Quindi, non era immortale...
Ginger.
Fierissima di averlo potuto vedere dal vivo, ad aprile 2018, al Jazz Cafe di Londra.
Dei vari ritratti che feci quella sera, riuscii a dare questo a uno dei suoi musicisti, il quale poi mi riferì che Mr. Baker addirittura se lo conservò nel portafoglio.
Non lo do per certo, conoscendo il suo caratterino (mi aspetto piuttosto che l'abbia stracciato), ma lo spero soprattutto perché il retro recava un messaggio del mio bello, che è cresciuto idolatrandolo, e che scrisse quasi a mano tremante.
(Considerando che da pochi giorni dormiamo su un letto a castello, e che potrei non essermici ancora abituata, è notevole che non abbia preso un'enorme testata quando mi ha svegliato di botto dicendo disperato solo «è morto!!!». Specie dato che ero nel pieno di un sogno complessissimo in cui stavo scappando a gambe levate
... da McA!)