Ciao futuro, come te la passi?
Moderatore: .ferro
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Eta
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Questo affarino, Autographer, secondo me, potrebbe essere il passo di troppo. È come una camera go pro totalmente congegnata sull'idea di condividere tutto in tempo reale sui social network. E, a differenza del target che si propone la go pro (sportivo, professionale, semi-professionale, etc), si vuole diffondere su qualsiasi utente, esattamente come uno smartphone.
136°?
che c@xxo di angolo di minchia è?
condivido senza vedere cosa ho scattato?
ammè, me pare 'na strunzata
che c@xxo di angolo di minchia è?
condivido senza vedere cosa ho scattato?
ammè, me pare 'na strunzata
...it's only your mind, you know...
L'uomo capisce tutto.
Tranne le cose perfettamente semplici.
errare è umano, correggere lecito, cliccare invia prima d’aver ricontrollato è ma porca tr°i@ che figura di m.rd@.
L'uomo capisce tutto.
Tranne le cose perfettamente semplici.
errare è umano, correggere lecito, cliccare invia prima d’aver ricontrollato è ma porca tr°i@ che figura di m.rd@.
questa cosa potrebbe fottermi il cervello.
io vorrei una fotocamera nel cervello, da sempre, poter catturare e condividere in ogni istante quello che vedo, la bellezza che ti si spalanca davanti agli occhi.
io vorrei una fotocamera nel cervello, da sempre, poter catturare e condividere in ogni istante quello che vedo, la bellezza che ti si spalanca davanti agli occhi.
vivi col cuore in mano, cerca il tuo equilibrio, cerca l'interferenza minore
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Eta
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Eh, chiaro. Anche per me è antico trip. Negli anni ho avuto mille idee audiovisive basate su riprese soggettive il più realistiche possibili, per dire.
Chissà se McA si ricorda che una dozzina d'anni fa ho fatto un meriggio a rompergli le palle per sapere se esistevano camere in grado di fare ciò!
L'uso artistico/creativo/privato però è un conto, ma il delirio è la combo con il mondo dei social network, ovviamente.
Questa cosa qui è ufficialmente la fantascienza che si avvera.
Prima filmografia che mi salta in mente: The Final Cut (2004, di Omar Naim, con Robin Williams), o Brainstorm (1983, di Douglas Trumbull, con Christopher Walken), o
o…
o…
Fuck, ho un vuoto di memoria grande come l'Unione Sovietica.
Bah, ma mi tornerà in mente.
Comunque io, a tempo perso, mi sono messa al volo nella lista degli explorer che la vogliono. Non ci credo nemmeno per metà che la riceverò, ci sarà una lista infinita e probabilmente non raggiungerò mai il punto in cui vi spenderei i soldi che costerà in quel momento, al massimo sarà una cosa che avrò in mano quando sarà di ampio consumo.
Però sì, m.rd@ ladra, anche io la desidero già, per forza (e io sono una fedelissima ai nokia indistruttibili, per intenderci; per ora smartphone e tablet mi hanno interessato solo come media designer, mai come utente).
Mi spaventa l'uso che ne farà la massa (della quale, tecnicamente, faccio parte – chiaro).
A ogni modo, vediamo, in realtà mi sento estremamente fortunata a essere viva in un periodo del genere, nonostante la sua ombra potenzialmente apocalittica (mi riferisco a: tutto). È fottutamente stimolante.
Chissà se McA si ricorda che una dozzina d'anni fa ho fatto un meriggio a rompergli le palle per sapere se esistevano camere in grado di fare ciò!
L'uso artistico/creativo/privato però è un conto, ma il delirio è la combo con il mondo dei social network, ovviamente.
Questa cosa qui è ufficialmente la fantascienza che si avvera.
Prima filmografia che mi salta in mente: The Final Cut (2004, di Omar Naim, con Robin Williams), o Brainstorm (1983, di Douglas Trumbull, con Christopher Walken), o
o…
o…
Fuck, ho un vuoto di memoria grande come l'Unione Sovietica.
Bah, ma mi tornerà in mente.
Comunque io, a tempo perso, mi sono messa al volo nella lista degli explorer che la vogliono. Non ci credo nemmeno per metà che la riceverò, ci sarà una lista infinita e probabilmente non raggiungerò mai il punto in cui vi spenderei i soldi che costerà in quel momento, al massimo sarà una cosa che avrò in mano quando sarà di ampio consumo.
Però sì, m.rd@ ladra, anche io la desidero già, per forza (e io sono una fedelissima ai nokia indistruttibili, per intenderci; per ora smartphone e tablet mi hanno interessato solo come media designer, mai come utente).
Mi spaventa l'uso che ne farà la massa (della quale, tecnicamente, faccio parte – chiaro).
A ogni modo, vediamo, in realtà mi sento estremamente fortunata a essere viva in un periodo del genere, nonostante la sua ombra potenzialmente apocalittica (mi riferisco a: tutto). È fottutamente stimolante.
parlando di aspetto inquietante, a me viene in mente strange days...
cmq
la voglio.
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la voglio.
Ultima modifica di mostrillo il 03/12/2013, 11:52, modificato 1 volta in totale.
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