebbe grandioso!!
colonne sonore
Cari Amici,
poiché una delle mie ossessioni, durante la visione dei film, è proprio quella riguardante un certo aspetto della colonna sonora, eccomi invogliato a scrivere un bel post-leggenda sulla cosa (cercherò di essere più breve possibile).
La mia ossessione è la distinzione/scarto/differenza tra musica intradiegetica e musica extradiegetica.
Ora, Stanley Kubrick è il più grande Regista di tutti i tempi. E uno dei fattori con cui egli "gioca" spesso è proprio questo. In parole poverissime, la musica intradiegetica è quella che "sentono anche i personaggi del film", quella extradiegetica è la musica "che sentiamo solo noi". L'entrare/uscire da questi livelli narrativi provoca in me, e in generale in tutti i cinephìle minimamente perversi, il brivido, la vertigine.
Esempio: Eyes Wide Shut si apre, come quasi tutti saprete, con il gran çul° di Nicole Kidman; la colonna sonora di queste scene iniziali è un celeberrimo valzer il cui titolo al momento non mi sovviene. Dopodiché, si vede anche Tom "sì, sì, sarà anche figo, ma è alto un metro" Cruise che si prepara per la serata galante con la mogliettina... ancora un po' di inquadrature... e sempre sotto il valzer... loro finiscono di prepararsi... e sotto sempre il valzer... stanno per uscire di casa... e sotto sempre il valzer... Tom Cruise spegne lo stereo e la musica sparisce.
Quella che noi avevamo a buon diritto supposto essere una musica extradiegetica, era in realtà una musica intradiegetica.
Che bello.
Ma... un momento... questo non c'entra nulla con la colonna sonora della propria vita... e non è nemmeno un sondaggio di opinione... vabbè, admin, sposta pure dove ritieni più consono... anche in "Pensieri mistici"... scusate.
poiché una delle mie ossessioni, durante la visione dei film, è proprio quella riguardante un certo aspetto della colonna sonora, eccomi invogliato a scrivere un bel post-leggenda sulla cosa (cercherò di essere più breve possibile).
La mia ossessione è la distinzione/scarto/differenza tra musica intradiegetica e musica extradiegetica.
Ora, Stanley Kubrick è il più grande Regista di tutti i tempi. E uno dei fattori con cui egli "gioca" spesso è proprio questo. In parole poverissime, la musica intradiegetica è quella che "sentono anche i personaggi del film", quella extradiegetica è la musica "che sentiamo solo noi". L'entrare/uscire da questi livelli narrativi provoca in me, e in generale in tutti i cinephìle minimamente perversi, il brivido, la vertigine.
Esempio: Eyes Wide Shut si apre, come quasi tutti saprete, con il gran çul° di Nicole Kidman; la colonna sonora di queste scene iniziali è un celeberrimo valzer il cui titolo al momento non mi sovviene. Dopodiché, si vede anche Tom "sì, sì, sarà anche figo, ma è alto un metro" Cruise che si prepara per la serata galante con la mogliettina... ancora un po' di inquadrature... e sempre sotto il valzer... loro finiscono di prepararsi... e sotto sempre il valzer... stanno per uscire di casa... e sotto sempre il valzer... Tom Cruise spegne lo stereo e la musica sparisce.
Quella che noi avevamo a buon diritto supposto essere una musica extradiegetica, era in realtà una musica intradiegetica.
Che bello.
Ma... un momento... questo non c'entra nulla con la colonna sonora della propria vita... e non è nemmeno un sondaggio di opinione... vabbè, admin, sposta pure dove ritieni più consono... anche in "Pensieri mistici"... scusate.
Ciao da McA e da Francesco Caravagli, responsabile relazioni esterne Radio Fujiko.
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cudiel
allora riporto la discussione ad una parvenza di sondaggio.
se vivessi in un film credo che la colonna sonora non sarebbe tanto diversa da quella che è, nel senso che difficilmente passano troppe ore senza che io stia ascoltando della musica.
addirittura adesso che ho ricominciato a prendere il treno la colonna sonora diventa quasi costruita, come se vivessi davvero in un film...
...non è che vivo davvero in un film e non me ne sono mai accorto?...
voglio dire, il set non sarebbe neanche troppo esteso: Cremona e zone limitrofe, un pezzo di Milano, qualcosa di altre città d'Italia e non molto di più...
sì anche Parigi, Madrid e Salamanca, ma tanto non ho viaggiato aldifuori, e mentre ero su aerei o treni non facevo 1000 km, ma 28, e il panorama esterno era un rullo scorrevole...
...anche come persone coinvolte poi...
...in effetti a Salamanca ho incontrato la Elena dei Templari...
...e una volta mi è caduto vicino, dall'alto (pensavo ad un aereo), un faretto...
...mmmh, sono andato fuori tema, però adesso sono preso male per altri motivi...
se vivessi in un film credo che la colonna sonora non sarebbe tanto diversa da quella che è, nel senso che difficilmente passano troppe ore senza che io stia ascoltando della musica.
addirittura adesso che ho ricominciato a prendere il treno la colonna sonora diventa quasi costruita, come se vivessi davvero in un film...
...non è che vivo davvero in un film e non me ne sono mai accorto?...
voglio dire, il set non sarebbe neanche troppo esteso: Cremona e zone limitrofe, un pezzo di Milano, qualcosa di altre città d'Italia e non molto di più...
sì anche Parigi, Madrid e Salamanca, ma tanto non ho viaggiato aldifuori, e mentre ero su aerei o treni non facevo 1000 km, ma 28, e il panorama esterno era un rullo scorrevole...
...anche come persone coinvolte poi...
...in effetti a Salamanca ho incontrato la Elena dei Templari...
...e una volta mi è caduto vicino, dall'alto (pensavo ad un aereo), un faretto...
...mmmh, sono andato fuori tema, però adesso sono preso male per altri motivi...
alla fine McA nel suo discorco da cinephile mi ha tirato fuori una cosa troppo bella...quando pensavo alla mia colonna sonora mi chiedevo sempre se l'avrei scelta io o qualcuno dall'alto...Se la scegliessi io mi piacerebbe, questo è ovvio, ma sarebbe la più adatta?a volte bisogna essere esterni alle situazioni per capirle veramente; e poi immagino un "regista" che ne sa a pacchi più di me in fatto di musica; voglio dire, le conoscenze personali, per quanto vaste, sono cmq limitate e tendono a un/pochi generi, non a tutte le possibilità...Però al tempo stesso non so se mi piacerebbe la colonna sonora scelta da qn altro, una colonna sonora poi che io non sento e gli altri sì...Bo', io la mia vorrei conoscerla, ma alla Felttrinelli non c'è...se la vedete in giro avvisatemi... 
smaicky