il male del secolo.

Spazio dedicato alle votazioni: chi è il più forte giocatore della Cremonese di tutti i tempi ? Chi è la più bella/o donna/uomo del mondo ? Preferisci la verdura o la carne ? Insomma, qui si può votare su qualsiasi cosa ...
Prof._Anteguerra

più che "entrambi o nessuno dei due" cudiel, penso che sia più esatto che la comunicazione può essere tranquillamente ciò che dà inizio alla questione E viceversa, a seconda dei casi...ciò che volevo sottolineare è che a monte c'è la volontà...in questo caso essa viene, per me, sempre prima...
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.ferro
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Anche io mi sento di contestare il mio piazzamento nel problema "comunicazione". Come ho tralaltro ribadito nel post in cima a questa pagina la prima cosa è in effetti la volontà (senza sprechi di battute sul mio moroso Vergine Vestale Anteguerra che andiamo sempre d'accordo) perchè volendo si può trasformare un qualsiasi anello di una catena nel cosiddetto anello debole. Io sostenevo semplicemente che > una persona può riuscire a spiegare perfettamente un'immagine mentale, piuttosto che un concetto, qualcosa di personale insomma e questo può essere assunto da un pubblico eterogeneo .. una volta avvenuta questa fase si può parlare di comprensione dove si potrebbe fare l'analogo discorso di volontà ..

Quindi in realtà rileggendo se ho sostenuto qualcosa ho in effetti sostenuto che sottostando ad un preciso impegno non è la comunicazione il problema.. praticamente ..
Ultima modifica di .ferro il 21/05/2003, 13:25, modificato 1 volta in totale.
I videogiochi non influenzano i bambini. Voglio dire, se Pac-Man avesse influenzato la nostra generazione, staremmo tutti saltando in sale oscure, masticando pillole magiche e ascoltando musica elettronica ripetitiva......
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psikoLAB
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presupponendo quello che presuppongo per comunicazione sicuramente io riscontro un problema di incomprensione...
la comunicazione è un mezzo che abbiamo a disposizione, l'incomunicabilità si ha se questo viene meno (es. se non ho tel, email, fax, posta, ecc. faccio fatica a comunicare con una persona di un altro paese). sicuramente per come stanno le cose non si può dire di avere un problema di comunicazione, anzi direi che è vero il contrario... e forse proprio questo è alla base dell'incomprensione volontaria (l'avere troppi canali comunicativi, e anche contemporanei, a disposizione ci desensibilizza e ci farcisce troppo il cervello).
l'incomprensione si può avere perché utilizzo male il mezzo (comunicazione) rispetto al mio interlocutore (il messaggio non arriva comprensibile, uso un mezzo sbagliato per lo scopo, ecc.) o perché, come da prec. post, c'è sempre meno la voglia di comprendersi perché sempre di + si attende solo il proprio turno per parlare...
ce ne frega sempre meno degli altri vogliamo solo dimostrare di essere in grado di comunicare dimostrare la ns superiorità (cosa tra l'altro pompata dalla società odierna).

sul fatto poi dell'interpretabilità delle cose (vedi visioni diverse del mondo), io penso che non esista niente di oggettivo. la rielaborazione, per fanto involontaria (fatta dal nostro vissuto), che facciamo delle cose ci porta a avere delle visioni uniche e personali anche della cosa più semplice (anche solo quello che vediamo)... quanto poi sono queste piccole cose che stratificandosi le une sulle altre ci portano a visioni inconciliabili e prolemi di comprensione? quanto ci sforziamo di metterci nell'ottica degli altri? questo sarebbe un bell'esercizio perché ci permette di capire che non esiste un giusto e uno sbagliato, una verità assoluta ma solo punti di vista differenti (e per me ingiudicabili).
io non penso che la mia visione del mondo sia giusta e quella di un altro sbagliata (per quanto disgustosa e diversa dalla mia) in assoluto, solo che la sento giusta per me e per questo penso di avere il diritto di affermarla e viverla, ritagliarmi un piccolo spazio (cosa che viene sempre più negata)... il male del secolo sono le ideologie...
Ogni cosa ha il suo prezzo, ma nessuno saprà quanto costa la mia libertà
Prof._Anteguerra

eh si perché le ideologie sono nate il 1° gennaio 1900...
ribadendo che il titolo del topic è leggermente fuori tema (per quanto possa sembrare una contraddizione), non ci resta che chiarirci su una cosa: in questo topic bisogna parlare del problema COMUNICAZIONE-COMPRENSIONE (dando ragione alle risposte di molti)
o del MALE DEL SECOLO (dando ragione al titolo)?

nel primo caso si tratta di un problema che travalica i confini temporali dell'ultimo secolo...nel secondo si tratta di un argomento che ha come limiti soltanto quelli temporali e che può spaziare da problemi politici a economici piuttosto che etici...
cudiel

Prof, da quando si preoccupa della coerenza titolo-contenuto? mi sembra McA!  :P

Allora, diciamo che si parla di comunicazione-comprensione e non di male del secolo, ma in fondo andava bene anche quel titolo, se pensiamo al XXI° secolo, e cioè a quello iniziato il 1° Gennaio 2001.

Insomma, il problema esiste dalla preistoria, ma mai la quantità di informazione aveva rischiato, nella storia dell'umanità, di superare la qualità della stessa..
Prof._Anteguerra

prova a badarci...qui si parla del problema comprensione-comunicazione..ma non si tenta di risolverlo nei fatti è cioè dichiarando in maniera precisa qual è il vero argomento...

non era per essere pignolo ma ci sono almeno tre discussioni diverse in questo topic che trattano su argomenti leggermente differenti e che possono tranquillamente non escludersi a vicenda...
melaval
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..l'argomento era : l'incomprensione è la radice della  non/mala comunicazione, o è la non/mala comunicazione a generare incomprensibilità? mi sembra sia chiaro l'argomento..che poi ci siano mille corollari è un altro discorso..

quindi,ammettendo un errore (cioè il fatto che sia un cancro proprio del nostro secolo invece che della storia dell'uomo da quando ha iniziato ad esprimersi)dato dall'aver scritto a flusso senza rileggere, propongo di cambiare il titolo del topic,limitandolo a
°comprensione vs comunicazione° ..

(spiego cmq l'origine di quel titolo..:
tutto nacque un giorno da una frase estemporanea di ferro che diceva più o meno :"il male del secolo è che siamo diventati incapaci di comunicare", seguita da un sospiro.anzi anticipata da un sospiro.da lì è poi partita la mia controrisposta che oppone la questione della comprensione come causa basilare ecc ecc.. nel titolo è rimasta traccia di quella frase sospesa)

x smaicky: ok capito  :)
                ..si sono io! anche se mi sa che non ci conosciamo
                direttamente  :-/  magari un giorno chissà *
* Và *
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