Lettera aperta a un giornale della sera
di Francesco Maselli
Film
Moderatore: maio
- jack malandra
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- Iscritto il: 13/02/2006, 10:53
noto l'interesse vostro verso Kevin Smith e i suoi filmz.
se vi è piaciuto Clerks e ora vi fionderete a vedere Clerks II, io vi consiglio
Jay & Silent Bob... Fermate Hollywood!
tra tutti il più demenziale e delirante.
da non perdere.
se vi è piaciuto Clerks e ora vi fionderete a vedere Clerks II, io vi consiglio
Jay & Silent Bob... Fermate Hollywood!
tra tutti il più demenziale e delirante.
da non perdere.
tutti americani quando serve, incerti fra la camicia nera e quella verde, merde! sale che è un indecenza, a male! altro che alleanza, è un'arroganza nazionale.
Ho finalmente colmato una laquna gigante e oggi ho visto Il Padrino, anzi The Godfather.
L'avevo intercettato mesi fa in TV, in piena notte, quando era già instradato verso la fine, ma mi aveva agganciato completamente e tenuto avvinto fino al finale, complice la mancanza di pubblicità nei film trasmessi da Rai Movie, perlomeno di notte.
Oggi l'ho visto nella sua interezza e in lingua originale grazie a nesflis.
Vederlo in lingua originale è meraviglioso perché una quantità impressionante di dialoghi sono in italiano, anzi in siciliano.
Sono contento.
L'avevo intercettato mesi fa in TV, in piena notte, quando era già instradato verso la fine, ma mi aveva agganciato completamente e tenuto avvinto fino al finale, complice la mancanza di pubblicità nei film trasmessi da Rai Movie, perlomeno di notte.
Oggi l'ho visto nella sua interezza e in lingua originale grazie a nesflis.
Vederlo in lingua originale è meraviglioso perché una quantità impressionante di dialoghi sono in italiano, anzi in siciliano.
Sono contento.
“Condividere saperi, senza fondare poteri”
Primo Moroni
Primo Moroni
Ho finalmente colmato una laquna gigante e ieri ho visto Il Padrino - Parte II, anzi The Godfather Part II.
Ho dovuto acquistare il film, tramite Amazon, a 5.99 euro, ma le uniche alternative erano il noleggio a 3.99 euro e l'iscrizione a Paramount+, gratuita il primo mese, ma poi siquramente menate e pressioni eterne per attivare / continuare. A quel punto ho speso due euro in più per avere il film per sempre (nella videoteca digitale Amazon di Tina).
Non scopro certo io che il film è un capolavoro alla pari del primo, di cui funge sia da prequel, sia da sequel.
Personalmente mi chiedo solo se sarebbe pienamente godibile come film autonomo, senza la conoscenza pregressa del primo film.
Inoltre mi rimane un cruccio nerd irrisolto: non sono riuscito a determinare l'attrice bambina che interpreta Mary Corleone, la secondogenita di Michael Corleone e Kay.
So già che nel terzo film della saga il personaggio di Mary è interpretata da Sofia Coppola, ma so anche che non è lei a interpretarlo nel secondo film, dove anzi la piccola Sofia appare come comparsa sulla nave che porta il futuro don Vito verso la Merica.
“Condividere saperi, senza fondare poteri”
Primo Moroni
Primo Moroni
Megalopolis
di Francis Ford Coppola
visto al cimena in lingua originale con sottotitoli in italiano.
Bellissimi come sempre i costumi della Canonero, bella la colonna sonora hard bop che adesso voglio approfondire, notevoli le scene felliniane e gli spot dei profumi Dior i monologhi di Adam Driver sul tempo e il potere.
Ma quanti ma fi§@!
Raccordi narrativi tirati via frettolosamente, nonostante le svolte narrative siano tutto sommato poche, anzi minime.
Un esempio su tutti: l'uscita di scena del personaggio interpretato da Dustin Hoffman.
Per poi impantanarsi in lunghe scene, magari bellissime, ma che narrativamente non portano da nessuna parte.
Continui e fastidiosi cambi di voce narrante e di punti di vista, e di registro narrativo.
Un esempio su tutti: la voce narrante iniziale dell'autista in modalità Quarto potere, che di colpo diventa la voce di Julia che detta quello che vede al proprio anello registratore come in un hard boiled anni '40 o in Sin City.
E a proposito di Quarto potere: va bene gli omaggi alla storia del Cimena, da Hitchcock a Blade Runner, da Metropolis a Ben Hur, dai grandi kolossal italiani e francesi del muto ai già citati Fellini e Orson Welles, passando per le autocitazioni de Il padrino, ma anche meno sfacciati e meno macchiettistici... il sindaco si chiama Francis e la bambina se fosse stata un maschio si sarebbe chiamata come il nonno. Essendo nata femmina, tanto valeva chiamarla Rosebud.
No comment sui footage di Hitler e Mussolini.
Scena culto in negativo: Adam Driver che urla No! No! No! come Tommy Wiseau in The Room.
di Francis Ford Coppola
visto al cimena in lingua originale con sottotitoli in italiano.
Bellissimi come sempre i costumi della Canonero, bella la colonna sonora hard bop che adesso voglio approfondire, notevoli le scene felliniane e gli spot dei profumi Dior i monologhi di Adam Driver sul tempo e il potere.
Ma quanti ma fi§@!
Raccordi narrativi tirati via frettolosamente, nonostante le svolte narrative siano tutto sommato poche, anzi minime.
Un esempio su tutti: l'uscita di scena del personaggio interpretato da Dustin Hoffman.
Per poi impantanarsi in lunghe scene, magari bellissime, ma che narrativamente non portano da nessuna parte.
Continui e fastidiosi cambi di voce narrante e di punti di vista, e di registro narrativo.
Un esempio su tutti: la voce narrante iniziale dell'autista in modalità Quarto potere, che di colpo diventa la voce di Julia che detta quello che vede al proprio anello registratore come in un hard boiled anni '40 o in Sin City.
E a proposito di Quarto potere: va bene gli omaggi alla storia del Cimena, da Hitchcock a Blade Runner, da Metropolis a Ben Hur, dai grandi kolossal italiani e francesi del muto ai già citati Fellini e Orson Welles, passando per le autocitazioni de Il padrino, ma anche meno sfacciati e meno macchiettistici... il sindaco si chiama Francis e la bambina se fosse stata un maschio si sarebbe chiamata come il nonno. Essendo nata femmina, tanto valeva chiamarla Rosebud.
No comment sui footage di Hitler e Mussolini.
Scena culto in negativo: Adam Driver che urla No! No! No! come Tommy Wiseau in The Room.
“Condividere saperi, senza fondare poteri”
Primo Moroni
Primo Moroni
Sposo in toto la tua recensione, aggiungendo che – non è una scusante, i film dovrebbero bastare a sé stessi – alcune testimonianze anonime di persone che hanno lavorato a Megalopolis riportano che Coppola è stato tutto il tempo nella sua roulotte a fumare quantità industriali di erba, incasinando a manetta la produzione.
Insomma, una leggenda della regia può essere anche un vecchio rimbambito ottantacinquenne che crede di avere ancora quarant'anni (cioè quelli che aveva quando ha cominciato a pensare a Megalopolis, ai tempi della lavorazione di Apocalypse Now).
D'altro canto, lo scrive lui stesso nei titoli del film: ᴜɴᴀ ꜰᴀᴠᴏʟᴀ ᴅɪ ꜰʀᴀɴᴄɪꜱ ꜰᴏʀᴅ ᴄᴏᴘᴘᴏʟᴀ.
Come nei meme di chi online ridicolizza le storie palesemente inventate: ᴅɪʀᴇᴄᴛᴇᴅ ʙʏ ꜰʀᴀɴᴄɪꜱ ꜰᴏʀᴅ ꜰʀᴏᴛᴛᴏʟᴀ.
Adoro il cinema.
Insomma, una leggenda della regia può essere anche un vecchio rimbambito ottantacinquenne che crede di avere ancora quarant'anni (cioè quelli che aveva quando ha cominciato a pensare a Megalopolis, ai tempi della lavorazione di Apocalypse Now).
D'altro canto, lo scrive lui stesso nei titoli del film: ᴜɴᴀ ꜰᴀᴠᴏʟᴀ ᴅɪ ꜰʀᴀɴᴄɪꜱ ꜰᴏʀᴅ ᴄᴏᴘᴘᴏʟᴀ.
Come nei meme di chi online ridicolizza le storie palesemente inventate: ᴅɪʀᴇᴄᴛᴇᴅ ʙʏ ꜰʀᴀɴᴄɪꜱ ꜰᴏʀᴅ ꜰʀᴏᴛᴛᴏʟᴀ.
Adoro il cinema.
Ciao da McA e da Francesco Caravagli, responsabile relazioni esterne Radio Fujiko.
McA, tu l'hai visto in italiano?
Chissà che tragedia vederlo doppiato.
Almeno Adam Driver e Shia LaBeouf sono non ironicamente bravissimi nelle loro complicatissime interpretazioni, a parte gli inevitabili scivoloni (chissà il regista cosa voleva che facessero e fossero...)
Qui Adam Driver nella scena del No! No No! dopo che Francis Ford Coppola gli ha indicato che deve sentirsi alienato, ma anche ossessionato, ma anche confuso, ma anche disperato, ma anche innamorato, ma anche vendicativo...
Chissà che tragedia vederlo doppiato.
Almeno Adam Driver e Shia LaBeouf sono non ironicamente bravissimi nelle loro complicatissime interpretazioni, a parte gli inevitabili scivoloni (chissà il regista cosa voleva che facessero e fossero...)
Qui Adam Driver nella scena del No! No No! dopo che Francis Ford Coppola gli ha indicato che deve sentirsi alienato, ma anche ossessionato, ma anche confuso, ma anche disperato, ma anche innamorato, ma anche vendicativo...
“Condividere saperi, senza fondare poteri”
Primo Moroni
Primo Moroni
Sì, l'ho visto doppiato in italiano, ma l'estremismo concettuale del film mi potrebbe portare, in futuro, a volerlo vedere in lingua originale.
La vera operazione cinefila è vederlo sapendo a che cosa si va incontro!
La vera operazione cinefila è vederlo sapendo a che cosa si va incontro!
Ciao da McA e da Francesco Caravagli, responsabile relazioni esterne Radio Fujiko.