Ok, Gianluca Morozzi potrà ancora stare toccandosi i gioielli di famiglia, ma direi che ormai, per quanto lo riguarda, "affermato" è un aggettivo che si può accompagnare al sostantivo "scrittore".
Si dà infatti il caso che già nel pomeriggio dell'incontro di presentazione del suo libro "Blackout", il mio amico Davide PC mi avesse accennato al fatto che giusto un'ora prima, prima di uscire di casa, Davide stesso aveva visto in tv Aldo Busi che parlava di "Blackout".
Ora ho capito: praticamente Aldo Busi s'è venduto ancor più di quanto già non fosse, andando ad un programma del sabato di Maria De Filippi, e ha deciso che i ragazzi protagonisti avevano bisogno di leggere qualcosa. Allora ha scelto tre libri, da proporre ai giovani wannabes, e uno dei tre libri è proprio l'ultima fatica morozziana.
L'ho visto anche ieri pomeriggio, parlare di "Blackout" concentrandosi in particolare sullo spaccato della società odierna che il libro offre, con la ragazza che lavora in nero, con un uniforme umiliante, con un datore di lavoro semi-schiavista ecc.
Poi mi sono spostato su La7 perché cominciava "L'urlo di Chen terrorizza anche l'occidente", quindi non so come sia proseguito il dibattito.
Blackout
Ciao da McA e da Francesco Caravagli, responsabile relazioni esterne Radio Fujiko.
Minchia, che pregio "Blackout"!
Divorato tra ieri e oggi, impossibilità di staccarsi dal libro almeno nelle ultime 50 pagine, ma bisognerebbe leggerlo tutto d'un fiato.
Leggetelo!
Divorato tra ieri e oggi, impossibilità di staccarsi dal libro almeno nelle ultime 50 pagine, ma bisognerebbe leggerlo tutto d'un fiato.
Leggetelo!
Ciao da McA e da Francesco Caravagli, responsabile relazioni esterne Radio Fujiko.
Che Busi sia un personaggio "strano" ed a volte "fastidioso" non ci piove....
Quanto al fatto che si "sputtani" in televisione proponendo brutti libri, penso proprio che uno col suo capoccione non abbia bisogno di scendere a patti con gli editori....
Quanto al fatto che si "sputtani" in televisione proponendo brutti libri, penso proprio che uno col suo capoccione non abbia bisogno di scendere a patti con gli editori....
Non esistono domande stupide. Solo le risposte possono esserlo.