I miei personal best, in ordine sparso, sono:
galaxy 140 hs (bellissima storia),
Il limbo (per le inquadrature ed i colori),
Glicine (per l'interpretazione dell'Irina, da me votata come miglior attrice),
Tana (l'idea della contrapposizione adulti/ragazzini nel montaggio mi è piaciuta).
Anche se fuori concorso perchè non prodotto nelle 24H...Lu rusciu te lu mare. Bellissimo ed emozionante!
D.E. S.I.C.A. 6
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si è lo stesso. anche perchè io non sono capace nel migliorare/modificare il filmato. se vai sul mio profilo di fb (mi sa che nn sei su fb quindi ci può andare Davide), o se ascolti il file che ti ho dato sul cd non gracchia....boh.jami ha scritto: ↑07/06/2011, 9:35mmm, perchè è così? sono proprio lo stesso file che ci avete consegnato ? la saturazione dell'audio dovrebbe essere già dalla presa quindi in ogni versione non eliminabile. ash ci ha pure messo una mano per quanto possibile.
ritenendo non possibile la correzione, non ve lo abbiamo richiesto - però rimane un mistero di come possiate avere una versione che non gracchia...
VANTArsi non è bello.
Non l'ho ancora visto, ma mi è giunta voce che in "Stelle cadenti" dei Brutti di notte c'è un ringraziamento per me.
Sono commossa. Grazie. Non dovevate.
...ma avete sbagliato a scrivere il mio nome!
ma fi§@! non ne avete azzeccata una manco morti!
Sono commossa. Grazie. Non dovevate.
...ma avete sbagliato a scrivere il mio nome!
ma fi§@! non ne avete azzeccata una manco morti!
per:
EGOFILM - CATERINA
LA SPOSA DEFORME - DELLA REALTÀ DEI NUMERI
OLD SCHOOL HOLLYWOOD - DE GENERE
LA SETTIMA ARTE - PANTA REI
COLLETTA 51 - IL LIMBO
DEMI AMI(E)S - GLICINE
NUKE - UNA LETTERA
KAROL WOJTYLA MEMORIAL CREW - GALAXY 140 HS
LA BANDA DEGLI ONESTI - MOTIVI CONGIUNTIVI
LOS PELIGROS - ALLE RADICI DEL TRADIMENTO
URBAN JUNGLE - LU RUSCIU TE LU MARE
Poi commenterò più diffusamente.
EGOFILM - CATERINA
LA SPOSA DEFORME - DELLA REALTÀ DEI NUMERI
OLD SCHOOL HOLLYWOOD - DE GENERE
LA SETTIMA ARTE - PANTA REI
COLLETTA 51 - IL LIMBO
DEMI AMI(E)S - GLICINE
NUKE - UNA LETTERA
KAROL WOJTYLA MEMORIAL CREW - GALAXY 140 HS
LA BANDA DEGLI ONESTI - MOTIVI CONGIUNTIVI
LOS PELIGROS - ALLE RADICI DEL TRADIMENTO
URBAN JUNGLE - LU RUSCIU TE LU MARE
Poi commenterò più diffusamente.
Ciao da McA e da Francesco Caravagli, responsabile relazioni esterne Radio Fujiko.
galaxy 140 hs (tarantino, truffaut e i fratelli vanzina...tutto insieme!!! il migliore in assoluto, lo sto facendo vedere a tutti)
il limbo (fotografiadellamadonna)
caterina (la poesia di suono, immagini e storia)
fuori dalla radice (il miglior attore)
De genere (non trovo un motivo ben preciso, ma è uno dei corti che mi ha dato più piacere nel guardarlo...ecco la parola giusta è proprio "piacere", per i colori, per il bianco e nero, per il ritmo del montaggio..proprio una cosa sensoriale di occhio appagato...ma come c@xxo scrivo?)
e poi Lu rusciu te lu mare (va oltre galaxy 140 hs, ma va proprio oltre tutto quello che avrei mai potuto immaginare..un altro pianeta...pensando poi a urban jungle...pensare che sono fatti dalla stessa persona...totale padronanza del mezzo. hermes fa un po' quel c@xxo che gli pare, e il bello è che lo fa bene)
il limbo (fotografiadellamadonna)
caterina (la poesia di suono, immagini e storia)
fuori dalla radice (il miglior attore)
De genere (non trovo un motivo ben preciso, ma è uno dei corti che mi ha dato più piacere nel guardarlo...ecco la parola giusta è proprio "piacere", per i colori, per il bianco e nero, per il ritmo del montaggio..proprio una cosa sensoriale di occhio appagato...ma come c@xxo scrivo?)
e poi Lu rusciu te lu mare (va oltre galaxy 140 hs, ma va proprio oltre tutto quello che avrei mai potuto immaginare..un altro pianeta...pensando poi a urban jungle...pensare che sono fatti dalla stessa persona...totale padronanza del mezzo. hermes fa un po' quel c@xxo che gli pare, e il bello è che lo fa bene)
...it's only your mind, you know...
L'uomo capisce tutto.
Tranne le cose perfettamente semplici.
errare è umano, correggere lecito, cliccare invia prima d’aver ricontrollato è ma porca tr°i@ che figura di m.rd@.
L'uomo capisce tutto.
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stelle cadenti è il corto + bello della storia di tutti i D.E. S.I.C.A. e forse della storia del cinema
grazie ragazzi, grazie little navarro
grazie ragazzi, grazie little navarro
Ultima modifica di Q il 07/06/2011, 12:23, modificato 1 volta in totale.
“Condividere saperi, senza fondare poteri”
Primo Moroni
Primo Moroni
è difficile dare un giudizio in questa edizione del desica. sicuramente si sono visti ottimi lavori. c'è chi ha creato riprese migliori, chi un audio o colonna sonora più pertinente, chi ha saputo rendere i dialoghi fluenti e non "stonati".
il tema era difficile, soprattutto il fatto che questa due parole dovessero essere collegate tra loro.
in qualche corto ciò era molto evidente, mentre in altri mancava, o era troppo celata.
Per questo molti corti, a mio parere, pur essendo belli , o forse anche molto belli, non erano "completi". purtroppo.
cmq complimenti a tutti
il tema era difficile, soprattutto il fatto che questa due parole dovessero essere collegate tra loro.
in qualche corto ciò era molto evidente, mentre in altri mancava, o era troppo celata.
Per questo molti corti, a mio parere, pur essendo belli , o forse anche molto belli, non erano "completi". purtroppo.
cmq complimenti a tutti
Approvo a pieno!camerun84 ha scritto: ↑07/06/2011, 14:30è difficile dare un giudizio in questa edizione del desica. sicuramente si sono visti ottimi lavori. c'è chi ha creato riprese migliori, chi un audio o colonna sonora più pertinente, chi ha saputo rendere i dialoghi fluenti e non "stonati".
il tema era difficile, soprattutto il fatto che questa due parole dovessero essere collegate tra loro.
in qualche corto ciò era molto evidente, mentre in altri mancava, o era troppo celata.
Per questo molti corti, a mio parere, pur essendo belli , o forse anche molto belli, non erano "completi". purtroppo.
cmq complimenti a tutti
SLURP!
- John Felice DiLuglio
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Il D.E. S.I.C.A. regna anche quest'anno.
Purtroppo sono arrivato tardi ieri sera e non sono riuscito a vederli tutti sul grande schermo.
Complimenti al corto "il limbo" e a "de genere". Il limbo ha affrontato un tema molto complesso senza risultare banalotto e superficiale. Complimenti anche per la fotografia. Bello bello bello.
De genere mi ha regalato il protagonista in mutande. A parte questa cagata ritmo da vendere e particolare. Bella la colonna sonora.
Anche quest'anno il D.E. S.I.C.A. mi ha reso ciò che sono, Felice!
Purtroppo sono arrivato tardi ieri sera e non sono riuscito a vederli tutti sul grande schermo.
Complimenti al corto "il limbo" e a "de genere". Il limbo ha affrontato un tema molto complesso senza risultare banalotto e superficiale. Complimenti anche per la fotografia. Bello bello bello.
De genere mi ha regalato il protagonista in mutande. A parte questa cagata ritmo da vendere e particolare. Bella la colonna sonora.
Anche quest'anno il D.E. S.I.C.A. mi ha reso ciò che sono, Felice!
- Sgt.Pepper
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Cos'avremmo cappellato, nel titolo?
Ultima modifica di Sgt.Pepper il 07/06/2011, 16:33, modificato 1 volta in totale.
Galaxy 140 HS
e non Galaxy HS 140 come nei titoli di testa
e non Galaxy HS 140 come nei titoli di testa
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premessa: la mia non è assolutamente una polemica ma solo un tentativo di confronto su uno degli aspetti più importanti del desica.:il tema.
mi piacerebbe sapere cosa ne pensate voi.per me la parte più divertente delle 24 ore è la fase di
stesura della trama quindi è un aspetto che mi tocca in modo particolare.ora quel che vorrei discutere è il tipo di tema che viene dato.io ho l'impressione che negli ultimi 2 anni sia stato
un pò limitante.mi spiego meglio: soggetti impossibili è un tema.storia di un pasto avariato è un tema.tradimento / radice sono due parole slegate tra loro.segni particolari:sguardo di traverso è una caratteristica.ora il primo è perfetto per pensare ad una storia.non ci sono praticamente vincoli.il secondo è un pò più limitante del primo ma va bene lo stesso ed in entrambi i casi la possibilità di spaziare con la fantasia è molto ampia.il risultato?corti uno diverso dall'altro e storie nel vero senso della parola,senza troppe forzature.se devo invece pensare a come "forzare" una storia per farci stare dentro due vocaboli slegati tra loro ecco che troppo frequentemente devo ricorrere a deus ex machina,a inserimenti pretestuosi o in alcuni casi a minimi accenni al tema che risultano però slegati dalla trama.
ho voluto attendere di vedere tutti i corti prima di parlare di questa cosa perchè temevo che questa fosse una difficoltà solo mia. ieri sera però vedendo i vari lavori ho avuto la conferma
di questa difficoltà da parte di quasi tutti i gruppi partecipanti.prendo come esempio,non me ne vogliano gli autori,limbo.
è uno dei corti più belli tra quelli proiettati ieri sera ma non ho trovato riferimenti alla radice.i riferimenti erano nel fatto che lui fosse "imprigionato" nella natura? se si allora la storia è quella di un tradimento che funziona perfettamente
anche senza la necessità di inserire la radice.l'anno scorso uno dei corti più belli era il passaggio.stesso discorso,se togliessimo lo sguardo del "caronte" nello specchietto retrovisore la storia scorre perfettamente e non perde nulla della sua bellezza.
io non vorrei però essere capito male.non sto criticando le scelte degli organizzatori riguardo al tema da proporre.la mia vuole essere una considerazione che parte da questo presupposto:secondo me,più il tema è vago,meglio riescono i corti.
se ci si deve invece attenere a direttive troppo specifiche si rischia di avere corti tutti uguali o,ancora peggio,si rischia che molte squadre scartino idee brillanti perchè non riescono a far combaciare la loro storia con tutti gli aspetti del tema proposto.mi sono permesso di fare queste osservazioni perchè il desica è una cosa bellissima.
è un avvenimento che attendo ogni anno e al quale sono orgoglioso di partecipare.per questo,voglio che ogni volta sia più bello di quello precedente e spero che questa discussione possa contribuire a renderlo sempre migliore.
detto questo,do' anche la mia classifica :
1. egofilm - caterina.secondo me il migliore.fantastico per scrittura,adesione al tema e originalità.
2. old school hollywood - de genere.gli old school hanno un modo di fare corti unico.riescono a dare un ritmo personalissimo ai loro lavori.questo mi ha ricordato gone bad gone bed per frenesia di montaggio e scelte tematiche.
anche degenere si conferma allucinato e profondo al punto giusto.complimenti
3. colletta 51 - il limbo.ottima regia e storia importante.non ho però capito dov'è la radice! :)
4. karol wojtyla - galaxy 140 hs.il più "film" di tutti.effetti speciali,ottima recitazione e trama intelligente.anche se
alla fine ero convinto che i soldati sarebbero entrati nel cinepanettone a far giustizia di quell'ignobiltà
5. mozulab - nascondino rosso sangue.l'anno scorso caccia al tesoro era stato il mio corto preferito in assoluto.quest'anno
la qualità tecnica e registica era ancora migliore però l'ho trovato troppo simile al lavoro precedente.comunque molto bello,sanno creare tensione come pochi.
in ordine sparso altre cose che ho apprezzato:
-la trama di la realtà dei numeri,il cui unico difetto è secondo me la mancanza di un vero e proprio finale che "brucia" un pò il climax venutosi a creare (anche grazie alla scena riuscitissima alla donnie darko).
-la recitazione e il montaggio (perfetto) di fuori dalla radice
-la recitazione dei due protagonisti di dalia
_la scena dell'uomo/donna/trans di drugs
sicuramente sto scordando qualcosa,se mi viene in mente aggiornerò!
mi piacerebbe sapere cosa ne pensate voi.per me la parte più divertente delle 24 ore è la fase di
stesura della trama quindi è un aspetto che mi tocca in modo particolare.ora quel che vorrei discutere è il tipo di tema che viene dato.io ho l'impressione che negli ultimi 2 anni sia stato
un pò limitante.mi spiego meglio: soggetti impossibili è un tema.storia di un pasto avariato è un tema.tradimento / radice sono due parole slegate tra loro.segni particolari:sguardo di traverso è una caratteristica.ora il primo è perfetto per pensare ad una storia.non ci sono praticamente vincoli.il secondo è un pò più limitante del primo ma va bene lo stesso ed in entrambi i casi la possibilità di spaziare con la fantasia è molto ampia.il risultato?corti uno diverso dall'altro e storie nel vero senso della parola,senza troppe forzature.se devo invece pensare a come "forzare" una storia per farci stare dentro due vocaboli slegati tra loro ecco che troppo frequentemente devo ricorrere a deus ex machina,a inserimenti pretestuosi o in alcuni casi a minimi accenni al tema che risultano però slegati dalla trama.
ho voluto attendere di vedere tutti i corti prima di parlare di questa cosa perchè temevo che questa fosse una difficoltà solo mia. ieri sera però vedendo i vari lavori ho avuto la conferma
di questa difficoltà da parte di quasi tutti i gruppi partecipanti.prendo come esempio,non me ne vogliano gli autori,limbo.
è uno dei corti più belli tra quelli proiettati ieri sera ma non ho trovato riferimenti alla radice.i riferimenti erano nel fatto che lui fosse "imprigionato" nella natura? se si allora la storia è quella di un tradimento che funziona perfettamente
anche senza la necessità di inserire la radice.l'anno scorso uno dei corti più belli era il passaggio.stesso discorso,se togliessimo lo sguardo del "caronte" nello specchietto retrovisore la storia scorre perfettamente e non perde nulla della sua bellezza.
io non vorrei però essere capito male.non sto criticando le scelte degli organizzatori riguardo al tema da proporre.la mia vuole essere una considerazione che parte da questo presupposto:secondo me,più il tema è vago,meglio riescono i corti.
se ci si deve invece attenere a direttive troppo specifiche si rischia di avere corti tutti uguali o,ancora peggio,si rischia che molte squadre scartino idee brillanti perchè non riescono a far combaciare la loro storia con tutti gli aspetti del tema proposto.mi sono permesso di fare queste osservazioni perchè il desica è una cosa bellissima.
è un avvenimento che attendo ogni anno e al quale sono orgoglioso di partecipare.per questo,voglio che ogni volta sia più bello di quello precedente e spero che questa discussione possa contribuire a renderlo sempre migliore.
detto questo,do' anche la mia classifica :
1. egofilm - caterina.secondo me il migliore.fantastico per scrittura,adesione al tema e originalità.
2. old school hollywood - de genere.gli old school hanno un modo di fare corti unico.riescono a dare un ritmo personalissimo ai loro lavori.questo mi ha ricordato gone bad gone bed per frenesia di montaggio e scelte tematiche.
anche degenere si conferma allucinato e profondo al punto giusto.complimenti
3. colletta 51 - il limbo.ottima regia e storia importante.non ho però capito dov'è la radice! :)
4. karol wojtyla - galaxy 140 hs.il più "film" di tutti.effetti speciali,ottima recitazione e trama intelligente.anche se
alla fine ero convinto che i soldati sarebbero entrati nel cinepanettone a far giustizia di quell'ignobiltà
5. mozulab - nascondino rosso sangue.l'anno scorso caccia al tesoro era stato il mio corto preferito in assoluto.quest'anno
la qualità tecnica e registica era ancora migliore però l'ho trovato troppo simile al lavoro precedente.comunque molto bello,sanno creare tensione come pochi.
in ordine sparso altre cose che ho apprezzato:
-la trama di la realtà dei numeri,il cui unico difetto è secondo me la mancanza di un vero e proprio finale che "brucia" un pò il climax venutosi a creare (anche grazie alla scena riuscitissima alla donnie darko).
-la recitazione e il montaggio (perfetto) di fuori dalla radice
-la recitazione dei due protagonisti di dalia
_la scena dell'uomo/donna/trans di drugs
sicuramente sto scordando qualcosa,se mi viene in mente aggiornerò!
Ultima modifica di Poisonblack il 07/06/2011, 16:43, modificato 1 volta in totale.
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Poisonblack ha scritto: ↑07/06/2011, 16:404. karol wojtyla - galaxy 140 hs.il più "film" di tutti.effetti speciali,ottima recitazione e trama intelligente.anche se alla fine ero convinto che i soldati sarebbero entrati nel cinepanettone a far giustizia di quell'ignobiltà
dici tante cose, ma più e prima che rispondere a tutte, mi pare che ti sfugga che le due parole potevano essere usate in qualunque legame (o non legame) e soprattutto in qualunque accezione, quindi la radice, le radici potevano essere tranquillamente le origini, un inizio, la causa del tradimento e così via... altrimenti non solo de il limbo, ma di molti altri dovremmo dire che erano fuori tema.Poisonblack ha scritto: ↑07/06/2011, 16:40premessa: la mia non è assolutamente una polemica ma solo un tentativo di confronto su uno degli aspetti più importanti del desica.:il tema.
su questo rispondo espressamente per sottolineare che la bomba lanciata in sala alla fine fa giustizia dell'ignobiltàPoisonblack ha scritto: ↑07/06/2011, 16:404. karol wojtyla - galaxy 140 hs.il più "film" di tutti.effetti speciali,ottima recitazione e trama intelligente.anche se alla fine ero convinto che i soldati sarebbero entrati nel cinepanettone a far giustizia di quell'ignobiltà
Ultima modifica di Q il 07/06/2011, 17:09, modificato 1 volta in totale.
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in parte sono d'accordo con quello che dice poisonblack, in parte no: è vero che dare temi specifici limita un po' la sceneggiatura, ma in questo caso, come dice Q, le accezioni erano molte.
noi abbiamo scelto la lettura "tradimento delle radici della razza umana"...il protagonista che decide di essere una pianta (riferimento alle radici) è del tutto casuale, così come gli altri protagonisti che "mettono le radici" decidendo di non muoversi più. alla fine filava tutto e va bene così.
la cosa che mi ha stupito è stato il ricorrere, quest'anno molto più delle altre edizioni, di tematiche simili. quasi tutti i corti erano drammatici. ma forse perchè la parola "tradimento" è di per sé negativa e quindi ha spinto verso sceneggiature drammatiche, boh. fatto sta che ci sono stati una marea di morti, e per una volta nessuno era meccà.
noi abbiamo scelto la lettura "tradimento delle radici della razza umana"...il protagonista che decide di essere una pianta (riferimento alle radici) è del tutto casuale, così come gli altri protagonisti che "mettono le radici" decidendo di non muoversi più. alla fine filava tutto e va bene così.
la cosa che mi ha stupito è stato il ricorrere, quest'anno molto più delle altre edizioni, di tematiche simili. quasi tutti i corti erano drammatici. ma forse perchè la parola "tradimento" è di per sé negativa e quindi ha spinto verso sceneggiature drammatiche, boh. fatto sta che ci sono stati una marea di morti, e per una volta nessuno era meccà.
i'm forever blowing bubbles.
Innanzitutto grazie a tutti quelli che hanno detto/scritto lodi di Galaxy 140 HS, che ci è costato una fatica del demonio. In particolare grazie a Baol per la microrecensione
Altra cosa che varie persone mi hanno chiesto, e rispondo qui anche agli altri. Per quanto riguarda le scene dei film-nel-film non c'è stata nessuna postproduzione: i micrometraggi Estate alle Maldive e Soldati coraggiosi sono stati effettivamente completati, masterizzati e proiettati realmente in sala. Abbiamo quindi ripreso lo schermo sul quale erano proiettati, con le nostre teste a "impallarlo". A breve, spero, li metteremo online entrambi, in versione integrale!
Interessanti le osservazioni di Poisonblack (per quanto mi riguarda, anche quest'anno La Settima Arte ha fatto un corto di tutto rispetto!): personalmente, dopo tante edizioni, ancora non so dire quale sia il tema "ideale", o meglio, se esista un tema "ideale". Ogni volta se ne senton d'ogni, che è troppo vago, che è troppo limitante ecc. Credo sia normale, ma su una cosa dissento: per mia esperienza, non c'è bisogno, né motivo, di forzare la storia verso il tema. Facendo il percorso inverso, ossia sparando idee a getto continuo a partire dal tema, senza mai perderlo di vista, la storia prima o poi vien da sé.
Viciousburger, tenendo conto che interpreto il ruolo di un attore che recita in un film del 1923, anche se la mia morte non è su schermo, tendo a considerarmi "morto" (per cause naturali... Dal 1923 al 2011...) anche questa volta!
che mi confonde.
Altra cosa che varie persone mi hanno chiesto, e rispondo qui anche agli altri. Per quanto riguarda le scene dei film-nel-film non c'è stata nessuna postproduzione: i micrometraggi Estate alle Maldive e Soldati coraggiosi sono stati effettivamente completati, masterizzati e proiettati realmente in sala. Abbiamo quindi ripreso lo schermo sul quale erano proiettati, con le nostre teste a "impallarlo". A breve, spero, li metteremo online entrambi, in versione integrale!
Interessanti le osservazioni di Poisonblack (per quanto mi riguarda, anche quest'anno La Settima Arte ha fatto un corto di tutto rispetto!): personalmente, dopo tante edizioni, ancora non so dire quale sia il tema "ideale", o meglio, se esista un tema "ideale". Ogni volta se ne senton d'ogni, che è troppo vago, che è troppo limitante ecc. Credo sia normale, ma su una cosa dissento: per mia esperienza, non c'è bisogno, né motivo, di forzare la storia verso il tema. Facendo il percorso inverso, ossia sparando idee a getto continuo a partire dal tema, senza mai perderlo di vista, la storia prima o poi vien da sé.
Viciousburger, tenendo conto che interpreto il ruolo di un attore che recita in un film del 1923, anche se la mia morte non è su schermo, tendo a considerarmi "morto" (per cause naturali... Dal 1923 al 2011...) anche questa volta!
Ciao da McA e da Francesco Caravagli, responsabile relazioni esterne Radio Fujiko.