TRAPIANTO di FACCIA

Dal greco = spazio aperto

Moderatore: .ferro

redkilla

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guardate che l'intervento lo ha fatto non per un fattore estetico ma per ben altri motivi...
è la stessa cosa di aver perso una gamba o un braccio...se ti metti una protesi non lo fai per sentirti figo ma per esigenze strutturali.
il fattore psicologico entra in azione al momento della privazione...non  nel momento della ricostruzione(che anzi ti puo aiutare a superare quel momento)
Neuz

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Al di là che credo che un caso umano come la trapiantata oltre ad assumere farmaci antirigetto per tutta la vita, avrà magari anche assistenza psicologica per tutta la vita e lo spero per lei....probabilmente non si riconoscerà e non si accetterà per tanto tempo con un bel pezzo di viso che non è suo...ha avuto un'occasione...doveva sfruttarla. Ha fatto bene. E dio grazie che ora si può. Se mi dovesse succedere una tragedia come quella credo che mi farei trapiantare anche io. E poi comunque hanno detto che ci vorrà ancora del tempo perchè il pezzo nuovo si adegui per bene al suo viso.

Però ho perso il filo del discorso ora...vi stavate chiedendo se "è giusto o non è giusto"?
redkilla ha scritto: 13/02/2006, 13:30il fattore psicologico entra in azione al momento della privazione...non  nel momento della ricostruzione(che anzi ti puo aiutare a superare quel momento)
Il fattore psicologico entra in azione anche nel momento della ricostruzione secondo me, sono fasi differenti. Quando ti trovi un pezzo nuovo di te subentra l'accettazione. Che non è cosa da poco.
Ultima modifica di Neuz il 13/02/2006, 13:40, modificato 1 volta in totale.
redkilla

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baol ha scritto: 13/02/2006, 13:11voi pensate che la tipa riuscirà ancora a baciare qualcuno normalmente o si farà mille torte prima di avvicinare la sua bocca a quella di qualcun'altro? anzi...la riconoscerà come la sua bocca?
voglio dire: fin che si tratta di mangiare la bocca è un mero strumento...se si tratta di baciare diventa qualcosa di più...
stai scherzando?! secondo te la tipa in questa situazione pensa come possa essere baciare una persona??!!
e credi che siano le labbra a farti provare qualcosa quando baci una donna?!
io non credo, penso che il coinvolgimento valga 1000 labbra carnose :-*
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snorky
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Secondo me ci pensa e come!
Perchè non dovrebbe farlo?

Il "fattore psicologico" entra in gioco SEMPRE quando si tratta di salute fisica. La privazione o la ricostituzione condizionano la vita non solo a livello pratico ma anche morale e sentimentale.
...and if your doorbell rings and nobody's there,that was no Martian....it's Halloween.
redkilla

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ok su questo sono d'accordo con te,
ma prima deve risolvere ben altri problemi che non quello di baciare una persona.
poi sono convito fino alla morte che il bacio non sia mera questione fisica,ma ben + sentimentle...quindi la forma fisica ella bocca non  conta + di tanto.
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snorky
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Mah, io le auguro di superare tutte le difficoltà fisiche e psicologiche che sarà costretta ad affrontare...certo è che la imbottiranno per bene di anti depressivi...
Basta non ci penso se no mi sento male. :-X
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TylerDurden

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L' intervento chirurgico è stato sacrosanto, legittimo, inattacabile.

Certo della chirurgia si può abusare(mi riferisco alla pelle Micheal Jackson), ma anche e sopratutto usarla a fin di bene(mi riferisco alle tette di Aida Yespica).

A parte le stronzate..Medici senza Frontiere sta combattendo una dura battaglia per curare tutte quelle malformazioni estetiche che, facilmente correggibili nei primi mesi di vita negli ospedali a Nord dell' Equatore, diventano croniche per i bambini che hanno avuto la sfortuna di nascere alla latitudine sbagliata. (il caso simbolo è il labbro leporino).
quindi dico:

              DIO SALVI LA CHIRURGIA
Vitellozzo_

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Quando si entra in un regime di ospedalizzazione, è possibile uscirne con la faccia trapiantata, come nel caso di questa signora. Molti medici, oggi, sono ridotti a pericolosi "apprendisti stregoni", e i risultati della scienza presentati come prodotti di arti magiche.
Personalmente ritengo si tratti di uno scherzo della medicina, un gioco della scienza. Un esperimento in cui è finita in mezzo la solita cavia, e che ha anche un certo valore pubblicitario. Una faccia trapiantata è un mostro figlio della scienza medica: gli stessi sogni sottolineati, ormai due secoli fa, da Mary Shelley.
Un argomento forse qui più fecondo potrebbe essere sollevato da una domanda di questo tipo: fino a che punto l'uomo è cosciente del proprio volto? Un occhio, come è noto, non può guardare se stesso. L'uomo moderno conosce gli specchi e la fotografia, e i ritratti, senza i quali dobbiamo affidarci agli specchi d'acqua (e non è un caso che il mito ci presenti Narciso, morto dopo aver visto se stesso riflesso): in ogni caso, la percezione che abbiamo di noi stessi non passa per il nostro stesso volto, il quale è semmai conoscibile attraverso i volti degli altri. Il nostro volto è quasi un "affare altrui".
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ciacci
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eh si, in questa circostanza è proprio il caso di dire evviva la chirurgia... anche perchè sinceramente non credo che la signora avesse altre effettive alternative...

la mia perplessità è proprio causata dall'ignoranza con cui "illustri" giornalisti, critici..hanno criticato in termini moralistici e psicologici una scelta del genere..  T-T
.LonDoN CaLliNg.
Neuz

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Vitellozzo il tuo ultimo post è intriso di frasi retoriche.

Mi dici che cavolo gliene frega ad una persona che non ha più un bel pezzo di faccia della pubblicità? A me non me ne fregherebbe davvero niente.
Ma secondo te prima di compiere un intervento del genere non ci sono studi su studi su studi compiuti da persone competenti?
Secondo te la signora a cui hanno trapiantato il viso non era accondiscente?

Che cavolo vuol dire "regime di ospedalizzazione" poi? Ma hai finito di sparare cagate?!? In ogni thread devi metterci il tuo commentino totalmente strampalato che non c'entra niente con la discussione. Sei fuori luogo, davvero. E non mi venire a raccontare ancora la storia della provocazione, è una noia...

EMPATIA...sai cosa vuol dire EMPATIA? Ecco bravo...

Mi riconfermi quanto fosse fuori luogo il tuo intervento.

Ben venga la pubblicità ai medici, agli ospedali e alla scienza medica, è giusto che chiunque abbia la possibilità di sapere i progressi che compie la medicina. Io voglio sapere che passi avanti fa la medicina. Penso che principalmente grazie alla conoscenza che ci viene fornita dai mass media l'umanità intera acquisti fiducia nel frasi mettere addosso dei ferri.

Se la signora che ha ricevuto il trapianto di faccia ha tenuto una conferenza stampa, è perchè era assediata dai giornalisti che volevano vedere, volevano sapere come stavano le cose.

Riguardo sempre alla storia del "regime di ospedalizzazione", beh io credo che sia solo polemica la tua. Non doveva essere guarita quella signora? Cosa c'è di tanto sbagliato nella medicina odierna, che è stato applicato in questo caso, che non ti va giù?

Io voglio sperare che semmai un giorno starò male e mi ritroverò in un ospedale venga fatto tutto il possibile per farmi guarire con le migliore tecniche in assoluto.
mostrillo

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grande neuz! grande!
Gio_Vox

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Vi sono dinamiche proprie di quello che Vitellozzo giustamente chiama "regime di ospedalizzazione" che esulano da un'interpretazione strettamente soggettiva, privatistica e medica.
Pertinentissima è la citazione di Mary Shelley.

Il rapporto che intercorre tra la psicologia (in senso quasi omnicomprensivo) di una persona e la sua fisicità è qualcosa di inestricabile ed ineliminabile. Ricordiamoci che noi siamo un organismo e che, come tale, viviamo sulla base di un'armonia più o meno perfetta tra i vari "pezzi" che lo compongono.
A questo proposito consiglio a tutti "Verso l'immortalità? La scienza e il sogno di vincere il tempo" di Edoardo Boncinelli e Galeazzo Sciarretta.
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unanota
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Gio_Vox ha scritto: 13/02/2006, 20:01Vi sono dinamiche proprie di quello che Vitellozzo giustamente chiama "regime di ospedalizzazione" che esulano da un'interpretazione strettamente soggettiva, privatistica e medica.
Pertinentissima è la citazione di Mary Shelley.

Il rapporto che intercorre tra la psicologia (in senso quasi omnicomprensivo) di una persona e la sua fisicità è qualcosa di inestricabile ed ineliminabile. Ricordiamoci che noi siamo un organismo e che, come tale, viviamo sulla base di un'armonia più o meno perfetta tra i vari "pezzi" che lo compongono.
A questo proposito consiglio a tutti "Verso l'immortalità? La scienza e il sogno di vincere il tempo" di Edoardo Boncinelli e Galeazzo Sciarretta.
La questione mi sembra decisamente interessante. Qua mi trovo abbastanza d'accordo nel porre le coordinate del problema.
La questione controversa credo sia appunto l' "immortalità" e il rapporto etica/scienza sollevato nel titolo proposto da GioVox. Con il potenziamento della scienza e del suo progredire, rivendicato spesso come autonomo da qualsiasi etica (sconfiggendo quindi anche il controverso "relativismo etico" dell'età contemporanea), si va dunque verso il potenziamento assoluto e indipendente di sè -superomismo-, o si concorre al miglioramento dell'esistenza propria e altrui (tramite l'utilizzo quindi di una medicina "curativa")?
Neuz ha scritto: 13/02/2006, 18:31Penso che principalmente grazie alla conoscenza che ci viene fornita dai mass media l'umanità intera acquisti fiducia nel frasi mettere addosso dei ferri.
Questa frase non l'ho proprio capita. Cosa intendi dire, forse che conoscendo i prodigi della tecnologia in medicina, anche senza gravi problemi/disfunzioni/malattie (come invece nel caso della signora a cui è stato trapiantato parte del viso), vorresti comunque modificare il tuo corpo per migliorarlo?? è questo che intendi con "fiducia nel farsi mettere addosso dei ferri"?
se è così, non sono d'accordo.
Tanto per generalizzare, ma con pertinenza, è lo stesso discorso delle tette finte, ma anche del naso che non mi piace ecc...: ma questa chirurgia è nata per supplire e curare malformazioni e problemi di salute... (come ricorda poco sopra TylerDurden)
Sennò si va inevitabilmente verso il problema della clonazione: è "eticamente" giusta o no? Secondo la tua frase, pare di sì.

Andiamo verso l'umanità di plastica.
Ultima modifica di unanota il 13/02/2006, 21:09, modificato 1 volta in totale.
...delle chitarre che non fanno più cheke-cheke ma fuzz-fuzz.

MIODI.BLOGSPOT.COM /// ROCKIT.IT/MIODI
Neuz

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unanota ha scritto: 13/02/2006, 21:07Questa frase non l'ho proprio capita. Cosa intendi dire, forse che conoscendo i prodigi della tecnologia in medicina, anche senza gravi problemi/disfunzioni/malattie (come invece nel caso della signora a cui è stato trapiantato parte del viso), vorresti comunque modificare il tuo corpo per migliorarlo?? è questo che intendi con "fiducia nel farsi mettere addosso dei ferri"?
se è così, non sono d'accordo.
Tanto per generalizzare, ma con pertinenza, è lo stesso discorso delle tette finte, ma anche del naso che non mi piace ecc...: ma questa chirurgia è nata per supplire e curare malformazioni e problemi di salute... (come ricorda poco sopra TylerDurden)
Sennò si va inevitabilmente verso il problema della clonazione: è "eticamente" giusta o no? Secondo la tua frase, pare di sì.

Andiamo verso l'umanità di plastica.
Sai a cosa stavo pensando sinceramente? Agli anziani che decidono di farsi operare di cataratta. Giuro. Quindi ridimensiona tutto il tuo discorso.
Neuz

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OT

Ah...poi quando avrete voglia di smettervela di tirarvela e parlare in una lingua difficilmente comprensibile a chi come me non nutre particolare interesse per la Filosofia, mi farete un piacere....

Parlate terra-terra se volete che questo discorso non sia limitato a voi soliti 3 noti (Che poi credo sia anche il fine di un forum pubblico), anche perchè il vostro discorso quasi esula dal tema principale.

E poi...che noia!

fine OT
cudiel

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il primo post di vitellozzo su un argomento è sempre una provocazione (catena al cottolengo), ma quando torna su un argomento dice cose tutt'altro che sbagliate.
credo che vitellozzo voglia mettere in guardia dal pericolo di prendere il "caso del momento" per "progresso della scienza medica".
dubito che se qualcuno di noi domani finisse in ospedale con la faccia sbranata da un cane, si ritroverebbe con il dilemma di farsi trapiantare o meno la faccia di un altro.
la medicina dei media è fatta per definizione di "apprendisti stregoni" e di "arti magiche". pensate ai casi Di Bella, o agli annunci di cure per l'AIDS o per i tumori fatti ogni 6 mesi.
per fortuna la medicina reale non è quella dei telegiornali e i progressi ci sono eccome, con o senza grancassa mediatica. la più grande innovazione medica degli ultimi 10 anni è stata la PET, ma nessuno ne ha mai parlato come una rivoluzione se non quando la rivoluzione era (grazie a Dio) avvenuta.
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quello che dici, gio vox, è vero...senza dubbio la fisicità è un fattore interconnesso con la psyche di una persona, però ci sono altre mille variabili(genetica, ambiente...)che determinano il tipo di personalità di un individuo..
il trauma è sicuramente forte, di certo conseguenze sul suo equilibrio mentale ci sono state, ma parlare di modificazione di personalità- come affermato da molti-mi pare fuori luogo. Oltre tutto la signora ha già una certa età, la sua personalità non è in costruzione ma già piuttosto determinata, dunque..
.LonDoN CaLliNg.
Prof._Anteguerra

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1. no in effetti neuz la Filosofia qui non c'entra un c@xxo.
2. una discussione fra persone civili si articola in questa maniera.
3. se ti infastidisce avere torto sono problemi tuoi.  :)
4. gio vox ha sempre ragione tranne quando è in contraddizione con me.
5. in ogni caso, il trapianto di faccia è una cagata che riscuote l'interesse solo di chi la opera (medici affamati di gloria) di chi è disperato ("giocando con l'acidi mi sono sciolto la faccia") e di chi non ha un c@xxo da fare (noi).
Neuz

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Quindi io sono una donna della strada ignorante e schiava dei mass media in pratica? Dai Vitellozzo, spiegati meglio, sii più diretto e chiaro, sai...fatico ad arrivarci.
Ho proprio bisogno della tua sedicente saccenza per venirne a capo.
Ranca

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Neuz ha scritto: 13/02/2006, 18:31Ben venga la pubblicità ai medici, agli ospedali e alla scienza medica, è giusto che chiunque abbia la possibilità di sapere i progressi che compie la medicina. Io voglio sapere che passi avanti fa la medicina. Penso che principalmente grazie alla conoscenza che ci viene fornita dai mass media l'umanità intera acquisti fiducia nel frasi mettere addosso dei ferri.

Se la signora che ha ricevuto il trapianto di faccia ha tenuto una conferenza stampa, è perchè era assediata dai giornalisti che volevano vedere, volevano sapere come stavano le cose.
Ed è proprio questo il succo del discorso. Tutto il polverone mediatico che e' stato fatto su questo caso e' essenzialmente a scopo pubblicitario. "Regime di ospedalizzazione" e' un termine per definire la politica del "siete tutti dei malati (o potenzialmente tali), non abbiate paura, sappiamo fare delle magie meravigliose, possiamo anche trapiantarvi la faccia". La curiosita' MORBOSA dei giornalisti che assediavano la donna e che l'hanno trascinata in una RIDICOLA conferenza stampa non era certo rivolta all'aspetto clinico del caso: volevano semplicemente vedere l'ultimo fenomeno da baraccone, l'ultimo freak frutto del progresso della medicina.

Pensare che una divulgazione di questo tipo possa veramente giovare alle masse e' a mio parere, una grossa ingenuita'.