McA ha scritto: 12/11/2014, 12:00Chi rifarebbe oggi una scultura di Canova, per renderla moderna o fruibile al pubblico? E se qualcuno la rifacesse,
Amore e Psiche in jeans e maglietta, non gli daremmo tutt'in coro del cojone patentato?
no, direi di no.
o meglio.
dipende.
se mi dici "che bieca operazione commerciale, lucrare su un canto che, per sua natura e origine,
dovrebbe essere libero e fruibile"..posso solo darti ragione.
Per dire....io amo Italo Calvino: ho TUTTO.
qualcosa anche in edizioni diverse "perchè l'introduzione..", "perchè la versione....", "perchè la copertina...", "perchè la raccolta con l'inedito della lista della spesa scritta dietro il biglietto del tram..."
ho TUTTO, tranne le Fiabe Italiane.
perchè, no, c@xxo, questa non me la dovevi fare.
non puoi mettere il copyright sulla tradizione popolare.
ciò detto.
se invece la critica è rivolta al "modernizzare", "attualizzare", "rivisitare"...beh, no, allora no.
allora quoto Q e Eta.
soprattutto se riproporre è un
rendere accessibile a chi, diversamente, non ci sarebbe mai arrivato, e magari strapparlo dalla convinzione che Rihanna sia una nuova Emma Goldman e Truce Baldazzi un duro dell'Harlem di Rastignano.
Poi, sicuro che, se ti appassioni ai canti anarchici, seppure in versione rap con gli archi Filarmonica di Berlino, ad un certo punto, ti verrà voglia di risalire
all'origine, nuda.
voce e chitarra.
...it's only your mind, you know...
L'uomo capisce tutto.
Tranne le cose perfettamente semplici.
errare è umano, correggere lecito, cliccare invia prima d’aver ricontrollato è ma porca tr°i@ che figura di m.rd@.