Il manifesto: rischio dramma

Dal greco = spazio aperto

Moderatore: .ferro

Avatar utente
Q
Associazione
Associazione
Messaggi: 7731
Iscritto il: 16/04/2006, 18:11
Località: Cremona
Contatta:

Grande Gila ha scritto: Ma quali libertà?
se non sono ai fini di lucro a cosa servono TUTTI quei finanziamenti, per ripianare le spese?
Se pensano di essere discriminati perchè le altre testate ce li hanno e loro no, perchè non fanno una protesta dove dicono che nessuno dovrebbe prendere i soldi e non che "anche loro vogliono i soldi"?
ma ti lanci in discussioni tanto per?
si capisce benissimo che non sai di cosa si sta parlando.
1. ci sono testate, come ci sono associazioni, come ci sono attività non a fini di lucro, il che non significa che campino d'aria
2. stiamo parlando di testate (politiche o non a fini di lucro) che prendono finanziamenti e non li prenderanno più grazie ad una legge di Tremonti, e stanno protestando per i tagli, da qui l'appello di chiarezza per il manifesto, ma che ogni testata di questo tipo sta portando avanti da mesi

ma fi§@!
“Condividere saperi, senza fondare poteri”

Primo Moroni
Avatar utente
sienanza
Leggenda
Leggenda
Messaggi: 1126
Iscritto il: 09/09/2004, 22:47
Località: Cremona

GG, siamo alle solite.
Grande Gila ha scritto:Non voglio che i ns soldi servano per sovvenzionare qsiasi giornale (e il manifesto in particolare)
Io leggo sempre la gazzetta dello sport (che non credo riceva dei soldi ed è il terzo quotidiano nazionale), ma se un giorno si trovasse in difficoltà economica saranno cazzi loro, non vado a dargli i miei bolli. Alla fine è un'azienda a fini di lucro e quando fallisce noi che c'entriamo?
La Gazzetta dello Sport fa parte del gruppo RCS (lo stesso del corriere) che si piglia complessivamente 25 milioni all'anno.
Grande Gila ha scritto:Ma poi perchè quando si tratta di evidenziare i guadagni della mondadori&Company si parla del capitalismo berlusconiano e quando invece si tratta di finanziare il manifesto si parla di [...]
Ma scusa, come pretendi di equiparare chi ha un immenso potere politico, economico e mediatico con una cooperativa di giornalisti?
Grande Gila
Leggenda
Leggenda
Messaggi: 1706
Iscritto il: 10/07/2006, 17:51
Località: Las Palmas de Gran Canaria
Contatta:

Q ha scritto:si capisce benissimo che non sai di cosa si sta parlando.
ma tu leggi quello scrivo?
Grande Gila ha scritto:Non voglio che i ns soldi servano per sovvenzionare qsiasi giornale
Posso essere contro il finanziamento pubblico ai partiti/giornali? Oppure solo tu sei il dotto che conosce la verità suprema?
sienanza ha scritto:La Gazzetta dello Sport fa parte del gruppo RCS (lo stesso del corriere)
Già, non ricordavo. Cmq non cambia il mio discorso anzi un motivo in + per non tirare fuori tutti quei soldi
sienanza ha scritto:GG, siamo alle solite.
Siamo alle solite perchè dico quello che penso che è il contrario di quello che pensate voi ;)
Ultima modifica di Anonymous il 03/10/2008, 14:54, modificato 1 volta in totale.
VANTArsi non è bello.
Avatar utente
Q
Associazione
Associazione
Messaggi: 7731
Iscritto il: 16/04/2006, 18:11
Località: Cremona
Contatta:

Grande Gila ha scritto: ma tu leggi quello scrivo? Posso essere contro il finanziamento pubblico ai partiti? Oppure solo tu sei il dotto che conosce la verità suprema?
leggo eccome, e quando leggo:
Se pensano di essere discriminati perchè le altre testate ce li hanno e loro no, perchè non fanno una protesta dove dicono che nessuno dovrebbe prendere i soldi e non che "anche loro vogliono i soldi"?
penso che tu non abbia capito i termini della questione.
se non è così meglio, ma converrai che la tua frase è fuorviante, di certo non mi ergo a custode della verità.
detto questo.
è chiaro che c'è chi toglierebbe i contributi a chiunque, come te, chi li toglierebbe solo ai partiti, chi lascerebbe tutto com'è.
ovviamente chi legge e chi lavora per certi giornali oggi a rischio non può fare altro che protestare contro i tagli e il modo con cui sono stati pensati.

peace & love
“Condividere saperi, senza fondare poteri”

Primo Moroni
Avatar utente
Yurgen
Leggenda
Leggenda
Messaggi: 2308
Iscritto il: 22/02/2006, 18:14

ma perchè non si torna tutti a zappare la terra e basta invece di continuare a tagliare piante per scrivere scrivere scrivere scrivere e poi alla fine la verità la si tocca con mano e in quella mano di sicuro non c'è un giornale.....?
Ultima modifica di Yurgen il 03/10/2008, 14:53, modificato 1 volta in totale.
Avatar utente
stella
Leggenda
Leggenda
Messaggi: 1282
Iscritto il: 13/02/2003, 14:54
Località: cremona

sienanza ha scritto: L'equazione destra=sinistra mi sembra un po' troppo riduttiva per quello che riguarda un argomento delicatissimo come la libertà di informazione.
la mia equazione era riferite al tema "soldi".
pinko bag m.rd@
Avatar utente
stella
Leggenda
Leggenda
Messaggi: 1282
Iscritto il: 13/02/2003, 14:54
Località: cremona

turk-182 ha scritto:Lo stipendio mensile dei direttori
[...]
GABRIELE POLO-DIRETTORE“IL MANIFESTO”
1470 euro al mese.
Sarà quello che dichiara.
pinko bag m.rd@
Avatar utente
labbio
Leggenda
Leggenda
Messaggi: 1315
Iscritto il: 22/01/2008, 19:32
Località: Cremona

stella ha scritto: Sarà quello che dichiara.
sempre dalla trascrizione della puntata di report
VALENTINO PARLATO - “IL MANIFESTO”
Abbiamo una cooperativa con un’eguaglianza di retribuzione di tutti, dal telefonista al direttore.

Ma il punto è sicuramente un altro.
In un mondo perfetto in cui chi decide di pubblicare un giornale lo fa perchè vuole davvero fare giornalismo, trovo giusto che lo stato (quindi la collettività) contribuisca in parte alle spese (e sottolineo spese) dei giornali.
Come spesso accade in Italia si parte dall'idea di aiutare chi ne ha veramente bisogno e poi ci sono i furbi che se approfittano.
Sono così nati negli ultimi anni una serie di giornali che ufficialmente sono organi di movimenti politici, ma che in realtà sono entità fantasma con il solo scopo di accedere ai finanziamenti pubblici (redazioni di un paio di persone, tiratura quasi inesistente, reperibilità nulla nelle edicole), spesso rigirati ai partiti.
Oppure ci sono stati giornali non di partito che grazie alla firme di due deputati (tanti ne bastano) hanno avuto accesso ai contributi. È il caso di Libero che accede ai contributi quale oragano ufficiale del movimento monarchico.

In un quadro come quello attuale (ben lontano da un mondo perfetto) è doveroso rimettere mano al sistema del finanziamento alla stampa.
Quello che non trovo giusto è il metodo applicato. Invece di togliere i finanziamenti alle sole testate che li percepiscono illegalmente (e magari farseli ridare indietro) si è scelto di toglierli a tutti i piccoli giornali e le cooperative. È vero che quasi tutti i giornali che percepiscono indegnamente i contributi sono piccole testate e cooperative, ma non è vero che tutti i piccoli giornali e le cooperative sono disonesti.
Non è giusto che per colpa dei soliti approfittatori a farne le spese siano tutte le testate che hanno lavorato onestamente.
Tranquillo, penso a tutto io
Dicono di me: "un rompicoglioni fuori scala, un vero professionista della noia". Siete avvisati.
Non è una frisona
Avatar utente
McA
Moderatore Globale
Moderatore Globale
Messaggi: 6069
Iscritto il: 01/02/2003, 20:08
Località: Cremona
Contatta:

Eh, oh, quelli che spaccano, spaccano, oh.
Ciao da McA e da Francesco Caravagli, responsabile relazioni esterne Radio Fujiko.
Rispondi